Fine Pov
Tenevamo gli occhi fissi su Steave, pronte per qualsiasi sua mossa.
Ad un certo punto Rein si voltò verso di me e mi fece l'occhiolino
-Steave, lascia stare mia sorella, prendi me-
Che voleva fare? Voleva per caso "darsi in pasto ai pirana?"
-Rein, ti prego...- le sussurrai all'orecchio
-Stai tranquilla, sto prendendo tempo- mi sussurrò, a sua volta, senza staccare gli occhi da Steave.
Lui gli prese le guance e sul suo volto comparve un ghigno malvagio
-Ti piacerebbe bocconcino, vero?- rispose convinto che fosse cotta di lui -ma io voglio solo Fine!-
Nello stesso istante in cui la finii la frase comparvero i soliti due scagnozzi che mi avevano quasi preso a mazzate, afferrarono Rein e la tennero stretta.
Steave si strofinò le mani
-Bene, tolta di mezzo la sorella- disse avvicinandosi -passiamo al mio piatto preferito-
Detestavo la sua risata, mi incuteva terrore.
-Dove eravamo rimasti?-
In quel momento i nervi mi ribollirono, presi forza e gli mollai un ceffone sulla guancia.
Lui si alzò, aveva gli occhi coperti dalla bionda frangia, teneva una mano sulla guancia appena colpita.
Pensai che fosse tutto finito, invece mi sbagliavo.
Alzò lo sguardo di fuoco, e nello stesso istante, mi sferrò un pugno di rovescio, facendomi cadere, come un sacco di patate, a terra.
-FINE!!- gridò Rein dimenandosi
Ricordo ben poco, perchè in quell esperienza orribile, stavo quasi per perdere i sensi.
Mi prese per le spalle
Rein aveva le lacrime agli occhi -ti prego!- gridava -ti prego Steave! Non fargli del male! Ti supplico!-
Vedevo sfocato, ma riuscivo comunque a distinguere le sagome.
-Perchè ti ribelli?- chiese irritato Steave
Non risposi, non ne avevo le forze.
Vidi la sagoma di Steave avvicinarsi, sempre di più, alle mie labbra, fin quando un grande tonfo non interruppe la scena.
Le due mani che mi tenevano le spalle si scrollarono di dosso.
Pian, piano la mia vista si fece più chiara e limpida.
Due esili braccia mi avvolsero
-Oh, Fine, ho temuto il peggio! St-Stai bene?- singhiozzò Rein
Mi guardai intorno, e vidi i due scagnozzi ammanettati a dovere, dalle guardie del castello, e Steave?
Era lì, spiaccicato contro al muro, con Shade che gli teneva il colletto
-Tu non meriti di vivere!!- gridò Shade
Steave lo supplicava di non fargli del male, infondo era un fifone.
Sapevo che se non sarei intervenuta, Shade lo avrebbe ammazzato, mi staccai da Rein, e poggiai le mani sulle spalle di Shade
-Perfavore, non ne vale assolutamente la pena-
Shade gli lasciò il colletto, le guardie lo presero per le braccia e lo trascinarono sulla mongolfiera, Steave aveva appena trascorso il suo ultimo giorno sul Pianeta Wonder.
Abbracciai Shade, finalmente quella brutta esperienza era finita.
-Brava, Fine, brava Rein- disse una Charlotte alle nostre spalle
-Nonna...- mormorai stranamente felice
-N-nonna?- balbettò Rein sorpresa
-Rein, questa è nostra nonna, mi ha sempre aiutato nei momenti di sconforto e...-
Non finii la frase che Rein era già saltata al collo di Charlotte
-Ho sempre desiderato una nonna-
Charlotte contraccambiò l'abbraccio
Assistemmo tutti a quella scena, felice, che ormai tutto era finito per il verso giusto.

Una settimana più tardi
-Mamma, papà, io esco, ci vediamo più tardi!- gridai prendendo il basco
Uscii per prendere la mongolfiera, e mi diressi nel Regno della Luna, Shade mi aspettava.
-Salve- salutai entrando -mi scusi, sto cercando Shade-
La regina Maria mi sorrise
-Lo trovi nella sua stanza
-Grazie! Oh, quasi dimenticavo!- mi ricordai estraendo dalla borsa un pacchetto fumante -questa torta avevo intenzione di portagliela tempo fa, ma è successo un imprevisto...-
-Grazie tante, mi fa felice la tua presenza qui, Fine-
La salutai un ultima volta, imbarazzata, e mi diressi nella stanza di Shade
-E' permesso?- chiesi entrando
-Fine!- gridò una voce prendendomi la mano e trascinandomi dentro
Shade si stava abbottonando la camicia, arrossii.
-Allora dove mi porti?-
-In un posto speciale-
-Non vuoi dirmelo? Sono curiosa-
-No, lo scoprirai più tardi-
Quando fummo pronti, partimmo con la mongolfiera.
Mi portò nel Regno dei Gioielli, su un monte alquanto stravagante.
-Qui- disse stendendo una coperta a quadri.
-Perfavore Fine prendi il cestino, l'ho lasciato sulla mongolfiera-
Ma che faceva? Ora si metteva a fare anche L'uomo di casa?
Annuii, mi sentivo un pò a disagio.
Presi il cestino e cominciai a tirar fuori il suo contenuto
Stavo per addentare il primo boccone ma Shade poggiò la testa sulle mie cosce
-Ma che...?-
-Dai, non contraddirmi sempre, sei comoda-
Sorrisi
-Va bene, allora questo bimbo capriccioso, deve essere imboccato...- scherzai poggiandogli delicatamente un chicco d'uva sulle sue labbra, lui aprii la bocca e lo inghiottii.
Passai quasi tutta la cena a imboccarlo, ma ero felice di stare con uno Shade dolce.
Di colpo si alzò dalle mie cosce e indicò il cielo
Rimasi quasi paralizzata nel vedere un cielo stellato, come mai lo avevo visto, migliaia di stelle si proiettavano sui diamanti del monte, rendendo il paesaggio quasi magico.
Shade scacciò da dietro la sua schiena una rosa rossa con delle tonalità bianche.
-E questa? Che significa?- chiesi divertita
-Questa vuol dire che ti amo-
Si avvicinò lentamente alle mie labbra e mi baciò, in un primo momento rimasi in paralizzata, per poi contraccambiare il bacio.
Eh, si, quella serata fu davvero magica.

Fine



Spazio Autrice: Olè! Fine della storia! Ora posso sbizzarrirmi con le altre?
No in realtà, questa storia mi ha commosso molto, perchè ci ho messo tutti i miei sentimenti, e quindi ne sono fiera :)
Grazie per tutti quelli che l'hanno commentata, dal primo capitolo, fino a qui, sono felice che vi sia piaciuta :)
Se non vi disturbo, vorrei un parere, su come è stata questa storia per voi, anche critiche, tutto :)
Beh, che dirvi? Alla prossima storia!! (Domani la comincio)
Un bacione
Giulia :)