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Autore: Fabiola    17/08/2006    0 recensioni
Ginny si è innamorata del suo prof di Pozioni. Come la prenderà Piton?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Severus Piton
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Era il giorno di Natale, tutti i Weasley e Harry Potter erano rintanati quel pomeriggio nel salotto, a festeggiare e ubbriacarsi. Ginny aveva preferito lasciarli lì e scomparire in camera sua.
Si sentiva immensamente triste.
''Ma non dovrei esserlo!'' si disse per l'ennesima volta. ''Cara Ginny Weasley, hai baciato Piton, sei andata a letto con lui... cosa vuoi di più dalla vita? Hai ottenuto tutto ciò che volevi!!!''
...Ma non era vero. Ciò che in realtà l'affliggeva era il suo saluto sfuggente e l'abbandono senza un abbraccio definitivo, che l'avesse soddisfatta per sempre. E poi... e poi...
Le aveva detto di aver amato la famosa Lily Evans. Harry non ne sapeva ancora nulla, e preferiva tenere il segreto con lei fino alla tomba, piuttosto di creare un'altra scenata tra i due. Ma cosa c'era stato davvero tra loro? Ginny non si sentiva affatto gelosa, più che altro al pensiero di Piton innamorato era felice. Voleva che qualcuno gli fosse stato accanto, era un uomo così solo... aveva bisogno di un amico che lo aiutasse a superare i momenti difficili, specialmente ora che si ritrovava sulla strada di Colui-che-non-deve-essere-nominato...
I suoi pensieri vennero interrotti da un barbaggianni scuro in volo verso la sua finestra. Planò aggrazziatamente sul davanzale coperto di neve della finestra e picchiettò sui vetri.
''Aspetta!''
La ragazza aprì la finestra, prese l'uccello tra le braccia e la richiuse.
''Cosa mi porti di bello?''
''U-uh!'' canticchiò il barbaggianni, un enorme volatile dal becco stranamente lungo, arruffò le piume e tese la zampa, dove stava attaccato un sacchettino e un foglio di pergamena.
Ginny col cuore che batteva forte prese la pergamena e notò una scrittura sottile e minuta. Ebbe un pò di difficoltà a decifrarla.

Carissima Ginny,
sarai sorpresa di ricevere questa lettera, immagino.
Volevo solo regalarti un piccolo pensiero che spero accetterai come simbolo del nostro amore che purtroppo non è potuto sbocciare. I motivi sono infiniti: età (se hai già diciassette anni, beh, allora abbiamo ventitue anni di differenza... un intervallo abbastanza lungo...), rapporti alunno/professore e il pericolo mortale a cui potresti andare in contro se l'Oscuro Signore scoprisse della nostra relazione.
Un giorno, forse, saprai il perchè questa mattina ho deciso di licenziarmi. Ho compiti troppo importanti e delicati da portare a termine, e credimi, non voglio che tu, come Lily Evans, muoia per colpa mia. Ho ritrovato quella donna in te, per questo tu sei preziosa più della mia stessa vita, e non voglio perderti. A costo di non incontrarti per lungo tempo, anni forse. Ma le nostre strade in questo periodo non devono assolutamente incontrarsi. Vivi la tua vita, ama altra gente, di me non preoccuparti, starò bene, il tuo ricordo mi darà la forza di andare avanti.
E' grazie a te che ho risoperto la forza dell'amore, sepolta antica nella mia anima.
Nel sacchetto attaccato al mio barbaggianni troverai, come ho già scritto, un piccolo ricordo del nostro amore. L'altra parte ce l'ho io. Ti amo, e per questo lo porterò sempre con me, ovunque il destino mi farà finito, sia pure in capo al mondo.

Solo tuo,
per sempre,
Severus.

''Licenziato? Licenziato?!'' Ginny non riuscì a trattenere lo stupore... e le lacrime.
''U-oh!'' tubò l'uccello, e col becco, asciugò una lacrima dalla guancia della ragazza. Questa l'accarezzo' dolcemente.
''Uh uh uh!'' il barbaggianni tese la zampa su cui era legato il sacchettino.
Ginny lo prese e ne estrasse...
un bellissimo ciondolo: ma non uno qualsiasi... uno ricavato... dal dente di un Folletto della Cornovaglia!
Ma aveva qualcosa di strano: era trasparente e splendeva di una luce azzurrina. Uno spettacolo bellissimo.
Era tagliato: l'altra parte di sicuro ce l'aveva Severus.
''Oh, Severus!'' pianse la ragazza, pensando al loro primo vero incontro, dove tutto era iniziato dal morso del folletto... e abbracciò il barbaggianni. Questo spalancò un ala e ricambiò l'abbraccio.
''Uh uh uh!'' Poi si girò, aprì col becco la finestra e sparì nel cielo.
''Addio!'' le urlò la ragazza dietro.
''Addio mia adorata Ginny'' pensò l'uccello. Sorvolò il cortile della Tana, superò di parecchi metri la staccionata e atterrò vicino ad un pino imbiancato dalla neve. Poi, incredibilmente, prese ad ingigantirsi: Le zampe si allungarono, la testa si ingrandì, le piume si ritirarono e al loro posto comparvero dei vestiti neri; le ali divennero due forti braccia: infine i capelli neri di Severus Piton caddero aggrazziati sulle sue spalle.
L'uomo guardò la vecchia casa in lontananza. Poi, con un sospiro di felicità si portò la mano destra al collo, dove un piccolo ciondolo a forma di dente si intravedeva per metà, nascosto un pò sotto la camicia.
''Arrivederci, signorina Weasley!'' disse, e voltò le spalle alla casa, incamminandosi nella forsta. Poi, con un piccolo crack, svanì nel nulla.

Fine?? beh, no, ho scritto l'epilogo.....
  
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