Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: maryjanepotter    06/01/2012    1 recensioni
James è innamorato di Lily da sempre e la sua sta diventando una sorta di ossessione. Sirius, che osserva la situazione dall'esterno, osserva i cambiamenti nell'atteggiamento del suo migliore amico e la tenerezza che quei due insieme gli ispirano e non riesce a fare a meno di sentirsi confuso e felice al riguardo.
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Quel sabato, la giornata non fu delle migliori: una pioggia insistente picchiava i vetri delle aule, così rumorosamente che spesso Peter Minus rovesciò il calamaio sulla pergamena di Storia della Magia, tanto lo spavento causato dal rombo di un tuono.
Il professor Ruf, il fantasma più noioso del mondo, stava spiegando lentamente l’evoluzione di alcuni gruppi magici di estrema irrilevanza.
E per una volta, anche Lily Evans aveva mollato la piuma e gli appunti sul banco per fissare ostinatamente dall'altra parte dell'aula rispetto all'angolo in cui sedeva James Potter.
Il ragazzo, dondolando sulla sedia per attirare la sua attenzione, sorridendo apertamente, era seduto davanti a Sirius Black, mezzo addormentato sul banco.
Quando Lily decise finalmente di voltarsi, lei e James si guardarono attentamente, senza distogliere lo sguardo, lei piuttosto scocciata, lui con gli occhi nocciola smarriti in un'oceano verde chiaro.
Essere guardata in quel modo le dava le vertigini ma non l'avrebbe mai ammesso.
Era più facile far finta che Potter non esistesse affatto e che fosse il solito arrogante di sempre.
Proprio quando il professor Ruf si voltò per scrivere qualcosa di insignificante alla lavagna, qualcosa di leggero e cartaceo colpì James sulla testa: Sirius aveva appallottolato un foglietto e glielo aveva lanciato in testa, e adesso stava nascondendo un sorriso malandrino dietro la mano.
James si sistemò distrattamente gli occhiali sul naso, lisciando la pergamena per leggere il messaggio:
 
Ehi Ramoso, fai attenzione,
o inonderai tutta la classe di bava… dacci un taglio con quegli occhioni da cerbiatto.

Felpato

 
James scoppiò a ridere, cercando di trattenersi il più possibile, mettendosi con la faccia premuta sul tavolo per soffocare l'ilarità.
Forse era proprio vero: doveva avere un’espressione da vero idiota mentre guardava Lily sistemarsi i capelli, il colletto della divisa, rimettersi ferma coi gomiti sul banco, la guancia appoggiata al palmo della mano candida.
Al solo pensiero di poterla sfiorare, anche per sbaglio, il ragazzo sentì un lungo brivido scuoterlo.
Poi afferrò la piuma e, incrociando lo sguardo del professore fantasma che fluttuava per i banchi, assunse l’aria angelica di  chi sta semplicemente prendendo degli appunti.
Sul retro della pergamena scrisse un breve messaggio, poi l’arrotolò velocemente e la lanciò all’indietro, senza guardare.
Ma dal borbottìo soffocato che ricevette in risposta, fu certo di aver fatto centro.
Sirius nascose il biglietto tra le pagine di un grosso libro, fingendo di sfogliarlo pigramente, e lesse le poche righe dell’amico:

Taci, cagnaccio, cosa ne sai tu dell'amore.
Hai presente quando ti trasformi in un cane? Pensa se fossi un cane da tartufo.
Evans sarebbe il più bel tartufo del mondo... come faresti a resisterle?

Ramoso

 
Sirius fissò la faccia serena quanto ebete che James aveva assunto nel continuare a guardare Lily aldilà della classe e fece una smorfia poco lusinghiera, notando che il suo migliore amico aveva perfino dimenticato la sua abitudine di scompigliarsi i capelli ogni tre secondi. 
Che tragedia.

Sirius si premette la mano sulla fronte, in un gesto disperato e divertito.
La campanella suonò, riportando molti studenti alla realtà, svegliandone molti, facendone sobbalzare ancora di più.
In un rumore di sedie spostate e libri rimessi in cartella, i ragazzi uscirono, strofinandosi gli occhi assonnati.
Lily si alzò ma, nel farlo, rovesciò il suo astuccio di piume.
La ragazza sbuffò, piegandosi a raccoglierne il contenuto.
- Ci penso io.- mormorò James, inginocchiandosi prontamente accanto a lei e aiutandola.
Mentre le restituiva una piuma molto elegante, le loro dita si toccarono e non abbandonarono quella carezza fino a quando James non trattenne la mano di Lily nella sua, delicatamente.
Lily, sorpresa, non si ritrasse.
Abbassò gli occhi meravigliosi ed arrossì, mormorando un Grazie.
E, guardandoli, Sirius sorrise.
Ahhh... l'amore. Doveva essere come il tartufo.
Precisamente, il più bel tartufo del mondo.

   
 
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: maryjanepotter