1. Join me in death - HIM
 
Anche oggi è bellissima. Gli occhi le brillano, sembra quasi che riscaldino l’aria che la circonda.
Passa le dita tra i capelli mentre il solito sorrisetto complice rivolto verso terra tradisce le sue emozioni.
Quei capelli lunghissimi e morbidi, quante volte avevo sognato di accarezzarli mentre dormiva.
Bellissima mentre guarda con gli occhi color nocciola altri occhi scuri.
Bellissima mentre sorseggio veleno di drago Malese, sarà per sempre  bellissima.
Ron
 
2. Some might say – Oasis
 
Hogwarts, primo anno.
 
Piton ha detto che il mio tema di trenta centimetri era insufficiente.
E l’ha detto davanti a tutta la classe di Pozioni, sogghignando. Non è stato per niente divertente.
Io, poi, ho chiesto spiegazioni. Non mi sembrava giusto, non mi sembra giusto tuttora.
Ho passato due ore intere a prepararlo, era di gran lunga superiore ai temi degli altri.
Mi sono sentita umiliata. Poteva benissimo rimproverarmi in privato.
Si, poteva farlo.
Fuori piove, mi sento come se fossi stata colta dal temporale mentre ero nel bel mezzo del cortile,
senza ombrello e con i capelli gonfi ancor di più per colpa dell’umidità.
Credo che mi chiuderò in camera a studiare tutto il giorno, così da fargli cambiare idea sul mio conto.
Ho paura che mi abbia presa di mira.
Mi ha chiamato ‘saccente’.
“Vuoi una cioccoruuana, Hermiooone?” mi volto.
Ron mi sta porgendo con le mani appiccicose una caramella marrone.
Sorrido. Ha la bocca piena e i denti tutti macchiati.
Forse fuori ha smesso di piovere..
Hermione
 
3. El tango de Roxanne – Ewan Mc Gregor, Jose Feliciano
 
Ballo del ceppo, quarto anno.
 
Ah, la gelosia mi farà diventare pazzo.
Lei non capisce, proprio non capisce.
Non deve guardarlo in quel modo, non deve lasciare che metta le sue schifose mani addosso.
Con quegli occhi così scuri, poi! La guarda in un modo che non è amore, né adorazione.
Passione.
Non deve mettere quel vestito, stanotte.
Le sue mani sulle tue mani, a te non importa se sia giusto o sbagliato.
Questa notte mi perdi, Hermione.
Questa notte mi perdi definitivamente.
E sorride, lei, gli sorride!
Tutte quelle attenzioni, come le chiama lei, le fanno piacere.
Lo guardo, eppure non trovo niente di bello in lui.
I capelli unti, le sopracciglia folte.
Cosa ci vedrà mai? Lo odio.
La sua mano scivola sulla tua schiena, Mione.
Questo ti piace? Sorridi imbarazzata e abbassi lo sguardo.
Le alza il mento con le dita, le scosta i capelli che le coprono la fronte.
Ron
 
4. Depre – Subsonica
 
Non sono capace di star al tuo fianco, io?
Non sono forse alla tua altezza? Ah, ma non sai. Tu non sai..
“Un rum e pera, grazie.”
Guardo quel cameriere, così sorridente.. così babbano.
Non sa neanche lui, dietro al bancone, di quel che sono capace io.
Cosa avrai in più di me, una preparazione scolastica migliore?
Maggior coraggio? Maggior astuzia?
Harry, cos’hai in più di me? Quasi mi sembra che quando siamo tutti e tre insieme,
Hermione preferisca la tua compagnia. Siete come due menti affini, due anime gemelle.
E io, l’eterno escluso che non riesce a stare al vostro fianco.
Sempre indietro, sempre a un passo da voi e mai che vi raggiungo.
“Un whisky e coca.”
“Un quattro bianchi.”
“Una pina colada.”
 
“Ron, dove ti eri cacciato?! Ti ho cercato dappertutto. Che hai fatto?
Guardami in faccia, maledizione!” Mi scosta i capelli sudati dalla fronte.
Hermione, io ti..
Vomito, vomito.
Affogo nel vomito.
Ron
 
5. Boom – Soad
 
Dopo la seconda guerra magica.
 
La verità è che a nessuno di loro importava così tanto della vita da tenersela stretta.
Ai nemici non importava perché miravano all’assassinio come mezzo per la conquista del potere.
Agli amici non importava perché non temevano di lasciar orfani i loro figli e sperduti i loro fratelli.
A me non importava perché ormai ero calata nel ruolo dell’eroina.
Chi avrei lasciato solo, oltre a due genitori babbani che neanche avrebbero compreso l’immensità dell’impresa?
 
Ora ho paura. Vedo gli occhi dei nostri amici caduti ancora aperti, vedo le loro labbra in un
ultima espressione di sgomento, e in un attimo non sono più la stessa.
Con quale maledizione hanno scambiato il mio coraggio con vigliaccheria?
Vigliaccheria, poi.. la chiamerei piuttosto consapevolezza. Credo di aver visto abbastanza.
Non era solo un gioco, ma se anche lo fosse stato io non voglio più giocare.
Non ho figli, ho solo due genitori babbani. Ho diciott’anni, e una vita che non voglio perdere.
Hermione
 
6. Born for this – Paramore
 
Dopo la seconda guerra magica.
 
Prima la luce accecante, poi lo schianto.
Vedo Fred cadere e il muro dietro lui crollargli addosso.
E poi di nuovo, luce accecante e schianto.
Fred cade e il muro crolla.
Luce accecante e schianto.
Fred cade e il muro crolla.
Nella mia testa, è tutto nella mia testa che urla e distrugge.
Uscirò pazzo, diventerò come i Paciock e senza esser stato maledetto, ne sono certo.
Credevo di esser pronto a cose del genere quando mi ritrovai in quella che sui libri di
storia chiameranno La seconda Guerra Magica? Credevo di esser pronto?
Credevo di fare l’eroe.
La sentivo la pressione prima, sapevo quali rischi correvo?
Credevo di fare l’eroe, non il reduce.
Ron
 
7. My disaster – Silverstein
 
Ti lanci, quasi cadi dalla scopa ma riesci a trovare un equilibrio.
Nel tentativo di ristabilirti però, la pluffa è già entrata nel cerchio alla tua sinistra.
Ti guardi le mani, forse stai trattenendo la rabbia.
E’ già il terzo punto che fanno.
Hai quasi voglia di afferrare una mazza e tirarti un bolide addosso.
Magari la prossima volta prenderai delle erbe magiche per essere più attento,
sicuramente starai pensando qualcosa del genere.
Guardi verso il pubblico e io spero proprio che tu mi veda, perché ho un sorriso idiota
sulla faccia e sto terribilmente indirizzando tutte le mie energie positive verso te.
Parata. Parata. Parata.
E non ho neanche truccato la partita.
Hermione
 
8. Trovami un modo semplice per uscirne – Verdena
 
Solo un ingenuo come me poteva credere che una storia del genere avrebbe funzionato.
Rido, sembro un folle. Se avessi uno specchio davanti lo distruggerei,
eppure vedo il mio riflesso su ogni filo d’erba e su ogni fiore.
Chiudo gli occhi, e lei è estasi dentro me.
Non dormirò più, non c’è più pace se lei non è con me.
Ho deciso, le mando un gufo. Le scrivo una lettera di metri e metri, una lettera lunga chilometri.
Anzi, mi materializzo davanti la sua finestra, mi aprirà e..
Dove sono finite le parole? Non respiro più.
Ron
 
9. Where is your boy tonight? – Fall out boy
 
Ballo del ceppo.
 
“Hai fidanzato?” mi guarda mentre strofina leggermente le dita sul dorso della mia mano.
Fidanzato, io? Figuriamoci. “Hermione, tu sei una ragazza!” le parole di Ron riecheggiano nella mia testa.
Già, sono una ragazza. E lui non se n’era mai accorto.
“Fidanzato? No, nessun fidanzato!” sfodero il mio miglior sorriso, quello per le occasioni importanti.
“Strano che bella ragazza come te non ha fidanzato!” Viktor sembra seriamente turbato.
Forse sperava in un qualche genere di concorrenza, per rendere le cose più avvincenti.
Bella ragazza, ma sentitelo. Se questo è il genere di corteggiamento che va di moda dalle sue parti, mi piace.
Dovrei smetterla di sorridere perché iniziano a farmi male le guance, e lo vedo avvicinarsi.
Socchiudo gli occhi e aspetto.
Hermione
 
10. L’indaco – Baustelle
 
Dopo la seconda guerra magica, Hermione è tornata ad Hogwarts mentre Ron studia per diventare Auror.
Il cielo è tutto uno sfinire di colori. Le nuvole si perdono oltre l’arancione bruciandosi in mille tonalità di violetto,
e l’orizzonte sembra più lontano che mai, con gli occhi non posso raggiungerlo.
Stormi di rondini volano via, che sia il tempo della migrazione?
“Voleremo via anche noi, ce ne andremo, Mione; te lo prometto.”
Le cingo la vita con il braccio, lei mi stringe la mano.
“Stai tranquillo. Non è finita qui. Niente è finito, noi abbiamo i ricordi, non è vero?
I ricordi ci lasceranno continuare a vivere.”
“Vivere.” Vivere. Cos’era poi, la vita? “Vivere, per quanto tempo?”
“Avremo anche noi la nostra occasione, io ti prometto questo.”
Hogsmeade adesso mi sembra il più bel posto del mondo.
“Ci vediamo, Mione.” le dico, dopo aver premuto leggermente le mie labbra sulle sue.
“Ci vediamo.” dice lei, tornando al castello.