Benvenuto Matias Burium.
Dedico questo capitolo a:Milichituli: che la considero ormai un' amica.
Pov.Felì
Erano passati quattro giorni da quando ero arrivata e uel giorno mi svegliai presto ero a casa di Vaniglia e Jim, uscì dal mio barattolo e vidi che non c'era nessuno a dormire allora scesi in ucina ma non ci entrai subito perchè c'era Jim dietro Vaniglia che le accarrezzva il pancione e la stava riempiendo di bacisul collo mentre lei stava preparando il caffè.
Non volevo rovinare quel bel momento quindi feci per andarmene ma Vaniglia mi chiamò "buongiorno Felì" mi dissero i due neo-sposini "buongiorno" risposi io sorridendo "Felì oggi vado al mercato vuo venre con me?" mi chiese dolcemente Vaniglia e io feci "sì" con la testa.
Pov Vaniglia.
Avevamo inito di fare la colazione e io mi andai a vestire mentre Jim che era già vestito andò al lavoro, dopo un po' uscì per dirigermi verso casa di Pervinca che insieme dovevamo andare al mecato.
Quando arrivai a casa sua lei era già in giardino che mi aspettava "Miracolo!" pensai tra me e me "alla buon ora, ciao Felì" ci disse lei mantre ci incamminammo verso il mercato.
"Allora Vì tuo marto non vole una fata o ha cambiato idea?" chiesi io " cambiato idea? Magari! Tutte lo notti discutiamo su questa cosa e poi ci mettiamo ad urlare" "ma perchè non vuole una fata?" "dice che lui non l'ha avuta, che nessuno dei Burdok ne ha mai avuta una e bla bla bla."
Tornammo a casa presto dato che Vì aveva visto suo marito al porto e insieme andarono in municipio, chiusi la porta di casa mia e appena mi girai... "aia!" gridai inginocchindomi a terra e portandomi la mano destra sul ventre in cucina c'era Jim che mi venne a soccorere "Vaniglia amore mio che succede?" mi chiese preoccupato "J-Jim -mi si sono rotte le aque" dissi, lui sgranò gli cchi e mi prese in braccio.
Pov Jim
Vaniglia mi aveva appena detto che le si erano rotte le aque, io sgranai gli occhi e la presiin braccio e poi rivolto a Felì le dissi "Felì vai a chiamare il dottore" e lei uscì per andarlo a chiamare mentre io portai mia moglie nella nostra camera da letto.
Dopo un po' di minuti arrivò il dottore e tutti i nostri amici, il medico disse che solo uno poteva restare in camera con Vaniglia e Pervica si fece avanti, entrò in camera e chiuse la porta.
Alle otto di sera sentimmo un urlo che spaccava i timpani,Pervinca uscì e mi diede il permesso di entrare, appena entrai in camera vidi mia moglie che allattava nostro figlio, mi sedetti vicino a lei e il dottore uscì chiudendola porta.
"Come lo vuoi chiamare?" chiesi a mia moglie "mmm... non lo sò sceglilo tu" mi disse, io ci pensai e... "Matias, non è un nome di un fiore ma è bello lo stesso sei daccordo?" dissi e lei fece "sì" con la testa.
Quella notte andammo a letto tardi perchè a casa nostra c'era stata una ella festa e tutti si era complimentati con noi, "Felì come ti sembra mio figlio?" le chiese Vaiglia "è davvero bello,come i genitori" io e Vaniglia sirridemmo e lei mi chiese "amore Matias può dormire nel letto con noi questa notte?" io la guardai, sarebbe stata un madre perfetta "ma tesoro è uno scarafaggio rischiamo di pestarlo" lei mi fece il labbruccio e io non resistetti"ok va bene, ma solo per questa notte" "grazieamore" bidbigliò lei per non svegliare il bambino che era la sua fotocapa, lo mise sul su cusino e ci addormentammo "abbracciando" il nostro primogenito.
CHIEDO SCUSA SE IN ALCUE PAROLE MANCANO LE LETTERE, MA LA MIA DASTIERA NON Và (SONO ANNEFRANK)
BUONA NOTTE A TUTTE/I