Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: xheydreamer    04/01/2012    2 recensioni
Charys Hogwarts, figlia di Andrew Hogwarts, uno dei maghi piú potenti della storia, eredita il castello dal padre al compimento dei 16 anni. Lei é figlia unica, quindi ha il pieno potere sul castello, sullo spostamento delle case e delle classi. Pur non essendo una puro sangue é una potente strega che é stata personalmente educata dai piú importanti maghi e non ha mai frequentato una scuola. Charys decide di visitare il castello che adesso le in parte appartiene. Lí troverá tante avventure, conoscerá Harry, Hermione, Ron e scoprirá cosa vuol dire amare. Ma che se ne fará di un’amore vietato?
Ps. Il nome puó essere letto ‘Ciaris’ oppure ‘Sharis’, io lo leggo sempre ‘Ciaris’, mentre il secondo nome, ‘Hariel’, l’ho scelto perché é quello che dovrebbe essere il nome del mio angelo. :)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Le porte enormi si spalancarono creando un suono pesante mentre tutte le attenzioni si posarono sulle due figure in fondo alla sala. Le candele accese, illuminavano il tetto sopra le teste degli alunni di Hogwarts, dal primo all’ultimo anno, proprio come sempre. I professori, uno accanto all’altro, il lungo tavolo era silenzioso e loro mangiavano senza dirsi una parola. Le due figure in fondo alla porta cominciarono a procedere, con passi lenti ed impauriti che spezzavano il silenzio.
«E’ proprio lei? Sicuro?» «È lei! Guarda!» «Non ci posso credere, chi se lo aspettava venisse proprio oggi!» Le voci sparse degli alunni si chiedevano solo domande da ogni angolo del grande salone. La tata un pó grossa, avanzava accanto alla ragazza guardando il professor Silente, che appena le vide si alzó.
La ragazza fissava il pavimento. Le ciocche castane le cadevano giú lungo il collo, la pelle color pepe si mischiava con le luci, creando un color dorato sul viso ubriaco di paura. Gli occhi riflettevano le mattonelle sotto le sue scarpe, non mosse lo sguardo neanche per vedere dove stava andando.
«Benvenute.»
Disse il professor Silente, accogliendole. Le due si girarono in fronte agli alunni, e finalmente la ragazza alzó gli occhi. Quegli occhi verdi, purissimi, si giravano e rigiravano in cerca di qualcosa che in quel momento l’avrebbe solo aiutata: una via d’uscita.
«Vediamo un pó, chi sa chi sono le qui presenti? »
I mormorii si fecero piú forti, tutti parlavano tra di loro, anche il simpatico trio formato da Harry, Hermione e Ron.
«Ma tu lo sai chi é?» chiese Harry a bassa voce.
«Io si, dovresti sapere chi é Harry, pensa bene! Mia madre mi ha parlato di lei.» disse Ron timido.
«Io lo so. Ho letto tante cose su di lei.» Rispose Hermione con la sua inconfondibile aria da saputella.

«Nessuno? Alzate le mani, non siate timidi.» Riprese Silente.
Le mani degli alunni iniziarono ad alzarsi da ogni angolo del salone, anche Ron accennó un gesto.
«Oh davvero signor Weasley? Sentiamo, conosce la ragazza?»
Ron si alzó intimidito, tutta la sala lo fissava e lui aveva la faccia di uno che se la stava per fare addosso.
«B.. beh.. lei e’ la signorina Hogwarts» inizió a balbettare il ragazzo. «Possiede il castello..c- credo. E’, una strega.. ed.. e’..e’ bellissima.»
Tutti scoppiarono in una sonora risata mentre Ron si sedette velocemente senza dire una parola di piú.
«Complimenti signor Weasley» disse divertito Silente.
«Qualcun’ altro?»
Le mani incominciarono a rialzarsi, questa volta toccó ad Hermione, che impaziente scuoteva la mano in cerca di attenzione del Professore.
«Prego Hermiore.»
La ragazza si alzó, si sitemó il vestito, si schiarí la gola ed inizió.
«La qui presente, e’ la signorina Charys Hariel Hogwarts, figlia unica del potente mago Andrew Hogwarts, nonché proprietario di questo castello. Nonostante ella sia, e perdono il termine, una mezzosangue – figlia di un mago e di un angelo – ha ereditato poteri da entrambi i genitori. La signorina Charys e’ qui oggi perché al compimento dei suoi 16 anni, due giorni fa, le e’ stato dato il controllo sul castello. Ora ha il pieno potere di separare le case, spostarle, modificare le classi, dividere i dormitori e rinnovare qualunque cosa non le piaccia.»
Hermione si sedette soddisfatta della sua descrizione, mentre tutti la fissavano stupiti, compresi i professori.
«Mo-molto bene, grazie Hermione.» disse Silente intimidito.
«Saremo grandi amiche signorina Granger
La voce di Charys spezzó il silenzio, tutti si girarono a guardarla. Lei non era disturbata da tutta quell’attenzione, c’ era abituata.
«Sa il mio cognome!» mormoró Hermione ai compagni.
«Come ha detto Hermione, la signorina Charys sará qui per il resto dell’anno, per tanto non verrá sorteggiata in una casa, in quanto lei ha seguito anni fa tutti i corsi che state studiando voi adesso, ragazzi miei. Mi raccomando, siate gentili con lei.»
Charys e la tata cominciarono a ripercorrere la sala ed uscirono. Al suono della porta chiudersi i mormorii cominciarono a rianimarsi e tra le voci curiose degl alunni, si aggiunsero anche quelle dei professori.

La cena era terminata. Gli alunni iniziarono a uscire e dirigersi ognuno verso il proprio dormitorio, in poco dall’entrata ai corridoi non c’era piú spazio per muoversi, esattamente come tutte le sere.
«Dio Miranda, che casino che fanno questi!»
«Bambina, sono ragazzi, non sono stati educati come te.»
«Stai dicendo che siccome non ho mai frequentato una scuola non so cosa significhi essere una ragazza?»
«No cara, e’ solo che loro non hanno maniere.»
« Senti un pó! Si é calmato lí fuori! Io penso ce l’abbiano, anzi, te lo proveró.»
Charys stava girando la maniglia della porta, quando la tata la fermó.
«Ci sto, ma non ora signorina! Magari domani..eh?»
Charys mollo subito la presa, infiló le mani in tasca e saltellando si diresse verso la tata.
«Non mi convincerai Mimi, dai, voglio solo vedere!»
Charys le diede un bacio sulla guancia e correndo scappó via.
«No.. n-no! Signor..!»
Non la fece finire che la ragazza chiuse la porta alle sue spalle ed uscí.
Non c’era piú quasi nessuno in giro, alcuni prefetti quá e lá che parlavano tra di loro, un gruppetto di ragazze che ‘spegnevano’, come dicevano loro ai professori, i cellulari.
Charys si guardó in giro.
«Fantastico, ho perso la festa!»
Disse indietreggiando. Senza accorgersene inciampó in uno dei soffici tappeti e cadde di spalle addosso ad un ragazzo, che fortunatamente la prese e l’aiutó a rialzarsi.
«Ohssignore, scusami, scusami!»
«Tranquilla, stai bene?»
«Si.. grazie.»
Non appena si voltó, vide tre ragazzi davanti a lei, quello che l’aveva aiutata e altri due, qualche centimetro piú indietro.
Tutti e tre i giovanotti sgranarono gli occhi, uno di loro si fece avanti e si inchinó.
«Piacere signorina Charys, io sono Goyle.»
Disse prendendole la mano e baciandogliela, mentre lei lo guardava sorpresa.
«Ma che fai scemo?! Non si fa cosí.. guarda.»
L’altro spostó Goyle e strinse la mano di Charys.
«Piacere Miss Charys, devo dire, é incantevole anche stanotte.»
Charys era immobile che fissava il ragazzo con aria disorientata.
«Ma quando mai l’hai vista prima, sciocco! Tu non ci sai fare con le donne!»
«E tu non ci sai fare con la bacchetta!»
I due iniziarono a litigare e darsi schiaffetti addosso.
«Perdonali, si comportano ancora come dei bambini!»
 Disse il ragazzo che l’aveva presa, mentre separava gli altri due.
«Hey aspetta.. Io ti conosco!»
«Davvero?»
«Si, sei Draco Malfoy, non e’ cosí?!»
«Sono io. Che ci fa ancora sveglia?»
«Mi andrebbe tantissimo visitare la scuola, vedere come sono disposte le case, i dormitori, le classi. Non ho potuto aspettare.»
«Beh allora mi permetta.» Disse Draco porgendole un braccio.
Gli occhi di Charys si illuminarono, il suo verde smeraldo fissava il blu di Draco, l’attenzione era costante ed anche un brivido si fece vivo. La ragazza accettó, prese il braccio del ragazzo, con un pó di timidezza.
«Voi due tornate ai dormitori.»
Disse Draco, ordinando a Tiger e Goyle di lasciare l’hallway.
«Ma..tu? Non ti sgrideranno se ti vedono in giro?»
«Non con te, sei la Regina qui.»
Draco sorrise e la rassicuró. I due iniziarono ad avviarsi verso l’ala destra dei dormitori, casa: Grifondoro.


N.A. Salve :3 Comincio col dire che la cosa non finisce qui per Charys, ho giá una certa storyline in mente!;) Scusatemi se ho sbagliato qualcosa, sulla scuola, il castello, le posizioni dei dormitori ecc, cerco solo di far girare le cose a favore della storia. Spero vi piaccia :D
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: xheydreamer