Mentre leggete il riassunto, ascoltate questa: http://youtu.be/unXdJTskwG8
Nel precedente capitolo, il gruppo A si stava dirigendo verso il mercato del pesce ma i ragazzi decidono di fare una sosta in un paesino sperduto ma, con Ryu “sequestrato” dal vecchio e Alan alla ricerca di cibo, rimangono solo Valebreck e Flax. Mentre i due aspettano, Valebreck , grazie ai suoi sviluppatissimi sensi, sente una presenza. Chi sarà mai il misterioso individuo?
Il gruppo B invece, è ancora alle prese con la regina. Ma le cazzate di questi hanno fatto leggermente arrabbiare la regina, che scatena i suoi poteri.
 
TARATA TARATA TARATA
Capitolo 9 : Un tizio ritrovato.
TATTARA TATTATTATTATTATATTAAAA TARA! (Nel remoto caso non abbiate capito,  è la canzoncina che si sente quando esce il titolo di un episodio di Dragon Ball Z.)
 
 Ròòx_rEginètTà-Bàff_97: SILENZIO!
Mei: Va bene, con calma però, prima mettici giù.
Kik: Ehi, secondo voi se cago mentre fluttuo la cacca cade o fluttua anch’essa?
Mei: MA CHE SCHIFO, NON LO SO E NON MI INTERESSA.
Kik: Se non ci provo non lo sapremo mai.
Mei: Non farlo!
Bluqualcosa: E-ehi… credo che stiate solamente facendo incazzare ancora di più la regina.
 
Mei e Kik si voltarono verso la regina, davanti ai loro occhi vi era una figura demoniaca, con gli occhi rossi, l’aura intorno e cose così. Rimasero talmente intimorite da quella visione, che il clima di cazzatte che c’era stato fino adesso si dissolse in un istante. In quel frangente Kik vide qualcosa, notò infatti che dal naso della regina iniziava a colare qualcosa di scuro.
 
Kik: Eh…? Sangue?
Mei: Sangue?
Kik: Sì, guarda il naso della regina!
Mei:… È vero… Ma non è troppo scuro per essere sangue?
Kik: In effetti sì, ma non vedo cos’altro possa essere. A meno che non abbia petrolio al posto del muco.
Bluqualcosa: Sì… Adesso sì che sì! La regina ha del petrolio al posto del muco, potrei rivenderlo e arricchirmi! Geniale!
 
Nello stesso momento, in un villaggio non molto distante, una ragazza priva di sensi da tempo indeterminato, iniziò a risvegliarsi. La ragazza aprì lentamente gli occhi, e si trovò in una modesta casa in legno. Si guardò intorno, scrutando la stanza, quando sentì una voce femminile
 
Vecchietta: Ohoh, ti sei ripresa finalmente.
???: Ma cosa… Mi fa male la testa, dove sono? E lei chi è?
Vecchietta: Io sono una vecchietta, ti ho trovata svenuta per strada, così ho deciso di portarti a casa mia e ti ho sdraiata sul letto.
???: Inizio a capire qualcosa, ma come abbia fatto una vecchietta a fare ciò rimane un mistero.
Vecchietta: Ihih, comunque rimani a letto e riposati, vado a prepararti una tazza di qualcosa.
???: Va bene… Argh! Mi fa male la testa! Che dolore doloroso!
 
La ragazza si portò le mani alla testa, come se stesse per esploderle. Chiuse gli occhi per qualche secondo e quando li riaprì vide delle gocce di sangue sulle lenzuola. Sangue che però, era insolitamente scuro.
???: Cazzo lo sapevo, mi è scoppiata la testa. Ah no, me la sento ancora, però… sento una sensazione di calore sotto il naso, che scende fino alle labbra…
 
La ragazza si portò la mano dove sentiva del calore, in seguito la guardò, e vide che era sporca di un liquido scuro, che sembrava sangue.
 
???: Ma cosa…?
Vecchietta: Oh santo cielo! Ma stai perdendo sangue dal naso! Prendo subito dei fazzoletti! Ma prima dimmi come ti chiami che sti puntini hanno rotto.
???: Io mi chiamo…
Vecchietta: Ecco ci vuole suspance prima di sapere il nome.
???: …Mi chiamo Rox.
 
Intanto Valebreck e Flax, se la stavano vedendo con il misterioso individuo.
 
Valebreck: Non abbassare la guardia Flax… Sento una presenza.
Flax: Chi sei? Fatti vedere!
???: E va bene, visto che mi avete scoperto… Non ho più motivo di continuare a nascondermi.
 
 
Il misterioso individuo dunque si fece vedere, mentre lentamente usciva dall’ombra per dare suspance e nascondere il suo volto, Valebreck e Flax notarono qualcosa. Sentivano qualcosa di familiare provenire da quell’individuo.
 
Flax: Ma tu sei Gennuke! Minchia che paura, ma dillo prima! Credevo fossi l’ennessimo cattivo a random.
Valebreck: È vero, tu sei Gennuke! Da quanto tempo! Ma che ci fai anche tu qui?
Gennuke: Come fate a sapere il mio nome?!
Flax: Ma cosa dici Gennuke, siamo noi! Flax e Valebreck! Ricordi?
Gennuke: Mai sentiti, smettetela di prendermi in giro, altrimenti vi ammazzo. Che sono venuto anche per questo.
Flax: Minchia che incazzoso.
Valebreck: Non è che ha tipo perso la memoria? Senò è parecchio scemo.
Gennuke: Ma cazzo, io vi ammazzo sul serio! Cosa che ero venuto a fare già dall’inizio tra l’altro.

Gennuke tirò fuori il suo lanciatrottole, e lanciò la sua trottola.
Gennuke: Buahaha! Adesso io e la mia trottola Ballerina vi facciamo fuori!
Flax: Trottola Ballerina… Niente di più adatto per Gennuke il ballerina.
Gennuke: Vai! IL VALZER DELLA MORTE!
 
La trottola di Gennuke iniziò a saltare a grandissima velocità, saltava da un punto all’altro con una velocità tale che gli occhi di Valebreck e Flax riuscivano a malapena a seguire. Mentre i due erano intenti a seguirne i movimenti, la trottola fece un balzo e passò tra Valebreck e Flax, schiantandosi su un muro spesso qualche centimetro. La potenza era tale che fece un buco nel muro e vi passò attraverso.
 
Valebreck: Cosa diavolo è stato?! Quella velocità è assurda! E che potenza! Se mi avesse preso… Sarei sicuramente morto..!
Flax: Valebreck… Direi che siamo nei guai.
Gennuke: Buahaha! Avete visto che potenza?! Vi conviene sfoderare le vostre trottole e combattere se non volete fare una brutta fine!
Valebreck: Merda, ha ragione, senza una trottola con cui lottare siamo spacciati… Ma non ne abbiamo! Cosa possiamo fare?!
Gennuke: Che c’è? Il gatto vi ha mangiato la lingua?
Flax: Minchia che battuta. È vecchia quanto mia nonna. E mia nonna è parecchio vecchia.
Gennuke: Ho capito, voi non ce l’avete una trottola! Buahaha, in questo caso, dite pure addio a questo mondo!
Valebreck: Flax… Non ci rimane altra scelta che provare a combattere.
Flax: Obv. Ma cosa possiamo fare?
Valebreck:  Ho un piano, più o meno. Si direbbe che la trottola sia collegata alla volontà del possessore. Quindi se attacchiamo Gennuke, anche la trottola dovrebbe fermarsi.
Flax: Hai ragione. Però come possiamo attaccarlo? Ho qui una lettera, ma non riesco ad attaccare il francobollo!
Valabreck: Che cazz- Prova a leccarlo!
Flax: Ecco fatto. Ora devo solo spedirla. Vado a cercare una cassetta delle lettere.
Valebreck: Che cazzo fai subnormale?!?
Flax: Minchia non ce ne sono. Chiamo un postino. Postinoooo!
Valebreck: Smettila di urlare! Come se un postino potesse arrivasse chiamato da te in questo modo!
Postino:  Eccomi, chi mi chiama?
Valebreck: È arrivato davvero!!
Flax: Ecco a lei questa lettera. Spedizione in giornata mi raccomando.
Postino: Va bene.
Valebreck: MA VAI VIA. E poi a chi cazzo la devi spedire?!
Flax: Fatto, ora possiamo concertrarci su Gennuke. Ma come possiamo attaccarlo?
Valebreck: Posso sputarti in un occhio? Comunque questo fa parte del piano, tu vai lì e distrai la trottola. Mentre io colpisco Gennuke che è impegnato a controllare la trottola contro di te.
Flax: Questo è un modo simpatico per dire che io mi faccio ammazzare mentre tu fai il lavoro facile.
Valebreck: Pronti col piano. Vai!
Gennuke: Oh, avete finito? Finalmente. Vai trottola Ballerina, VALZER DELLA MORTE!
Valebreck: Forza Flax, confido in te.
 
I due si lanciarono all’attacco da direzioni diverse, Flax andò sulla sinistra, in direzione della trottola. Mentre Valebreck si lanciò contro Gennuke.
10 Secondi. È il tempo che passò dall’inizio dell’attacco diversivo di Flax alla  sue fine. La trottola infatti fu  talmente veloce che dopo aver saltato svariate volte, colpì Flax in pieno.
 
Valebreck: FLAAAAAX!
 
 
Continua.