IT WILL RAIN
Sasuke rientrò come tutte le sere alle sei e un quarto. Il profumo dei pomidori che Sakura stava cucinando riempiva tutto l’ appartamento. Meno male che stava preparando la cena perché aveva fame. Entrò in cucina e la vide là,in tuta e con le pantofole, bellissima, con il suo grembiule da cuoca che si era comprata qualche mese prima, sporca di farina e con i lunghi capelli rosa legati in una coda da cavallo altissima. Sembrava non essersi accorta del suo arrivo. Infatti aveva gli auricolari nelle orecchie. “ sempre la solita” pensò.
Le arrivò da dietro sorprendendola e spaventandola allo stesso tempo con un abbraccio.
<< Sas’ke!! Mi hai fatto venire un infarto! >> dichiarò girandosi verso di lui e baciandolo.
<< Dovresti smetterla di mettere quegli affari nelle orecchie e alzare il volume al massimo. Potevo essere chiunque lo sai? >>
<< … non fare il rompi balle, e comunque tu non sei chiunque, sei il mio amore. >> disse dandogli un bacio veloce e ritornando a fare quello che stava facendo.
<< Che cosa ascoltavi? >>
<< La nuova canzone di Bruno Mars, l’ ho comprata oggi pomeriggio su internet. È bellissima, la vuoi sentire? >> Sakura gli porse l’ Ipod. Sasuke lo prese, si mise gli auricolari nelle orecchie e fece partire la canzone.

_ If you ever leave me baby, leave some morphine at my door, [ se mai mi lascerai tesoro, lascia della morfina sulla mia porta ]
cuz it would take a whole lot of medication,[ perché avrò bisogno di molte medicine]
to realise what we used to have it but we don’t have it anymore.[per rendermi conto di ciò che avevamo e ciò che non avrò mai più]
there’s no religion that cuold save me, no matter how my moneys are on the floor [ non c’è religione che possa salvarmi, non mi interessa sapere come siano finiti a terra i miei soldi]
so keep in mind all the sacrifices i’m making, to keep you by my side, and keep you from walking out the door.[ ricordati quanti sacrifici sto facendo per averti al mio fianco, e lasciarti uscire da quella porta ]
cuz there’ll be no sunlight, if i lose you baby[ perché non ci sarà il sole, se ti perdo piccola.]
there’ll be no clear skies, if i lose you baby[ non ci saranno cieli limpidi, se ti perso piccola.]
just like the clouds pass, i would do the same, [passerò e basta, come fanno le nuvole]
if you walk away, everything will rain, rain, rain[se vai via pioverà ovunque, pioverà, pioverà, pioverà] _

Al primo ritornello Sasuke sbiancò e si fece sempre più serio, attento ad ascoltare ciò che quel cantante stava raccontando.

_ I’ll never be your mothers favourite[ non sarò mai il preferito di tua madre]
Your daddy can’t ever look me in the eye[ tuo padre non riesce nemmeno a guardarmi negli occhi]
If I was in their shoes id be doing the same [se fossi al posto loro fare lo stesso]
Say there goes my little girl, walking with that troublesome guy[ direi: ecco la mia bambina che fugge con quel ragazzaccio]
But that’s just the part of something they can’y under stand[ ma c’è una cosa che non riesco a capire]
But little Darling watch me change their minds[ ma piccolo tesoro guardami mentre faccio cambiare la loro opinione]
Yeah for you I’ll try, I’ll try, I’ll try.[ sì per te ci proverò, ci proverò, ci proverò]
I’ll pick up these broken pieces till I’m bleeding, if that’ll make it right [mi priverò di tutto ciò che serve fino a sanguinare se può essere utile] _

Sasuke si tolse gli auricolari innervosito appoggiando con poco grazia l’ ipod sul tavolo.
Sakura si girò di scatto infastidita dal suo comportamento, << … ma che fai? È nuovo. L’ ho comprato una settimana fa! Me lo vuoi distruggere? >>
Sakura rimase un po’ sconvolta nel vedere Sasuke pallido e tremolante.
<< Sauke che cosa hai, sei pallido! Ti senti bene?>>
Non poteva credere che una canzone, scritta da chi sa chi e chissà dove poteva parlare di lui del suo “ amore” per Sakura. Descriveva tutto, il dolore che provava all’ idea di perderla, i problemi con i suoi genitori, il fatto che sarebbe davvero caduto nelle tenebre senza di lei, perché lei ,inevitabilmente, era diventata il suo Sole.
<< Perché mi hai fatto ascoltare questa cosa? >> chiese con un filo di voce
. << Perché mi piace … e volevo condividere con te una cosa che … sì beh, che mi piace! Ma cosa ti è preso?>>
<>
<< Sas’ke non si risponde a una domanda con una domanda! Comunque sì!>>
<< Quindi sai anche il significato di queste parole?>>
<< Sì!>> Sakura si sentiva un po’ intimorita da tutte quelle domande, tanto che le sembrava di essere sotto interrogatorio.
<< Allora perché mi hai fatto ascoltare questa canzone?>>
<< … ancora? Sei ripetitivo! Te l’ ho detto, mi piace e volevo fartela sentire. Ma che ti prende? >>
<< Quindi non ci sono doppi fini? >>
<< No! Stai iniziando ad spaventarmi. >> Poi l’ attenzione di Sakura venne catturata dalla pentola sul fornello.
Sasuke rimase lì, seduto su quella sedia a guardare l’ ipod e a ripensare alla sua storia con Sakura. Spostò i suoi occhi sulla figura di lei che era impegnata tra fornelli e pentole. Decise di prendere il coraggio a due mani. Si alzò, andò da lei, la prese per le spalle e guardandola negli occhi disse tutto d’ un fiato << Sposami Sakura! >> Gli occhi di Sakura uscirono dalle orbite, le sue gambe tremavano visibilmente. Restò per un secondo immobile e in apnea, poi pronunciò un flebile << … sì … >> prima di perdere i sensi tra le sue braccia.