Mi chiamo Gaia, ho 15 anni, sono una ragazza timida e riservata e mi sfogo scrivendo storie dove metto dentro tutte le mie emozioni per condividerle con gli altri in terza persona. Oltre ad amare la scrittura adoro anche molto la musica, da essa prendo molto spesso ispirazione, è come se, quando l’ascolto, fossi in un altro mondo dove tutto può accadere e dove i sogni si realizzano. Con questa lettera è iniziato il mio sogno che poi un giorno, penso il giorno più bello della mia vita, si sono tramutati in due sogni che mi hanno fatto amare la vita. “Sig.ra Gaia siamo lieti di informarla che vorremmo offrirle un contratto di lavoro come nostra scrittrice. Dopo aver letto la sua storia siamo rimasti molto sorpresi dal talento innato che ha, inusuale per una scrittrice alle prime armi, e avremo deciso di pubblicare la sua storia e anche quelle che creerà in seguito. La preghiamo di risponderci al più presto e di valutare la nostra offerta essendo un occasione unica e molto probabilmente irripetibile. Cordiali saluti, Whrite-Corporeid Driiin, Driiiin, finalmente Veronica mi apre e con la sua solita faccia rilassata mi dice “Hey ma che ci fai qui? Va bhe dai entra così parliamo davanti a un po’ di gelato” e così mi fa entrare e mi offre una coppetta di gelato al cioccolato con un cucchiaino trasparente verde “Allora, cosa è successo? Sono curiosissima” “Bhe, Vero, devi spiegarmelo tu cosa è successo: stamattina trovo una lettera indirizzata a me da una redazione londinese dicendomi di aver visionato il mio racconto e di aver visto in me potenzialità insolite per un esordiente come me e mi offrono anche un contratto. Però la cosa che mi fa pensare è che io non ho mai inviato niente a nessuno e visto che l’unica persona che possiede una copia della mia storia sei tu mi viene da pensare che…” “E va bene lo confesso, sono stata io ma l’ho fatto perché la tua storia è stupenda e mi sembrava un peccato non farla valutare da persone qualificate che magari ti potevano dare un futuro certo in questo campo” “Vero grazie ma ora non so cosa fare, è difficile perché ho paura di deludere qualcuno, di accettare e poi di non avere più l’ispirazione per scrivere altri racconti” “Ascolta, io farei una cosa: chiama questa casa editrice e prendi informazioni su come sarà se tu dovessi accettare la proposta. Il numero è 035…” Così chiamo la Whrite-Corporade e mi dicono che se dovessi accettare la loro offerta dovrei trasferirmi a Londra in una cosa pagata da loro e frequentare un corso per arricchire il mio linguaggio e per imparare trucchi utili per la carriera di scrittrice così, insieme a Veronica, corro a casa per informare i mie genitori di questa proposta e per chiedergli se posso trasferirmi a tempo indeterminato in Inghilterra e dopo molte suppliche convinco i mei genitori a farmi andare ma solo se verrà con me Veronica… ANDRO’ A LONDRA CON LA MIA MIGLIORE AMICA PER FARE UN CONROSO E COMINCIARE LA MIA SCALINATA VERSO IL SUCCESSO.