Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: _Euphoria_    03/01/2012    1 recensioni
Si trovava in quella piazza assolata affiancato da donne, vecchi e bambini, tutti lì in attesa del bollettino di guerra. Il caldo ed il silenzio erano opprimenti in maniera quasi impossibile. L'ansia gli attanagliava le viscere mentre il respiro usciva affannato ed irregolare, cosa avrebbe fatto senza suo fratello?
Genere: Drammatico, Guerra, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Stefan Salvatore
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Gli occhi che ricordo
La porta del locale si aprì ed un vociare indistinto, misto a musica e risate ne fuoriuscì con prepotenza per poi essere soffocato non appena la porta si richiuse. Stefan si ritrasse maggiormente nell'ombra, confondendosi con l'oscurità, era vitale che non fosse visto.
Se un passante avesse rivolto lo sguardo verso il suo nascondiglio, l'unica cosa che avrebbe notato sarebbe stato il bagliore dei suoi occhi color smeraldo, una volta così limpidi e caldi quanto ora erano freddi e duri.
Il vampiro valutò attentamente le due figure appena uscite dal locale che si avviavano lentamente verso il lato opposto a quello in cui stava rintanato lui. Una risata civettuola e acuta, probabilmente causata più dal troppo alcool che da un reale divertimento, proruppe dalle labbra della giovane e ferì le orecchie di Stefan. Se fosse stato lui il suo accompagnatore l'avrebbe sgozzata lì, sul marciapiede, senza pensarci due volte.
Guardò meglio la ragazza, aveva belle gambe e qualche centimetro dell'orlo di un lavorato vestito rosso sbucava da sotto un cappotto scuro. In testa aveva un cappellino alla moda e la sua mano era arpionata al braccio del suo accompagnatore mentre zampettava spensieratamente sui tacchi, cercando di mantenere l'equilibrio. Damon sceglieva sempre le migliori.
Si perse ad esaminare il fratello, sembrava lo stesso di sempre eppure diverso. Il suo modo di camminare era lo stesso ma sembrava aver acquisito un portamento ancora più austero di quando era nella Confederazione, pur mantenendo una sorta di eleganza nei modi e, anche se erano nella Chicago lontana anni luce dai tempi d'oro del profondo sud, conservava la gentilezza tipica delle sue origini sostenendo la ragazza con delicatezza.
Stefan notò la sua espressione quando, di profilo, sorrise alla giovane: i suoi lineamenti erano delicati come ricordava però la smorfia che le rivolse non era un vero sorriso, non sembrava poi così contento.
Aveva alzato un sopracciglio e arricciato le labbra come quando Stefan da piccolo, se lo ricordava ancora, aveva interrotto la lettura del suo libro preferito per mostrargli una piccola ranocchia. Damon aveva prima sgranato i suoi grandi occhi azzurri e poi lo aveva guardato con l'aria di voler dire "mi hai chiamato solo per questo?", però si era trattenuto dal farlo per non deluderlo.
Si riscosse da quei ricordi dolorosi e continuò quella sorta di analisi. Suo fratello era vestito di scuro, il ciuffo che portava quando erano umani in Virginia era stato reciso ed i suoi capelli
si limitavano ad oscillare stancamente sulla sua fronte.
Stefan attese che facessero qualche metro prima di cominciare a seguirli, restando a debita distanza. La coppia procedeva senza fretta, evidentemente Damon non era poi così affamato.
Il fratello minore non riuscì a seguire la loro conversazione, la sua lotta interiore era troppo rumorosa perfino per il suo udito sovrumano. Moriva dalla voglia di chiamare il fratello, dopo quello che gli aveva fatto, nonostante sentisse un poco familiare ma oppressivo senso di colpa avrebbe voluto averlo ancora accanto a sé.
Quasi non si accorse di quando suo fratello sospinse la ragazza contro il muro laterale di un emporio e la baciò, avventato e passionale, scendendo poco dopo al collo e affondando i canini nella sua carne.
Stefan lo invidiò davvero quando con semplicità e senza alcuno sforzo ritrasse i denti e dominò le sue voglie prima di finire la preda. Bizzarro che alla fine Damon si trovasse meglio nei panni di vampiro che Stefan stesso.
Il maggiore afferrò la vita della ragazza e fissò le sue pupille nelle proprie ordinandole di andarsene e dimenticarsi di lui. La giovane donna eseguì e si incamminò incerta sul marciapiede lastricato.
Damon rimase fermo qualche istante poi si passò una mano tra i capelli e ricominciò a camminare, tornando indietro. Stefan si ritrasse in un vicolo e rimase perfettamente immobile sperando e allo stesso tempo temendo di essere trovato. Ma Damon passò avanti senza variare l'andatura e Stefan, immancabilmente, si sentì ferito.
Damon gli aveva promesso un'eternità di sofferenze e Stefan si era sentito rincuorato da ciò perché un’affermazione del genere implicava comunque la presenza del fratello nella sua vita. Il "me ne vado Stefan" non era sembrato eterno se lo doveva perseguitare. Damon aveva mantenuto il suo proposito per il ventennio dopo la trasformazione ma poi aveva smesso. La totale indifferenza da parte del fratello era ciò che faceva soffrire Stefan ed era vittima di essa anche in quel momento.
Vide il fratello voltarsi distrattamente nella sua direzione, continuare a camminare, fermarsi e guardarsi indietro di nuovo. Poi lo vide scuotere la testa ed avanzare più deciso per la sua strada.
Stefan, deluso, si incamminò nella direzione opposta. Per fortuna era diventato un vero esperto nell'arte vampiresca di spegnere i sentimenti.


Damon aveva intravisto un bagliore verde nel buio, ma quando si era voltato indietro per controllare esso era sparito. In un primo momento il vampiro aveva pensato a suo fratello, poi si era convinto che lo sguardo di Stefan, quello che ricordava, era in realtà molto più luminoso.


 





















_________________________________

Ooops non aggiorno da ottobre… *chiede perdono in ginocchio* ma sono stata impegnatissima, vi dico solo due parole: maturità e patente. Capitemi e perdonatemi.
Questo capitolo poi è stato un parto, ero partita con una scena tra Damon e Lexi ma ho cambiato idea anche se non sono per niente convinta di quello che ho scritto, ditemi cosa ne pensate per favore!
Credo il prossimo sia l’ultimo capitolo ma purtroppo non so dirvi quando lo posterò.

Grazie mille a Elen91 che continua a commentare e l’ha messa addirittura tra le preferite!!
Grazie anche a Serah Farron che l’ha messa tra le preferite e ad AriaSolis e Serenity452 che l’hanno messa tra le seguite ;)

Baci, Giulia {recensite!}

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: _Euphoria_