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Autore: lynn12    20/08/2006    1 recensioni
Dopo la sconfitta di Naraku, quale sarà il futuro che attende i nostri amici? E Inuyasha chi sceglierà tra Kagome e Kikio?
Genere: Romantico, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Kikyo, Miroku, Sango
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 10

Kagome si svegliò due giorni dopo. Due giorni durante i quali Inuyasha non lasciò il suo capezzale neanche per un momento. Due giorni durante i quali l’hanyou si sentì colpevole. Quello che era successo a Kagome era solo colpa sua. Lui aveva fatto credere a Kikio che il sentimento che li univa fosse ancora vivo, che potevano ancora avere un futuro insieme. Lui le aveva fatto una promessa che, in cuor suo, sapeva di non poter – e di non voler – mantenere. Era stato lui a far nascere nella miko tutto quell’odio e quel rancore. Ed era Kagome quella che ci era andata di mezzo...

Quando finalmente Kagome aprì gli occhi, il cuore di Inuyasha gli fece un balzo nel petto. Dio, quanto gli erano mancato i suoi occhi...Quelle due iridi scure che sembravano leggergli dentro, che brillavano di una luce così calda che era in grado di arrivargli dritto al cuore e di togliergli il respiro.

La prima cosa che lei vide furono le loro mani intrecciate. Alzò poi lo sguardo verso il viso di Inuyasha e gli sorrise.

-Inuyasha...- mormorò

-Ti sei svegliata finalmente. Come ti senti?- le chiese l’hanyou

-Molto meglio. Mi sento completamente riposata-

-E ci credo. Dopo aver dormito per due giorni...-

-Cosa?! Due giorni?!- Kagome spalancò gli occhi dallo stupore

-Kaede dice che è normale. La lotta con Kikio ti ha privato di tutte le forze- il viso del mezzo demone si adombrò mentre pronunciava quelle parole

La ragazza sembrò intuire quello che si nascondeva dietro quella espressione, perchè gli chiese:

-Inuyasha, cosa c’è che non va?-

-Niente- rispose lui cercando di fare l’indifferente –Perchè pensi che ci sia qualcosa che non vada?-

-Non mentirmi. Ti conosco bene ormai e so che quando hai quell’espressione scura significa che c’è qualcosa che ti preoccupa o ti angustia-

Inuyasha rimase in silenzio qualche secondo, lo sguardo basso. Poi, senza distogliere gli occhi dal pavimento, mormorò:

-Mi dispiace, Kagome-

-Di cosa?- gli chiese lei stupita

-Di quello che è successo. È colpa mia...è colpa mia se Kikio se l’è presa con te. L’odio che covava l’ho fatto nascere io. Non avrei dovuto prometterle di seguirla nel regno degli inferi, non quando, nel profondo di me, sapevo che il mio cuore ormai batteva solo per te. E tu...tu l’hai affrontata per me. Nonostante fossi debole, nonostante rischiassi la vita, l’hai affrontata per impedirmi di uccidere una persona che per me un tempo era importante- Inuyasha alzò lo sguardo per incontrare quello di Kagome –Eppure lo avrei fatto. L’avrei uccisa. E non mi sarei sentito in colpa, perchè lei ha cercato di farti del male e perchè quella non era la persona che un tempo ho amato...sempre se si può definire amore il sentimento che ci univa. Ma tu hai pensato a me prima ancora che a te stessa, hai messo me al primo posto...E io non penso di meritare tutto questo...-

-Adesso basta, Inuyasha- lo interruppe lei posandogli un dito sulle labbra –Smettila di dire sciocchezze. Io non mi pento di quello che ho fatto, anzi, ne sono felice e lo rifarei altre mille volte se fosse necessario. Perchè io ti amo. Ti amo così come sei, con i tuoi pregi e con i tuoi difetti, amo tutto di te. Tu sei speciale, Inuyasha. Forse non lo sei per tutti, ma lo sei per i tuoi amici...e lo sei per me-

L’hanyou le prese la mano che aveva posato sulle sue labbra e intrecciò le dita con le sue.

-Kagome, tu sei la cosa più bella e importante della mia vita. Quando ti ho vista legata a quell’albero, sofferente, mi sono sentito morire. Io non potrei mai vivere senza di te...-

La ragazza gli gettò le braccia attorno al collo e si strinse a lui.

-Tu non mi perderai mai, Inuyasha. Io resterò sempre con te. Ho piena fiducia in te e so che, qualunque cosa accada, tu sarai con me per proteggermi, perciò smettila con questi pensieri negativi, ok?-

Kagome si staccò leggermente da lui per guardarlo negli occhi e regalargli uno dei suoi splendidi sorrisi.

-Ti amo, Kagome- le disse l’hanyou prima di chinarsi su di lei per unire le loro labbra

Qualche secondo dopo, Inuyasha si staccò da lei e si mise ad annusare l’aria.

-Che succede?- gli chiese Kagome

-Sta arrivando Koga- rispose lui per nulla contento

Infatti, un attimo dopo, si sentì la voce del demone lupo gridare:

-Vieni fuori, botolo ringhioso, lo so che sei lì dentro!-

-Cosa diavolo vuoi?- esclamò Inuyasha uscendo dalla capanna

-È vero quello che si dice? Sei stato tu a uccidere Naraku?-

-Sì, è vero. E allora?-

-Maledetto! Mi hai messo i bastoni tra le ruote un’altra volta! Ma me la pagherai!-

I due erano già pronti ad azzuffarsi, ma la voce di Kagome li fermò:

-Basta Koga!- esclamò uscendo dalla capanna –Lo so che sei arrabbiato perchè non hai potuto vendicare la tua tribù e mi dispiace, ma le cose sono andate così e la colpa non è di nessuno, tanto meno di Inuyasha-

Koga mandò uno sguardo torvo al mezzo demone, prima di correre da Kagome e prenderle le mani tra le sue.

-Va bene, Kagome, per amore tuo lascerò perdere. Anche perchè, ora che Naraku non c’è più, potrai finalmente diventare la mia donna...-

Un enorme gocciolone si formò sulla testa della ragazza. E ti pareva...sempre lì si andava a finire. Prima che potesse dire qualsiasi cosa, Inuyasha, che riteneva di aver sentito abbastanza, si frappose tra loro, interrompendo il contatto delle loro mani.

-Scordatelo lupastro, Kagome ora è la mia donna- disse minaccioso

La ragazza divenne rossa dalla testa ai piedi nel sentire quelle parole, mentre Koga si irrigidì.

-È vero quello che dice?-le chiese

-Beh...sì- rispose lei –Mi dispiace, Koga, ma io sono innamorata di Inuyasha-

Un sorriso triste gli curvò le labbra.

-Non c’è bisogno che ti scusi, Kagome, avevo già capito quello che provavi per lui, volevo solo essere sicura che il cagnolino ti rendesse felice-

-È così- gli confermò Kagome

-Bene, allora non resta che una cosa da fare- detto questo, il demone lupo si chinò e si tolse i due frammenti della sfera che aveva nelle gambe –Se non sbaglio, vi mancano solo questi per completare la Shikon no tama- le fece porgendoglieli

-Ti ringrazio, Koga-

Lui scrollò le spalle.

-Vorrà dire che mi allenerò per far diventare le mie gambe veloci e forti anche senza l’aiuto dei frammenti- si rivolse poi ad Inuyasha –E tu, botolo, se la fai soffrire, torno qui e ti prendo a calci, hai capito?-

-Tsk, non succederà- rispose stizzito l’hanyou

Dopo averli salutati, Koga se ne andò, lasciando di nuovo soli Inuyasha e Kagome. La ragazza si voltò verso il mezzo demone con espressione incerta.

-E ora che la sfera è completa cosa facciamo?- gli chiese

-Sei tu la sua protettrice, spetta a te decidere- le rispose lui

-Ma io veramente non saprei...Non hai qualche desiderio da esprimere?-

Inuyasha si avvicinò a lei e la prese tra le braccia.

-Non mi serve niente. Io ho già tutto quello che desidero- le disse prima di baciarla

 

 

  
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