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Autore: gemellina e redRon    20/08/2006    1 recensioni
Ginny ha un nuovo ragazzo,ma la sua identità è tenuta segreta il chè distrugge moralmente il piccolo e innocente Harry Potter;Cosa scatenerà l'incontro con questo individuo misterioso? sta a voi scoprirlo leggendo questo manoscritto antichissimo trovato nella valle rurale dello Yucatan! ^^
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Famiglia Weasley, Ginny Weasley, Il trio protagonista, Lucius Malfoy
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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CAM cap1

Cose dell'altro mondo!

 

 

 

Cap 1 --- Aspettando la catastrofe.

 

"Harry, non ti vedo concentrato!".

Harry alzò lo sguardo e cercò di rassicurare l'amico, ma Ron non accennava a continuare la partita a Scacchi Magici. Harry non era concentrato.

"Ron, è tutto ok, veramente!".

"Sarà.", disse Ron quasi in un sussurro, "Scacco matto!".

Le pedine ritornarono al loro posto, mentre si esibivano in insulti poco casti.

"Sei davvero imbattibile!".

"Non sono imbattibile! Sei tu che sembri su un altro pianeta e non ti applichi!", Ron quasi sbraitava. Era inammissibile che Harry non riuscisse a batterlo, la partita in corso avrebbe potuto vincerla anche Grattastinchi!

"Ron, non ti sembra di esagerare? Harry è solo stanco.ti fa male la cicatrice?", Hermione, non si sa come non si sa perché, si interessava sempre dell'amico occhialuto e, anche se il rosso aveva ragione, lei trovava sempre un modo per smontarlo.

Harry si toccò titubante quella maledetta cicatrice.

"No, non fa male".

C'era qualcos'altro che fa faceva male. Era un organo vitale. Il grande Harry Potter era innamorato della piccola Ginny Weasley, che sembrava non degnarlo di uno sguardo.

E pensare che per anni Ginny non aveva fatto altro che pensare al mitico Harry Potter.

"Hai visto Ginny?", chiese improvvisamente Hermione, mentre distrattamente accarezzava il pelo rossiccio del suo gatto.

Ron, naturalmente, lanciava occhiate al povero animale che si rilassava sotto il tocco della sua padrona.

"Sarà con il suo fidanzato".

Fidanzato??? Harry credette che il suo debole cuore avesse smesso di battere, ma evidentemente si sbagliava visto che era ancora lì con i suoi amici.

"Sappiamo l'identità del fortunato?", chiese Hermione con naturalezza.

Ron parve pensarci un po' su.

"No, è tenuta segreta! Ma Ginny ha promesso che durante le vacanze di Natale ce lo farà conoscere e lei naturalmente conoscerà la famiglia del fortunato", spiegò.

Hermione si morse il labbro inferiore, "Spero che almeno questo sia quello giusto".

Harry sperava il contrario!!!

 

*

 

In un'altra stanza, in un altro piano del castello, la piccola Ginny Weasley si apprestava a trascorrere il pomeriggio con il suo ragazzo, e di certo non avrebbe ripassato né Trasfigurazione né giocato a Scacchi Magici.

Ginny Weasley sapeva quello che voleva e in quel momento sapeva che voleva il suo uomo.

I vestiti giacevano scomposti ai piedi del letto, mentre un groviglio di braccia e gambe ansimante si esibiva in strane contorsioni sul letto morbido.

Lui si posizionò sul fianco destro per poter ammirare la sua donna ancora ansimante, stanca e con alcune ciocche rosse sudate appiccicate al viso.

Si era innamorato?

Non sapeva dare una risposta a questa domanda.

Dopo gli amplessi, si era sempre fermato a guardare la donna che aveva avuto per quella notte, o mattina, o pomeriggio.

Non lo faceva perché ne era innamorato, ma perché gli piaceva vederle ancora ansimanti e vogliose, questo lo caricava.

Ginny aprì gli occhi e incontrò quelli del suo uomo.

"Tra poco è Natale.".

"Pensi che io sia nervoso perché dovrò conoscere la tua famiglia?".

Ginny annuì.

"Resisterò, tranquilla!".

Le diede un bacio sulla fronte e, vestitosi, uscì dalla stanza senza dirle una parola.

Quando si comportava così, aveva sempre qualcosa da fare.

 

*

 

Mancava poco alle vacanze di Natale ed un'insolita euforia avvolgeva il castello.

Non erano tutti più buoni, anzi, in quanto a cattiveria c'era qualcuno che non la mandava mai in vacanza.

Draco Malfoy aveva appena dato uno spintone ad un ragazzino del primo anno di Corvonero, facendolo sbattere al muro.

Hermione corse subito in aiuto del ragazzino e vedendo che Malfoy se ne stava lì senza fare niente per aiutarlo, la rabbia la invase completamente e a grandi passi si precipitò davanti a Malfoy minacciandolo con la bacchetta.

"Potresti spiegarmi perché l'hai fatto???".

"Fatto cosa?".

"Sei sempre il solito, Malfoy!!!", disse rossa in volto.

"Non cambi mai, Granger!!!".

E detto ciò, abbassò la bacchetta di Hermione e la lasciò lì senza che lei potesse ribattere in alcun modo.

 

*

 

Ron e Harry erano frementi. Quindici giorni di assoluto riposo dallo studio. Il piano delle vacanze aveva a che fare con un solo verbo: oziare.

Oziare era la parola magica.

"Uffa.le carrozze stanno per partire, dove diavolo è Hermione?", chiese uno sbruffante Ron, intento a fissare l'entrata del castello, nel caso scorgesse una chioma cespugliosa.

"Ron, rilassati! Sarà sicuramente andata a salutare la biblioteca!", rispose Harry. Entrambi scoppiarono a ridere.

"Ah-ah-ah! Come siete spiritosi!", Hermione sbucò da dietro le spalle dei due amici facendoli trasalire.

"Miseriaccia.Hermione, vuoi farci morire alla tenera età di 17 anni?", ansimò Ron con una mano sul petto.

Hermione lo ignorò.

"Dov'è Ginny?", chiese Harry

"Sarà andata a salutare il suo ragazzo".

Nella mente di Harry si susseguirono tutta una serie di immagini e scene in cui la sua Ginny era avvinghiata a quel grandissimo.

"Bastardo!!!", sbottò Hermione. Harry ebbe la netta sensazione che gli stesse venendo un ictus.

"Cosa, Hermione?", domandò Ron con lo stesso tono che si ha quando si parla con una persona non del tutto sana di mente.

"Malfoy!", rispose brusca, "Sempre a importunare la gente!".

"E' solo uno sbruffone!", disse Harry.

"Chissà da dove gli spunta quel sorriso a 85 denti.".

"Se la sarà spassata con la Parkinson.".

"Mamma che faccia da becchino che ha!".

"Fortuna che non lo vedremo per 15 giorni di fila!".

"Uh, che bello!".

 

*

 

Lo sterminato parco ormai era stato invaso da tutti gli studenti scalpitanti per l'imminente partenza, ma tra tutta quella massa di gente, dove non riuscivi  a distinguere neanche di che colore fossero gli occhi della persona a te di fronte, Harry Potter cercava invano una chioma rossa, ma l'unica che vedeva era quella del suo amico Ron.

"Ron, adesso comincio ad essere preoccupato. insomma, non è da lei tardare a questo modo!", disse torturandosi le mani e sperando che l'amico non si accorgesse del rossore che gli imporporava le guance.

"Harry. sei tutto rosso, che ti prende?".

Merda! Pensò Harry.

"No niente. sarà stato il freddo, sai che ho la carnagione delicata!".

Ron lo guardò sgranando gli occhi; come poteva il grande Harry Potter, il bambino sopravvissuto e tutte quelle cose là, che aveva  affrontato miriadi di pericoli mortali e il grande Lord Voldemort in persona fregandosene della sua pelle, dire adesso che la sua pelle era delicata?

"Sicuro di non voler andare a salutare Madama Chips prima di andare?".

Circondò le spalle dell'amico per cercare di convincerlo, ma Harry mandò all'aria le braccia di Ron e tutte quelle fesserie che stava blaterando a proposito dell'influenza, quando vide lei.

"Ciao Gi.", non riuscì a terminare il suo saluto per la sua amata che Ginny aveva già detto a Ron che sarebbe andata in carrozza con il suo uomo e che si sarebbero visti direttamente alla Tana.

 

*

 

Il viaggio, per Harry Potter, era stato abbastanza scombussolante.

Non tanto per le scaffe, ma per il sapere che la dolce Ginny era in balia di un ragazzo che non era lui.

"Per fortuna stiamo per arrivare, non ce la facevo davvero più!".

Hermione sembrava essere stata risucchiata dal libro che stava leggendo, per tutto il tragitto non aveva distolto lo sguardo da quel coso nemmeno per un secondo.

"Herm, sei ancora con noi?", chiese Ron.

"Se tu ti applicassi in qualcosa, tipo la lettura di qualche bel libro, vedresti che anche a te i tragitti risulterebbero più brevi", rispose Hermione quasi ruggendo.

"Ovvio, se leggessi come leggi tu, mi addormenterei dopo le prime sei righe e non mi renderei conto delle distanze!".

Hermione sbuffò e tornò alla lettura.

Ron ridacchiò e si dedicò alle ultime cioccorane che gli erano rimaste, e Harry guardava un punto fisso pensando alla sua Ginny.

 

*

 

Trenta minuti dopo erano arrivati a destinazione e quando Harry scorse la Tana un improvviso senso di felicità lo colse.

Una serie di immagini che lo ritraevano felice in quella strana casa, con quella strana famiglia e soprattutto con lei. con la più piccola di casa Weasley, lo rese immensamente felice; ma la sua felicità svanì quando si rese conto che quella sera avrebbe dovuto conoscere il fidanzato della ragazza che popolava i suoi pensieri ogni istante della sua vita.

"Harry caro.Oh Merlino, ma quanto sei cresciuto in questi mesi. sei più alto.".

Era così assorto nei suoi pensieri che si rese conto troppo tardi di essere nella ferrea morsa di Molly Weasley.

 

*

 

L'ora di cena si avvicinava e Harry sentiva qualcosa dentro il suo stomaco che stava giocando senza pietà a tennis con le sue viscere e tutto ciò lo faceva stare tremendamente male.

Ron e Hermione sembravano spensierati come sempre, sembrava che per loro conoscere il ragazzo di Ginny fosse la cosa più normale del mondo.

E guardando i suoi amici un dubbio s'impadronì per pochi istanti della sua mente costantemente occupata da pensieri in cui Ginny era l'incontrastata protagonista.

Harry aveva visto Ron all'apice della sua gelosia nei confronti della sorella, aveva momento, la gelosia di Ron sembrava essere andata in vacanza?

"Hermione, Harry, Ron. cari, a momenti Ginny e il suo ragazzo saranno qui.".

Harry si sentì morire.

 

Continua.

 

Haloa!

Iniziamo col dirvi che noi non riusciamo a digerire le DracoxGinny, ma abbiamo voluto cimentarci in questa titanica impresa.

Ci scusiamo con gli accaniti sostenitori di questa coppia e soprattutto x coloro che sostengono Harry Potter che in questa fanfiction apparirà mooooooooooooooooooooooooooooolto stupido.. Sorry^^

Lasciare un commento non vi costa nulla, dite tutto ciò che pensate. anche un bleah, fa schifo, ma chi è il vostro spacciatore? Andrà benissimo^_____^

 

Adesso se ne avrete il coraggio, preparatevi al secondo capitolo Uahuahuah!!!!

Ciaoooooooooooooo!!!

 

gemellina e redRon JJJ

 

  
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