Tanto per amare ancora di più il padre di Misaki, eccovi questo nuovo capitolo! Credete che la situazione si sia calmata? Vi sbagliate di grosso! Tra poco arriva Takahiro con tutta la sua coglioneria! Ho particolarmente adorato Usagi-san quando chiede a Misaki "Ma come sei riuscito per tutto questo tempo a spiegarti tutti i tuoi vuoti di memoria?". Veramente! xD Ah, per chi non se lo ricordarsse, all'inizio della fan fiction Mizuki ha sigillato i ricordi di Misaki su Shino, per questo non ricorda nulla. Veramente avrebbe dovuto spiegarlo tra qualche capitolo, ma mi piace anticipare xD Ah, per chi non andasse a genio il comportamento "menefreghista" di Yoshii-san, eccola\o accontentata\o: Yoshii in verità ha chiesto a Misaki se si ricordasse cosa gli fosse successo, ma vi ricordate che lui non parlava? Ora vi lascio al capitolo!
Mizuki non rispose, ma all'improvviso il padre lo abbracciò, dicendogli «Lasciati almeno abbracciare»
«Lasciami!» disse Mizuki cercando di sciogliere l'abbraccio, ma l'uomo porse la bocca sull'orecchio del bambino e gli chiese «Qualsiasi cosa sia successa a Misaki ha spaventato anche te, non è vero?»
«T-ti sbagli!»
«E' inutile che fai il duro, lo capisco quando qualcuno soffre dentro. E' per questo che ho preferito non assistere ai parti di mia moglie ah ah ah...ma tu non ne sai nulla sui parti, capirai la battuta quando sarai grande»
«Yoshii-san, io sto bene, occupati di Misaki, piuttosto...è rimasto molto scosso»
«Prima voglio occuparmi di te. Piangi pure sulla mia spalla»
« Non dire sciocchezze! Io non piango!»
«Tutti piangono quando sono tristi, non lo sai?»
«I-io non sono triste!» disse Mizuki con la voce che gli tremava, ma il padre obiettò «Qualcuno ha fatto del male a Misaki, vero? Sono sicuro che stai soffrendo pure tu. Anche tu hai sofferto quando soffriva Misaki».
Mizuki rimase in silenzio, poi Yoshii-san lo sentì tremare, e sentì il bambino singhiozzare e dire tra le lacrime «Misaki...non ha fatto nulla di male...non meritava che gli facesse quello...»
«Va tutto bene,ora. Non permetterò a nessuno di fargli del male»
«Davvero?» l'uomo annuì e rimase in quella posizione per tutto il tempo in cui Mizuki pianse, e dopo, facendolo scendere dall'altalena, gli porse una mano dicendo «Ora torniamo all'ospedale, su. La mamma sarà molto preoccupata...»
«Ma...»
« Stai tranquillo. Dirò a Takahiro di fare più attenzione a Misaki, ok?» Mizuki annuì, e afferrandogli la mano si avviarono verso l'ospedale.
Questa scena fu subito divorata dal buio e Misaki sognò il momento in cui morirono i genitori nell'incidente di molti anni prima, si sentì sprofondare nella tristezza e nell'angoscia e sentì la voce di Mizuki dire «Non hai mantenuto la promessa! Lo hai tradito pure tu! Te ne sei andato così...Mi hai abbandonato…Non dovevo fidarmi di te!».
Misaki si svegliò di soprassalto, e si accorse di quattro cose: che era notte fonda, che si trovava nel letto di Usagi-san, che questi stava dormendo accanto a lui, e si accorse pure di piangere.
La mattina dopo, mentre facevano colazione, chiese a Usagi-san «Dove sono Sakura-chan e quegli altri ragazzi?»
«Sono tornati a casa ieri»
«Ah».
Misaki si fece coraggio, poi disse «Usagi-san!»
«Che c'è?»
«Devi sapere che io...ecco...lo so che mi prenderai per pazzo, ma...credo di avere...una doppia personalità...o almeno credo...ah ah ah...» ma poi ci ripensò e disse «Diment...»
«Finalmente te ne sei accorto» disse Usagi-san interrompendolo, prendendo una frittatina con le bacchette «Lo sapevi già?!» chiese Misaki stupito e Usagi-san annuì, per poi domandargli «Ma come sei riuscito per tutto questo tempo a spiegarti tutti i tuoi vuoti di memoria?»
«E che ne so, io?! Perché non me lo hai detto!?»
«Pensavo che ci arrivassi da solo» Misaki aveva un enorme voglia di ucciderlo, mariuscì a trattenersi e prendendosi la testa tra le mani e iniziò ad andare fuori di testa
«Come è successo!? Perché ce l'ho?! Come è scaturita questa cosa?! E ora che faccio?! Guai, guai, grandi guai!! Ma...Usagi-san...com'è la mia doppia personalità? Non…ci hai mica parlato, vero?»
«Ha detto di chiamarsi Mizuki, e di carattere non ti somiglia poi molto»
«Davvero? Perché, che fa? Non è che tu e questa doppia personalità...» ma poi ci pensò attentamente, e chiese «Scusa, ma...dov'è mizuki-san? E' da un po’ che non lo vedo...»
«Ora che mi ci fai pensare...».
Misaki sentì uno strano rumore e salendo le scale per controllare da dove venisse, aprì la porta della stanza degli orsacchiotti, da cui veniva lo strano rumore, e quando la aprì vi trovò mizuki, sanguinante.
Mizuki si svegliò subito e coprendo le orbite insanguinate di mizuki disse « Forse ho esagerato» e qualche istante dopo gli occhi erano guariti, ma fece tornare Misaki, che chiamò subito un'ambulanza.
«Che cosa può esser successo?» si chiese fra sé e sé Misaki quando raggiunse Usagi-san, che aveva intuito la verità, ma per non far prendere la colpa dell'accaduto al ragazzo non gli disse nulla.