Bello da far male

Capitolo uno.
L’ultimo raggio d’estate.
-esprimi un desiderio.

L’ultimo giorno di vacanza non si può passare a casa. E’ contro ogni legge di un studente. Penso mentre cerco di aggiustarmi,inutilemte,la ciocca castana ribelle.
‘Non fare tardi’ mi raccomanda mia madre quando ho già chiuso la porta alle mie spalle.
Mi getto tra le vie del centro di Londra,illuminata,fortunatamente e stranamente,dal sole.
Attraverso una piazza ed eccomi arrivata a casa della mia migliore amica Lizzy,siamo cresciute insieme,ci conosciamo da quando avevo i codini castani e lei già con una chioma bionda ora da far invidia anche al sole.
Suono il citofono,ma nessuna risposta.E’ tipico:starà ancora sotto la doccia oppure ad asciugarsi i capelli col phon. Mi attacco al citofono con due dita,vediamo se ora mi sente.Un buon minuto dopo ,mi risponde.
‘Ciao Jey !Dai,sali’.Apre il cancello e mi avvio verso la casa.
La casa di Lizzy mi piace, è sempre tranquilla ,malgrado abbia una famiglia numerosa.
Apre la porta con i capelli ancora umidi.
‘Scusa,mi stavo asciugando’avevo ragione,avvolte penso di dover fare la veggente.
‘Fa niente,lo immaginavo’.Lizzy è una sorella per me,anche se appartiene ad un’altra famiglia.Lei c’è sempre stata,non ho ricordi che non siano legati a lei,in un modo o nell’altro.Lizzy è la parte razionale che mi dice quando esagero e allo stesso tempo è la vena di divertimento folle.Non serve neanche parlare troppo: se uno dei due sta male l’altro lo sente,lo vede,chiede e consiglia se necessario, oppure asclta e basta,sapendo dosare i silenzi.Questo è il bello di noi.
Andiamo in camera sua,e mentre finisce di prepararsi io mi butto sul puff azzurro.
‘Un giorno questo coso mi inghiottirà ,ne sono sicura’ dico preoccupata
‘Si,sto cercando di insegnarglielo,ma non è molto obbediente!’
Scoppio a ridere e sprofondo dentro a questa trappola di gommapiuma(?)così straordinariamente comoda.
‘Dammi una mando, non riesco più a uscire!’
‘La tentazione di lasciarti al tuo destino è forte’ ribatte lei ,mentre mi prende per un braccio e mi tira fuori da quel coso.
‘Allora che si fa?’mi chiede.
‘E’ l’ultimo giorno di vacanza,dovrebbe essere speciale.’
‘Lo so,lo so …Qualche idea?’
‘Non so…Potremmo andare nella piazza?le propongo.
‘Ottima idea’mi risponde.
Sono con Lizzi nella piazza con la fontana per l’ultima sera di liberà.La piazza si trova vicino casa nostra ed è li che ci diamo sempre appuntamento prima di cena.Lei fuma l’ultima sigaretta dell’estate,ispira il fumo cercando di creare i cerchietti nella luce smorzata e morbida delle sette e cinquanta.’Vuoi fare un tiro?’mi chiede,anche se già conosce la risposta.
‘Preferisco il cioccolato’la bionda ridacchia.Una volta abbiamo litigato perché le dicevo sempre che fumare era una cosa stupida,mentre lei sosteneva che fosse un vizio come un altro,come il cioccolato,per esempio…Da lì la mia risposta è sempre stata ‘’preferisco il cioccolato’’
Ormai le giornate si sono accorciate e alle otto i lampioni sono già accesi.
All’improvviso Lizzy mi fissa negli occhi,so che c’è dentro un pensiero pronto a sputar fuori.
‘Dai dimmi’le dico.’Tu sei unica’sorrido ,un po’ spiazzata da questo complimento
‘E tu sei scema’scoppiamo a ridere, ma sa che le avrei risposto con un ‘anche io’
‘eh cosi domani si ricomincia l’inferno eh?’
‘E’ una domanda retorica?’le rispondo.
‘A meno che tu non abbia altri programmi,si’
‘Tipo scappare di casa e andare a lavorare ad un circo?’
‘E’ una possibilità’ dice ridendo,poi continua’Quest’anno voglio che sia diverso’
‘Vuoi ridipingere le pareti delle aule?Non ti entusiasma più il verde vomito?’
Ridiamo insieme.A un tratto però si ferma,lo sguardo fisso all’orizzonte.
‘L’ultimo raggio di sole’ sussurra ,come persa da altri pensieri.
Guardo nella sua direzione e vedo che ha ragione, oh no,non posso fare a meno di pensarci,l’estate è proprio finita,che tristezza,l’ultimo raggio di sole si sta spegnendo ,portandosi via la nostra libertà…L’estate,la stagione più belladi tutte,finisce.
‘Esprimi un desideri’sussura la bionda prima che l’ultimo raggio sparisca.
‘Come?’le chiedo confusa.
‘Esprimi un desiderio prima che l’ultimo raggio di sole si spenga,si dice che si avvererà
‘E’ una leggenda?’chiedo scettica.
‘Se anche fosse…’
Okay,un desiderio lo posso trovare….
Desideri Innamormi.
Sole,ultimo raggio di estate,non ti chiedo una cotta,non ti chiedo un’infatuazione,ti chiedo l’amore,quello vero.Quello con la A maiuscola,quello che devo ancora capire se esiste e che temo di non trovare mai.Quello che non ti fa dormire la notte,che non ti fa ragionare di giorno,che ti rende schiavo e felice.Che ti fa odiare l’odio.Ti prego se esiste lo voglio incontrare.L’ultimo raggio scompare,l’ultimo giorno d’estate muore.
‘Oddio, è tardi…’ dico svogliata tornado alla realtà.Realizzo che è tardi, sono le otto,altrimenti è la fine.I mie non ammettono ritardi e mia sorella è sempre puntuale mentre io no.
Scatto in piedi come una molla
‘Domani andiamo a scuola insieme?’mi chiede Lizzy
‘Certo..Ora vado ciao’le dico mentre sto già per girare l’angolo.
Eccomi arrivata ,stranamente non sono in ritardo quindi quando entro nessuno mi caga di una virgolo,saluto tutti e salgo in camera dicendogli che per questa sera non avrei mangiato nulla.
Mi stendo sul letto e in men che non si dica mi addormento pensando al desidero espresso pochi minuti fa .