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Autore: LeftEye    01/01/2012    3 recensioni
Brevissima one shot introspettiva sul momento in cui Santana fa coming out con la nonna. Ambientata durante l'episodio 3x07, da cui ho tratto i dialoghi scritti in corsivo.
Genere: Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Santana Lopez
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Porquè, abuela?

 

 

 

 

 

«Abuelita, a me piacciono le ragazze nel modo in cui dovrebbero piacermi i ragazzi. E' una cosa che mi sono sempre tenuta dentro e volevo condividerla con te perché ti voglio molto bene. Questa è la vera me, voglio che tu lo sappia. Quando sto con Brittany, riesco finalmente a capire cosa intende la gente quando parla di amore. Ho fatto di tutto per respingere i miei sentimenti e me li sono tenuti dentro, ma ogni giorno è una lotta continua: me la prendo sempre con il mondo intero, ma la verità è che combatto me stessa. Non voglio più combattere, voglio essere me stessa.»
Ecco, le ho detto tutto e mi sono tolta un peso dallo stomaco. Mi senti liberata, ma per qualche ragione non sto meglio di prima.
Avuela mi guarda senza parlare ed inizio a preoccuparmi: perché non dice nulla?
«Dì qualcosa, per favore.»
Provo a convincermi che si sta solo prendendo un momento per riprendersi dalla notizia, che sta cercando le parole più adatte per consolarmi e dirmi che andrà tutto bene e che per lei sarò sempre e comunque la sua nipotina, ma ciò che le esce dalla bocca un secondo dopo è come uno schiaffo in faccia.
Abuela è la persona più forte e schietta che io conosca, è lei che mi ha insegnato a parlare senza peli sulla lingua. Mi ha cresciuta a pane e insulti, come si fa qui a Lima Heights per far diventare i bambini forti e indipendenti, ma questo era il suo modo di dimostrarmi il suo affetto. Ho sempre saputo che le sue maniere rudi servivano per proteggermi, per insegnarmi a difendermi, e io l'ho sempre saputo e accettato.
Eppure, ciò che mi ha appena detto mi ferisce e mi umilia come non mai.
Porquè, abuela? Perché mi stai parlando in questo modo, come se fossi una sconosciuta, come se ti avessi fatto il peggiore dei torti? Perché non capisci che sono sempre la tua Santana?
«Il peccato non è nell'azione, ma nello scandalo nel momento in cui le persone cominciano a diffondere la voce.»
E nonostante io sia abituata alle sue parole dure e le abbia sempre affrontate affilando l'espressione arrogante sulla mia faccia da sberle, questa volta scoppio in lacrime, perché mi sento tradita dalla persona che credevo mi avrebbe compresa più facilmente. Abuela, che ha sempre fatto ciò che riteneva giusto senza curarsi di ciò che gli altri dicevano di lei; abuela, che nel quartiere ispanico era considerata da tutti la più trasgressiva solo perché portava i pantaloni e andava a lavorare; abuela, che mi ha insegnato a prendere a pugni chiunque osasse sminuirmi o prendermi in giro; abuela, che mi ripeteva ogni giorno che non c'era nessuno migliore di me e che io ero la sua nipotina preferita... ora mi rifiuta e mi allontana, solo perché mi sono finalmente decisa a mostrarle la vera me stessa, sfidando le convenzioni e la morale pubblica.
Dopo avermi sbattuto in faccia tutto il suo disprezzo, si alza ed esce dalla cucina, lasciandomi lì, da sola, accasciata sul tavolo come una sciocca bambinetta che piange perché è stata rimproverata. Non mi sono mai sentita così debole in tutta la mia vita.
   
 
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