Eternamente Noi - Capitolo 1: Presentazioni

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Mi presento sono Isabella Marie Swan, per gli amici Bella. Vivevo a Phoenix con mia madre Renée e mio padre Charlie. Non ho fratelli ne sorelle, ma ho sempre desiderato avere una sorellina. La mia più grande passione è la moda. Purtroppo ci siamo dovuti trasferire perché mio padre ha avuto una promozione ed è diventato lo sceriffo di Forks. Mi dispiace molto andarmene e lasciare tutti i miei amici, ma devo pensare positivo. Sto per iniziare una nuova vita: mi farò dei nuovi amici, avrò una casa nuova e soprattutto farò tanto shopping. Cosa altro posso dire di me? Beh nella mia scuola diciamo che ero piuttosto popolare, soprattutto tra i ragazzi. La mia migliore amica si chiama Kristen, ci conosciamo da quando eravamo piccole e anche le nostre madri sono migliori amiche. Entrambi i miei genitori la trattano come se fosse un altra figlia, e questo non può che rendermi felice.

Il trasloco è finito e siamo pronti per andare a Forks. La mia auto, una mini Cooper nera decappottabile, me l'hanno portata all'aeroporto i miei genitori la settimana scorsa quando hanno cominciato a traslocare e quindi é la che mi aspetta.  Il viaggio in aereo non è molto lungo ed è piuttosto piacevole dato che viaggio in prima classe. Arrivata all'aeroporto di Port Angeles mi dirigo al parcheggio con le mie valige. La mia piccola è già lì che mi aspetta. Mi è mancata parecchio. Salgo e accendo la musica.

Forks non dista molto da Port Angeles. Seguo le indicazioni che mi ha dato Charlie e arrivo nella mia nuova casa. Da fuori è molto bella, è una villa completamente bianca. Parcheggio la macchina nel garage e vado nel retro della casa. C'è un portico con delle scale che portano nel giardino dove c'è la piscina con delle sdraio, ci sono molte piante, proprio come piace a mia madre e la casa è due piani.

Entro in casa e rimango molto colpita dal salotto . C'è un divano bianco sopra un tappeto nero e di fronte a questo c'è la cucina, in parte nera e un tavolo dello stesso colore e due sedie. Nella stanza vicino c'è la sala da pranzo. Mia madre ha molto gusto nell'arredare.

Salgo al piano superiore per vedere la camera dei miei genitori. C'è un letto con la spalliera di legno, e attaccato a questa due piccole mensole che fanno da comodino e due lampade, un divano e il loro bagno.

Finalmente è arrivato il momento tanto atteso. Vedrò la mia camera e la mia cabina armadio.

La camera è ben arredata, in parte viola e rosa. Il letto è veramente bello, c'è anche un comò in legno. Ci sono due finestre molto grandi. Vedo due porte: una porta è quella del bagno e l'altra della cabina armadio. Il bagno è nero invece. La cabina armadio è molto spaziosa. Il lampadario interno è molto particolare, in vetro, ed è questo che lo rende fantastico.

Il camion dei trasporti è già arrivato e vedo i miei genitori che scaricano gli scatoloni. Decido di aiutarli cominciando a sistemare la mia roba. Però prima mi devo cambiare. Quindi mi metto una maglia grigia, un paio di pantaloni corti rosa e le infradito dello stesso colore.

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Vengo improvvisamente distratta dal cellulare che mi avvisa dell'arrivo di un messaggio. È Kristen.

«Ciao B, com'è andato il viaggio? Hai già visto qualche bel ragazzo? ;)»

«Ciao tesoro, il viaggio è stato perfetto. Di ragazzi non ne ho visto neanche l'ombra, ma se ne vedo qualcuno mi rifaccio gli occhi anche per te ;)»

Mi risponde subito.

«Hei non è giusto! Lasciane qualcuno anche a me. Sono pur sempre la tua migliore amica e condividiamo tutto insieme. Scherzo, lo sai che amo tantissimo Robert.»

Mi fa morire dalle risate come al solito.

«Si si lo so. Non ti immagini quanto mi manchi già :(»

Il solo pensiero d non vederla tutti i giorni mi fa star male.

«Anche tu mi manchi. Vai a fare un po' di shopping così senti meno la mia  mancanza. Comprati tutto quello che vuoi. E se la zia Renée e lo zio Charlie si lamentano digli che stai passando un momento molto difficile e per sentire meno la mia mancanza ti sfoghi così.»

Intelligente come al solito la mia migliore amica.

«Bella idea, grazie. A dopo allora amore. Baci. Ti amo. »

Mi rimetto gli abiti di prima, e scendo.

“Mamma vado a fare un giro per vedere un po' il posto. Ho già cominciato a sistemare le mie cose. Va bene per te?”

“Certo vai pure cara. Appena finisco di sistemare la mia roba e quella di tuo padre, ti aiuto a sistemare anche la tua.”

“Grazie mamma, ti voglio bene. A dopo, salutami papà.”

“Certo, a dopo. Ti voglio bene anche io e divertiti.”

“Grazie. Ciao.”

Prendo la mia auto e vado a fare un giro. Che lo shopping abbia inizio. Parcheggio l'auto e vado a piedi. Passo davanti a un negozio di scarpe e decido di entrare. Vedo le scarpe che io e Kris stiamo cercando da un casino di tempo. Non ci posso credere. In questo piccolo paese vendono le Jimmy Choo. Almeno hanno un po' di gusto per quanto riguarda la moda.

Decido di mandare un messaggio a Kris.

«Tesoro ho una notizia fantastica. Ho trovato le scarpe che stavamo cercando da un mese. »

Le provo. Oddio sono un amore. Le scarpe sono la mia più grande passione. Devono essere assolutamente mie. Da buona migliore amica le prendo anche per lei. Abbiamo gli stessi gusti e portiamo la stessa taglia. Siamo come due gemelle e prendo anche una collana con un ciondolo nero a forma di cuore.

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Nel frattempo mi risponde Kris.

«Mi stai prendendo in giro? A Forks ci sono le Jimmy Choo che non siamo riuscite a trovare a Phoenix? B. sei molto fortunata a poterle indossare. »

Non le dico che le ho prese anche per lei, voglio farle una sorpresa. Vado a casa perché non ci sono altri negozi, e magari domani potrei andare in un centro commerciale vicino.

Arrivata a casa mi faccio una doccia. E appena finisco scendo per cenare. Mmm, che buon profumo. Ravioli ai funghi, il mio piatto preferito.

“Mamma hai preparato i ravioli?”

“Si amore. Ho pensato che ti avrebbe fatto piacere.”

“Si, grazie. Oh ciao papà. Avete già finito di sistemare tutto?”

“Si. E tu hai già messo a posto le tue cose?”

“Certo. Già tutto sistemato.”

“Brava. Lunedì comincerai la scuola hai già tutto quello che ti serve?”

“Penso di si. Comunque domani pensavo di andare a fare un giro ancora per negozi in un centro commerciale qua vicino. Sai se ce né uno?”

“Si credo a Port Angeles.”

“Capito. Grazie.”

Finiamo di cenare e la stanchezza comincia a farsi sentire.

“Mamma vuoi una mano a sistemare?”

“No non ti preoccupare. Vai pure a letto, vedo che sei molto stanca.”

“In effetti. Notte mamma, notte papà.”

Mi avvicino a loro e do un bacio sulla guancia a entrambi. Salgo le scale e vado in camera mia. Mi metto il pigiamo e mi corico sul letto.

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Mi chiedo come farò adesso a scuola senza la mia migliore amica. Sarà un vero incubo, lo sento. Ma spero di conoscere anche nuove amiche.

Kristen mi manda un messaggio dove mi scrive quanto sia stata noiosa la sua giornata senza di me, nonostante io sia partita da poco tempo. Quanto le mancheranno le intere giornate passate insieme, e le notti passate in bianco a parlare.

Ha pienamente ragione, ma non posso demoralizzarmi in questa maniere il primo giorno della mia nuova vita.

Salve a tutti, ecco la mia storia. Mi scuso per prima ma sono un po’ inesperta e non sono riuscita a pubblicare nel modo giusto la storia. Vorrei ringraziare ShootingStarChildOfLight per avermi sostenuta in questa pazzia. Grazie mille tesoro, grazie di avermi convinto! Non so come avrei fatto senza di te, ti adoro cucciola <3

Beh spero che vi piaccia il capitolo e se avete voglio lasciatemi una piccola recensione. Baci, KrisScarlett