Anni fa, in un paesino di mare la famiglia apparecchiava la tavola per il pranzo di Natale.Io mi stavo godendo i giochi per la wii, mio fratello quelli per la play station.

Tutto era sereno.

L'albero di Natale illuminava tutta la stanza, e il nuovo cd con i canti Natalizi rallegrava l'ambiente.Di colpo squillò il telefono. Pensammo subito che era qualche parente che voleva darci gli auguri.Mia madre rispose, dopo qualche secondo sbiancò. 

Mi chiesi cosa stava accadendo, non capivo nulla. 

All'improvviso mia madre scoppiò in lacrime, poi disse:

"-Va bene, cercherò di dirglielo. Ciao.."

Stava venendo da piangere anche a me, non sapevo cosa stava succedendo, ma vedere le lacrime che rigavano il viso di mia madre faceva terribilmente male.

"-Mamma, cosa sta succedendo? MAMMA RISPONDIMI PER FAVORE!"

Tra una lacrime e l'altra disse: "-Amore, il migliore amico di tuo fratello è...morto..! Chiama tuo padre e diglielo, io nel frattempo parlo con tuo fratello."

A quelle parole non risposi, rimasi immobile, pensai: "ilmiglioreamicodimiofratello", dopo di che solo immagini.

Di quando ridevamo assieme, quando le sue battute mi facevano ridere fino a piangere. Mi mancava l'aria. Ero troppo sensibile per riuscire a reggere una cosa del genere. Chiamai mio padre, rispose dopo due squilli e disse: "-Già ho saputo, sto venendo a casa.."

Senza rispondere, cliccai sul tasto rosso.Poi sentì le urla di mio fratello, e mi si bloccò lo stomaco."E' GRAVE?! MAMMA COS'HA? DIMMELO PER FAVORE. VOGLIO SOLO SAPERE SE E' GRAVE!!"

Mia madre non riusciva a rispondere, cercava di trattenere le lacrime per non far agitare mio fratello, ma il che era inutile.

 Entrò mio padre, disse a mio fratello, Mauro, di andare con lui. Mia madre mi abbracciò e disse: "-Amore, Gesù voleva il regalo per il suo compleanno."

Da quel momento smisi di pensare Gesù come una persona buona, pensavo che era una persona egoista e egocentrica.

I giorni successivi a casa mia non si faceva altro che ascoltare "Destinazione paradiso", e molto spesso le lacrime rigarono il viso di mio fratello.

-Da una storia vera, la mia storia. Guido, sei sempre con noi.