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Autore: GiuliaVengeance    08/01/2012    2 recensioni
Dal capitolo 6:
“Ti prometto che questa sarà la vacanza più bella della tua vita,esattamente come la mia. Due anni fa,quando arrivai ad Huntington Beach, sentii che questo sarebbe stato il mio posto,questa la mia gente,questa la mia vita. Fu una sensazione bellissima. In effetti non mi sbagliavo, questa città ha veramente qualcosa di magico. Poi incontrai loro,i miei idoli di sempre e lì capii che non la avrei più lasciata. È il mio sogno, Bee. Mi sembra di essere la protagonista di un film,è tutto così meraviglioso qui. Per questo ho voluto che anche tu vivessi quello che sto vivendo io,conoscendoti,sapevo che sarebbe stato il regalo più bello che tu potessi ricevere. Poi beh,Lui è veramente tutto ciò di cui ho bisogno, non sono mai stata così felice. Spero che anche tu lo sarai,un giorno. Magari sempre con qualcuno della band.” E concluse il filosofico discorso con una delle sue battutine sarcastiche,non ne poteva fare a meno. Beth trovò intenso quel pensiero,a parte l’ultima frase che la lasciò in sospeso con quello che voleva rispondere; guardò sconsolata la bionda che nel frattempo beveva un sorso di the,nascondendo un sorriso malizioso.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Welcome to the family!
 

 



Chris ci stava godendo a vedere la sua amica così agitata,poteva sembrare una stronza a pensarla così ma a lei faceva ridere e non per prenderla in giro, –oddio,pure per quello- proprio perché quando era nervosa era uno spasso e poi era ancora più bella di quando era seria: gli occhioni verdi si inquietavano,si morsicava le labbra continuamente,si tormentava i capelli,si guardava costantemente in giro,come a cercare qualcosa. Dio se le era mancata quella ragazzina pazza come lei,il suo profumo di orchidea e cioccolato bianco,la sua dolcezza,le sue espressioni,il suo sorriso,le sue uscite a volte inadeguate.. Si distaccò dai suoi pensieri quando vide il suo ragazzo aprire la porta sorridente e bellissimo. Non poté fare a meno di guardare la faccia di Beth che non sapeva cosa fare,avrebbe voluto saltare in braccio a Zacky, dirle che era felicissima e fare lo stesso con gli altri ma si limitò a sorridere e salutarlo con un abbraccio e due bacetti sulle guance. Poteva dire di trovarsi in paradiso, era in una situazione che aveva sognato per anni.
«Salve ragazze! Ciao amore! Ehi,tu sei Beth,giusto? Welcome to the family!»  esordì Zachary,allargando le braccia sull’ultima frase. Nel frattempo Chris era andata a salutare gli altri. «Lei è Elisabeth» annunciò indicandola. Quest’ultima era diventata paonazza e si stava portando una ciocca di capelli castani dietro l’orecchio. «Piacere»  si presentò a Jimmy –The Rev- ; «Ciao! Io sono James!» e le stampò un bacio sulla guancia sinistra. Quanto era alto. E lei non era una tappa,cioè un metro e settanta di ragazza non sono pochi,eppure in confronto a lui si sentiva una cucciola. Arrivò a Johnny,il bassista,lui si che era nano,era più basso di lei! Infatti la guardò imbronciato: «Hey,sei più alta di me,non è giusto» farfugliò.  Beth rise e lo salutò poi cercò con lo sguardo Chris ma non la vide. Veramente non era l’unica a mancare all’appello,anche Gates non era presente in quella sala. Sentì qualcuno tossicchiare dietro di lei,si girò e vide Matt che sorrideva e le porgeva la mano:  «Piacere Matt,il padrone di casa. Vieni di là che ti presento mia moglie Val?» «Si,con piacere ma non manca qualcun altro?» domandò assottigliando gli occhi.
 Della serie: i riferimenti a fatti o personaggi NON sono puramente casuali.
«Eh? Ah già,Gates! Mi sa che sta ancora in bagno, fa schifo quanto è vanitoso» affermò il ragazzo. Entrarono in cucina dove c’erano già Chris e Val.
«Beth! Che carina che sei! Ti immaginavo proprio così,sai?» esclamò entusiasta Miss Sanders mentre le andava in contro per abbracciarla.
 «Mi aiutate a portare la roba di là?»  disse poi rivolta ad entrambe le ragazze che si trovava di fronte. Per “roba” intendeva quantità spropositate di birre e bibite varie,pizza e dolci. Una volta seduta,iniziarono a tempestare Bee di domande.
 «Allora? Come ti senti? Prima volta in America?» chiese Jim.
«Mio Dio,ancora non ci credo. Ci metterò parecchio per abituarmi o almeno per rendermi conto..» disse mentre addentava un pezzo di pizza; aveva talmente tanta fame che ormai il suo stomaco si stava auto-digerendo. Chris ancora non le aveva rivolto parola,preferiva lasciarle godere il momento e farla rilassare.  
«Ma le altre ragazze? La tua,Jimmy? E la tua, Cionni?» domandò improvvisamente la mora.
«Dana e Fra sono state in centro ed erano così stanche che hanno preferito andare ognuna a casa propria,le conoscerai domani» rispose Rev prima di bere un sorso di Heineken. Erano passati circa dieci minuti quando Beth voltò distrattamente lo sguardo alla sua destra nel preciso momento in cui qualcuno stava uscendo dal bagno.
Vide Brian uscire da lì tutto bagnato con solo un asciugamano legato in vita,dirigersi verso la camera da letto. Purtroppo per lei,proprio in quell’istante stava per ingoiare un boccone che ovviamente, dato la sincope che le prese con quella visione,le andò di traverso e tossì,attirando l’attenzione di tutti quelli che fino adesso non si erano accorti di nulla. Chris,che aveva assistito a tutta la scena,scoppiò a ridere rumorosamente,rideva così tanto che cadde dalla sedia e si accasciò per terra. «Stronza» sussurrò Beth che stava quasi per morire se non fosse stato per Val che si affrettò a portarle un bicchiere d’acqua.
«Si può sapere che cazzo ti ridi?» chiese Zack alla sua fidanzata dopo essersi accertato che Bee stesse bene. «È una fottutissima stronza» disse questa guardando la bionda che era diventata viola per quanto aveva riso. Dopo pochi minuti Beth sentì una mano calda accarezzarle il fianco destro,si girò lentamente,quasi con la paura che quello che avrebbe potuto vedere le sarebbe costato un altro soffocamento.
«Eccole le mie ragazze»  Syn schioccò un bacio sulla guancia prima a Val e poi a lei. Già, l’artefice della sua quasi morte si trovava ora tra lei e Val e aveva appena fatto la sua entrata trionfante.
 «Wehilà! Il Signore è risorto!» esclamò scherzoso Sullivan,alzandosi dal divano in un gesto teatrale.
 «Ok, a chi devo chiedere scusa?» si informò Syn con un sorriso da figlio di puttana che la maggior parte delle volte significava “stuprami”,già sapendo,però,la risposta.
 «Secondo te? Io direi a lei» Johnny,indicando Beth che intanto mostrava un sorriso a trentadue denti e allo stesso tempo cercava di non diventare color melanzana. Il ragazzo più figo del mondo,si voltò di scatto e le si avvicinò.
«Mi perdoni,vero piccola?» mormorò accarezzandole la guancia e guardandola negli occhi.  
«Gates,come faccio a non perdonarti se mi guardi così? Però visto che sei in ritardo e mi hai chiamata “piccola” non verrai esentato,a meno che non ti giustifichi correttamente.» azzardò con aria di sfida. Lui la guardò stranito,non si aspettava che dietro quel sorriso così tenero ci fosse una ragazza così determinata e sicura di sé. E lo stesso gli altri. Non aveva ancora mai tirato fuori l’altro lato di Beth  perché non si era mai sentita spronata. «Vi assomigliate un sacco,voi due» affermò indicando le amiche.  «Allora.. Che posso dirti.. Mi piace dedicare tanto tempo a me stesso e curarmi nei minimi dettagli » Continuò poi,soddisfatto.
 «Mh, la giustificazione non è valida. Provi ancora»  scherzò lei.
«Ehm.. Dovevo incontrare una persona molto speciale»
«Cosa sono queste smancerie,qualcosa di più originale!» Sbarrò gli occhi quando si accorse del totale smarrimento di lui. Decise di aiutarlo: «Niente,va beh,con le scuse non ci sai fare,ti farai perdonare in un altro modo,allora» concluse maliziosamente tirando completamente fuori il suo carattere così particolare.
«Non scherza la ragazzina,eh!» disse Johnny,forse con un tono di voce un po’ troppo alto.
Beth lo fulminò con lo sguardo,mantenendo sempre una cadenza spiritosa: «Ragazzina? Ho solo un anno meno di te!» tutti la osservavano incuriositi.
«Comunque,Brian»  spezzò il silenzio e le porse la mano.
«Beth» lei fece altrettanto,sfoderando un sorriso soddisfatto. Chris le fece l’occhiolino,riconoscendo finalmente la Bee che aveva lasciato due anni prima.
«Beeene,chi vuole un’altra birra?» sospirò James improvvisamente,alzandosi di scatto. Neanche fece in tempo a pronunciarlo che già una confusione di “io!” e di braccia alzate fecero tornare il clima festoso,in quella casa. Beth fu l’unica a rimanere immobile,non era abituata a tutto quel movimento,eppure era sicura che quello,come inizio,non era proprio niente male.


 
 

Note dell'autrice:



Lo so,il capitolo è corto u.u sicuramente i prossimi saranno più lunghi ;) Please,fatemi sapere che ne pensate e se ne vale la pena continuare :3 Un bacio a tutte,
 Giuli <3

  
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