Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: aplaceformyhead    05/01/2012    5 recensioni
Salve a tutti :3
Avrò ideato millanta versioni sul fidanzamento di Lily e James, ma rieccomi qui :3
Spero che vi piaccia *^*
Dalla fic:
«Potrei fare giri inutili di parole, parlare del più e del meno per creare un po’ d’atmosfera, blaterare inutilmente come sto facendo ora perché ho paura di dirti ciò che sto per dirti, ma, vedi, io ho un problema. Un grosso problema. Un enorme problema. Un problema più grande dello stadio della Coppa del Mondo di Quidditch, un problema … »
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

A Roby: chi l'avrebbe mai detto che avrei scritto una cosa                                                                                                                                        così romantica? xD Ti voglio bene :3




James Potter, negli ultimi anni, era tutto ciò che le ragazze desideravano e tutto ciò che Lily Evans evitava. Non che non fosse attratta da lui: il ragazzo era bello, atletico, intelligente e mostrava un certo interesse (i suoi amici presumevano che si trattasse di amore) verso la ragazza.
Il problema era che James era leggermente arrogante, ma Lily non poteva negare che negli ultimi mesi il ragazzo stava cercando di cambiare, per lei.
Quel pomeriggio la neve cadeva lenta su Hogwarts, mentre il sole, oscurato dalle spesse nubi invernali, si calava dietro il lago.
Lily era distesa a pancia in su sul suo letto, nella torre di Grifondoro, e da venti minuti circa non faceva altro che fissare il soffitto pensierosa.
Ad un certo punto, una strana botta alla finestra catturò la sua attenzione. Si alzò dal letto si avvicinò al davanzale. Notò che una parte del vetro era bagnata e, no, non si trattava di precipitazioni.
Guardò giù nel parco e ciò che vide le fece assumere un’espressione indignata: James Potter e i suoi cari amici, Sirius Black, Remus Lupin e Peter Minus,  erano impegnati in una battaglia a palle di neve, come bambini di otto anni.
James era uscito dal “campo di battaglia” e ora se ne stava lì impalato, con la testa volta verso l’alto, a fissare la finestra del dormitorio femminile di Grifondoro, dove aveva appena lanciato una palla di neve per attirare la sua attenzione.
«Ehi, Lily!» la salutò sorridendole.
Lily lo indicò con un dito accusatore e scosse la testa.
Era come avere a che fare con i bambini di tre anni, solo che James ne aveva diciassette e l’affascinava terribilmente.
E ciò non andava affatto bene.
«Lily, perché non ti unisci alla battaglia?» le urlò. «Devo anche parlarti di una cosa …» aggiunse, un po’ più a bassa voce.
«No!» gli rispose lei, nonostante fosse tentata dal fatto di stare insieme a lui per un po’.
E dal fatto di poterlo colpire con le palle di neve.
Il ragazzo sbuffò e si riavvicinò ai suoi amici. Però, invece di riprendere la battaglia, si staccò dal gruppo e si diresse verso l’ingresso della scuola.
Dopo qualche minuto (il tempo di arrivare alla Sala Comune di Grifondoro con le dovute scorciatoie) bussò alla porta del dormitorio di Lily.
La ragazza aprì la porta, ma una volta che vide James fece per sbattergliela in faccia.
«Aspetta Lily!» disse il ragazzo, mettendo il piede in tal modo da impedire alla porta di chiudersi. «Devo parlarti di una cosa …»
«Non puoi entrare nel dormitorio delle ragazze James, anche se ti dimostri una di loro!»
Lui le fece la linguaccia e poi le disse: «Perché non vieni in Sala Comune? Sai, ci sono tanti divanetti comodi su cui sedersi … E poi stranamente non c’è nessuno.»
«E va bene, capitano dei miei stivali, andiamo!»
Il ragazzo le pose il braccio, comportandosi come i galantuomini ai balli di corte.
«James, so ancora camminare.» ribatté acida.
«Va bene, scusa, volevo solo fare il gentiluomo.»
Scesero le scale in silenzio e poi, una volta arrivati davanti al camino, Lily si accomodò su una poltroncina scarlatta.
«Che volevi dirmi, James?» chiese al ragazzo, che continuava a stare in piedi.
«Potrei fare giri inutili di parole, parlare del più e del meno per creare un po’ d’atmosfera, blaterare inutilmente come sto facendo ora perché ho paura di dirti ciò che sto per dirti, ma, vedi, io ho un problema. Un grosso problema. Un enorme problema. Un problema più grande dello stadio della Coppa del Mondo di Quidditch, un problema … »
«James basta! Qual è il tuo problema?»
Il ragazzo la guardò e poi abbassò lo sguardo, scalciando un sassolino immaginario, per poi ritornarla a guardare.
«Il mio problema è che sono follemente innamorato di te.»
Seguì un lungo attimo di silenzio, in cui James sostenne a fatica lo sguardo di Lily.
Il cuore gli batteva a mille e, nonostante la sua spavalderia, era arrossito a tal punto da potersi confondere con le poltroncine.
Lily rimase di sasso davanti a quella dichiarazione.
Aprì la bocca per parlare, ma dovette richiuderla, per dare tempo al cuore di frenare un po’ i suoi battiti così accelerati.
Si alzò dalla poltrona e cominciò anche lei a scalciare un sassolino immaginario.
«Mi metti in difficoltà, così.» cominciò a dire la ragazza, mangiucchiandosi nervosamente le unghie.
«Perché?»
«Perché … suppongo che sia già abbastanza complicato gestire il tuo problema, ma gestirne addirittura due dello stesso tipo non mi pare cosa da niente.»
«Dello stesso tipo, hai detto? Vuoi dire che anche tu … mi ami?»
Lily ingoiò l’enorme groppo che aveva in gola.
«Se l’ho detto, allora sarà vero …» disse, guardandosi le scarpe.
James le si avvicinò, sollevandole la testa con un dito.
«Vuoi la verità? Pensavo che mi avresti mandato a quel paese. Sono mesi che mi piaci da morire e alcuni pensano che sia uno scherzo. Temevo che lo pensassi anche tu e, soprattutto, temevo che la cosa non fosse ricambiata. Ne ero sicuro come sono sicuro che Grifondoro batterà Serpeverde a Quidditch nella prossima partita.»
«Beh, ti sbagliavi. Spero solo che non tu non ti sbagli sulla partita di sabato!»
Lui scoppiò a ridere, coinvolgendo la ragazza nella risata.
James avrebbe voluto che quel magico momento non finisse mai.
Cingeva con le braccia i fianchi della ragazza e lei teneva la testa appoggiata sul suo petto.
Ad un certo punto il ragazzo le sollevò il mento e poggiò le proprie labbra sulle sue, schiudendole in un delicato bacio che provocò ad entrambi la liquefazione del cuore.
La ragazza cinse il collo di James e lo baciò ancora, accarezzandogli la guancia con la mano.
Quando si separarono, Lily si rituffò tra le braccia del ragazzo e lui le accarezzò delicatamente i capelli.
«Sembra proprio una fiaba, vero?» disse la ragazza.
«È solamente una magnifica realtà, così bella che sembra un sogno.»
«Hai proprio ragione: non mi manca neppure la paura di svegliarmi e di perdere tutto. Come quando tua madre ti sveglia e tu cerchi di aggrapparti al sogno, perché ciò che stavi sognando è così bello che non vuoi perderlo, ma allo stesso tempo così irreale che nel sogno stesso sai di stare sognando.»
«Dammi un pizzicotto, Lily!»
Lily tese la mano e gli pizzicò la guancia.
«Ahia! Fa male, sai?»
La ragazza scoppiò a ridere e James pensò che le non ci fosse nulla di più bello del suo sorriso.
Stettero per un po’ in silenzio, ma non in quel silenzio imbarazzante in cui si erano trovati mentre scendevano le scale e nemmeno un silenzio opprimente, quello che tace le cose.
Era un silenzio che lasciava trapassare le parole direttamente dal cuore.
I loro cuori battevano all’unisono, si confidavano segreti e desideri.
E si amavano.
 
 


 



 
Note d’autrice:
Saaalve a tutti ^^
Grazie mille per aver letto questa … cosa, ecco u.u
È la prima “fluff –story” che scrivo e non penso di essere portata per il romanticismo acuto xD Però ieri ho visto un film che mi ha fatto diventare sdolcinata e quindi … eccoci qui :3
Io amo questa coppia *w*
 
Mi farebbe molto piacere avere un parere, positivo o negativo che sia, sulla storia :33
*Va a preparare uno scudo per parare i vegetali marci che le verranno tirati*
 
Un bacio,
 
Ilaria.
 

 
 

 
 
   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: aplaceformyhead