Breve One - Shot che ho scritto per il compleanno di Valeria.

Spero che ti piaccia! Tanti auguri!

                                                I'll be there for you.

Era una serata come tutte le altre nella piccola tenda in cui Harry ed Hermione erano rimasti dopo la partenza di Ron.

Lei era distrutta. Non riusciva a pensare ad altro che alla danza che la sera prima il suo migliore amico le aveva offerto per consolarla. Mille dubbi le stavano tormentando la mente. In vita sua non aveva mai scelto ciò che era più facile, ma ciò che la faceva star bene. Allora perchè in amore non era così?

Hermione in cuor suo aveva sempre saputo che Harry era l'unico, voleva bene a Ron certo, ma..

Un leggero bacio sulla fronte le fece perdere l'intricato filo dei suoi pensieri. Un bacio che sapeva di fratellanza, alleanza, amarezza, affetto e con un retrogusto di amore. Amore che uccide e che fa male. Nella faccia di Harry si leggevano le due parole che più distruggono gli innamorati: Amore Non Corrisposto. Se solo Harry avesse saputo quanto lo amava.

Ma credeva che stesse male per Ron e non voleva che lui pensasse questo.

Nel frattempo Harry aveva già preso posto accanto ad Hermione, il suo braccio a cingerle la vita. Lei sentiva formicolii a disegnare la mappa dei punti in cui lui la toccava.

Mentre lei stava cercando di ricordare come si respirava, lui aprì bocca e in un sussurro disperato disse:"So che ti manca Ron, lo so benissimo lo vedo dai tuoi occhi ma voglio solo farti sapere che per quanto sia una mera consolazione, io ci sarò per te, perchè anche tu sei qui per me e lo sei sempre stata."

Hermione era fuori di se, capiva il perchè di quelle parole ma le sembravano ridicole e lontane, non appropriate alla sua situazione. Si alzò, strattonò Harry per un braccio e gli disse: "Tu pensi che io sia in questo stato per Ron?!? Io sono in questo stato perchè non so cosa tu vuoi veramente. Non so se mi ami, se il nostro è un amore maledetto, se è solo un forte senso di fratellanza ma questa cosa mi sta uccidendo."

Finite di dire queste parole, Harry si alzò e tutto quello che Hermione riuscì a vedere fu lui che cominciava a picchiare la testa e i pugni su ogni cosa possibile, tranne che su di lei.

Harry aveva gli occhi spiritati e urlò:"Perchè pensi che faccia tutto questo? Perchè pensi che non mi sia già consegnato a Lui? Sarebbe stato più facile sai.. Non avrei rischiato ogni giorno di perdere la vita e non viverla appieno, sarebbe stato molto più facile morire in una sola volta. Ma faccio tutto questo per te. Per garantirti un futuro migliore. Perchè la mia morte, se invana, non te lo garantirebbe. Lo faccio perchè ti amo più di qualsiasi cosa al mondo, Granger. Da quel primo giorno sul treno. E credo che continuerò a farlo molto a lungo. Forse anche dopo la morte. Forse sarai il mio castigo, la mia maledizione. La mia maledizione dagli occhi nocciola."

Hermione corse fra le sue braccia e lo strinse in una morsa senza fine. Sentiva le sue braccia sfiorarle il corpo, i capelli. Lo amava più della sua vita. Non c'era nient'altro da dire.