Videogiochi > Kingdom Hearts
Segui la storia  |       
Autore: RoxxyNeko    08/01/2012    4 recensioni
Vi era un castello, collocato in un mondo inesistente, popolato da esseri che non dovrebbero esistere, i Nessuno.
Questi esseri erano solo dei gusci vuoti, che andavano avanti guidati dal desiderio di completare Kingdom Hearts, colui che avrebbe ridonato loro un cuore. Queste figure incappucciate di nero erano tredici.[...] Purtroppo questi tredici Nessuno non erano più in grado di continuare la loro scalata, poichè il loro lavoro non era sufficiente per raggiungere Kingdom Hearts.
Xemnas decise di mandar loro in cerca di altri senza cuore, come loro, e di portarli al castello.Mandò in ricognizione i suoi sottoposti in diversi mondi ma, solo tre di loro restarono più a lungo nei mondi assegnati, forse guidati dal richiamo di altri simili.
Genere: Avventura, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Nuovo personaggio, Organizzazione XIII, Un po' tutti
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Organizzation XVI'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

01 - Can we Have a Heart?

Questo poteva essere un nuovo inizio per i tre non-più-ragazzi? Perchè si trovavano in quel luogo strano? Perchè quell'uomo li aveva rinominati? 
Quante domande assalivano la loro mente. Accetteranno mai di essere incompleti


Una pozza oscura si aprì di fronte ad un portone bianco e grigio. Da essa uscirono i tre Nessuno che, curiosi, facevano correre lo sguardo lungo tutto il corridoio chiaro, nei loro occhi si leggevano curiosità e tensione.
Xemnas li osservò un poco, prima di schiarirsi la voce, per ottenere la loro attenzione "Questo è il Castello dei Nessuno, dove noi viviamo. Al di là di questa porta vi è la Sala dei Troni, dove entrerete, non appena avrò finito di parlare coi miei sottoposti.'' i tre Nessuno annuirono, per poi congedarsi col Superiore che svanì in un varco oscuro.
In una sala circolare munita di tredici alti troni alloggiavano dodici figure vestite di nero. I loro volti senza espressione erano coperti dal cappuccio del soprabito. Tutti aspettavano tranquillamente l'arrivo del loro capo, per discutere dei nuovi Nessuno.
Sul trono più alto comparve Xemnas, accompagnato dalla pozza oscura che lo aveva trasportato. Levò il cappuccio con calma, per poi guardare con sufficienza i suoi sottoposti "Credo che abbiate già capito il motivo di questa riunione.."tutti annuirono "Ma, capo, dobbiamo proprio?" una voce femminile echeggiò nella stanza. Xemnas si voltò verso la donna, era bionda, con i capelli tirati indietro e gli occhi azzurri "Larxene, ne abbiamo già parlato. Abbiamo bisogno di nuovi Nessuno." 
La donna sbuffò sonoramente senza ribattere e il Superiore continuò "Nessun'altro vuole controbattere? Bene, facciamo entrare questi Nessuno. Marluxia, valli a prendere.." e detto questo l'uomo dai capelli rosa scomparve dal suo trono.
I tre ragazzi stavano seduti con la schiena contro il muro bianco del corridoio,si sentivano a disagio, ma non ne capivano il motivo. Quel luogo strano, quelle persone strane, tutto quello che stava accadendo metteva loro un grande senso di vuoto.
Non parlavano, stavano a capo chino persi nei loro pensieri. Il varco aperto dal numero XI si aprì, facendo uscire l'uomo dai capelli rosa. I tre si girarono verso di lui, che sorrideva dolcemente "Potete entrare nella Sala dei Troni, Xemnas vuole parlarvi."e si fece da parte per far passare i Nessuno.
Quando entrarono ci furono dei vocii e degli sguardi sorpresi, alcuni potevano sembrare anche felici. Xemnas fece tacere questi sussurri con una semplice alzata di mano "Xisir, Jekax e Linxeve. Voi siete qui per sottoporvi a una prova molto importante: dovrete combattere con uno di noi." i tre lo guardarono spaventati, loro non avevano mai combattuto, almeno così pensavano "Non preoccupatevi, voglio solo essere sicuro della mia scelta." un'altra voce si fece largo nella sala "Quindi, fammi capire bene, capo: dobbiamo combattere senza fargli troppo male?" a parlare era un uomo non molto alto, con una benda su un occhio e il viso sfregiato "Hai capito bene, Xigbar." ribattè il Superiore scocciato.
Un'altra voce fece la sua comparsa "Mi permetta, Sir. Vorrei solo chiedere dove si svolgeranno le prove." era un uomo dai capelli turchini e gli occhi gialli, con una "X" sul viso a parlare "Direi che il nostro cortile può andare bene.." disse il numero I, per poi voltarsi verso il resto dei presenti "Cominceremo subito." diede un altro sguardo ai tre sfidanti per poi scomparire in un varco oscuro, seguito dagli altri.

Il così detto cortile non era tanto diverso dal resto di quel mondo: una distesa di cemento bianca con qualche panchina vicino alle mura del castello. L'unica cosa che si distaccava dal paesaggio erano le sedici figure che aspettavano un ordine del Superiore.
"La prima a combattere sarà Xisir." Xemnas parlava tranquillo mentre la ragazzina lo guardava impaurita "..e combatterà contro Larxene." la bionda si voltò verso il numero I "Tsk, e tu credi che sopravviverà?" lanciò un'occhiata di sfida alla ragazza "Larxene, dobbiamo soloessere sicuriche abbia qualche potere.. non la devi ammazzare!" la voce del Superiore era severa "Pff, ok." cercò di tagliare corto la donna prima di allontanarsi verso il centro del cortile. Xisir, anche se timorosa si mise di fronte ad essa. 
Larxene evocò i kunai mentre la castana sgranò gli occhi "E io con che cosa combatto?" in un attimo un kunai le sfiorò un braccio "E devo dirtelo io? Sei tu che puoi evocare la tua arma!" Xisir guardò per un attimo la manica del giubbotto rosa, la parte tagliata dal kunai, per poi voltarsi verso il numero XI "Ok, ci provo"
Il numero XIV chiuse gli occhi cercando di concentrarsi, mentre nelle sue mani apparirono due spade, con lame affilatissime e sull'elsa rosa contornata da disegni neri vi erano dei campanelli. Larxene sorrise beffarda "Bene, ora che la signorina è a posto possiamo cominciare?" e partì veloce verso Xisir che, non avendo mai combattuto, cercò di proteggersi. La bionda lanciò un kunai, che fortunatamente fu deviato dalle spade come gli altri che gli andarono dietro. La castana riuscì a raccoglierne e provò a lanciarlo, squarciando di poco il soprabito della donna.
"Non avresti dovuto farlo!" e Larxene scorse verso Xisir. Lanciò altri kunai per distrarla e dopo essersi avvicinata abbastanza la colpì allo stomaco, facendola cadere a terra.
Xemnas guardando la scena fece un cenno al numero XI ed ella cessò l'attacco.
Xisir lasciò cadere le spade a gran distanza da lei, mentre cercava di rimettersi in piedi. Larxene stranamente non la colpì, anzi, le porse una mano come aiuto. La castana la guardò con occhi sgranati, non capendo il perchè di quel gesto "Benvenuta dell'organizzazione.." sbuffò la bionda. Il numero XIV sorrise "Grazie mille!"

Xemnas accennò un mezzo sorriso per poi voltarsi verso Jekax "Tu sarai il prossimo. E combatterai contro Axel." e un nessuno dai capelli rosso fuoco si avvicinò al ragazzo "Beh, buona fortuna allora.." si grattò la testa, non sapendo che altro dire e andò al centro del cortile assieme al numero XV. Jekax teneva lo sguardo alto a fronteggiare il rosso che non perse tempo a ridere "Hey, non essere così ostile! Rilassati, non voglio farti del male.. got it memorized?" sbuffò un po' forte "S-sì, ho memorizzato.." il rosso sorrise "Ok, cominciamo!" e fece comparire i Chackram. Jekax si guardò intorno confuso "Io non ho un'arma.." poi si ricordò di come Xisir evocò le spade "Mh, proviamo" pensò sottovoce. Chiuse gli occhi verdi e si concentrò sulle sue mani. Una luce abbagliante gli fece aprire gli occhi e, incredulo, vide nelle sue mani due pistole. Erano abbastanza grandi rispetto al normale, di un materiale chiaro e lucente che sembrava accaio, ai lati erano incisi dei disegni strani, come tribali e il simbolo dei nessuno. Axel ghignò "Ora che hai i tuoi giocattoli vuoi combattere si o no?" il rosso lo guardò male "Sono pronto." e schiacciò il grilletto della pistola. Il colpo fu deviato facilmente dal numero VIII che contrattaccò con una fira, non molto potente.
Jekax la schivò con difficoltà, per poi sparare più colpi addosso al rosso che pareva in difficoltà. L'attacco smise e Axel, incautamente, lanciò altre fira mentre correva a tutta velocità verso il ragazzo che fu colpito da una palla di fuoco. Si rialzò traballando e puntò le pistole contro il numero VIII che, incredulo, si fermò di fronte a lui. "Fai ancora lo sbruffone?" ghignò Jekax, puntando le armi addosso al nessuno "Non me l'aspettavo.." sorrise Axel alzando le mani in segno di resa.

"Molto bene, benvenuto numero XV." disse Xemnas mentre faceva cenno al rosso di abbassare le armi "Grazie, Xemnas." sorrise Jekax per poi dirigersi con gli altri nessuno. Il Superiore guardò infine l'ultima ragazza "Suppongo che adesso tocchi a me.." disse pacata mentre il numero VI la guardava con sufficienza "Si, e combatterai contro Luxord." l'uomo ossigenato si avvicinò alla ragazza, che stava già camminando verso il centro del cortile "Buona fortuna, allora!" la ragazza lo guardò scocciata "Grazie, ma non me ne serve altra.." l'uomo rise "E perchè dici questo?" abbassò lo sguardo "Guarda cosa mi è capitato!.." Luxord si fece triste "Lo so, è dura per tutti noi. Ecco perchè Kingdom Hearts è l'unica cosa che ci importa ora.. ci ridarà i nostri cuori." la ragazza sorrise e si mise di fronte all'uomo.
Delle carte comparirono intorno a Luxord, che aspettava un segno dalla ragazza per cominciare. Linxeve cercò di concentrarsi, come i suoi compagni, per evocare le sue armi, ma senza successo. Guardò il biondo storcendo la testa di lato "Non riesco a evocare le mie armi.." sentì una risatina leggera mentre il numero X indicava qualcosa alle sue spalle. Si voltò e vide due aste munite di lame agli estremi, bianche con tante decorazioni verde chiaro. Sorrise e le prese in mano voltandosi verso il suo sfidante "Sono pronta!".
Luxord mandò due carte all'attacco mentre la ragazza cercava di difendersi con le lance. Non risultava molto facile dato che non aveva mai combattuto, ma sentiva una grande carica dall'interno. Corse verso Luxord evitanto un paio di carte e lanciò una delle sue armi. Il biondo la schivò facilmente l'attacco, ma non fece caso alla ragazza che ormai era vicinissima a lui. Riuscì a stento ad evitare la lancia e ad allontanarsi, mentre Linxeve prendeva anche la seconda. Il numero X evocò altre carte, sperando di fermare temporaneamente la ragazza, ma anche quell'attacco venne schivato, con un po' più di difficoltà. La ragazza corse ancora verso l'uomo che evitò nuovamente l'attacco, che gli squarciò parte del soprabito. Xemnas, vedendo la scena guardò Luxord, che si fermò assieme a Linxeve "Bene, bel combattimento. Benvenuta numero XVI." la ragazza sorrise appena "Grazie, Xemnas." 
Il numero uno si voltò verso i suoi sottoposti "Ora che abbiamo finito possiamo tornare nella Sala dei Troni. Abbiamo molte cose da spiegare ai nuovi arrivati." e scomparì in un varco oscuro.

La grande sala bianca era diversa dal solito, i Nessuno lo capirono solo quando anche i tre nuovi membri si sedettero nei loro troni. Xemnas notò quel che sembrava in loro stupore e alzò gli occhi al cielo "Come avete visto abbiamo altri tre troni.. ma non è di questo che dobbiamo parlare.." tutti lo fissarono ansiosi "Ovviamente i tre nuovi arrivati non sanno niente di noi, e per questo ora spiegherò chi siamo." l'uomo con la benda sull'occhio sbuffò ma, dopo un'occhiataccia da parte del Superiore si ricompose "Come vi avevo già detto noi siamo dei Nessuno.. cioè degli esseri senza cuore generati dall'oscurità. Ovviamente non possiamo provare emozioni e tutto ciò che proviamo è solo un ricordo. Questa organizzazione è nata per ottenere uno scopo comune: Kingdom Hearts. Questo ci permetterà di riavere i nostri cuori e condurre una vita normale. Ovviamente più siamo e più sarà facile raggiungere il nostro obiettivo. Vedo che voi tre non avete i soprabiti... a questo ci penseranno gli altri a fine riunione, per adesso basta così." Il Superiore scomparve dalla sala come fece subito dopo Saix.











.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

Salvee! *si protegge dal linciaggio imminente*
Lo so, lo so! Sono in ritardissimo! E mi dispiace davvero! Speravo di riuscire ad aggiornare in fretta ma per motivi ti tempo, voglia e chi più ne ha più ne metta non ce l'ho fatta ):
Beh, almeno adesso sono qui! Con questo secondo capitolo! Beh, non succede ancora niente.. come prevedevo! Ma, presto ne vedrete delle belle, promesso! ;)
Beh, non ho niente da dire quindi *saluta con la manina*
Al prossimo capitolo!
RoxxyNeko






RECENSIONI:

CantanteMaledetta: Ahah no non saranno così tanti! ;D
Grazie del commento, cara!

lettore 01: Grazie del commento ;)

Lizzie Sora: Ahaha no questo posso dirtelo tranquillamente AkuRoku ;)
Non potrei mai separarli quei due!
Linxeve piace molto anche a me, mai quanto Jekax, ovviamente xD

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Kingdom Hearts / Vai alla pagina dell'autore: RoxxyNeko