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Autore: Lady Anael    04/01/2012    1 recensioni
Ciao a tutti, eccomi di nuovo con una delle mie follie notturne. Un nuovo personaggio affiancherà i fratelli nella lotta contro i Leviathans...
Leggete e recensite, ma siate buoni!!
Genere: Avventura, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Settima stagione
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Molte cose ho fatto nella mia vita, cose che la maggioranza definirebbe orribili.

Ho ucciso, mentito, ferito, tradito. Ho torturato anime ed esseri umani.

Ma mai, mai nella mia vita, avrei pensato di poter cadere così in basso.

Tutto ebbe inizio sette mesi fa, a casa di Bobby Singer.

 

 

Gli stramaledetti Leviathans, esseri immondi e spregevoli, hanno incominciato a darmi eccessivamente sui nervi. Le loro strade e la mia si sono incrociate troppe volte e la cosa incomincia ad irritarmi davvero.

Sfortunatamente per me, gli unici in grado di aiutarmi, sono quegli inetti dei fratelli Winchester.

Quando compaio a casa dello scorbutico cacciatore dall'onnipresente cappellino, mi rendo immediatamente conto di una presenza differente rispetto alle solite. Dei tre idioti neanche l'ombra, ma dietro alla grande scrivania in legno, seminascosta dalla penombra, scorgo una figura femminile, intenta nella lettura di uno spesso libro dalla copertina in pelle.

Mi schiarisco la voce per annunciare la mia presenza.

Lei solleva appena il capo e mi fissa con due occhi così azzurri da fare invidia al più chiaro cielo estivo. La sua espressione è fredda e distaccata, e questa sua noncuranza scatena in me un moto di rabbia.

"I ragazzi sono andati al cinema e hanno lasciato a casa la donna delle pulizie?" chiedo ironico.

"Vedo, e visto che ci sei, rifammi il letto" esclama con una punta di disprezzo nella voce.

Combatto contro il mio istinto, che mi sussurra all'orecchio di strapparle la testa dal collo con un colpo secco.

"Mi chiamo Crowley" le dico muovendo alcuni passi verso di lei.

Ora che riesco a scorgerla meglio, mi rendo conto che non avrà più di ventisette o ventotto anni. I capelli corti, tagliati in un caschetto asimmetrico, ricadono morbidi sul suo viso, in una sfumatura di mogano scuro, contrastando incredibilmente con i suoi occhi di ghiaccio e la sua pelle chiara. Non posso evitare di notare la sua bellezza.

"Celeste" mi dice impassibile.

"Toglimi una curiosità" incomincio io "Cosa ci fa una bambolina come te, in un posto come questo?"

Lei chiude il libro con aria infastidita e mi lanci un'occhiata di fuoco.

"Sto aiutando Bobby con alcune ricerche" risponde evasiva.

"Ti spiace se lo aspetto qui?" chiedo ironico accomodando mi sulla sedia di fronte alla scrivania.

"Prego" mormora inarcando un sopracciglio.

Mi sarei aspettato un colpo di doppietta caricata a sale in pieno volto, o qualcosa di simile. Be', meglio così!

"Sai cosa sono?" le chiedo dopo alcuni minuti di silenzio.

"Certo" risponde lapidaria.

"Solitamente la gente fugge quando mi vede"

"Non fai così paura" mi dice spavalda.

La osservo stupito, lasciandomi ricadere sullo schienale della sedia. Mai nella mia vita ho incontrato una donna così sfrontata ed irrispettosa della mia "autorità", eppure tutto questo non mi fa infuriare, anzi. Mi diverte.

"Chissà che tu non possa aiutarmi..." incomincio.

"Aiutarti in che modo?" chiede perplessa.

"Voglio togliermi di torno i miei amichetti Leviathans... Volevo l'aiuto dei nostri cari amici ma..."

"Bobby tornerà a minuti" dice lei interrompendomi.

Accenno un sorriso malizioso e mi sporgo in avanti. Voglio provare a punzecchiarla un po' per vedere se perde il suo maledetto autocontrollo.

"Non sei un po' giovane per sbatterti Singer?"

Lei accenna una lieve risata e scuote il capo.

"Bobby è un'amico di famiglia. Mi ha insegnato lui questo  mestiere, molti anni fa e, come ti ho già detto, sono qui per aiutarlo! Dimmi Crowley, come potrei esserti utile?"

"Tu aiutami a capire come uccidere quegli evasi, ed io ti darò tutto ciò che vorrai"

"No, no, no" dice facendo ondeggiare l'indice della mano sinistra "Io non faccio patti"

"Ci sarà pure qualcosa che desideri?"

"Non voglio nulla" risponde con freddezza "E poi guarda" dice indicando fuori dalla finestra "Sei un'uomo fortunato, sono tornati"

Maledico mentalmente i Winchester ed il loro amichetto. E' stato divertente chiacchierare con questa ragazzina e mi piacerebbe molto vederla impazzire alle mie parole. Forse non solo alle mie parole.

Mentre parlo con i tre cacciatori, decisamente non contenti della mia visita, lancio sporadiche occhiate alla giovane che continua imperterrita a sfogliare tomi di ragguardevoli dimensioni. Giungiamo ad una conclusione vantaggiosa per entrambi dopo circa un'ora di discussioni. Loro mi aiuteranno ed io li lascerò in pace, almeno per un po'.

Prima di scomparire saluto la ragazza con un gesto della mano. Lei si limita ad osservarmi, ma giurerei di aver scorto un timido sorriso, sulle sue labbra scarlatte.

 

  
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