Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: xacciobieber    07/01/2012    8 recensioni
Aspettava quella domanda come un beduino nel deserto aspetta di vedere dell'acqua.
Il suo nome.
Le avevano riso in faccia l'ultima volta che lo aveva pronunciato.
Era sicura che, però, sua figlia non l'avrebbe mai fatto.
Così si fece coraggio e sorridendo disse: “Justin Bieber”
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Non passò giorno, da quando Kaylee parlò per la prima volta di lui con la figlia, in cui Evanna non facesse sempre più domande riguardanti il suo idolo.

Scoprì che sua madre sapeva così tante cose su di lui che avrebbe potuto scrivere una sua biografia.

Scoprì che era stata presa in giro da tutti, dai propri compagni e anche dai propri amici, a causa sua.

E scoprì che quel ragazzo aveva davvero un grande talento, proprio come diceva sua madre.

Ormai non esisteva una persona sulla faccia della terra a non conoscere almeno una canzone di Justin Bieber.

Lo conoscevano davvero troppe persone, e ovviamente tra quelle c'era chi lo odiava, ancora dopo anni.

La loro scusante erano sempre e solo le fans.

'Lo idolatrano come se fosse un dio'

Frase tipica.

Certo, le ragazze esagerate c'erano ancora, quelle che lo chiamavano l'erede di Michael Jackson.

C'è, e c'era, chi addirittura pensa che possa essere un sostituto migliore” disse Kaylee “Quelle ragazze lo conoscono solo come un bel ragazzo. Poche riuscivano, anche ai miei tempi, a capire davvero quanto lui valesse come persona.”

Evanna pensava quasi che sua madre fosse stata più innamorata di lui che di suo padre.

Gli occhi le brillavano di una luce diversa ogni volta che ne parlava.

Il fatto di esserci state dall'inizio e di averlo seguito per così tanto tempo doveva provocare a Kaylee un certo senso di orgoglio che si potrebbe provare per un figlio.

Era stato importante nella sua vita.

Non aveva mai amato la musica in generale, ma la sua le era sempre stata di grande aiuto.

Solo la sua musica le aveva fatto provare emozioni speciali.

E in qualche modo, lo faceva ancora.

Quel ragazzo, ormai uomo, non avrebbe mai smesso di emozionarla.

 

---

 

Salve signor Gray” disse Kaylee, alzandosi in piedi e porgendo al suo capo la tazza piena di caffè fumante.

Kay” la salutò il suo capo, prendendo in mano la sua dose di nervosismo giornaliero, non che non fosse già nervoso di suo.

Marcus Gray.

Cinquantaquattro anni, sposato, con due figli.

Al primo posto nella sua vita c'era soltanto il lavoro, cosa che spiegava il suo successo e che giustificava la scelta della moglie di stare un uomo così.

L'unica sua 'buona', se così si può dire, caratteristica, era l'essere ricco.

Infatti, non era per niente un bell'uomo.

Tre ciuffi grigi in testa, occhi piccoli, fronte ampia, naso dantesco.

Fisico..beh da quello si capiva quanta poca palestra avesse fatto in tutta la sua vita.

In poche parole, non era proprio la descrizione del super modello.

Ma almeno era simpatico, no?

Sbagliato.

La persona più nervosa e, soprattutto, irritante che Kaylee avesse mai incontrato nella vita.

I soldi per lui valevano più della sua famiglia.

Una volta aveva perfino saltato il quindicesimo compleanno di sua figlia perchè, a causa di un investimento non proprio sicuro, aveva perso un sacco di soldi.

Kaylee era gentile con lui solo perchè avrebbe potuto licenziarla da un momento all'altro.

Non che la voglia di andarsene da lì non la assillasse tutte le mattine, ma le servivano soldi e almeno, con lo stipendio che riusciva a prendere, poteva permettersi qualche sfizio, oltre a pagare la casa, la scuola di Evanna, il cibo e i vestiti.

Senti..” esordì Gray, affacciandosi alla porta del suo ufficio “..che appuntamenti ho oggi?”

Alloe 14.30 ha un appuntamento con quel nuovo cantante, Richard Jones, e alle 16.00 dovrebbe chiamarla sempre lo stesso signor Braun.” disse Kaylee, quasi come se stesse leggendo un copione

Non mi ha ancora voluto dire il nome” aggiunse, vedendo la faccia scocciata del suo capo.

Per quanto quel cognome sia diffuso in America, so benissimo di quale Braun si tratta.” disse, sbuffando “Digli che non posso parlare con lui.”

È la quarta volta che chiama questa settimana” puntualizzò la donna.

Lo so” e così dicendo, si dileguò di nuovo nel suo ufficio.

Kaylee sbuffò.

Non riusciva davvero a sopportare quell'uomo.

Era solo mercoledì, e in tre giorni aveva dovuto richiamare Braun quattro volte.

Compose il numero, aspettando una risposta.

Pronto?” disse una voce profonda e ormai familiare dall'altro capo del telefono.

Signor Braun?” chiese Kaylee, come se non sapesse che era lui.

Sì, chi parla?”

Scusi se la disturbo, sono la segretaria del signor Gray. Volevo informarla che il signor Gray è impegnato oggi e ha chiesto di richiamare un'altra volta”

Kaylee sentì un botto provenire dall'altro capo del telefono.

Probabilmente quell'uomo aveva appena sbattuto un pugno su un tavolo, o aveva dato un calcio al mobile.

Il rumore era quello.

È la quarta volta che chiamo, ed è la quarta volta che mi dite queste cose.” l'uomo era decisamente stufo “Non posso più aspettare. Tra una settimana verrò a Santa Monica che il signor Gray voglia vedermi o no” disse spazientito, terminando così la telefonata.

Kaylee dava perfettamente ragione a Braun.

Non vedeva l'ora di ammirare la faccia del suo capo quando gli avrebbe dato la notizia del suo arrivo.

Non per cattiveria, solo soddisfazione personale.

Si alzò lentamente dalla sedia, facendo il giro della scrivania, e si ritrovò davanti ad una porta di legno.

Su quella porta una targhetta segnava l'ufficio del capo.

'Dottor Gray'

Kaylee bussò.

Avanti” sentì dire da dentro.

Aprì la porta.

Signor Gray, Braun ha detto che tra una settimana verrà qui per parlare con lei” disse la donna tranquillamente.

L'uomo spalancò gli occhi.

Ma non capisce che non ho intenzione di firmare quel contratto?”. La sua voce era decisamente molto più alta di quella con cui aveva accolto la sua segretaria pochi minuti prima.

L'uomo sbatté una mano sul tavolo, mentre si portò l'altra dietro la nuca.

Sbuffò.

Richiamalo e inventati una scusa. Digli che parto” disse, facendo cenno a Kaylee di andarsene.

La donna uscì dalla stanza e chiuse la porta dietro di sé.

Ormai era abituata ad essere trattata così da lui, ma non pensava che quell'uomo poteva essere così ottuso.

Davvero sperava che Braun avrebbe creduto a quella storia?

Ma, infondo, era il suo lavoro.

Eseguì l'ordine.

Signor Braun?” disse Kaylee, senza nemmeno dare tempo all'uomo di rispondere alla chiamata.

Sì” rispose l'uomo.

Kaylee davvero non sapeva più cosa dirgli.

Sono la segretaria del signor Gray. Devo informarla che..”

L'uomo la interruppe subito.

Senta...” disse, facendo intuire alla donna di voler sapere il suo nome.

Kaylee” rispose, prontamente.

Senta Kaylee, io non so cosa abbia contro di me il suo capo, ma io ho bisogno di parlargli. Quindi tra una settimana saremo lì. Arrivederci”

Chiuse così la seconda chiamata del giorno con Braun.

Kaylee non aveva ancora capito chi era quell'uomo, non sapeva nemmeno il suo nome nonostante le cinque telefonate, ma già le stava simpatico.

In un certo senso era anche curiosa di sapere cosa volesse quel tale dal suo capo, ma dopo tutti gli anni in cui aveva lavorato lì, aveva capito che doveva solo stare zitta e eseguire gli ordini.

Eppure qualcosa le diceva che quella storia non sarebbe finita lì, che in mezzo a tutto quel casino ci sarebbe finita anche lei in un modo o nell'altro.

 

 

 

 

 

 

 

 

Here I am!

Oh yeah (?)
allora, ho appena finito di scriverlo e sarei già dovuta andare a dormire, ma non importa. Ci tenevo a finirlo stasera.

All'inizio non mi piaceva l'idea che avevo pensato per questo capitolo, ma buttandola giù mi è sembrata carina, soprattutto la descrizione del capo LOL

Vabbè, vi ringrazio per le recensioni.

Davvero grazie mille.

Solo il primo capitolo e già ne ho otto :)

comunque spero vi piaccia il capitolo e..non so quando aggiornerò visto che inizia la scuola e sarò un po' presa, ma ce la farò sicuramente entro il prossimo fine settimana.

With love,

-Arianna, @acciobieber_ on twitter.

  
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: xacciobieber