Sono Sakura Haruno. Sono la regina di Konoha, o meglio, l'ex
regina di Konoha.
I miei ex sudditi si sono ribellati al mio ex
marito, Danzo, che i miei genitori mi hanno costretto sposare
poichè
cercavano un uomo che potesse governare al mio posto in
quanto non è permesso a una donna salire al trono. Ci siamo
sposati
e fin da subito ha dimostrato di non essere un buon marito: aveva un
gran numero di amanti, non trascorreva del tempo con me e mi
obbligava ad essergli fedele. Dopo due mesi di matrimonio ero incinta
e il regno era in festa, in attesa di festeggiare l'erede al trono. Ero
entusiasta e aspettavo con ansia il giorno del parto, benchè
mio marito mi tradisse.
Un giorno mi trovavo nei giardini del palazzo
per fare una passeggiata all'aperto, quando un suddito mi
scagliò un
pesante sasso che per fortuna non mi ferì; egli insultava
mio marito
e lo accusava di sperperare i soldi dei cittadini per i suoi interessi.
Prontamente un soldato dell'esercito reale catturò l'uomo e
lo
consegnò ad un altro militante affinchè lo
accompagnasse in
prigione. Si avvicinò a me per assicurarsi che non fossi
ferita.
-Vostra Altezza state bene?- domandò.
-Per fortuna il sasso non mi ha colpita. Vi ringrazio per essere
intervenuto, posso sapere il suo nome?- chiesi.
Egli si tolse l'elmo rivelandosi. Fui colpita dalla sua bellezza e mi
innamorai di lui: era un colpo di fulmine. Sapevo bene che
ciò non era conveniente per una regina, ma non potevo
ignorare ciò che il mio cuore diceva.
-Mi chiamo Sasuke Uchiha, Vostra Altezza. - mi rispose.
Gli feci un cenno di riconoscimento e lui si inchinò.
Ritornai all'interno del castello scortata dal soldato. Un
mese dopo ebbi le doglie e partorii una femminuccia: la chiamai Emi;
sapevo che Danzo non era contento che io avessi avuto una bambina e che
avrebbe tentato finchè non avessimo avuto un maschio. Dal
giorno dell'attentato non mi recavo fuori senza una scorta e
precisamente senza la protezione di Sasuke. Da quel giorno passavo
parecchio tempo all'aperto per avere la compagnia del mio fidato
protettore. Un mese dopo il parto mi trovavo nel mio
salottino provato e feci chiamare Sasuke; quando entrò lo
feci accomodare sul divanetto.
-Ha bisogno di me, Vostra Altezza?- mi domandò.
- Sì Sasuke, vorrei chiedervi un favore. Vorrei che oggi mi
accompagnaste alla mia dimora, adiacente al castello. Voglio stare
un po' sola e godermi la tranquillità e la vostra
compagnia.- risposi.
- Vostra Maestà permettetemi di dirvi che non è
conveniente per la vostra persona trovarvi in mia compagnia.-
protestò lui.
-Non voglio discuterne. E' un ordine che vi impartisco, se
non lo seguirete dovrò farvi arrestare per tradimento.-
dichiarai - e ora potete andarvene. Vi aspetto sul retro del giardino
questo pomeriggio alle ore 4.-
Lui si alzò, fece un inchino e se ne andò. Il mio
cuore batteva all'impazzata e decisi che mi sarei preparate da sola per
l'incontro e non dalle mie cameriete personali; scelsi un vestito di
seta celeste con perle incastonate nel corpetto, delle scarpe di raso e
un piccolo cappello entrambi azzurri. Uscii dalla camera e mi diressi
verso il giardino; quando arrivai vidi Sasuke che mi stava aspettando:
lui si inchinò e io risposi porgendogli il braccio e
appoggiandomi a lui.
- Vi prego, Sasuke, di non chinarvi più al mio cospetto -
proposi.
- E' un dovere che mi è stato impartito, Vostra Altezza.-
precisò lui.
- Se è così che la mettete, vi rodino di non
inchinarvi e di non chiamarmi Vostra Altezza, ma Sakura.- ordinai.
- Come volete, Sakura.- disse
Sentirmi chiamare per nome mi diede una gioia immensa. Finalmente
arrivammo alla casetta, aprii la porta ed entrammo; lo feci
acconodatre, accendemmo il caminetto per stare al caldo e mi accomodai
al suo fianco.
- Vedi Sasuke, da quando mi sono sposata non ho mai amato mio marito;
sono stata obbligata a sposarlo per il bene del regno e a fare sesso
con lui per dare al popolo un erede al trono, ma non è
ciò che voglio. Sono innamorata di un altro uomo molto
più valoroso e leale; egli rappresenta tutto per me ed
è colui che vorrei al mio fianco.- spiegai.
- Perchè mi dite questo?- chiese.
Presi le sue mani e le portai sul mio petto in modo che sentisse il mio
cuore battere.
- L'uomo che amo siete voi.- rivelai.
Lui mi guardò negli occhi e disse:
- Anche io vi amo, con tutto il mio cuore mio piccolo fiore.-
In pochi istanti mi ritrovai tra le sue braccia e facemmo l'amore. Il
sole stava tramontando e dovevo far ritorno al castello. Egli mi
riaccompagnò e mi congedò con un incantevole
baciamano. La nostra relazione incominciò in quel giorno,
finchè non scoprii di essere nuovamente incinta. Mio
malgrado la relazione con mio marito continuava. Speravo con tutto il
cuore che il bambino fosse di Danzo e non di Sasuke perchè
ciò avrebbe potuto causare dei problemi. Durante i primi
mesi di gravidanza nacque il primo figlio illegittimo di mio marito, ma
non fu un duro colpo per me poichè ero a conoscenza che
ciò, prima o poi, sarebbe accaduto. Sasuke stava al mio
fianco consapevole che il bambino avrebbe potuto essere suo. Mio marito
passava sempre più tempo con la sua amante e con suo figlio
piuttosto che con me o con Emi che ora aveva 7 mesi. Ogni giorno che
passava Sasuke mi faceva sentire sempre ipù amata, mi recavo
da lui attraverso un passaggio segreto di cui solamente io e luieravamo
a conoscenza. In un giorno uggioso di autunno mi trovavo nel mio
salotto privato in compagnia di Sasuke e rimasi sorpresa della proposta
che mi fece:
- Amore mio, voglio proporvi di una cosa. Io non ce la faccio
più ad amarvi in tutta questa segretezza; voglio amarvi alla
luce del sole. Scappate via con me, venite nel mio paese natale e
lì troverete la felicità che meritate, voi e i
vostri figli.-
Lo guardai e nei suoi occhi lessi speranza.
- Non posso abbandonare mio marito e il regno. - risposi.
- Il popolo è in fermento, esso è a conoscenza
del comportamento disdicevole di vostro marito e si
ribellerà. Non voglioni farvi del male e vogliono che siate
al sicuro, voi e i vostri figli.- mi spiegò.
Ero veramente sorpresa di ciò che stava dicendo, ma al tempo
stesso ero contenta che me l'avesse chiesto. Non volevo abbandonare
immediatamente il regno e scelsi di restare ancora un po'; avevo
intenzione di tenere un colloquio con qualche uomo del regno e
comprendere al meglio la situazione, ma quando avrei avuto la
possibilità sarei andata via.
Eccomi qui
con una nuova fan fiction!! Che ne dite del primo capitolo? Vi anticipo
solo che anche il secondo capitolo, e ultimo, è
già pronto!! Buona lettura!
Alla prossima,
Nicoletta1993