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Autore: elekus483    04/01/2012    2 recensioni
La tua stanza non è cambiata, tutto è rimasto com’era prima. Le nostre foto sono dappertutto e mi sorridono, mi parlano di te e mi fanno sentire la tua presenza come se non te ne fossi mai andato.
Chiudo gli occhi e respiro il tuo profumo stranamente ancora presente nella stanza, nonostante siano passati quattro anni, quattro lunghi anni senza di te. Senza sentire la tua voce, senza vedere il tuo sorriso splendente, senza sentire il tuo calore quando mi abbracciavi. Perché te ne sei andato? ...breve e un pò triste one-shot...spero vi piaccia e in ogni caso lasciate una piccola recensione, giusto per sapere com'è andata:::)
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                    LA SORPRESA

Il pavimento scricchiola sotto i miei piedi. Ricordi emergono nella mia mente, e mi assalgono come un fiume in piena. Vedo te con i tuoi capelli lunghi e splendenti e il tuo sorriso così vitale, corri in un giardino, nel nostro giardino e ridi, ridi felice e libero. Poi vedo me stessa che ti corro dietro e ti chiamo per nome ma tu non ci badi e continui a ridere…
“Alex…aspettami…”
Fiori, alberi, uccellini e farfalle…com’era pieno di vita quel posto ma se ora ci andassi vedrei solo rami secchi, nessun fiore, nessun animaletto o uccellino che canti. E’ tutto molto triste, ora che tu non ci sei più.
La tua stanza non è cambiata, tutto è rimasto com’era prima. Le nostre foto sono dappertutto e mi sorridono, mi parlano di te e mi fanno sentire la tua presenza come se non te ne fossi mai andato.
Chiudo gli occhi e respiro il tuo profumo stranamente ancora presente nella stanza, nonostante siano passati quattro anni, quattro lunghi anni senza di te. Senza sentire la tua voce, senza vedere il tuo sorriso splendente, senza sentire il tuo calore quando mi abbracciavi. Perché te ne sei andato?
FLASHBACK
Era una notte fredda, buia senza luna, né stelle. Avevano previsto pure la neve, chissà se sarebbe venuta. Una macchina correva per la strada, prudente scendeva a valle ma allo stesso tempo impaziente come il suo autista: un bellissimo ragazzo coi capelli castani, lunghi, e gli occhi verdi che brillavano per l’eccitazione; non vedeva l’ora di tornare a casa dalla sua Jenny, il suo amore più grande, era impaziente di sentirla tra le sue braccia e baciarle quelle labbra rosa come i fiori del loro giardino dove si incontrarono per la prima volta e si innamorarono subito. Pensava a lei quando successe, pensava all’amore più grande della sua vita quando chiuse gli occhi per sempre.
Un camion veniva nella direzione opposta ma la strada era in un tratto ghiacciata e il camionista non era riuscito a frenare prima e a evitare lo scontro. Successe così tutto all’improvviso, nemmeno il tempo di pensare e di capire. Sentì il sangue scendergli dalla testa, sentiva forti dolori dappertutto, la sua vista era offuscata e gli impediva di vedere che cos’era successo.
“Jenny…” …
Spirò così, pronunciando il nome della sua amata, mentre la neve iniziava a scendere silenziosa.

A casa Jenny aspettava ed era felice, non solo perché avrebbe rivisto il suo Alex ma anche perché quella sera gli avrebbe dato una sorpresa, una bellissima sorpresa che avrebbe cambiato le loro vite per sempre. Aveva organizzato tutto quanto: cena a lume di candela, sottofondo musicale con le loro canzoni, il suo dolce preferito e poi l’avrebbe accompagnato in camera e lì gli avrebbe rivelato la sorpresa. Sarebbe stato tutto perfetto. Non vedeva l’ora.
Alle nove non era ancora arrivato e l’aveva avvisata che arrivava per le otto. Iniziò a preoccuparsi; lo chiamò ma non ricevette risposta. Possibile che se ne fosse dimenticato? No, non era da lui, Jenny era il centro dei suoi pensieri e la metteva al primo posto in ogni cosa. Doveva essere successo qualcosa ma non sapeva cosa e iniziò ad agitarsi. La sua agitazione alla fine fu spenta da una telefonata: sul display compariva il nome di Alex, lei tutta contenta e sollevata rispose ma la sua serenità, venne distrutta dalle poche parole che il suo interlocutore le rivolse:

  “Jenny Cooner?”
"
Si…lei chi è?Dov’è Alex?”
“Le devo dare una brutta notizia: c’è stato un incidente…Alex Davis è morto..”

Per Jenny fu come cadere giù da un burrone senza fondo, vedeva tutto scuro, sentiva il cuore di ghiaccio, spezzato e un grande vuoto dentro di sé.



Apro gli occhi e mi ritrovo il volto bagnato di lacrime. Il destino ci aveva fatto un brutto scherzo, uno scherzo irreversibile, imperdonabile. Mi hai lasciato sola insieme alla sorpresa che ti dovevo dare e che non ho fatto in tempo a darti. Se solo si potesse tornare indietro nel tempo, se solo ci potesse essere un modo per cambiare il passato…ma non esiste, io non posso farti tornare indietro e tu non puoi ritornare da me.
“Mamma, mamma…!”
Mi giro e vedo una testolina ricciuta e bionda fare capolino dalla porta della stanza.
“Annie! Vieni, non aver paura..guarda…questa era la stanza del tuo papà..”
La prendo per mano e la porto nel mezzo della camera; ha i tuoi stessi occhi e la tua stessa vitalità che avevi fin da bambino. Le mostro tutte le foto e rido insieme a lei delle tue facce strane e comiche che ti divertivi a fare in mia presenza e davanti a una macchina fotografica.
Annie ha quattro anni, è la sorpresa più bella che la vita ci abbia riservato, è cresciuta senza papà, in una casa di campagna insieme ai suoi nonni materni; oggi è l’anniversario della tua morte e ho deciso di portarla nella tua casa natale che sarebbe dovuta diventare nostra; ho deciso di farti conoscere a nostra figlia attraverso le nostre foto e ho deciso di ritornare a vivere in questa casa. Sento troppo la tua mancanza e pure Annie la sente sebbene non ti abbia mai visto né conosciuto.
E anche se fisicamente tu non ci sei più, ti sentiamo ugualmente vicino, sentiamo la tua presenza e sappiamo che sei rimasto con noi, nei nostri cuori e ti ameremo per sempre.
Ciao Alex. 

 

Annie ha quattro anni, è la sorpresa più bella che la vita ci abbia riservato, è cresciuta senza papà, in una casa di campagna insieme ai suoi nonni materni; oggi è l’anniversario della tua morte e ho deciso di portarla nella tua casa natale che sarebbe dovuta diventare nostra; ho deciso di farti conoscere a nostra figlia attraverso le nostre foto e ho deciso di ritornare a vivere in questa casa. Sento troppo la tua mancanza e pure Annie la sente sebbene non ti abbia mai visto né conosciuto.

E anche se fisicamente tu non ci sei più, ti sentiamo ugualmente vicino, sentiamo la tua presenza e sappiamo che sei rimasto con noi, nei nostri cuori e ti ameremo per sempre.

Ciao Alex. 

 

 

Apro gli occhi e mi ritrovo il volto bagnato di lacrime. Il destino ci aveva fatto un brutto scherzo, uno scherzo irreversibile, imperdonabile. Mi hai lasciato sola insieme alla sorpresa che ti dovevo dare e che non ho fatto in tempo a darti. Se solo si potesse tornare indietro nel tempo, se solo ci potesse essere un modo per cambiare il passato…ma non esiste, io non posso farti tornare indietro e tu non puoi ritornare da me.

“Mamma, mamma…!”

Mi giro e vedo una testolina ricciuta e bionda fare capolino dalla porta della stanza.

“Annie! Vieni, non aver paura..guarda…questa era la stanza del tuo papà..”

La prendo per mano e la porto nel mezzo della camera; ha i tuoi stessi occhi e la tua stessa vitalità che avevi fin da bambino. Le mostro tutte le foto e rido insieme a lei delle tue facce strane e comiche che ti divertivi a fare in mia presenza e davanti a una macchina fotografica.

Annie ha quattro anni, è la sorpresa più bella che la vita ci abbia riservato, è cresciuta senza papà, in una casa di campagna insieme ai suoi nonni materni; oggi è l’anniversario della tua morte e ho deciso di portarla nella tua casa natale che sarebbe dovuta diventare nostra; ho deciso di farti conoscere a nostra figlia attraverso le nostre foto e ho deciso di ritornare a vivere in questa casa. Sento troppo la tua mancanza e pure Annie la sente sebbene non ti abbia mai visto né conosciuto.

E anche se fisicamente tu non ci sei più, ti sentiamo ugualmente vicino, sentiamo la tua presenza e sappiamo che sei rimasto con noi, nei nostri cuori e ti ameremo per sempre.

Ciao Alex. 

 

 

 

  
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