Questo capitolo tratterà la storia dell' universo 16 ovvero quello abitato da Ash e i suoi compagni. Tutto ciò succede dopo il ritorno di Ash a Kanto dal viaggio a Sinnoh. Buona lettura!



Ash era appena tornato dal lungo viaggio che aveva affrontato a Sinnoh.
Ne aveva viste proprio di tutti i colori li: il Team Galassia, il mondo Inverso i pokemon leggendari e altre diavolerie, ma anche se come al solito si era imbattuto in situazioni paradossali aveva conosciuto gente davvero particolare.
Lucinda è stata la sua ultima compagna di viaggio Ash ci era molto affezionato, l' aiutava in ogni circostanza e per questo lei gli era grato.
Poi ha conosciuto Barry un giovane allenatore davvero imprevedibile.
Ma la persona che gli è rimasta più impressa in questo lungo viaggio è stata senza dubbio Paul da Rupepoli.
Un ragazzo freddo come il ghiaccio, infressibile e determinato. è stato il suo vero rivale in quella regione e col passare del tempo Ash comprese che in fondo Paul non era così insensibile come voleva lasciare credere.

Fattostà che finalmente il giovane Ash Ketchum ritornò alla sua terra natale felice di riabbracciare sua madre.
-Mamma!- disse l'allenatore abbracciando la donna.
-Ash! Quanto tempo! Mi dispiace per la Lega stavolta ci sei andato davvero vicino-
Il ragazzo abbassò lo sguardo e il cappello gli coprii gli occhi.
-Sarà per la prossima volta. Come diavolo è possibile però che ho incontrato un tizio con 2 pokemon leggendari??-
Delhia capii subito che parlava di Tobias.
-Hai sfiga figlio mio!-
I due fecero una risata tanto per sdrammatizzare il momento.


Passò un po di tempo in cui Ash si riposò nell' accogliente casa e dopo aver salutato i vecchi amici di Kanto decise di fare una passeggiata con il suo inseparabile Pikachù.
=Un Darkrai... e un Latios!!= continuava a pensare Ash senza darsi pace.
=Ma come caspita è possibile?=
Mentre era assorto nei suoi pensieri, Ash senza rendersene conto aveva percorso idversi kilometri.
-Ma guarda un pò Pikachu, senza rendermene conto ci siamo allontanati parecchio sarà meglio tornare indietro-
-Pikachù-
Ash ancora abbattuto tornò indietro nella stessa direzione in cui si era diretto.
Quei pensieri lo assalivano continuamente. Non riusciva ad accettare il fatto che dopo tanti sacrifici e tentativi abbia perso ai quarti di finale.
Ad un certo il ragazzo si fermò e con i pugni chiusi affermò con forza:
-da oggi chiudo con la mia carriera di allenatore!-
Pikachù rimase sconvolto. Cercò di fargli cambiare idea ma fu tutto inutile, Ash era davvero depresso.
Mentre l' ex allenatore si dirigeva a casa una strana luce accecante si accese nel bosco illuminando tutto.
-Che cosa sta succedendo?- urlò Ash.
Qualche attimo dopo la luce si spense e quella cosa si mostrò essere una sorta di astronave.
Due tizi che noi conosciamo bene si avvicinarono ad Ash e iniziarono a parlare.
-Ragazzo... saresti interessato a un torneo pokemon?-
Dopo essersi ripreso dalla sorpresa il ragazzo seccato rispose:
-Piuf, ho chiuso coi pokemon mi dispiace ma la risposta è No-
Yemas allora disse sorrideneddo:
-Sappiamo tutta la tua storia Ash Keychum e sappiamo che hai deciso di gettare la spugna, ne devo dedurre che sei un rammollito vero signore Ketchum?-  lo provocò l'alieno.
Ash si sentì ribbollire il sangue, per lui era un' offesa pesante.
-Ripetlo di nuovo e ti do un pugno!-
-Allora dimostraci che ci sbagliamo ragazzo!-
Ash ci pensò su e davanti a questa nuova sfida rispose con determinazione:
-Ok mi hai convinto straniero. Dimmi tutti i dettagli e partiamo!-

Ma il ragazzo non sapeva che quella sarà una scelta che forse si rimpiangerà amaramente.
La sfida più impegnativa della sua vita si stava avvicinando e a confronto la Lega di Sinnoh era una passeggiata.