Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: maggieemae    31/12/2011    7 recensioni
Sei come la luna. Si, sei esattamente come la luna. La luna che Remus tanto teme. La luna che Sirius imparerà ad odiare. La luna che James non potrà più guardare.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Peter Minus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
sei come la luna
Non sei come loro Peter. Non lo sei mai stato. 
Remus è come l’alba, la luce è ancora tenue, poco accecante, ma è suggestiva, spettacolare. Non si mette mai in mostra, ma è il migliore a scuola. Non si prende il merito dei vostri scherzi, ma è lui la mente. Non si interessa alle ragazze, ma è innegabile che attiri i loro sguardi. La camminata incerta, le cicatrici e i suoi occhi color miele. Così particolari, così profondi, così tristi. 
James non può che essere il sole di mezzogiorno. Sempre così solare e brillante. Con la sua risata contagiosa e la sua vitalità quasi esagerata. Nelle sue giornate migliori è così abbagliante che è impossibile guardarlo. Tutti lo amano, basta la sua presenza a riscaldare anche le giornate più gelide.
Mentre Sirius, lui è senza dubbio come il tramonto. Il suo animo perennemente in lotta tra buio e luce: tra essere un Black ed essere semplicemente se stesso.  Sempre così tormentato, sempre in bilico, sempre sul punto di crollare. Eppure, il tramonto è incantevole. Affascinante. Tutti lo amano. Tutti lo ammirano. Tutti ne rimangono colpiti. 
Ma tu Peter in tutto questo dove stai? Dove ti collochi? Non sei una stella, non sei il sole, non sei il giorno, non sei la luce.
Sei come la luna. Si, sei esattamente come la luna. La luna che Remus tanto teme. La luna che Sirius imparerà ad odiare. La luna che James non potrà più guardare. 
Sei come la luna. Perché a guardarla nelle notti stellate è ammirevole. Ma se la osservi con più attenzione ti rendi conto di quanto non lo sia. Non risplende di luce propria e per poterla osservare nel suo splendore devono calare le tenebre. Hai bisogno di loro per brillare, hai bisogno di loro per essere notato, hai bisogno di loro per essere preso in considerazione. 
E se il sole sparisse, tu che fine faresti? Ti guarderebbero tutti con la stessa considerazione e ammirazione? Cos’è la luna senza il sole? 

E adesso che l’alba ti crede morto, che hai ucciso il sole di mezzogiorno e che il tramonto è rinchiuso in una prigione, non ti resta che l’oscurità Peter. Ed è da questa che verrai risucchiato. Perché il buio non ti lascia scampo. Nessuna luce verrà a salvarti. Non più ormai. 
Sei solo.



SPAZIO AUTORE: Allora, forse il paragone è un po' troppo bello per un vile e viscido come Peter, ma nel contesto ci stava bene. Forse l'unico che non potrebbe rientrare nei vostri canoni è Lupin. Secondo me era effettivamente il più bravo a scuola e sempre secondo me, a volte senza volevo dava loro spunto per gli scherzi più divertenti, magari non totalmente volontariamente. Vero anche che poi si incazzava quando James e Sirius esageravano, ma non ha mai chiesto loro di smetterla, come disse Lupin stesso nell'Ordine della Fenice. Credo che la cosa sia comunque abbastanza soggettiva :) Lasciate una recensione se volete, commenti e critiche sono ben accette :D
  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: maggieemae