Emily arrivò al luogo dell’appuntamento con qualche minuto d’anticipo per fare una passeggiata sul lungomare. Arrivata in spiaggia si tolse i sandali e si avviò verso il mare lasciando che l’acqua limpida dell’Oceano le rinfrescasse i piedi. Rimase ferma lì per alcuni minuti, senza pensieri, fino a quando qualcuno le accarezzò la spalla facendola tornare alla realtà.
La ragazza si voltò, e vide un paio di meravigliosi occhi blu a lei familiari che la fissavano e un piccolo sorrisetto le apparse automaticamente sul volto.
–Era ora che arrivassi. Ti sembra carino far aspettare una signora? – disse incrociando le braccia e sporgendo in avanti il labbro inferiore facendo ridere il ragazzo davanti a lei.
– Buongiorno anche a te principessa – rispose lui ironico abbracciandola e dandole un bacio affettuoso sulla guancia.
– Ciao Niall – disse poi lei ricambiando il bacio e arruffandogli i capelli biondi.
– Che dici, facciamo una passeggiata? - propose lui.
-Perchè no? -
I due ragazzi si presero per mano e iniziarono a camminare sulla soffice sabbia della spiaggia deserta. Per qualche istante tra i due regnò il silenzio, che venne rotto da lui: - Che cos’hai oggi Ems? Di solito non smetti un minuto di parlare, invece da quando sono arrivato non hai detto una parola. -
-Non ho niente da dire, tutto qui. -
-Non mentirmi, ti conosco da dieci anni e le volte in cui non ha avuto niente da dire si contano sulle dita di una mano. Avanti, dimmi cosa ti succede, sai che puoi fidarti di me. – Niall smise di camminare e si sedette sulla spiaggia, facendo cenno alla ragazza di accomodarsi accanto a lui. Emily si sedette, con lo sguardo rivolto verso l’alto e il vento che le scompigliava i lunghi capelli castani.
– Dovresti sapere che succede. – disse poi voltandosi verso il biondo. – Non voglio che tu te ne vada. -
- Avanti Emily ne abbiamo già parlato, e sapevi che non sarei rimasto per molto. -
- Lo so, ma avevi anche detto che saremmo rimasti insieme per un po’ questa volta. -
- Beh, se tu non fossi così maledettamente testarda e tornassi a casa con me potremmo stare insieme tutto il tempo che vuoi. -
- Me l’avrai già chiesto un milione di volte, ma la mia risposta sarà sempre no. -
- Fai come vuoi, ma poi non incolpare me del fatto che non ci vediamo mai, perchè se tu non te ne fossi andata il problema non esisterebbe! – esclamò il ragazzo alzandosi in piedi. – Tutte le volte è la stessa storia! Ti lamenti di un problema che ti sei creata da sola, visto che non mi sembra di essere stato io a mettere un oceano tra di noi. – Niall fece per andarsene, ma Emily si alzò di scatto, lo prese per un braccio facendolo voltare e lo baciò. Non un bacio lungo e appassionato, ma uno semplice, delicato, che però era in grado di trasmettere tutto l’amore che Emily provava per Niall. La ragazza staccò le labbra da quelle di lui, per poi abbracciarlo e appoggiare il viso contro il suo petto.
– Mi dispiace Niall – cominciò a dire tra i singhiozzi. – io... io ti amo. Ti amo più di qualunque altra cosa al mondo e vederti andar via tutte le volte, e non sapere quando potrò riabbracciarti mi fa così male... mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace, non volevo farti arrabbiare, scusami. – ormai le lacrime scendevano copiose sulle guance di Emily, lui sospirò e la abbracciò forte dicendo: - Non preoccuparti piccola, sai che anche a me non piace lasciarti, – mentre parlava prese il volto della ragazza tra le sue mani e le asciugò le lacrime con i pollici. – ma i ragazzi hanno bisogno di me e anche se vorrei non posso rimanere qui. Però ho parlato con loro e, se tu sei d’accordo ovviamente, puoi venire in tour con noi. -
- Davvero? – disse incredula Emily asciugandosi il viso con la manica della maglietta.
– Certamente! Allora, che ne dici? -
- Dico di sì cavolo! Mille volte si! – Niall rise e prese in braccio Emily dandole un bacio.
– Dovrai sopportarmi per un po’ allora. -
- Farò questo sforzo – disse lei con tono scherzoso. – Allora è tutto a posto vero? – continuò poi.
– Si, direi di si amore. – le rispose il ragazzo sorridendo. – Adesso mi sta venendo fame però. Andiamo da Nando’s? – Emily rise e scosse la testa.
- Sei sempre il solito, Horan. -