TEO’S POV
ma che avevo fatto? Avevo raccontato tutti i cazzi miei alla Spotti! E quella frase? “non mordo sai” ma che mi è preso! Per non parlare di quel sorriso di tre minuti fa! Ed ora sono in palestra a parlare da solo come un rincoglionito. Sento qualcuno avvicinarsi. E’ stè:
“ma che hai?”
“niente” dissi con fare seccato.
“niente cosa?”
“NIENTE! CONTENTO? E ORA MOLLAMI CHE DEVO TORNARE AGLI ADDOMINALI”
“oh se c’hai i fatti tuoi va bene ma non mi rispondere così che non ti ho fatto un cazzo per essere trattato così!”
non lo doveva dire.
“MA DAVVERO?E ALLORA COME LO DEFINIRESTI QUELLO CHE..”
La vidi che mi guardava con occhi terrorizzati. Aveva..paura. I suoi occhi erano sommersi dalla paura. Non potevo farle questo, no. Non me l'avrebbe mai perdonato. Dall'altra parte della palestra mi osservava, feci un bel respiro.
“quello che cosa?” mi disse
“no niente, scusa.” risposi un po' acido.
“mh, si ma non è finita qui. Oggi a ripetizioni mi spieghi.”
“ripetizioni? Non ci sono io, ricordi?”
“ahhh vero! E chi viene al posto tuo? Una bella pollastrella da spennare? Sai ho voglia di.. -lavorare- oggi” disse con fare da spaccone.
“Ehh sorpresa!”
“noo” piagnucolò. “almeno è carina?”
“Mh, non te lo dovrei dire ma secondo me si. Molto anche.” Che cazzo sparavo! Oggi pomeriggio l’avrebbe vista e avrebbe pensato che mi piace la Spotti!
“e chi è questa giovincella che attira la tua attenzione?”
“E’..ahahahhaha mi stavi fregando! E comunque non attira la mia attenzione.”persi un battito. Ma cos’avevo?
“se lo dici tu ;) ”
no. Non poteva essere. Mi piaceva. No. No. No e poi no. Non che non fosse una bella ragazza, certo, con quei suoi capelli castanie gli occhi nocciola, quelle sue labbra così rossastre... TEO RIPIGLIATI CAZZO!
ALE’S POV
Nonostante l’appuntamento sia alle 16 io alle 15.30 sono già pronta. Ok, lo ammetto. Sono in fibrillazione. Mi alzo e vado verso lo specchio per vedere ancora il mio aspetto. Jeans bianco con delle sfumature sul grigio, una t-shirt di bershka molto colorata con le maniche “a pipistrello”, in vita una cintura nera e le mie adorate converse ai piedi. Mi guardo attentamente e vedo che una ciocca di capelli è uscita dalla forcina. Molto attentamente cerco di rimetterla al suo posto e… faccio un pasticcio. Sembro la bambola assassina. Bè no, non esageriamo, ma sono conciata abbastanza male. Tolgo tutte le forcine e lascio i capelli sciolti con il ciuffo verso sinistra. Meglio, molto meglio.
Prendo il telefono e guardo l’ora come ho fatto tre minuti prima e mi decido. Tra me e me dico “Vado”
Prendo la felpa ed esco.
TanTaaaaan :D ok, rieccomi qui :) innanzitutto volevo scusatmi tantissimo per il megaritardo, ma mia madre mi aveva tolto il pc, e sopra avevo tutta la storia.... MA SONO RIUSCITA A RIMEDIARE ;D
Volevo ringraziare tutte le persone che hanno recensito, che hanno messo nei preferiti, nelle seguite o anche chi ha soltanto letto :)
Aggiorno presto :)
un bacio, marghe :*
ma che avevo fatto? Avevo raccontato tutti i cazzi miei alla Spotti! E quella frase? “non mordo sai” ma che mi è preso! Per non parlare di quel sorriso di tre minuti fa! Ed ora sono in palestra a parlare da solo come un rincoglionito. Sento qualcuno avvicinarsi. E’ stè:
“ma che hai?”
“niente” dissi con fare seccato.
“niente cosa?”
“NIENTE! CONTENTO? E ORA MOLLAMI CHE DEVO TORNARE AGLI ADDOMINALI”
“oh se c’hai i fatti tuoi va bene ma non mi rispondere così che non ti ho fatto un cazzo per essere trattato così!”
non lo doveva dire.
“MA DAVVERO?E ALLORA COME LO DEFINIRESTI QUELLO CHE..”
La vidi che mi guardava con occhi terrorizzati. Aveva..paura. I suoi occhi erano sommersi dalla paura. Non potevo farle questo, no. Non me l'avrebbe mai perdonato. Dall'altra parte della palestra mi osservava, feci un bel respiro.
“quello che cosa?” mi disse
“no niente, scusa.” risposi un po' acido.
“mh, si ma non è finita qui. Oggi a ripetizioni mi spieghi.”
“ripetizioni? Non ci sono io, ricordi?”
“ahhh vero! E chi viene al posto tuo? Una bella pollastrella da spennare? Sai ho voglia di.. -lavorare- oggi” disse con fare da spaccone.
“Ehh sorpresa!”
“noo” piagnucolò. “almeno è carina?”
“Mh, non te lo dovrei dire ma secondo me si. Molto anche.” Che cazzo sparavo! Oggi pomeriggio l’avrebbe vista e avrebbe pensato che mi piace la Spotti!
“e chi è questa giovincella che attira la tua attenzione?”
“E’..ahahahhaha mi stavi fregando! E comunque non attira la mia attenzione.”persi un battito. Ma cos’avevo?
“se lo dici tu ;) ”
no. Non poteva essere. Mi piaceva. No. No. No e poi no. Non che non fosse una bella ragazza, certo, con quei suoi capelli castanie gli occhi nocciola, quelle sue labbra così rossastre... TEO RIPIGLIATI CAZZO!
ALE’S POV
Nonostante l’appuntamento sia alle 16 io alle 15.30 sono già pronta. Ok, lo ammetto. Sono in fibrillazione. Mi alzo e vado verso lo specchio per vedere ancora il mio aspetto. Jeans bianco con delle sfumature sul grigio, una t-shirt di bershka molto colorata con le maniche “a pipistrello”, in vita una cintura nera e le mie adorate converse ai piedi. Mi guardo attentamente e vedo che una ciocca di capelli è uscita dalla forcina. Molto attentamente cerco di rimetterla al suo posto e… faccio un pasticcio. Sembro la bambola assassina. Bè no, non esageriamo, ma sono conciata abbastanza male. Tolgo tutte le forcine e lascio i capelli sciolti con il ciuffo verso sinistra. Meglio, molto meglio.
Prendo il telefono e guardo l’ora come ho fatto tre minuti prima e mi decido. Tra me e me dico “Vado”
Prendo la felpa ed esco.
TanTaaaaan :D ok, rieccomi qui :) innanzitutto volevo scusatmi tantissimo per il megaritardo, ma mia madre mi aveva tolto il pc, e sopra avevo tutta la storia.... MA SONO RIUSCITA A RIMEDIARE ;D
Volevo ringraziare tutte le persone che hanno recensito, che hanno messo nei preferiti, nelle seguite o anche chi ha soltanto letto :)
Aggiorno presto :)
un bacio, marghe :*