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Autore: Amebosa Alby    01/01/2012    8 recensioni
Mi sono immaginata un incontro al cinema tra Annabeth e Rachel Elizabeth Dare, con presente anche Percy.
Come andrà a finire? E in che cosa consisterà la nuova missione di Annabeth?
Nuovo capitolo, nuovo punto di vista! :D
[1 - Annabeth Chase.]
[2 - Rachel Elizabeth Dare.]
[3 - Percy Jackson.]
[4 - Sally Jackson.]
[5 - Chirone.]
[6 - Blackjack.]
[7 - Afrodite.]
[8 - Atena.]
[9 - Frederick Chase.]
[10 - Poseidone.]
[11 - Hermes.]
[12 - Bobby Chase.]
[13 - Grover Underwood.]
Buona lettura! :3
FF COMPLETA! GRAZIE A TUTTI!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Annabeth Chase, Percy Jackson, Quasi tutti, Rachel Elizabeth Dare
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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In attesa dell'arrivo di Percy, mi spalmai ancora un po' di crema solare sulle braccia.

Mi scottavo molto facilmente

E cominciavo a pensare che la crema che Apollo mi aveva venduto fosse inutile.

“Provala, Possy! Non te ne pentirai! È protezione 400, non ti scotteresti nemmeno se fossi sul sole e, credimi, ne so qualcosa” così mi aveva detto quel ladruncolo.

Da quando aveva notato che uno dei suoi figli, Will Solace, aveva collaborato con due figli di Hermes, Travis e Connor Stoll, si era messo in testa che lui ed Hermes avrebbero potuto fare una squadra eccezionale.

Quindi eravamo tutti perseguitati dai due, che si divertivano a fare scherzi infantili e, cosa ancora peggiore, stavano influenzando tutti sull'Olimpo.

Giusto una settimana prima, Atena mi aveva attaccato sulla schiena un foglio con scritto “prendetemi a calci.” e tutto il giorno, TUTTO il giorno, avevo avuto intorno dei, ninfe, delfini e ciclopi che si divertivano a colpirmi.

Insomma, Atena mi aveva fatto uno scherzo. Atena. Miss tutto-quello-che-dico-è-giusto-e-va-affrontato-seriamente-e-se-mi-contraddisci-ti-faccio-diventare-shish-kebab!

Impensabile...

Ogni tanto però gli scherzi erano anche divertenti.

Scoppiai a ridere al pensiero dello scherzo del giorno prima ad Ares.

Hermes e Apollo avevano convinto Hecate a collaborare. Le avevano chiesto di fare un incantesimo ad Ares: ogni volta che il dio si sarebbe seduto, si sarebbe sentito il rumore di una puzzetta.

Non avete idea delle risate che ci siamo fatti quando Ares si è seduto al suo trono per la riunione.

Mi alzai per buttare via l'inutile crema solare di Apollo, quando in lontananza vidi tre ragazzi camminare nella mia direzione.

Mi tolsi gli occhiali da sole, immaginandomi il “YEEEEEAH TURURURURU” che suona tutte le volte che Orazio di C.S.I. Miami fa la stessa mossa.

Cominciai a sbracciarmi, per farmi notare da Percy.

Lui mi vide e si fermò per un attimo, per poi cominciare a camminare velocemente verso di me.

Quando i ragazzi mi furono abbastanza vicini dissi a Percy:”Hey, figlio! Non è che hai una crema solare?”

Lui aggrottò le sopracciglia e fece segno di no col capo.

“Divino Poseidone.” mi salutò Annabeth con un sorriso.

Ricambiai il saluto e allungai il braccio verso la mortale.

“Ciao, sono il padre di Percy, Poseidone. È un piacere incontrarti, Rachel.”

Rachel strabuzzò gli occhi e mi strinse la mano, titubante.

Poi un ghigno comparve sul suo volto e si girò verso Annabeth.

“Bene, bene, bene. A quanto pare ho indovinato. Sgancia i dieci dollari.”

Annabeth le sorrise. “Scordatelo.”

Rachel ringhiò, stringendo i pugni.

“Avevamo fatto una scommessa! Se avessi indovinato il genitore divino di Percy, tu mi avresti dato dieci dollari!”

Annabeth scrollò le spalle. “Avresti dovuto farmi giurare sullo Stige.”

“Dammi i miei dieci dollari!”

“No!”

Percy si schiarì la voce, facendo qualche passo verso Annabeth. “Ehm...ragazze...non litig...”

“STANNE FUORI TU!” gridarono contemporaneamente le due ragazze, facendolo indietreggiare.

Annabeth trattenne il respiro, come se fosse stata offesa gravemente.

“Non parlare così a Percy!” sbottò.

“Tu non parlare così a Percy!” strillò Rachel.

Dopo di chè, Annabeth si buttò letteralmente addosso a Rachel.

Entrambe le ragazze finirono sulla sabbia, in mezzo a strilli, pugni e tirate di capelli.

“Woah! Per il costume da bagno di Poseidone!” urlò Percy, proprio mentre io esclamavo “Smettetela, per la crema solare farlocca di Apollo!”

Io presi Rachel, mentre Percy afferrò Annabeth.

Cercammo di separarle.

Intanto, una folla di persone ci aveva accerchiati.

Alcuni fissavano la scena sgomenti, altri chiedevano se potevano essere d'aiuto, altri ancora, invece, scommettevano su quale ragazza ne sarebbe uscita viva.

Dopo qualche minuto di lotta estenuante, riuscimmo finalmente a separare le due ragazze ancora urlanti.

“Ti spedisco a calci negli Inferi!” gridò Annabeth, cercando di liberarsi dalla stretta di Percy.

Poi si accorse della folla e con un “Oh” imbarazzato si calmò.

Lasciai andare Rachel, che aveva cominciato a mettersi a posto i capelli.

Mi schiarii la voce.

“Ok, lo spettacolo è finito. Tornate a divertirvi, grazie.” dissi, mettendo le mani avanti.

Pian piano, la folla cominciò a dissiparsi, tra i borbottii delle persone che avevano perso la scommessa.

Percy respirava affannosamente.

Potrebbe sembrare semplice, ma dividere due ragazzine nel bel mezzo di una rissa è molto faticoso.

“Ok...” dissi, prendendo fiato “...volevo parlare con Percy in privato, ma ho paura che si vi lasciamo da sole cercherete di uccidervi di nuovo.”

Entrambe le ragazze arrossirono furiosamente.

Percy mi si avvicinò. “Cosa dovevi dirmi, papà?” mi chiese.

Guardai Percy negli occhi, poi spostai lo sguardo su Annabeth.

Prima di andare sulla terra, ero sicuro di ciò che volevo dire a Percy, mi ero preparato anche un discorso.

Poi, però, vidi lo sguardo di Annabeth. Sembrava quasi spaventata e nervosa.

Forse, lei non era uguale a sua madre.

E forse, avrei fatto meglio a non intromettermi nella vita di mio figlio.

La decisione di stare con Annabeth o meno era sua.

Sospirando, misi una mano sulla spalla di Percy.

“Solo...solo che ci devi pensare bene...prima di comprare qualcosa da Apollo o Hermes. Sai, in questi giorni sono in vena di scherzi.”

Percy mi sorrise ed annuì.

Annabeth si lasciò sfuggire un sospiro.

Dopo aver salutato tutti, mi rimisi gli occhiali (“YEEEEAH TURURURURU”) e corsi in mare.

 

 

 

 

Angolo di Alby:

Saaaaaaalve, gente :D

Come state? Stanno andando bene le vacanze?

Io mi sto annoiando a mooooooooooorte!

Un' ameba è più attiva di me.

E scrivo le ff invece di fare i compiti...che genio...

Allora, come vi è sembrato questo capitolo? A me non convince tanto...forse perchè l'ho scritto un po' di fretta...non lo so...

Credo che sia uno dei capitoli più lunghi...credo. Dovrei ricontrollare gli altri xD

Non ho idea di chi sarà il prossimo capitolo xD

Le muse mi hanno abbandonata. Spero solo momentaneamente.

Comunque, alla prossima, miei carissimi lettori!

Un grazie a tutti quelli che mi seguono!

BUON NATALE (in ritardo xD l'altra volta non avevo fatto gli auguri xD) E FELICE ANNO NUOVO!

 

Alby :3

 

p.s. Avete notato che nel film Percy dice sempre “Woah!” e ne libro “Uh-Oh”? XD

Io mi sono messa in testa di contarli tutti xD

 

p.p.s. Avete mai visto C.S.I. Miami? XD Io rido tutte le volte che c'è quella musichetta! Ahahah xD YEEEAH TUURURURU! XD Ahahahahaah xD

  
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