02/01/2012
1 recensioni-Posso sposarmi con lui?-
-Tesoro che fai lì?- chiese una donna , bionda dai lineamenti forti ed il viso ovale, avvicinandosi alla bambina che davanti alla finestra sporgeva il suo sguardo attento oltre il vetro.
-Voglio sposarlo- ripeté la bimba innocentemente, indicando un ragazzino nel giardino della casa affianco.
-Tu sei troppo piccola per sposarti, devi aspettare ancora un pò.-
-Mamma lo vedi quanto è carino , si muove così sensualmente...mamma che significa sensualmente?- chiese infine lei un pò confusa.
-Ma da chi le senti queste parole piccola mia?-
-Da te, quando andiamo al parco, ogni volta che vedi un signore che passa.- disse continuando a tenere la testa poggiata alla finestra.
-Io...Io sono una mamma single che pensa un pò troppo ad alta voce perchè pensa che la figlia di 5 anni non la ascoltì!- ribattè la mamma imbarazzata.
-Che vuol dire single mamma?- domandò la bimba fissando ancora di fuori.
-Stai tranquilla...tu non sarai mai single dato che hai deciso di sposarti quel bambino!- esclamo scoppiando in una leggera risata.
Ad un tratto la bambina si stacco di scatto dal vetro e fece per correre verso la porta .
- Caitlin , Caitlin dove vai?- urlò la madre andandogli a presso.
-DLIN DLON- l'eco del campanello risuonò in tutta la casa. La madre avendo capito la causa della momentanea agitazione della piccola,gli mise una mano sulla spalla ed aprì la porta.
-Salve. Noi siamo i vostri nuovi vicini di casa. Mi chiamo Anne Cox.- disse la donna sul portico della casa,con affianco due bambini di diversa statura.
- E' un piacere conoscervi Anne.Io sono Megan Kileer, lei è mia figlia Caitlin e disopra c'è il piccolo Josh che dorme.-
-Loro invece sono i miei figli,Gemma e il minore dei due, Harry, Harry Styles.- disse la donna indicando un bimbo, bassino con due tenere fossette al centro delle guance e gli occhi simili a smeraldi.
Il bimbo che Caitlin aveva amato osservare quasi per tutto il giorno.
-E' stato lui ad insistere per venirvi a salutare proprio oggi...ha visto tua figlia alla finestra e mi ha chiesto se poteva sposarla...roba da matti!-
-Wow è strano! anche mia figlia mi ha chiesto la stessa cosa-rispose Megan con stupore.
E mentre le donne ridevano di cuore, i due si fissavano incuriositi e si limitavano a sorridere, ignorando le madri, forse per l'imbarazzo o forse perchè erano semplicemente dei bambini.
Dei bambini incoscienti di cosa fosse l'amicizia,di cosa fosse l'amore. Incoscenti di cosa sarebbe successo in seguito.
Ma furono bambini che si appartenerono fin dal primo momento. Bambini che crescendo sarebbero continuati ad essere l'uno dell'altro.
Fino a quel giorno...