Quella strega di mia suocera.
Un
ticchettio alla finestra destò l’attenzione dei
commensali, che quella sera erano riuniti per la prima volta dopo mesi
nella
grande sala da pranzo della villa Londinese della famiglia
Malfoy-Granger. Il
Natale era alle porte e i tre figli della
coppia, tutti e tre in età scolare, erano rientrati proprio
quella sera con l’espresso
proveniente da Hogwarts.
-aspettavi
qualche missiva ?- chiese Draco Malfoy
destandosi dal tavolo e aprendo la finestra per far entrare il grande
allocco,
ma appena lo vide, capì che quel grosso pennuto non stava
cercando sua moglie Hermione
Granger, bensì lui.
L’enorme allocco
nero, vibrò in aria spezzando l’atmosfera felice
della cena di famiglia,
Hermione appena vide il gufo nero di proprietà di sua
Suocera arricciò il naso,
anche il delizioso arrosto che in quel momento stava gustando le
sembrò insapore.
-che
vuole tua madre?- chiese febbrile al marito che si
apprestava a slacciare la pergamena dalla zampa del pennuto che si era
adagiato
sopra lo schienale di un’elegante sedia in stile barocco.
I
due maschi: Scorpius il primogenito e Anthares il più
piccolo, che solo quell’anno era entrato a Hogwarts smistato
a Corvonero come
il fratello maggiore, guardarono prima il padre e poi la madre. Tutti
sapevano
dell’antipatia che Nonna Narcissa provava per la loro mamma e
ancora di più
sapevano cosa provava la loro mamma al solo nominare la nonna.
L’unica
che era felice di quella lettera nel bel mezzo
della cena era la figlia di mezzo.
-Oh,
che bello vengono i nonni?- urlò Eltamin l’unica
tra
i figli della coppia ad assomigliare oltre che fisicamente anche
caratterialmente
ai coniugi Malfoy, cosa per faceva soffrire tantissimo Hermione.
-si-
rispose Draco con un’espressione tesa in viso.
Hermione trattenne il fiato e guardava ora con occhi sbarrati, suo
marito che si
avvicinava con il suo solito passo elegante.
-tieni-
disse porgendo la fine pergamena color avorio in
cui sua suocera annunciava il suo arrivo per l’indomani
mattina.
Hermione
impallidì, quelle sarebbero state le peggiori
vacanze di Natale della sua vita.
***
Si
era trattenuta dall’esternare tutta la sua
frustrazione fino alla conclusione della cena, quando tutti e tre i
suoi pargoli
chi per stanchezza, i due maschi, chi per concedersi un rilassante
bagno di
bellezza, la femmina, lì avevano lasciati soli a rassettare
la cucina.
Draco
sparecchiò con infinita lentezza la tavola, mentre
Hermione incominciò a far scendere l’acqua calda
nel lavello per lavare le
stoviglie.
Appena
la strega sentì un cambiamento d’aria e dei passi
strascicati, prese a parlare esternando tutta la sua frustrazione per
quell’ingombrante
novità.
-che
novità è questa- chiese con un tono di voce per
niente accomodante.
-per
quale nefasto motivo i tuoi elegantissimi, raffinatissimi
e importantissimi genitori si mischiano a una sporca mezzosangue per le
feste
di Natale?-
Terminò
Hermione immergendo i piatti di fine porcellana
bianca nell’acqua bollente, sfregandoli con foga.
Draco
respirò sonoramente.
-Non
lo so amore-rispose poggiando i piatti nel mobile
accanto al lavello.
-Non
adularmi sai- rispose piccata la Granger, girandosi
con foga verso il marito brandendo un grosso tegame di coccio come arma
contundente.
Draco alzò le mani in segno di resa e
un’espressione divertita sul volto.
-ehi-
disse il biondo osservando il viso teso di sua
moglie che sbuffò dalla frustrazione.
-Non
è ancora arrivata e già litighiamo- riprese
Hermione
trattenendo a stento le lacrime, girandosi poi di scatto per non
mostrare
quella fragilità, l’ennesima, a suo marito. Era
debole e indifesa quando si affrontata
il discorso Narcissa. Draco adorava sua madre tanto quanto
quest’ultima odiava
Hermione e il loro rapporto era sempre stato teso, per non dire
burrascoso.
***
Fin
dal primo giorno, in cui Draco la presentò come la
sua fidanzata, il rapporto tra Narcissa Black, bella e aristocratica
lady
Malfoy e Hermione Granger, mezzosangue, Grifondoro fu tumultuoso.
La
signora Malfoy, non mandò giù che il suo unico
figlio
sprecasse tempo dietro la sottana di quell’insulsa ragazzina
che in tutto il
mondo magico era conosciuta, per essere stata una degli artefici della
scomparsa dell’Oscuro Signore. Non era quello,
però il motivo che infastidiva
Lady Narcissa, bensì la strafottenza che la ragazza mostrava
nei confronti del
figlio.
Era
sempre stata un tipino deciso Hermione, una saputella
insignificante l’aveva descritta Draco nel periodo scolastico
pre-guerra, poi
alla fine di quel periodo nefasto la saputella insignificante era
diventata una
donna con un corpo magro e sinuoso, lunghi capelli ricci che ricadevano
morbidi
sulla schiena due occhi grandi color cioccolata e due labbra carnose,
tanto che
anche l’algido e freddo principe dei Serpeverde
capitolò ai suoi piedi.
Il
loro rapporto non fu facile all’inizio, giacché
per
ben sei anni si erano detestati, ma una sera causa una ricerca che il
professor
Lumacorno assegnò a entrambi, scoprirono di non essere
indifferenti l’uno all’altro.
Presero a frequentarsi di nascosto durante il settimo anno che entrambi
frequentarono fino a quando ad un mese dai MAGO, Hermione
scoprì di aspettare
un figlio e quello comportò l’annuncio ufficiale
della relazione.
I
giornali ci ricamarono sopra per mesi, l’eroina magica
aspettava un figlio dall’ex mangiamorte redento. Narcissa era
livida di rabbia,
il suo bambino aspettava un figlio da una mezzosangue,
un’indegna nata babbana
avrebbe sporcato il loro albero genealogico. La legge magica era chiara
su quel
punto, se una coppia aspettava un bimbo prima del matrimonio, doveva
correre
subito ai ripari sposandosi prima della nascita del bimbo. Narcissa
cercò di
mettere scompiglio tra i ragazzi insinuando il dubbio in Hermione, sul
fatto
che, veniva presa in moglie solo perché portava in grembo un
Malfoy e non perché
Draco era innamorato di lei.
La
ragazza soffrì molto per quella situazione, tanto da
decidere
di prendersi una pausa allontanandosi per un breve periodo dal biondo,
ma l’amore
che provava per Draco e quello che Draco provava per Hermione gli fece
riavvicinare coronando il loro sogno d’amore con la nascita
del primogenito
Scorpius.
Continua…