Burattino (Yoma)
(109 parole)
Seguendoli nell’ombra, osservi annoiato la vita degli uomini. Spavaldo ti muovi dietro le quinte, troppo sicuro della tua superiorità. Del mondo intero hai fatto un palcoscenico. Ai tuoi occhi sfottitori, uomini e Dèi sono semplici attori.
Tu, regista degli eventi.
Dal nulla appari alle loro spalle, improvviso. Loro, tue inconsapevoli pedine. Il perenne ghigno sul tuo volto rivela la tua tracotanza, l’arcano potere in te celato ti dà sicurezza.
Un tempo comune mortale, ora stella consacrata al Sovrano Oscuro. Credesti di essere padrone del tuo destino, manipolatore dell’altrui vita. Amaramente ti scopri invece semplice involucro, effimera esistenza asservita ad un’entità ben più superiore.
Chi sta muovendo i tuoi fili?