Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Ambrina777    03/01/2012    0 recensioni
"Lo scontro fu diretto, un paio di colpi e di mosse di judo l’avversario rispose ai colpi, ma il suo livello di addestramento era alto e con altre due mosse, mise al tappeto l’avversario.
Era sopra di lui, un ginocchio su petto e con la mano destra gli teneva ferma la gola e la sinistra bloccava il braccio destro dell’avversario, quando una luce di una torcia li illuminò."
Questa storia parla del primissimo incontro tra Alex e Dean, è ambientata nell'anno 2001 quando i giovani cacciatori ancora inconsci di quanto la caccia li possa unire, ma anche dividere.
Genere: Avventura, Azione, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dean Winchester, Jo, John Winchester, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'On American Roads'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

“Ma voi che ci fate qui?”
“Stiamo seguendo il tuo stesso caso.. una banshee giusto?”
“Si... ma non c’è bisogno che restiate... so cavarmela da sola”
“Bè visto che ormai siamo qua... non ti dispiacerà se lavoriamo con te?!”
Dean era già abbastanza furioso perchè una ragazza l’aveva messo al tappeto se poi doveva tornarsene via senza aver eseguito il lavoro perchè una ragazzina se la sapeva cavare da sola, avrebbe dato di matto.
“.. senza offesa... ma io lavoro da sola!”
I due ragazzi già si bettibeccavano.
“Ragazzi... calmi... Alex ormai siamo qui, abbiamo fatto chilometri.. e poi ti piacerà lavorare in coppia credimi...”
Un rumore ai piani superiori attirò l’attenzione dei tre cacciatori, John come un bravo soldato impose gli ordini ai due giovani che abituati a rispondere ai comandi non discussero ed eseguirono l’ordine.
I tre si diressero al piano di sopra, John fece gesto ai due ragazzi di andare insieme a destra, mentre lui avrebbe cercato nelle altre stanze.

Dean sfoderò la sua pistola, Alex lo guardò per un attimo.
“Quella, non ti servirà con lei...”
Anche se sottovoce Dean percepì il tono giocoso e al tempo stesso sensuale della ragazza.
Alex alzò un sopracciglio per rimarcare il concetto, quando vide che Dean era rimasto letteralmente a bocca aperta lei sorrise ed entrò di colpo in una stanza.
Dean la seguì a ruota.
La creatura era lì di fronte a loro, Alex non perse tempo scaraventandosi sullo spirito che aveva iniziato il suo grido di dolore.
Dean si coprì immediatamente le orecchie per il dolore, mentre Alex pugnalò la creatura, per poi accasciarsi un attimo dopo per il dolore.
John entrò di corsa nella stanza, la banshee svanì nel nulla e così svanì anche il grido straziante.

Al motel qualche ora dopo, Alex rideva e scherzava con John e Dean.
“E’ stata una bella caccia.. devo ammetterlo, mi sono divertita a cacciare con voi... soprattutto quando ho atterrato di Dean!”
John e Alex risero dell’accaduto, mentre Dean ancora ferito nell’orgoglio li guardava male, però nonostante tutto c’era qualcosa nel sorriso di Alex, che lo attirava verso quella nuova amica.
Molto probabilmente era complice anche il fatto che Alex fosse una bella ragazza dai capelli neri, la carnagione bianca e con un corpo atletico e sexy, ma quello incredibilmente fu l’ultima cosa che Dean notò.

“Comunque come vedi cacciare in gruppo non è così male!”
Nella frase di John sembrava ci fosse molto di più di quelle semplici parole, ma a quanto pare quella frase l’afferrò solo Alex.

“Si è fatto tardi, domani mattina ci aspetta una nuova città e un nuovo caso..”
John si avviò fuori verso l’impala, mentre Dean rimase per un minuto ancora nell’appartamento.
“Bè.. ci dobbiamo salutare...”
Qualcosa negli sguardi dei due ragazzi diceva molto di più.
Dean si voltò per andarsene, non era molto bravo nei saluti.
“Dean.. magari ci rincontreremo per qualche caccia.. insieme...”
Dean annuì con un sorriso.

Il giorno seguente un nuovo omicidio aveva sconvolto quella cittadina.
“John... ha colpito ancora... qualcosa è andato storto!”

I due Winchester si diressero subito al motel dalla ragazza.
“Qualcosa non è andato... questo bastone doveva ucciderla!”
La frustrazione della ragazza per non essere riuscita ad uccidere lo spirito la stava consumando.
“Ci deve essere sfuggito qualcosa.. ragioniamo..”
John cercava sempre di riflettere prima di dare di matto.
“Come facevi a sapere che quel bastone poteva uccidere lo spirito?”
In quel momento Alex seppe cosa doveva fare.
“Giusto! Bravo Dean!”
I due Winchester si guardarono perplessi mentre la ragazza iniziò a rovistare nel suo borsone in cerca di qualcosa.

“Bobby... sono io.. il corno non ha funzionato...ci deve essere qualcos’altro.. ok ok … richiamami al più presto..”

“Bobby? Bobby Singer?”
“Certo Dean... sua madre era molto affezionata a Bobby.. non è vero?”
“Si.. sono praticamente cresciuta con i libri che mi regalava Bobby da piccola..”
“Perchè io non ho nessun ricordo di lei se era così vicina a Bobby? In fin dei conti abbiamo passato molto tempo anche noi con lui!”
John a quella domanda si voltò in cerca di una scappatoia, era un argomento che non voleva affrontare.
“Non lo so Dean.. forse l’hai semplicemente rimossa..”
Quella risposta non convinse appieno il figlio, ma non era il momento di indagare su quel fronte.
Il telefono di Alex squillò, era Bobby.
“Si.. dimmi.. no.. la casa era vuota... solo vecchi mobili e tanta polvere... Bobby io non credo che ci siamo rimasto molto del vecchio proprietario... ok.. va bene andremo a cercare...”
Mentre parlava al cellulare Alex si spostò nella stanza accanto e iniziò a parlare a bassa voce.
“.. no.. non sono sola.. ci sono i Winchester con me.... ok.. “

“Bobby ha detto che molto probabilmente la banshee non è morta perchè c’è qualcosa che la che apparteneva al vecchio proprietario che la tiene legata a quella casa..”
“Qualcosa?.. e come diavolo facciamo a scoprire cosa?”
“Ti ha detto nient’altro Bobby?”
“Potrebbe essere di tutto un oggetto quotidiano... oppure qualcosa di più personale tipo una ciocca di capelli... o un dente.. dobbiamo tornare alla casa!”

I tre cacciatori quella notte si diressero di nuovo verso la casa.
John guidava l’Impala, mentre Alex con a fianco Dean era alla guida della sua Mustung.
“Bella macchina.. è tua?”
“Eh si... la mia fedele compagna... l’ho trovata nell’autorimessa di Bobby e un pò alla volta insieme a lui l’abbiamo rimessa in sesto... me l’ha regalata dopo che mia madre morì..”
La voce della ragazza di fece seria, quasi triste.
“Mi dispiace.. per tua madre..”
“Fa niente.. è tanto ormai che è successo..”
“A quanto pare abbiamo qualcosa in comune...”
I due ragazzi si guardarono un secondo, avevano moto di più in comune, ma quella era forse l’unica cosa che non avrebbero mai voluto avere.

“Dean, tu  cerca al piano superiore, Alex il piano terra, io cercherò in soffitta... ragazzi.. attenti se il banshee si accorge di cosa stiamo facendo s’incazzerà parecchio!”

I tre iniziarono le loro ricerche, e non dovettero attendere molto perchè il banshee si manifestasse.
Il primo ad essere attacato fu proprio Dean, che venne scaraventato contro una parete.
Alex corse subito in suo soccorso.
“Alex continua a cercare! Deve essere qui!”

Al piano di sopra anche John venne attaccato e si ritrovò con un grosso mobile addosso.
“Alex attenta!”
Al grido di Dean, la giovane cacciatrice si voltò e schivò un pesante mobile che le stava arrivando contro.
Un vecchio cassettone sembrava non volersi aprire, Alex usò tutta la forza che aveva per aprirlo e alla fine ci riuscì, nel mentre Dean che era ancora bloccato al muro da una forza invisibile riuscì a liberarsi.
“Dean.. l’ho trovato!”
Dean corse subito da lei, una ciocca di capelli legata da un nastro blu era il legame che lo spirito aveva con quel mondo.
Dean estrasse subito il suo accendino di tasca, ma la banshee si manifestò e iniziò il suo pianto straziante, le orecchie sanguinavano dal dolore, ma insieme riuscirono ad dar fuoco alla ciocca di capelli.
Lo spirito questa volta sparì nelle fiamme.

I due distrutti da quella caccia si guardarono un pò e poi accasciarono seduti l’uno di fianco all’altra.
Stremati ma soddisfatti.

Quella notte Jim il padre di Alex tornò dalla sua caccia e trovò la figlia in compagnia dei due Winchester.

“Tua figlia è proprio brava Jim!”
“Ha preso tutto da me!”
Il padre si vantava orgoglioso.
“Noi andiamo a farci due birre papà, ce le meritiamo!”
“Alex Renè Taylor non fare tardi... intesi?!”
“Oh papà massimo un oretta e sarò tutta tua!”

I due ragazzi uscirono dalla stanza per dirigersi verso il primo bar.
“Ho un’idea migliore del bar..”
Dean le mostrò un pacco da sei di birre che aveva sul sedile posteriore dell’Impala, poi le fece cenno di montare nella sua auto.

Il posto dove parcheggiarono era una collinetta dalla quale si vedeva tutta la cittadina di Jonesville.
I due sedettero sul cofano dell’Impala.
“Da quanto tempo cacci da sola?”
“All’incirca.. da un paio di anni..”
Dean sembrava sorpreso, aveva la sua stessa età e suo padre non ci pensava neanche a farlo cacciare da solo.
Dopo un minuto di silenzio Alex gli spiegò il motivo che l’aveva spinta cacciare da sola.
“Ho vissuto gran parte della mia vita con mia madre... i miei erano separati da anni..  da quando avevo sei anni.. mia madre è morta che avevo sedici anni.. un demone.. comunque dopo quell’evento ho continuato a cacciare con mio padre.. ma noi non siamo mai andati troppo d’accordo.. lui non voleva che io facessi questo lavoro, voleva che studiassi...”
Con una smorfia Alex fece capire a Dean che non era esattamente la sua aspirazione, non che non le piacesse studiare o cose del genere, ma quello che desiderava più di tutto era cacciare e vendicare sua madre.
“Così.. hai deciso di cacciare da sola?”
“Bè.. diciamo che ho costretto mio padre ad accettare la mia decisione...”
Dopo un paio di minuti di silenzio Dean la guardò.
“Ti ammiro... cioè voglio dire.. io caccio ancora con mio padre.. e faccio sempre quello che mi dice.. ciecamente..”
“So che hai un fratello... dov’è?”
Alex provò a cambiare discorso vedendo che il suo compagno si stava rattristando.
“Mio fratello?... se n’è andato... adesso è a Stanford.. a studiare legge...”
“.. e ti ha lasciato solo con il tuo vecchio...”
Quella frase racchiuse tutto il rancore e l’odio che Dean aveva provato quando Sam lo aveva lasciato per andarsene a Stanford.

Passò più di un ora e i due giovani erano ancora sul cofano dell’Impala ad ammirare il panorama e a godersi la birra e della buona musica rock.
Il cellulare di Alex squillò.
“E’ mio padre.. dobbiamo tornare.. “
Dean sorrise e scosse leggermente la testa.
“Che c’è?!”
“E’ incredibile.. tuo padre si fida a mandarti a caccia da sola... e non si fida se esci con un ragazzo?!”
“Beh.. che ci vuoi fare.. questa è la vita di una cacciatrice di ventidue anni!”

Il giorno seguente Dean e Alex si salutarono definitivamente.
“Beh.. mi sono divertita a cacciare con te.. chissà magari la prossima volta che ci vedremo.. se non caccerai con tuo padre...”
Alex non terminò la frase, però gli fece l’occhiolino e lo baciò su una guancia, lasciandogli in mano un bigliettino.

Dean e suo padre partirono verso nuove destinazioni lasciandosi alle spalle Jonesville.
“Dean mi è sembrato di vedere un intesa tra te ed Alex..”
Dean non rispose, ma con un grosso sorriso aprì il bigliettino che teneva nella mano.
Il numero di cellulare di Alex era scritto a chiare lettere.


“Alex...”
“Si papà... dimmi..”
“Riguardo.. a quel Winchester... mi giuri che non ti ha messo le mani addosso?”
“Papà!?.. quante volte te lo devo dire.. abbiamo solo parlato!”
Alex voltò le spalle al padre furiosa perchè lui non le credeva.
“E poi non capisco perchè mai ti preoccupi tanto che io e Dean abbiamo fatto chissà cosa... non l’hai mai fatto fino ad ora!”
“Non voglio che tu veda mai più quel Winchester!”
“Papà non sono una bambina alla quale puoi comandare quello che fare!”
“Basta non voglio più discutere su questo argomento! Non voglio che tu ti veda con quel Winchester.. ti creerà solo guai e dispiaceri! Ricordati Alex, ti puoi fidare solo della tua famiglia!”
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Ambrina777