- Quindi non gli hai mostrato il mio filmato? - chiese Val, dopo aver costretto Jude a rientrare in casa.
- Ha rubato il cane della nostra vicina e l'ha rasato - sputò Jude. - Non ho avuto esattamente il tempo di farlo!
- Quindi dov'è? - chiese Val.
- Di sopra - sospirò Jude. - Nudo e ricoperto di colla e pelo di cane.
Val scoppiò a ridere, ma si fermò di colpo quando Jude lo guardò male, tanto da poter sciogliere l'acciaio.
- Scusa - disse Val, schiarendosi la voce. - Andiamo a parlare con Robert.
Quando lo ritrovarono, era ancora coperto di pelo, ma almeno con dei vestiti addosso. Li fissò da sopra un libro. - Sei tornato.
- Vogliamo che guardi una cosa con noi - disse Val, arrivando subito al punto.
Robert li guardò entrambi, fissando Jude che guardò altrove. - Certamente.
Val lasciò brevemente la stanza e tornò con il portatile di Jude. Lo sistemò sulla scrivania e trafficò un po' prima di fare un passo di lato. Jude si accigliò appena quando una musica leggera scaturì dagli altoparlanti. Impiegò qualche secondo prima di accorgersi che era una canzone di Robert, una del disco che aveva cercato di portare Robert nella carriera musicale, fallendo. Ne avevano scherzato spesso, ma a Jude in realtà piaceva tantissimo la sua voce, quando cantava.
- La alzo un attimo - disse Val, poi guardò Robert. - La senti?
Robert annuì, fissando lo schermo, dove del testo era apparso. C'era scritto, "buongiorno, Robert".
Il testo era seguito da alcune foto amatoriali di Robert e Jude insieme. Jude si innervosì guardando le foto di loro due che ridevano, che si baciavano, che si davano pacche amichevoli... E poi c'erano filmati presi dal set di Sherlock Holmes. Finiva con una foto di loro in costume di scena, mentre si baciavano e Robert mostrava il medio a chiunque stesse fotografando. Poi lo schermo diventò nero.
Un'altra canzone, suonata e registrata da Robert, annotò Jude, si diffuse nell'aria. Del nuovo materiale, questa volta. Jude si strinse nelle spalle mentre espirava dal naso.
"Le fonti dicono che Robert Downey Jr. è rimasto privo di sensi sul set del Sequel di Sherlock Holmes..."
"...E' ancora in stato comatoso..."
"La release del film è stata spostata, a causa delle condizioni di salute dell'attore..."
"Non si sa nulla sullo stato di salute dell'attore, o su quando si riprenderà..."
Di nuovo il nero, e poi ancora del testo. Citazioni in corsivo su traumi cranici, coma ed illusioni. Jude si sentì sudare quando apparvero nuove parole sullo schermo.

Non sei chi credi di essere
tu sei Robert Downey Jr.

Seguirono svariati spezzoni di interviste e di film, poi il video finì. Val si alzò per spegnere il portatile, poi si girò verso Robert. - Tutto bene?
Robert annuì appena, grattandosi il pelo sulla faccia. - Posso avere un momento, per favore? - chiese con calma.
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"Un momento" si allungò in ore, e Jude stava camminando avanti e indietro per il soggiorno, continuando a lanciare occhiate su per le scale mentre Val lo guardava.
-Andava fatto- disse alla fine.
Jude si fermò. -Lo so- borbottò, prima di ricominciare a camminare su e giù.
Val sospirò. -Pensi di riuscire a gestirlo da solo?
-Dove vai?- Jude suonava disperato. -Non puoi lasciarmi da solo con lui!
-Jude, è Robert- disse Val, dandogli qualche pacca sulla spalla. -Non ha bisogno di me. Tu non hai bisogno di me. Lui ha bisogno di...- poggiò la mano sul suo petto. -...Del suo Judesie.
Prima che Jude potesse dire qualsiasi cosa, Val se ne andò. Jude andò fuori a fumare una sigaretta, poi tornò dentro per salire le scale. Esitò, toccando il corrimano, poi salì lentamente, cercando di pensare a quello che Val gli aveva detto. Bussò alla porta della stanza degli ospiti, così leggermente da essere quasi inudibile.
-Entra- disse Robert.
Jude entrò. Robert era ancora seduto sul letto, con un rasoio in mano. -Ehi.
-Ehi- rispose Robert. -Hai fatto tu il filmato?
Jude scosse la testa. -E' stato Val. Lui è un tuo caro amico-. Si sedette cautamente accanto a lui.
-E tu?- chiese Robert. -Sei un mio amico?
Jude avvertì il suo sguardo. Non era sicuro di sapere se quel personaggio volesse sentire la verità. Non era sicuro di nessuno di loro tranne che di Sherlock Holmes. Trasalì quando Robert gli toccò la mano. -Sei di più, vero?
Jude annuì. Robert prese la sua mano e vi pose il rasoio. -Vorrei che facessi una cosa per me- disse.
Jude guardò il rasoio. Aveva visto Fur, quindi sapeva esattamente cosa voleva. Sospirò ed appoggiò l'oggetto fra di loro.
-Ho una migliore idea- disse, alzandosi e trascinando Robert con sé. -Vieni.
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Lo condusse in bagno e lo fece sedere sul bordo della vasca. La riempì d'acqua tiepida, per poi prendere uno straccio. Si arrotolò le maniche, per poi inginocchiarsi di fronte all'altro uomo e cominciare a strofinare il panno sul viso di Robert, che si accigliò appena.
-E' colla, Robert- spiegò Jude con calma. -Non ce l'hai davvero, questo problema.
-Ah no?- chiese Robert, con altrettanta calma.
Jude scosse la testa e gli mostrò il panno col pelo attaccato. -No- rispose, continuando a pulire il suo viso.
-E questo succede tuttti i giorni?- chiese Robert. -Mi sveglio e penso di essere Lionel Sweeney?
-No, pensi di essere molti personaggi- disse Jude, sporgendosi verso la vasca per sciacquare il panno. -Il che non è del tutto falso. Loro sono una parte di te, perché insomma, tu li hai portati in vita-. Tornò a guardarlo e indicò il primo bottone della camicia. -Posso?-. Esitava.
-Mi fido di te- disse Robert, sbottonandola.
Jude la tolse e cominciò a pulirgli il petto. -So che dev'essere dura per te- disse. -E mi spiace veramente tanto.
-Non dispiacerti- disse Robert. -Tu stai cercando di aiutarmi-. La sua voce si abbassò. -Perché?
Jude lo guardò. Era da tanto tempo che non lo diceva.
-Perché io ti amo.
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Dopo essere stato pulito e rivestito, Robert passò il resto del giorno nella camera degli ospiti, guardando il filmato più e più volte. Jude gli aveva insegnato i comandi e l'aveva lasciato solo. Non rientrò nella stanza se non la sera, pieno di speranze di riuscire a costringere Robert a mangiare, ma lo trovò addormentato sul letto. Il video stava ancora mostrando le loro immagini.
Senza una parola, Jude chiuse il portatile. Sedette sul letto e passò le dita fra i capelli di Robert.
-Farò questa cosa per sempre, se devo- mormorò, inginocchiandosi ed affondando il viso fra i capelli dell'americano. Chiuse gli occhi ed inspirò a fondo.

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Jude rimase in piedi più tardi del solito ed alla fine andò a dormire nella stanza degli ospiti. Salì sul letto e sistemò Robert in modo da non disturbarlo. Lo baciò dolcemente prima di girarsi e chiudere gli occhi.
Dormì meglio di quanto non avesse fatto in molto tempo e si svegliò la mattina seguente solo perché non poteva allungare le gambe. Calciò qualcosa ed aprì gli occhi quando sentì che qualcosa si era agitato appena con un grugnito. Sedette e sbatté le palpebre pigramente. Robert era stravaccato sulle gambe di Jude, sulla pancia, con le gambe piegate sotto di sé.
-Mmh- sbadigliò Jude, stropicciandosi gli occhi. Diede qualche pacca leggera sulla testa di Robert e si sveglio quando Robert si girò sul letto agitando una gamba.
-Robert?- chiese Jude, scuotendolo appena.
Gli occhi di Robert si aprirono e poi si spalancarono di colpo. Si agitò e cadde dal letto, retrocedendo verso il muro, ansimando. Emise qualche basso e gutturale suono. Un ringhio, realizzò Jude, che si alzò dal letto.
-Robert?- ripetè, fermandosi a metà strada.
-Chi sei? Che ci fai qui?- ringhiò Robert. - E non fare un altro passo verso di me!

Jude invece lo fece e Robert abbaiò. Jude trasalì, fece per dire qualcosa ma Robert sfrecciò via dalla stanza, a quattro zampe, ringhiando e correndo giù dalle scale come un animale. Jude lo seguì e lo guardò da sopra le scale mentre Robert si alzava in piedi e passava per la porta principale, scappando fuori.


NdA: Anno nuovo, fic vecchia riesumata dalle polveri e no, non è che torno per sempre, sto solo completando una storia (che probabilmente avrà un sequel) XD comunque, ho iniziato a tradurla e a pubblicarla nel Dicembre 2010, probabilmente chi c'era allora manco se la ricorda, ma mi ci ero affezionata e la voglio vedere finita. No, chiaramente non mi hanno ricattata, no. *ride*

Comunque questo è l'ultimo capitolo di quelli tradotti. Non ho idea di come dovesse finire la fic nella mente dell'autrice, ma non mi ha più risposto a nessuno dei messaggi che le ho mandato, quindi non mi resta che concluderla in modo rapido e spero indolore per conto mio /o\ e so che fallirò, ma tanto vale tentare. Quindi insomma, la parte bella della fic finisce qui, stay tuned per la parte orrida XDDD

Per la versione originale (e fino a questo punto, poi non ci sono altri capitoli), la trovate QUI.