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Autore: GreedFan    06/01/2012    4 recensioni
"Il dolore è così forte che per qualche attimo Kushina non lo realizza.
Non sente le urla, non vede quel fagotto rosso di sangue agitarsi debolmente tra le braccia della levatrice. Tutto è confuso, schermato da una spessa cortina di lacrime.
Poi, apre gli occhi."

[Following the Big Damn Table. Prompt #1 "Inizio"]
Genere: Angst, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kushina Uzumaki, Naruto Uzumaki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio
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We never saw this coming


"Funny how in just one moment things can turn upside down,

Wish I could turn back time to when you were still around".

EarlyRise - Memories


Il dolore è così forte che per qualche attimo Kushina non lo realizza.

Non sente le urla, non vede quel fagotto rosso di sangue agitarsi debolmente tra le braccia della levatrice. Tutto è confuso, schermato da una spessa cortina di lacrime.

Poi, apre gli occhi.

Percepisce qualcosa, accanto a lei.

Lui è lì.

Il miracolo più grande che le si sia mai rivelato, così piccolo e forte al contempo, già pronto a gridare la sua rabbia con i pugni alzati, la bocca aperta nei suoi primi respiri. Kushina sente qualcosa di incommensurabilmente potente avvolgerle il petto, come una sensazione di calore e libertà, come se il cuore stesse per scoppiare.

Sorride, mentre le lacrime le scorrono sulle guance accaldate.

Sfiora con i polpastrelli il minuscolo visetto sporco di sangue, ritrova i tratti suoi e di Minato fusi in un'unica cosa. Ed è il momento più bello della sua vita.

Già lo ama cosi tanto da potersi sacrificare per lui, lo sente.

Per il suo minuscolo cuoricino, per i suoi occhi ancora azzurri e le manine che, istintivamente, si serrano attorno alle dita della madre. Suo figlio.

«Naruto... finalmente sono riuscita ad incontrarti».

Non è che l'inizio, Kushina lo sa. Poi ci saranno i pannolini da cambiare, le minestrine, i suoi primi passi, la volta che guarderà lei o Minato e dirà le sue prime parole. E quando andrà all'accademia ninja, e si dimostrerà il miglior shinobi tra tutti, proprio come suo padre.

È il suo futuro, così vicino, eppure... perché sembra quasi inafferrabile?

Perché guardarlo fa così male?

"Sarò forte per te, piccolo. Ti proteggerò dalla cattiveria del mondo".

Poi, Kushina avverte un brusco spostamento d'aria.

La sensazione di calore accanto al suo viso sparisce.

Naruto non c'è più.












_Angolo del Fancazzismo_

Che dire di questa fic, a parte il fatto che fa abbastanza schifìo?

È il mio primo esperimento con la Big Damn Table (che spero di riuscire a postare nel mio benedetto profilo, non appena avrò capito come cavolo funziona l'html), e ho usato il prompt #1, "Inizio". Credo che non ci sia scena in tutto il manga che corrisponda di più a questa parola... la nascita di un mito. Ricordo con affetto il capitolo 500 - miracolosamente, uno dei pochi tra gli ultimi che mi sia davvero piaciuto, e l'ho trovato incredibilmente triste. Quindi, beccatevi le mie emo-impressioni sulla storia della famiglia più sfigata di Konoha (ah, no, scusate, quelli sono gli Uchiha).

Ed è anche la prima oneshot non AU che pubblico. Caspita, mi ci è voluto un po' di tempo xD

La canzone da cui ho tratto sia il titolo che la citazione a inizio storia la trovate qui.

See you soon,

Roby


   
 
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