POV BUFFY

E’ notte, e sto passeggiando fra i vicoli bui di LA per la ronda… mi sembra strano non girare fra le solite tombe, cripte e lapidi… La verità è che mi manca Sunnydale. Mi mancano la mia casa, la mia stanza, la mia “normale” vita di ragazza/cacciatrice ma soprattutto mi manca lui.. il mio angelo: Spike!
Non riesco ancora ad abituarmi all’idea di non averlo qui affianco che rallegra il “solito giro notturno” con le sue classiche battutine sarcastiche… Angel si e’ offerto di accompagnarmi anche questa sera ma non e’ la stessa cosa…
Quando sto con il mio ex, anche se e’ un vampiro molto forte, i miei sensi da cacciatrice sono sempre all’erta, attenti ad ogni minimo rumore… con William mi rilassavo ed il tempo passava velocemente, a volte doveva avvertirmi quando arrivavano i nemici perché io non me ne accorgevo…
Uff!! Proprio ora che ho risolto il problema “sono l’unica cacciatrice” doveva andarsene?!?!
Angel mi richiama al presente sussurrando e facendomi cenno con la testa di guardare verso un angolo buio della strada. Voltandomi vedo un vampiro che sta cenando con quella che, probabilmente, e’ una giovane ragazza. Lui alza subito lo sguardo verso di me e lascia cadere la “preda” a terra. dico prima di mettermi a combattere.
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Devo ammettere che non mi sto divertendo come avevo previsto…il mio “amico” e’ polvere in due minuti.
chiedo al mio ex
Ci allontaniamo dal vicolo per ritornare in una delle vie principali dove mettere la ragazza su un taxi.

Ho bisogno di riposare, tutto questo pensare mi ha stancata…..

Appena metto piede in casa o meglio, l’appartamento in cui vivo ora, perché quella che considero casa mia  è sepolta sotto le macerie di Sunnydale, mi dirigo verso la mia camera da letto. Passando socchiudo la porta della stanza di Dawn x controllare che sia tutto ok. Mi spoglio e indosso velocemente il pigiama per poi  buttarmi sotto le coperte al calduccio .
Nei sogni rivivo ancora una volta quella scena, e sento ancora le sue parole, chiare e precise: “non è vero, ma grazie per averlo detto”. E come ogni notte i miei occhi si riempiono di lacrime, lacrime salate che asciugherò solo la mattina dopo prima di alzarmi e cominciare un nuovo giorno, senza di lui e il suo sorriso.

Il mattino dopo la sveglia ha un suono particolare: la voce della mia sorellina che, allegra e già vestita x uscire apre le tende della mia stanza riempiendola di luce solare mentre la melodia di una canzone in sottofondo arriva alle mie orecchie e, con lei anche le parole che l’accompagnano…Flames to dust…Lovers to friends…Why do all good things come to an end…
“Forza Buffy alzati!! Dai…mi avevi promesso che oggi saremo andate a fare shopping!!...Uff...ma mi ascolti???”
“Si, scusa Dawn. Mi preparo subito…” e con questo mi alzo e mi vesto, pronta per passare una giornata fra sorelle.