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Autore: cydonianrioter    06/01/2012    3 recensioni
-Non me ne frega di San Valentino! Io ti amo tutti i giorni!-
its joshley all the way.
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hayley Williams, Josh Farro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note: Stavolta ci ho messo davvero poco ad aggiornare e se non fosse stato per il bacio Delena della 3x10 di The Vampire Diaries che mi ha lasciato a bocca aperta per due ore buone avrei anche aggiornato prima. Comunque sono particolarmente fiera di questo capitolo, quindi non smontate tutti i miei sogni e film mentali, grazie mille u__u
http://www.youtube.com/watch?v=QCQTr8ZYdhg

7. Wish you were here.




Misi in moto l'auto e l'autoradio si accese automaticamente.

Odiavo quella canzone.
Odiavo il ritornello che mi entrava in testa e mi impediva di fare qualsiasi cosa che non fosse cantarla a squarciagola.
Odiavo quelle parole decisamente troppo vere. Così vere che facevano male.
Odiavo il pubblico che strillava le stesse parole di David Gilmour nelle versioni live.
Odiavo quei geniacci dei Pink Floyd per averla composta.
La cosa che detestavo più di tutte però, era che in mezzo a quel lago di odio ci fosse una parte di me che diceva "E' stupenda, lo sai anche tu. E' solo che ti ricorda lui".

So, so you think you can tell heaven from hell? Blue skys from pain?
Can you tell a green field from a cold steel rail? A smile from a veil?
Do you think you can tell?

Era più di una settimana che non ricevevo più sue notizie e sinceramente non mi aspettavo nemmeno che arrivassero. Ormai mi ero rassegnata a vivere la mia vita in maniera differente a come avevo sempre sperato: senza Josh Farro.
Avevo ripreso a vedere Zac e ogni volta che aprivo la porta di casa mia e me lo ritrovavo davanti sorridente quasi scoppiavo a piangere dalla felicità, tanto mi faceva piacere vedere il mio amico di vecchia data. Chi ha detto che per voler bene a qualcuno quel qualcuno deve essere per forza di cose nella tua stessa rock band?
Sentivo Chad molto più spesso di quanto avessi mai fatto in vita mia e la maggior parte delle volte ero io a comporre il suo numero e tenerlo attaccato alla cornetta fino a quando non si addormentava, sfinito dalle chiacchierate. Gli ero grata per tutto quello che faceva per me, era davvero un ragazzo d'oro.

And did they get you trade your heroes for ghosts?
Hot ashes for trees? Hot air for a cool breeze?

Perchè la radio non si limitava a mandare le solite cagate commerciali tipo Justin Bieber, Rihanna e Rebbeca Black? Ma era più che logico, una buona volta che la ascoltavo io trasmetteva la canzone malinconica più bella di sempre.
Ripetei a me stessa che potevo farcela, che ero forte a sufficienza e che avrei cambiato stazione appena una lacrima mi avrebbe tradito, smentendomi.
Josh mi mancava, certo. Mi mancava più di quanto non mi fosse mancato nell'anno in cui ci eravamo persi di vista per motivi più che ovvi. Mi mancava sentire il suono della sua voce mentre cantava le nostre canzoni, mi mancava il suo raro sorriso, mi mancava svegliarmi e vederlo sdraiato di fianco a me, nel letto sfatto. Mi mancava persino stare male per lui.

Cold comfort for change? And did you exchange
a walk on part in the war for a lead role in a cage?

Era brutto -e decisamente doloroso- rendermi conto di amare un uomo che non avrei mai potuto avere indietro. Faceva male sapere che un'altra donna riusciva a renderlo più felice di quanto io avessi mai fatto.
A volte mi sorprendevo a pensare a tutte le cose stupide e le cazzate colossali che avevamo fatto insieme, tra una registrazione e l'altra. Con lo sguardo perso nel vuoto e le ginocchia rigorosamente strette al petto mi chiedevo se ogni tanto anche lui lo facesse o se si sentisse in colpa per il modo ingiusto in cui mi aveva trattata.
'Chissà che starà facendo ora' era il mio pensiero ricorrente.
In quel momento, chiusa nell'abitacolo gelato di un'auto mentre giravo a zonzo per la periferia di Nashville, desideravo più di qualunque altra cosa al mondo che lui fosse lì con me. E che magari mi mettesse un braccio sulle spalle, in modo da poter sentire il suo profumo e il calore del suo corpo.

How I wish, how I wish you were here.
We're just two lost souls swimming in a fish bowl.
Year after year. Running over the same old ground.
What have we found?

Era in momenti come quello che pensavo seriamente di farla finita una volta per tutte e suicidarmi. Ferma in coda davanti ad un semaforo rosso feci un elenco rapido dei possibili modi per ammazzarmi seduta stante. Ero sempre stata una ragazza molto -anzi, troppo- fantasiosa, ma ne trovai solamente due o tre.
Un fiocco di neve si appoggio sullo specchietto retrovisore, impedendomi la visuale. Sbuffai.
Schiacciai seccata il pulsante e il finestrino si abbassò, lasciando che l'aria gelida mi investisse. Mi affrettai a pulire la stupida superficie riflettente e quando finalmente riuscii a vedere qualcosa il mio cuore perse un colpo. Dietro di me c'era un inconfondibile auto nera che aveva evidentemente bisogno di una nuova mano di vernice. L'uomo al volante alzò gli occhi dal telefono e incrociò i miei.
Uno stridio simile a una macchina che frena squarciò il silenzio. Prima lo spostamento d'aria, poi il tonfo e infine il dolore lancinante.
L'ultima cosa che vidi, prima di perdere conoscenza, fu lo sguardo terrorizzato di Joshua Neil Farro nello specchietto retrovisore.

The same old fears.
Wish you were here.

  
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