Profumo.
-A cosa pensi?-
Tsubaki sussultò. -Ti...sei svegliata.-
Liz si strinse più forte la vestaglia avorio al corpo snello, rabbrividendo al vento frizzante del primo mattino.
-Non mi rispondi?-
-Niente, niente. Cosa vuoi che preparo per colazione?- Fece per alzarsi dal cantuccio accanto alla ringhiera della terrazza in cui l'aveva sorpresa.
La fermò con un gesto. -Tu non ti muovi di qui finchè non parli.-
-Davvero, non...- Tsubaki si arrese davanti allo sguardo di Liz. Sospirò.
-Pensavo che sono davvero sciocca. Continuo a illudere Black*Star, a dirgli che lo amo...Non voglio ferirlo, capisci?- sussurrò ansiosa.
-Ed è forse un buon motivo per ferire te, quindi?- Liz scosse la testa. -A volte bisogna saper anteporre noi stessi agli altri.-
-Non ci riesco proprio. Voglio dire, non posso permettermi. Non valgo niente in confronto a lui.-
Liz le sollevò il mento con un dito. -Non dirlo...mai più.-
E, prima che l'amica potesse chiedersi cosa stava accadendo, la baciò rapidamente.
-Chi ha detto che le camelie non hanno profumo?!-
Note dell'Autrice: Rieccomi di nuovo qui.
Davvero strana, questa coppia. Non so se mi convince, una mia amica ha detto che può funzionare...boh.
Solo che anche io ce le vedo, un po'. Tsubaki e Liz...
Non so, riuscite ad immaginarvele? Strane, certo, ma questa raccolta è piena di cose inusuali, percui...
Non sono riuscita ad inventarmi niente di meglio. Vi piace? Fa schifo? Susu, aspetto le vostre recensioni! =)
Lucy