“Onew! Possibile che tu non abbia altri pensieri? Io sono curiosissimo di scoprire com'è il bambino, e di sapere qual è il suo nome...! Mi vengono in mente quelle volte in cui mio padre mi portava al parco, e trascorrevamo intere giornate insieme...” disse Minho con gioia;
“Secondo me ci divertiremo ragazzi, ne sono sicuro!” esclamò Key;
“Dici, Key? A dire la verità l'idea di badare ad un bambino un po' mi spaventa... come faccio a badare ad un bambino se sono io stesso un bambino?” chiese Jong lasciando trasparire dal suo tono di voce una certa preoccupazione;
“Ma daiii!” ribatté Key, e il resto del gruppo scoppiò in un'allegra e sonora risata.
Però fino ad allora non si era ancora espressa una persona: Taemin. Minho se ne accorse e senza proferir parola andò da lui e sottovoce gli chiese se andava tutto bene.
“Ehi piccolino, vieni con me? Ti porto a fare un giro della casa, solo tu ed io...”