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Autore: Shnusschen    05/01/2012    2 recensioni
Storia scritta per Juniper Fox nell'ambito dell'inizativa "Una storia sotto l'albero" del gruppo facebook Hp Peace&Love.
La magia del Natale può molte cose, anche sciogliere i cuori e far innamorare due persone.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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Caro Babbo Natale,
 
io mi accontento di poco!
Sono di vedute molto ampie, quindi una qualsiasi ff con protagonisti:
Draco/Pansy
Pansy
Draco/Harry
Sirius/Bella
Bella/Voldemort
Harry/Hermione
 
Coooomunque sono apertissima anche a novità. Insomma, Babbo Natale, a me va bene tutto u.u Basta il pensiero.
Ho solo una piccola richiesta: la FF dovebbe essere ambientata a natale e ci dovrebbe essere taaaaanto fluff *__*
Se, caro Babbo Natale, non vuoi scrivere un qualcosa di esclusivamente fluff, ti concedo il flugst (fluff e angst).
 
Grazie mille,
mi farai una persona felice <3



-Mione, ci sei?!
Harry Potter entrò in casa dell’amica, scuotendosi la neve dai capelli e chiamandola a gran voce, aveva delle grandi notizie per lei. Oltrepassata la porta tuttavia si bloccò impietrito.
-Cosa diavolo è successo qui?- imprecò sottovoce
Ovunque si girasse, la scena era la medesima. Inebetito provò a cercare nelle altre stanze; ovunque regnava il medesimo orrore.
Incespicando tornò nell’ingresso e cominciò a salire le scale -persino quelle non erano rimaste indenni!- proprio mentre si apriva la porta del bagno ed Hermione ne usciva, con un asciugamano bianco avvolto in testa a mo’ di turbante.
-Harry!- trillò allegra la ragazza – non ti avevo sentito entrare, come stai? Ti piace?- aggiunse indicando lo spazio intorno a sé
-Bè… - boccheggiò Harry – è… cioè, sembra…
-Oh mio Dio! Cosa diavolo è successo qua dentro?! Sembra ci abbia vomitato Babbo Natale!!!- la voce di Ron giunse dal piano di sotto, risparmiando ad Harry l’imbarazzo di rispondere. Anche perché l’amico aveva dato voce esattamente ai suoi pensieri, tutte quelle decorazioni natalizie erano semplicemente troppe.
-Ronald Weasley sei il solito cafone!- tuonò Hermione, gli occhi che mandavno lampi. -È Natale accidenti, e che festa sarebbe senza l’albero, le luci, le canzoni?-
Continuando a borbottare la riccia andò in camera e si chiuse la porta alle spalle.
 -Accidenti.- fece sottovoce Ron all’amico- Che dici, sarà quel periodo del mese?
-Ti ho sentito!
-Ops!
Harry rise.
Quei due non sarebbero mai cambiati, avrebbero continuato a battibeccare su ogni cosa fino alla fine dei tempi. Un tempo Harry aveva pensato che questo loro modo di fare nascondesse un’attrazione, e per un po’ ne erano stati convinti anche loro, infatti avevano provato ad uscire insieme, ma dopo un paio di appuntamenti avevano rinunciato; era una follia.
Da parte sua, lui era stato per quasi tre anni con Ginny ma alla fine aveva realizzato che non era la ragazza per lui e così si erano lasciati. Questo aveva causato un po’ di tensioni con Ron ma poco dopo Ginny si era fidanzata con un suo collega, Scott e si erano sposati, quindi i rapporti di Harry con la famiglia Weasley erano tornati alla normalità.
-Allora Ron, come mai sei qui?- chiese al rosso mentre si accomodavano sul divano dell’amica.
 Sul tavolino lì accanto un orrido Babbo Natale cantava Jingle Bells.
-Devo parlare con Hermione, devo dirle una cosa importante.
Harry avvertì una stretta allo stomaco:- Ah sì?- cosa le devi dire?- chiese, con quello che sperava fosse un tono noncurante.
-Ho intenzione di chiedere a Lavanda di sposarmi!- Harry respirò, sollevato, mentre la stretta allo stomaco spariva- e volevo un suo consiglio sull’anello e sulle parole da usare. La  amo davvero tanto- aggiunse Ron con un tono un po’ fragile- e non voglio rovinare tutto.
-Non rovinerai nulla, anche lei è pazza di te e questo è sicuramente il più bel regalo che tu le possa fare- lo rassicurò Harry.
L’amico sorrise imbarazzato.
-Davvero chiederai a Lavanda di sposarti?- Hermione era entrata in salotto senza che se ne accorgessero- Ma è magnifico!- corse ad abbracciare l’amico, che diventò dello stesso colore dei suoi capelli.
-Grazie Mione.
-Dai fammi vedere l’anello.- Ron le tese la scatolina – Oh, è bellissimo! Bè, che ci fai ancora qui? Vai subito a prepararti, la tua futura moglie ti aspetta!
Il rosso riprese l’anello e baciò l’amica sulla guancia, poi si smaterializzò con un piccolo pop.

Hermione si sedette sul divano accanto ad Harry che la osservava di sottecchi.
-Sei contenta davvero?- le chiese trepidante
-Certo!- rispose lei raggiante – era ora che lui si decidesse. Tu che ci fai qui?
Harry non rispose, limitandosi a guardarla. Era così bella con quel maglioncino bianco e i capelli impossibili legati in una coda. L’aveva sempre avuta vicino ma non si era mai accorto di lei, fino a quel momento.
Aveva avuto una promozione, finalmente era diventato Capo dell’Ufficio Auror, e il suo primo pensiero era stato che doveva dirlo ad Hermione, come se la notizia in sé fosse priva di importanza finchè non avesse visto gli occhi nocciola di lei illuminarsi dalla gioia e sentito le sue braccia sottili e profumate intorno al collo. La rivelazione l’aveva colpito come un macigno: era follemente innamorato di Hermione Granger.
-Harry, tutto bene?- Hermione lo scosse delicatamente
-Cosa? Oh, sì, tutto bene.
-Sicuro? Mi sembri distratto. Cosa volevi dirmi?
-Sono stato promosso. Ora sono a capo dell’Uffico Auror.
-Oh, ma è magnifico!
-Aspetta- la interruppe lui- non ho finito. Era venuto qui per dirti questo, ma ora non è più importante. Mentre venivo qui ho capito una cosa. Ti amo Hermione. Ok, ora puoi parlare.
Ma la ragazza rimase in silenzio, osservandolo ad occhi sgranati.
Harry sentì il suo cuore spezzarsi e si alzò dal divano- Oh, capisco. Non fa nulla, davvero, è solo che…
Ma venne zittito dalle labbra morbide di Hermione, che si era alzata a sua volta e ora lo stava baciando. L’abbracciò forte alla vita e rispose al bacio.
-Ti amo anche io- sussurò lei sulle sue labbra.



-Tesoro, sono a casa!
-Papà!!!- una bimbetta con lunghi ricci castani e splendidi occhi verdi gli corse incontro ed Harry la prese in braccio.- Guadda- fece lei, indicando la stanza e i numerosi fili d’argento che aveva appesi al collo – io e la mamma fassamo l’abbero- è tuuto colorato!
-Vedo- rise Harry, ormai abituato all’esuberanza della moglie nel periodo natalizio.
Come richiamata dal suo pensiero, la sua deliziosa sposa fece capolino dal salone:
-Bentornato amore- disse baciandolo.- tesoro, perché non vai a finire di mettere le campanelle sull’albero?
La bambine rise e si divincolò, Harry la fece scendere e lei corse nel salone.
-Ciao- fece lui alla moglie, baciandola con passione.
-Scusa per questo- gli disse Hermione- so che non ami tutte queste decorazioni ma…
-Ma lo spirito del Natale ti prende la mano ogni volta- concluse Harry ridendo- Non preoccuparti amore, se questo è il prezzo da pagare per avere te e la nostra splendida famiglia, babbo Natale può vomitare qui dentro tutte le volte che vuole!
Hermione rise con lui e lo baciò ancora.
   
 
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