Non poteva crederci stava succedendo davvero a lei, a lei che aveva sempre pregato per quel momento, lei che si era sempre considerata poco fortunata.  Elisabeth, o meglio conosciuta da tutti solo come Beth, era in camera sua, sul letto, ed aveva appena terminato la chiamata con sua cugina, Megan. Dovevano organizzarsi per la sera, perché dopo poche ore avrebbe coronato il suo più grande sogno insieme a lei. Avrebbe visto per la prima volta i One Direction ed assistito ad un loro concerto. Si mise a gambe incrociate guardando i biglietti che teneva delicatamente tra le mani, non smetteva di sorridere come un ebete, ipnotizzata dai due pezzetti di carta che per lei significavano il mondo.
Quando le avevano consegnato i biglietti pochi mesi prima, aveva gettato un urlo svegliando suo padre e suo fratello che stavano beatamente dormendo poiché si erano concessi un po’ di riposo dopo il duro lavoro, visto che avevano da poco traslocato. La madre era subito corsa in suo soccorso pensando che le fosse successo qualcosa e solo quando la vide capì cos’era accaduto: erano finalmente arrivati i tanti attesi biglietti del concerto dei One Direction, perché sua figlia adorava quella band e lei lo sapeva bene, ma dopotutto non le dispiaceva, l’importante era che la rendevano felice. Infatti proprio per questo non si era opposta alla decisione della figlia di andare al loro concerto a Londra insieme a sua cugina, ma ovviamente aveva accettato ad una condizione: il padre doveva accompagnarla. Ovviamente la ragazza non poté fare altro che accettare, ogni cosa pur di vedere quei cinque ragazzi che le avevano cambiato la vita.
Continuava a guardare quei biglietti con aria sognante fin quando la madre non la chiamò perché doveva aiutarla con alcune faccende domestiche, che la cara Beth odiava altamente, sia perché era pigra e sia perché voleva rimanere lì nella sua stanza ad ammirare quei due biglietti. Ma di litigare con la madre non ne aveva proprio voglia, non voleva rovinare quella bella giornata, così scese al  piano inferiore facendo poco caso al padre e a suo fratello che guardavano l’ennesima partita di calcio. Non che lei odiasse il calcio, anzi alcune volte si univa a quei due, mentre la povera madre li guardava disperata e lamentandosi che nessuno le dava una mano e con quel nessuno intendeva soprattutto Beth, visto che suo fratello aveva 10 anni  e suo padre era sempre troppo stanco per via del lavoro.
Andò in cucina e diede un dolce bacio sulla guancia della madre, non poteva farci nulla, era proprio di ottimo umore e nessuno avrebbe potuto rovinarglielo. Sua madre la guardava felice, le accarezzò i capelli e le disse di smetterla di fare quella faccia da pesce lesso, perché ogni volta che pensava a quei ragazzi, ovvero quasi sempre, le veniva da sorridere, e lo faceva involontariamente. La madre la prese in giro un altro po’ facendola arrossire e Beth le disse di smetterla facendo così ridacchiare la madre che finalmente finì di scherzare per iniziare con i loro faccende.
Dopo aver finito di aiutare la madre, andò a prepararsi per l’atteso concerto, doveva essere lì almeno un’ora prima, visto che intorno a quell’orario sarebbero arrivati tutti al teatro dove si teneva l’esibizione. Non si aggiustò molto, indossò un paio di jeans, una canotta grigia con sopra il suo maglione beige con dei  disegni firmato Abercrombie & Fitch, era il suo preferito, abbinando al tutto un paio di UGG grigi. Lasciò i lunghi capelli castani sciolti che le cadevano mossi sulle spalle, e poi andò il bagno per lavarsi i denti e si trucco come al solito: copriocchiaie, eyeliner nero, matita, mascara e burrocacao, visto che aveva sempre le labbra poco idratate. Si guardò per pochi minuti allo specchio sorridendo felice, tra poche ore avrebbe visto i suoi idoli, non poteva che non essere felice e grata di quell’opportunità. Scese di sotto avvertendo tutti che era pronta e che erano in ritardo visto che dovevano passare a prendere Megan che li stava aspettando. Corse di nuovo in camera prese la borsa, dove infilò i biglietti e la macchina fotografica, e scese di nuovo di sotto. Salutò sua madre e il suo caro fratellino per poi entrare in macchina, dove il posto di guida era già occupato dal padre che la guardava con gli occhi pieni di gioia. Anche lui sapeva quanto la figlia amava quei ragazzi, sul suo viso nacque un enorme sorriso che Beth ricambiò, per poi mettere finalmente  in moto l’auto. Dopo pochi minuti arrivarono davanti casa di Megan, che stava già aspettando davanti la porta d’ingresso con un sorriso a trentadue denti e quando vide l’auto vi entrò subito senza nessuna esitazione. Salutò suo zio e poi Beth facendo un urletto euforico, che la cugina ricambiò con un enorme sorriso. Da lì incominciarono, per sfortuna del padre, a parlare solo del concerto, di quanto sarebbe stato fantastico, che un giorno li avrebbero sposati e cose del genere. Intanto la mente di Beth vagava beata pensando a quel sorriso, a quegli occhi così verdi e belli, e quei capelli ricci che sembravano così morbidi. Lei amava tutti e cinque i ragazzi, ma c’era uno di loro che le faceva battere il cuore in modo diverso, in un modo così forte ed indescrivibile a parole: lui era Harry Styles. Ed ogni volta era sempre la stessa storia, guardava quel sorriso e rimaneva pietrificata, sentiva un uragano nello stomaco, vedeva quel sorriso e si sentiva felice, vedeva quel sorriso e tutto intorno a lei diventava pieno di luce, diventava migliore. E tutte queste sensazione non le aveva mai provate per nessuna persona e sapeva bene cosa significassero, lo sapeva dal primo giorno che aveva visto quel sorriso. Lei era follemente ed incondizionatamente innamorata di Harry Styles, dal primo giorno in cui ha visto il suo provino per il X Factor. Il suo era stato love at first sight.  Ma sapeva anche di quanto tutto era così impossibile e sbagliato, perché non avrebbe dovuto innamorarsi di una persona che nemmeno conosce, di una persona che non sa della sua esistenza. Ma purtroppo non si può decidere di chi innamorarsi, accade e basta, così all’improvviso, senza avvertire. Vedi un sorriso, ascolti una voce, ti incanti a guardare degli occhi, e BOOM il gioco è fatto e tu sei fregato. Bhè che dire: allora Beth era proprio fottuta.
Ritornò alla realtà dopo poco quando il padre, per sua fortuna, le disse che erano arrivate a destinazione. Entrambe le ragazze guardarono fuori dal finestrino e notarono che vi erano già un po’ di ragazze, ma la cosa non le preoccupava visto che avevano i biglietti in prima fila. Si sorrisero eccitate guardandosi dritte negli occhi, stavano entrambe provando le stesse emozioni, entrambe erano felici di condividere quella meravigliosa esperienza insieme. Salutarono il padre di Beth con un bacio sulla guancia per poi avviarsi felici all’entrata del teatro; mostrarono i biglietti e poi finalmente potettero entrare, ma prima di entrare nella sala del concerto, ne trovarono una dove vi era un bar ed uno stand dove vendevano magliette, bracciali, occhiali, felpe, calendari firmati One Direction. Comprarono qualcosina per poi fiondarsi nella sala dove si sarebbe tenuto il concerto  sistemandosi nei loro posti in prima fila. Si guardarono intorno notando che ancora il teatro era abbastanza vuoto, vi erano poche ragazze oltre a loro, visto che comunque ancora ci voleva un un’oretta e mezza per l’inizio del concerto. Passarono il tempo che rimaneva prima che cominciasse lo spettacolo, a parlare della scaletta delle canzoni, di che costumi avrebbero indossato, se mai una delle tua sarebbe stata la fortunata che sarebbe salita sul palco insieme ad altre due ragazze, mentre il teatro incominciava pian piano a riempirsi. Finalmente si spensero le luci e questo fu il segno che il concerto stava iniziando. Erano tutte in piedi che gridavano in coro “One Direction” e Beth non era mai stata così felice in vita sua: tra poco avrebbe visto a pochi passi da lei le uniche persone che riescono a renderla felice solo con un sorriso. Eccoli sul palco, sono tutti e cinque bellissimi, Beth si sofferma su ognuno di loro, il primo che vide fu Zayn, bellissimo come sempre con il solito ciuffo alto 6 cm che lei adorava, sorrideva a tutte e faceva qualche cenno con la mano, poi Liam che sorrideva timidamente, come solo lui sapeva fare, agitando la mano energicamente per salutare tutte le fan, il terzo fu Niall che sorrideva felice come un bambino quando vede per la prima volta il suo gioco preferito, anche lui salutava con le mani le fan e facendo qualche smorfia per far ridere, dopo di lui, vide Louis che come tutti salutava le fan, sorridendo di qua e di là per poi guardare qualche volta il pavimento con un sorrisino imbarazzato, ed infine si soffermò su Harry ed il suo cuore si fermò per poi riprendere a battere sempre più forte, e una lacrima le rigò il viso che asciugò subito per poi sorridere rapita dal sorriso di Harry che era leggermente piegato verso destra, sorrideva e salutava come gli altri, agitando tutt’e due le mani. Subito iniziarono le note di Gotta be You e tutti cominciarono a cantare come matte insieme ai ragazzi e così fu per il tutto il concerto. Beth non riusciva a smettere di cantare, urlare, sorridere, ridere insieme a loro ed insieme a tutte le altre Directioners. Si guardò un secondo intorno, tutte come lei cantavano, saltavano, qualcuna piangeva, e capì quanto per lei le Directioners erano importanti. Erano la sua secondo famiglia, si capivano tra di loro, provavano tutte le stesse emozioni, erano tutti legate a quei cinque ragazzi. Non avrebbe desiderato nient’altro, quello era tutto quello di cui aveva bisogno. Purtroppo il concerto era agli sgoccioli,  nell’aria risuonavano le note di Moments e dopo quella canzone avrebbero cantato What Makes You Beautiful, la canzone di chiusura. Stava cantando insieme a Megan quando un ragazzo si avvicinò a lei e le disse di seguirlo. Non capiva cosa avesse combinato, così guardo Megan, che aveva capito già tutto e le sorrise, per poi seguire il ragazzo che la portò dietro le quinte e solo dopo incominciò a realizzare cosa stesse succedendo, e la conferma le arrivò quando si trovò davanti altre due ragazze che piangevano e sorridevano.
Erano tutte e tre agitate ed emozionatissime, soprattutto Beth che al contrario delle ragazze non stava piangendo, anche se di nascosto a tutti poco prima aveva versato due lacrimucce di gioia, perché non voleva che i ragazzi la vedessero piangere, sembrerà stupido, ma voleva che si ricordassero di lei con un sorriso, se mai con tutte quelle fans si potessero ricordare di lei, ma Beth sotto sotto ci sperava davvero. Lo staff gli disse che tra pochi secondi sarebbero salite sul palco e che ognuna di loro sarebbe dovuta andare da un ragazzo: una ragazza di nome Anna, sarebbe andata da Zayn, l’altra ragazza, Julia, da Harry e Beth da Niall. E quando lo dissero Beth non ci rimase male, perché ovviamente adorava Niall, adorava tutti e cinque, ma avrebbe voluto tanto essere al posto di Julia. “1..2..3.. Salite sul palco” questo è quello che le ragazze si sentirono dire e così fecero senza farselo ripetere due volte. Beth era molto emozionata, tremava e con imbarazzo andò vicino a Niall che le sorrise incoraggiante e le prese la mano sussurrandole che andava tutto bene. Beth lo guardava immobile per poi ricambiare il sorriso cercando di essere il meno timida possibile, cosa alquanto difficile, per poi guardare davanti a lei la folla di Directioners che cantavano insieme a Liam l’inizio della canzone, per poi volgere lo sguardo intorno a lei: vide Zayn che teneva per mano Anna che lo guardava con gli occhi pieni di amore, e non sapeva bene perché, ma Beth immaginava che quelli erano gli stessi occhi di quando lei guardava Harry, poi il suo guardò si soffermò un secondo su Louis che sorrideva a Julia, quindi subito si chiese cosa stesse facendo Harry e girando lo sguardo oltre Julia, notò che Harry Edward Styles la stava fissando, ma quello era una cosa impossibile, probabilmente aveva le allucinazioni, così Beth chiuse gli occhi un paio di volte, per poi guardare per terra e tornare dopo poco a guardare Harry che effettivamente la stava fissando. Beth pensò probabilmente che avesse qualcosa fuori posto, forse c’era qualcosa che non andava con il suo abbigliamento oppure le era colato il trucco.  Così si volto di nuovo verso Niall che le sorrideva ancora una volta mentre Zayn stava finendo di intonare la sua parte. Allora tutti e otto iniziarono a battere le mani seguendo il ritmo del na na na na na, e non sa come, non sa quando o perché si trovo a pochi centimetri dal viso di Harry che con una mano teneva il microfono e con l’altra le accarezzava una guancia. Beth non riscì a smettere di guardarlo negli occhi, in quelli occhi che ogni notte aveva sognato. Si ci era persa dentro e non voleva più uscirne, il cuore batteva all’impazzata e capì che quello che sentiva nello stomaco erano farfalla, si proprio farfalle. Guardando per la prima volta, dal vivo quei fantastici occhi, osservando quel sorriso così lucente e perfetto, ascoltando quella voce così profonda e roca, capì di aver ragione, si era innamorata di Harry; quello che provava guardandolo dritto negli occhi è indescrivibile a parole. Harry finì la strofa e le sorrisi provocandole un colpo al cuore. Teneva ancora la mano di Beth stretta nella sua mentre lei non faceva che pensare a pochi secondi prima, a quella chimica che aveva sentito poco prima quando si erano guardati negli occhi. E lo stesso pensiero stava vacillando nella mente di Harry, che era rimasto incantato da quella ragazza tanto da prenderla, lasciando stare l’organizzazione dello staff, e cantarle la canzone, perché per lui quella era la cosa giusta da fare. Appena l’aveva vista aveva sentito come se fosse attirato come una calamita da lei, e quando l’aveva guardata in quelli occhi caldi come il cioccolato e dolci e profondi come quelli di un cerbiatto, aveva provato una sensazione strana che non aveva mai provato in tutta la sua vita.
Lo spettacolo finì con gli applausi e le grida di tutte le fan e le frasi dolci e di ringraziamento di tutti e cinque. Beth prima di scendere dal palco con i ragazzi nel backstage, guardò Megan che le sorrise con le lacrime agli occhi, emozionata per via di quello che era successo alla cugina. Beth le sorrise e poi Niall la guardò sorridente facendole capire che bisognava andare dietro le quinte; lo seguì e si ritrovo nel luogo di qualche minuto prima, ma le emozioni erano ben diverse. Adesso si sentiva completa, sapeva di essere tra le ragazze più fortunate dell’intero pianeta. Prima di far andar via Beth e le altre due ragazze, i ragazzi vollero salutarle e ringraziarle di essere venute a vederli. Furono tutti molto gentili, Beth sorrise a tutti, complimentandosi con loro perché erano stati bravissimi, li ringraziò poiché l’avevano aiutata molto, perché erano loro la ragione per cui lei ogni giorno era felice, gli disse che era davvero molto fiera di loro e che grazie a loro a ricominciato a credere nei suoi sogni. E gli chiese anche se poteva fare una foto con ognuno di loro che accettarono ben volentieri, e mentre prendeva la macchina fotografica, che aveva lasciato nel backstage, si accorse che Harry la stava ancora fissando facendo così colorare le guance di Beth di rosa. Scattate le foto, salutò i ragazzi uno ad uno dandogli un leggero bacio sulla guancia. Sorrise per l’ultima volta a Harry ed uscì dalla stanza per poi avviarsi nel teatro per raggiungere Megan. Ma in quel momento Harry capì che doveva fare una cosa, che non poteva lasciare andare quella ragazza così. Uscì dalla stanza di corsa, lasciando sorpresi tutti i suoi migliori amici, e fermò Beth per un polso la quale si voltò verso Harry abbastanza confusa. “Scusami Beth, non volevo spaventarti” incominciò a parlare Harry ma fu interrotto da Beth “Non ti preoccupare, successo qualcosa?” dissi Beth titubante. “No no, cioè si..voglio dire..” rispose Harry leggermente timido e confuso, due cose molto lontane dal suo solito comportamento, ma poi si fece coraggio guardando negli occhi Beth ed iniziò a parlare “Lo so che sembra strano, anzi è strano perché ti conosco da appena dieci minuti, e non riesco a non pensare ai tuoi occhi..” ma fu interrotto di nuovo da Beth “Mi stai prendendo in giro, vero?” Gli chiese credendo di essere in un sogno. Harry ridacchiò “No, sono serio, e visto che è molto difficile per me dire queste cose per favore non interrompermi più” le disse guardandola prima che lei potesse aggiungere altro, come infatti stava per fare. “ Beth, quando prima mi hai guardato negli occhi sul palco, oppure appena sei entrata in scena, ho sentito come una brivido percorrermi la schiena, ho provato una fitta allo stomaco e non è mai successo, non ho mai provato una cosa del genere. Quando ti guardo dritto negli occhi, anche adesso, non vorrei essere in nessun altro posto se non qui vicino a te. E’ come se fossi legato a te da una specie di corda invisibile, sei come una calamita. Non ci ho mai creduto, non credevo fosse possibile provare qualcosa del genere, ma credo che sia stato proprio love at first sight. Adesso che sono qui con te mi sento completo, sento che è proprio qui che dovrei essere, al tuo fianco.” Harry disse tutto questo d’un fiato continuando a guardarla negli occhi come in attesa di qualche risposta. Ma Beth di risposte non ne aveva, non ci poteva credere, non poteva essere vero. “Non so cosa dire. Tu sei sempre stato il mio sogno, il mio piccolo paradiso personale. Non ricordo momento in cui non ero felice guardando il tuo sorriso, perdendomi nei tuoi occhi. Non sai quante volte ho pianto desiderando questo momento, quando sapevo di essere dolo una povera illusa. Ed eccomi qui adesso, che tutto quello che ho sempre sognato si sta avverando.” disse guardandolo mentre gli occhi stavano diventato lucidi per la felicità. Harry non poté fare a meno di ammirare tutta la sua bellezza, era rimasto folgorato da lei. “Sei bellissima!” esclamò lui, così di getto, senza pensarci. Sul volto di Beth apparve un magnifico sorriso che Harry ricambio volentieri per poi avvicinarsi pericolosamente a lei. E successe: le labbra di Harry sfiorarono quelle di Beth in un dolce e casto bacio. Tutti e due sentirono delle scosse percorrergli tutto il corpo. In quell’istante capirono di appartenersi, che erano anime gemelli destinate a stare insieme. Si allontanarono di pochi centimetri l’uno dall’altro per sorridere timidamente, entrambi molto imbarazzati: Harry perché non aveva mai provato tutte queste emozioni, e Beth perché non poteva ancora credere che Harry Styles l’aveva baciata e che si era diciamo dichiarato. Si guardarono ancora per qualche minuto ognuno perso negli occhi degli altri come solo gli innamorati sapevano fare. Rimasero lì per non si sa quanto tempo a sorridersi, ad osservarsi. Non sapevano cosa sarebbe successo dopo quel bacio, ovviamente sarebbe stato difficile, poiché abitavano lontano, lui faceva parte dei One Direction, poi vi erano le fans, la vita da star che conduceva Harry insieme ad i suoi amici, i gossip. Non sarebbe stato un percorso facile questo lo sapevano, ma l’avrebbero affrontato insieme perché nulla è più forte dell’amore vero, nulla è più forte di due anime gemelle, nulla è più forte del Love at first sight.