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Autore: maria95    08/01/2012    1 recensioni
Due gemelle e due ragazzi talmente differenti e possibile che si innamorino a prima vista e confesarsi in un giorno? Legete per scoprirlo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Raf/Sulfus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ciao ragazze ecco a voi il 4 capitolo spero che vi piaccia.......

(POV Raf)
 

-Accidenti, ho i nervi a fior di pelle, Raf! Shade è proprio un maniaco, è un pervertito, lo detesto!- mi disse Lori incavolata nera. 

-Non sai quanto sono d’accordo con te! Anche Sulfus è così.- risposi arrabbiata. 

-Sai una cosa Raf? Quando sono scivolata e sono caduta in braccio a lui ho sentito il mio cuore battere come una bomba.- mi disse Lori confusa. 

-Non è che comincia a piacerti, vero?-le chiesi curiosa. 

-Piacermi Shade? Sorellina, non dire cavolate. Piuttosto che innamorarmi di Shade preferirei morire.- rispose Lori arrabbiata ed anche un po’ rossa in viso. 

-Lori, tu hai sempre avuto un debole per i ragazzi dal carattere forte e deciso e devo ammettere che Shade ha dimostrato di essere forte e di sapere quello che vuole.- risposi sicura di me. 

-E allora, tu e Sulfus? Mi hai detto che da quando ti ha presa per la vita hai sentito il tuo cuore battere per lui. Questo come me lo spieghi?-mi domandò Lori.

In effetti era vero. 

-Semplice, sarà stata la rabbia del momento, tutto qui.- risposi sorridendo. 

-Sì, sì, sì, certo, come no. E ti aspetti che io ci creda? Sai come la penso io? Penso che cominci a piacerti Sulfus, per il semplice motivo che riesce a tenerti testa.- disse Loredana soddisfatta di se stessa. 

-Non è vero!- negai la sua affermazione. 

-Invece è la verità e, senza offesa sorellina, penso che dovresti sinceramente trovarti un altro fidanzato. Gabi è un bravissimo ragazzo, non c’è che dire, ti ama ,ti rispetta, ha pazienza, ha fiducia in te, ma temo che non sarà in grado di proteggerti in caso di bisogno. Se per caso siete insieme e vedete, diciamo, un serpente lui deve essere in grado di proteggerti, non può mica saltarti in braccio, dovrebbe essere il contrario.- mi disse seria.
Dovevo ammettere che non aveva tutti i torti. 

-Possiamo cambiare argomento? Io ho fame, che ne dici se ci fermiamo a mangiare in quel bar lì?-chiesi, sperando che fosse d'accordo con me. 

-Ok, andiamo a mangiare, in effetti ho proprio fame.- mi rispose Lori sorridendo.

Entrammo nel bar. Dovevo ammettere che era molto bello ed anche molto pulito. 

-Ciao Raf, ciao Lori, come state ragazze?-due voci maschili alle nostre spalle ci salutarono.

Lori ed io ci girammo per vedere che ci aveva chiamate, anche se, sinceramente, una delle voci mi sembrava familiare. 

-Si può sapere che ci fate qui?- domandammo mia sorella ed io contemporaneamente. 

-Noi siamo venuti a mangiare. Bella coincidenza che ci troviamo qui tutti e quattro, non trovate?-ci rispose Shade guardando malizioso Lori. 

-Non è che in realtà ci avete seguite?-domandò Lori dubbiosa. 

-Come potete pensare che vi abbiamo seguite? Non siamo maniaci fino a questo punto.- rispose Sulfus.

Mi guardai intorno e notai un solo tavolo con quattro sedie. 

-Lori, è inutile sprecare fiato con loro, è meglio se ci sediamo.- le dissi, cercando di non farla arrabbiare, altrimenti sarebbe successo il finimondo, già tutti ci stavano guardando. 

-Avrei un idea, visto che c’è solo un tavolo e proprio quattro sedie quanti siamo noi, potremmo pranzare insieme.- propose Shade. 

-Non se ne parla neanche!!!-risposi arrabbiata. 

-Su, angelo mio, non fare così. Tanto non hai nulla da perdere e neanche Lori, non verrà a saperlo nessuno. E poi, è solo un pranzo e, visto che c’è solo un tavolo, che scelta avete?-disse Sulfus.

In effetti Sulfus aveva ragione, che scelta avevamo? E poi era solo un pranzo innocente, capitato per caso. 

-Va bene, d'accordo. Ma voglio essere chiara: nessuno deve sapere di questo pranzo, capito? Se direte solo una parola vi giuro che vi farò piangere.- disse Lori seria. 

-Ok, per noi va più che bene.- risposero Sulfus e Shade insieme.

Ci sedemmo al tavolo: Sulfus vicino a me e Shade vicino a Lori. 

-Buongiorno ragazzi! Benvenuti nel nostro bar, cosa posso portarvi?-ci chiese la barista, gentilmente. 

-Io vorrei delle patatine fritte e della carne di vitello, una Coca-Cola e una macedonia. E tu, cosa vuoi mangiare, Raf?- chiese Sulfus guardandomi.

Guardai Lori e lei mi fece un sorriso divertito, poi guardai la cameriera. 

-Io vorrei delle patate al forno e del pollo, dell’acqua naturale e una fetta di torta al cioccolato. E voi due, che prendete?- chiesi a Lori e Shade. 

-Io prendo la stessa cosa che ha preso Raf.- rispose Lori. 

-Io, invece, vorrei un piatto di pasta al sugo, una Coca-Cola e una macedonia.- rispose Shade. 

-Bene, se avete bisogno di qualcos’altro chiamatemi.- ci disse la barista. 

-Allora, quanti anni avete voi due?-domandò Shade curioso, cercando di fare conversazione. 

-Abbiamo entrambe sedici anni, e voi due quanti anni avete?-rispose Lori, ponendo loro la stessa domanda. 

-Noi abbiamo diciassette anni principessa, quando siete nate?-chiese Shade a Lori, dopo averle risposto. 

-Lori ed io siamo nate nel 1994, precisamente il 31 agosto. E voi due, quando siete nati?-chiesi a Shade.

-Siete nate nello stesso giorno? Siete per caso gemelle?-ci domandò Sulfus curioso. 

-Si Sulfus, Raf ed io siamo gemelle.- rispose Lori. 

-Ok, ma adesso dovete rispondere alla domanda precedente.- dissi io guardandoli entrambi. 

-Io sono nato nel 1993, il 6 giugno, angelo mio.- rispose Sulfus.

Ma perché non la smetteva di chiamarmi così. Io non ero il suo angelo. 

-Io, invece, sono nato nel 1993, il 24 giugno.- rispose Shade. 

-Senti Raf, posso farti una domanda un po’ personale?-mi chiese Sulfus. 

-Dipende, di che si tratta?- chiesi curiosa. 

-Perché stai insieme a quel idiota di Gabi? Insomma, una ragazza bellissima come te, intelligente, testarda e con un fegato d'oro, come può stare con uno come lui?-mi chiese Sulfus curioso. 

-Non posso crederci, ma sto dando ragione a Sulfus. Sorellina, io te l’avevo detto e adesso te lo sta dicendo anche lui. Fai meglio a trovarti un fidanzato che abbia una spina dorsale. -mi rispose Lori. 

-Sono d'accordo con Loredana e Sulfus. Se Sulfus se la prenderà di nuovo con Gabi davanti a te, diciamo, che succederà? Non può mica nascondersi dietro di te. D'accordo che è un bravo ragazzo come dici tu, ma se avesse almeno un po’ di spina dorsale. E, parlando sinceramente, mi chiedo come faccia una come Lori a stare insieme ad uno come Alin. Anche se Alin, a differenza di Gabi, dimostra di avere molto più fegato.- mi disse Shade. 

-Visto sorellina? Anche loro te lo dicono. E poi, non mi sembra per niente normale vedere una ragazza che da’ degli ordini ad un ragazzo, dovrebbe essere il contrario.- disse Lori guardandomi seria. 

-Ma senti un po’ chi parla!!!Tu dai sempre ordini ad Alin e lui ti ha sempre obbedito come un bravo cagnolino.- risposi arrabbiata. 

-Lo sai benissimo che odio quando qualcuno mi dice quello che devo fare.- mi rispose Lori. 

-Fateci capire bene, voi due non vi fate dare degli ordini dai vostri fidanzati?-disse Sulfus divertito. 

-Ma nemmeno morta!- risposi insieme a Lori nello stesso momento.

In effetti vedere delle ragazze che dicono ai propri ragazzi ciò che devono fare non si è mai visto. Iniziammo tutti e quattro a ridere. Dopo un po’ la barista ci portò quello che avevamo chiesto. Parlando sinceramente, questo bar sembrava più che altro un ristorante. Dopo aver finito di mangiare tutto andammo alla cassa per pagare ed uscimmo dal bar. 

-Sentite ragazze, che ne dite se vi portiamo noi a casa?-ci chiese Sulfus.

Guardai mia sorella, di sicuro stavamo pensando la stessa cosa: era meglio non fidarsi. 

-State tranquille, niente scherzi, promesso.- disse Shade.

Non so perché ma sentivo di potermi fidare di lui. 

-Ok ma, vedete, il problema è un altro.- dissi un po’ imbarazzata. 

-Cioè quale?-ci chiese Shade. 

-Be’...insomma, noi non sappiamo andare in moto.- disse Loredana imbarazzata. 

-Allora vuol dire che andremo piano. Su, angelo mio, tieni il casco.- mi disse Sulfus porgendomi il casco.

Non riuscivo a capire perché Sulfus mi guardava con quello sguardo dolce, ma di sicuro era per tranquillizzarmi. Lori salì sulla moto di Shade ed andarono via. Salii anche io sulla moto di Sulfus ma, quando cercai di salire, fui sul punto di cadere e Sulfus mi afferrò e mi aiutò. Mi misi il casco e anche noi andammo verso casa. Arrivammo di fronte casa mia. Lori e Shade erano già arrivati. 

-Senti Sulfus, ti voglio ringraziare per avermi portato a casa. Sai, non sei poi così maniaco menefreghista come pensavo.- lo ringraziai. 

-Figurati angelo mio, è stato un piacere. Sai, devo ammettere che è stato davvero molto bello pranzare con te e Lori. Non immaginavo che foste entrambe così simpatiche. Era la prima volta in tutta la mia vita che parlavo seriamente con una ragazza.- mi disse Sulfus. 

-Raf, dobbiamo andare.- mi disse Lori.

Lanciai uno sguardo a Lori per farle capire che dovevamo ringraziare i ragazzi come si doveva, cioè dandogli un bacio sulla guancia. Mi avvicinai a Sulfus e gli diedi un bacio sulla guancia. 

-Io devo andare, chissà, forse ci rincontreremo. Ciao Shade, ciao Sulfus.- dissi a Sulfus, salutando anche Shade. 

-Ciao ragazzi.- li salutò anche Lori sorridendo.

Dovevo ammettere di aver cambiato opinione su quei due. Quando volevano erano davvero simpatici. Lori ed io stavamo entrando in casa e di sicuro avremmo parlato di quello che era successo.

(POV Loredana) 

Entrammo in casa. Ero ancora emozionata per quello che era successo. Ma non potevo stare con lui, era impossibile. Ma perché volevo stare con lui? Non mi poteva piacere proprio lui. O santo cielo, per carità! Raf ed io andammo in camera nostra e ci sedemmo sui nostri letti.

-Non è stato poi cosi male, sai Lori.- mi disse Raf. Non volevo parlare del pranzo di poco prima, quindi parlai di qualcos’altro.

-Vero, andare in moto è stato davvero divertente.- dissi io. Dovevo ammettere che andare in moto mi era piaciuto moltissimo, giurai a me stessa che avrei convinto Alin ad andare in moto, così mi avrebbe portata dove volevo.

-Io stavo parlando del pranzo con Sulfus è Shade.- disse Raf sorridendo.

-Si, anche il pranzo è stato piacevole. Ma, sorellina, non dobbiamo dimenticare che quei due hanno la fama di diavoli e, secondo me, è meglio non fidarsi di loro. Di sicuro avranno recitato la parte dei bravi ragazzi solo per fare colpo su di noi. E' meglio non fidarsi, te lo assicuro.- dissi seria.

Non mi ero mai fidata dei maniaci ma, se Shade mi avesse dimostrato di essere affidabile, forse gli avrei dato una possibilità, una sola, ma se avesse fatto il maniaco con me giurai di suonargliele. 

-Lori, Raf, siete a casa?-ci domandò la mamma.

-Sì mamma, siamo nella nostra camera.- dicemmo in coro.

La mamma salì le scale ed entrò nella nostra stanza.

-Ciao piccole mie, come state?-ci domandò la mamma sorridendo.

-Benissimo, tu mamma, invece, come stai?- domandammo contemporaneamente.

-Sto benissimo anche io, venite a mangiare ,è già tutto pronto.-ci disse la mamma.

Uffa, peccato che avevamo già mangiato, potevamo pranzare insieme.

-Ci dispiace mamma, ma noi abbiamo già mangiato.- dissi.

-Ma no, tranquille, non è mica la fine del mondo.- ci disse la mamma.

-Senti mamma, quando torna papà dal lavoro?- chiese Raf curiosa.

-Torna stasera.- ci disse la mamma un po’ triste.

Avrei voluto vederlo adesso, accidenti, il lavoro, ogni volta il lavoro, e quando tornava stavaamo pochissimo con lui.

-Mamma, tu quando parti per l'Austria?- chiesi, visto che anche la mamma stava solo qualche giorno a casa e dopo poco partiva per il lavoro.

-Dopodomani. Ma non dovete essere tristi. Starà vostro padre a casa con voi ci sarà anche Greta.- ci rispose la mamma. 

Greta era stata la nostra balia, era una persona buonissima di cuore ed era da lei che Lori ed io avevamo imparato a fare i lavori di casa. Mamma diceva che eravamo perfette per sposarci mentre papà diceva che non sarebbe mai successa anche se, da quando avevo visto il matrimonio della zia, avevo sempre sognato di sposarmi e di avere tanti bambini, pazzesco che una ragazza di sedici anni pensasse già a queste cose.

-Ma dove è Greta?- chiese Raf.

-E’ andata a fare la spesa, tornerà presto. Bene angelo mio e principessa mia, io vado in cucina, se volete qualcosa chiamatemi.- ci disse la mamma sorridendo.

-Ok mamma.- rispondemmo, abbracciandola forte prima di andarsene.

Il telefono di Raf squillò.

-Chi è?- chiesi io.

-E' Dolce.- mi rispose Raf.

-Rispondi allora!- dissi io.

-Pronto, ciao Dolce come stai?-la salutò Raf per telefono.

Chissà che cosa voleva, conoscendola di sicuro si trattava di un pomeriggio di shopping.

-Io bene, tu e Lori invece, come state?-ci domandò Dolce. Visto che il telefono era in vivavoce.

-Benissimo.- rispondemmo noi.

-Siete libere? Avevo pensato che potevamo andare tutte e cinque a fare un po’ di shopping.- ci disse Dolce.
-Ok, ci vediamo tra mezz’ora-dissi io.

-Ti pareva che non ci fosse lo shopping di mezzo.- disse Raf divertita.

-Vero. Quando si tratta di fare shopping Dolce è la migliore, speriamo solo che di non dover stare tutta la giornata al centro commerciale.- dissi preoccupata.

Sperai che succedesse qualcosa di interessante, altrimenti sarebbe stata una noia mortale.

-Concordo.- disse Raf.

-E' meglio se ci prepariamo.- dissi io.

Ci preparammo ed uscimmo di casa per incontrarci con le altre. Giornata di tortura: shopping arriviamo!


(POV Sulfus)

Shade ed io siamo rimasti davanti alla casa delle ragazze per un’ora. Avrei dato qualsiasi cosa pur di rivedere Raf oggi, era la prima ragazza che mi aveva dato un bacio sulla guancia con affetto sincero e che si era comportata con me sinceramente. Ero con Shade in moto e stavamo andando a casa di Gas per farci dare qualche informazione in più sulle ragazze. Arrivammo di fronte casa sua.

-Ehi, sottospecie di idiota, dove sei?- disse Shade. Gas arrivò correndo, sudando freddo.

-Ciao ragazzi, si può sapere che ci fate qui?-ci domandò Gas preoccupato.

-Bando alle ciance. Volevamo chiederti qualche informazione su Raf è Loredana Serafini. Ti dico già che sappiamo che sono sorelle gemelle, quanti anni hanno, quando sono nate e con chi sono fidanzate. Tu cosa sai sul loro conto?- chiesi nervoso.

-Ragazzi io so tutto. Loredana e Raf sono entrambe due bombe di ragazze: a Raf piace fare sport, le piace il cioccolato, ed è un angelo, ha anche un bel caratterino, si dice che è molto testarda, odia fare shopping e non ha paura di niente; invece, a Loredana piace cantare, anche a lei ama lo sport, le piace il cocco ed è una ragazza tosta; so che sono entrambe vergini e che i loro genitori sono entrambi avvocati nazionali e internazionali. -ci disse Gas.
E vai, l'angioletto era vergine, anche se a dire il vero non mi sorprendeva, visto che Gabi non sapeva nemmeno cosa fosse. Adesso c’ero io a far divertire Raf e nessuno me lo avrebbe impedito.

-Bene, adesso sappiamo qualcosa in più su di loro.- disse Shade.

-Scusate ma, posso sapere per cosa vi servono queste informazioni?-ci chiese Gas sudando freddo.

-Fatti i cazzi tuoi Gas.- risposi io. Shade ed io prendemmo la moto e andammo a casa di Shade visto che c’erano anche i miei genitori a casa sua.

-Ciao Sulfus, ciao Shade come state?-ci domandò il padre di Shade.

-Noi bene, voi come state?-domandai annoiato.

-Bene, abbiamo appena finito di pranzare, vuoi due avete fame?-ci domandò mia madre.

-No, abbiamo appena finito di mangiare.- disse Shade annoiato.

-Ok, se lo dite voi.- disse il padre di Shade.

-Noi andiamo nella mia stanza, ciao.- disse Shade.

Arrivammo in camera di Shade.

-Non so te Shade, ma io vorrei rivedere Raf.- dissi pensando nuovamente a Raf.

-A chi lo dici, sai, ho proposto a Lori di uscire noi quattro quando arriverà il momento.- disse Shade sorridendo con una faccia sognante.

-E quando succederà?- chiesi curioso.

-Non lo so, ma spero proprio di incontrarla di nuovo oggi, così potremmo decidere quando uscire insieme.- disse Shade.

-Speriamo che dicano entrambe di si e che non ricomincino a fare le testarde.- dissi io. Conoscendole anche poco di sicurò ci sarebbe voluto un po’ di tempo.

-Meglio se andiamo al centro commerciale, vorrei comprare una nuova giacca di pelle.- disse Shade. 

Uscimmo di casa per prendere le moto, per andare al centro commerciale.

(POV Shade)

Sulfus ed io stavamo andando al centro commerciale per comprarci delle giacche di pelle nuove. Arrivammo al parcheggio, parcheggiammo le moto e andammo all’ingresso. Vidi da lontano Loredana insieme a Raf accompagnate da tre belle ragazze. Ma per me la più bella rimaneva pur sempre Loredana. Il mio desiderio di rivederla era stato esaudito a quanto pareva.

-Quelle sono Raf e Loredana!- dissi a Sulfus malizioso.

-Perché non andiamo a salutarle?-mi disse Sulfus.

Questa giornata andava di bene in meglio. Domani a scuola avrei raccontato tutto a quell’idiota di Alin, non vedevo l'ora di vederlo piangere. E avrei fatto in modo che Loredana si rendesse conto che Alin era solo uno stupido idiota e che io ero adatto a lei.

-Ciao angioletto/principessa come stai?-(Sulfus saluta Raf chiamandola angioletto, mentre Shade saluta Loredana chiamandola principessa) le salutammo Sulfus ed io.

Non appena ci videro, rimasero sorprese.

-Ciao Sulfus, ciao Shade come state?-dissero contemporaneamente.

A vedere i loro sguardi non sembravano felici di rivederci. 

-Noi stiamo bene.- rispose Sulfus avvicinandosi a Raf.

Ma Raf si allontanò da lui.

-Siamo venuti al centro commerciale per comprare qualcosa.- dissi io guardando Loredana.

Mi avvicinai a Lori, ma anche lei mi evitava. Chissà perché?

-Chi sono le ragazze?-chiese Sulfus curioso, ma non smettendo di guardare Raf.

-Loro sono le nostre migliore amiche. Lei è Urie.- ci presento Raf.

Era una ragazza alta, con due code laterali ricci, occhi viola e la pelle un po’ scura. Carina.

-Ciao.- ci salutò Urie.

-Lei è Dolce.- e ci presentò un’altra ragazza.

Una ragazza con i capelli rosa e gli occhi del medesimo colore, vestita all'ultima moda. Ci mettevo la mano sul fuoco, ma ero sicuro che fosse ossessionata dallo shopping, meglio starle lontano, però era molto bella anche lei.

-Piacere di conoscerti.- ci saluto Dolce.

-Invece lei è Miki.- disse Raf.

Una ragazza molto alta, con i capelli blu raccolti in una treccia laterale e con occhi azzurri. Molto bella davvero. A giudicare dal suo fisico, Miki di sicurò faceva box, meglio non farla arrabbiare.

-Piacere di conoscervi.- ci disse Miki.

-Come mai siete qui?-domandai io curioso per fare un po’ di conversazione.

-E' ovvio no? Fare shopping.- disse Dolce felice. Perché avevo la sensazione che questo pomeriggio di Shopping sarebbe stato una vera tortura?

Ma se c’era Lori con me avrei sopportato lo shopping.

-Non datele retta, Dolce ha la mania dello shopping.- disse Lori. Sospetto confermato, che inizi la tortura.

Mi era appena venuta un’idea fantastica.

-Avrei un’idea, che ne dite se facciamo shopping tutti insieme?-proposi io.

Sperai che Loredana e Raf dicessero di si, ma a giudicare dalle loro facce sembrava che la risposta fosse un no.

-Noi siamo d'accordo.- dissero Miki, Dolce ed Urie.

-Non credo che sia necessario, non vorremmo disturbare.- disse Lori. 

Disturbare? A me non disturbava affatto, anzi era l’unica cosa positiva.

-Ma cosa dici, per noi non sarà un disturbo. E poi, visto che siamo qui tutti insieme, tanto vale stare insieme.- disse Sulfus.

E vai, sono cedute.

-Che cosa stiamo aspettando? Andiamo! Non voglio che i vestiti più belli vengano comprati.- disse Dolce felice.

Cercai di riavvicinarmi a Lori, cercai di prenderle la mano ma lei si allontanò.

-Shade, non ci provare, capito? Io sono fidanzata con Alin, non con te, quindi stammi lontano.- disse guardandomi male.

Se avessi sentito ancora il nome di quell’idiota avrei vomitato.

-Ti volevo prendere la mano solo perché non voglio che tu ti perda da queste parti. E poi, chi può venire a saperlo?- dissi io malizioso.

-Io non ti capisco proprio, prima fai il bravo e adesso il maniaco! Deciditi una buona volta!-mi disse Lori arrabbiata.

Aveva ragione lei.

-Ragazzi, che fate lì impalati? Andiamo.- disse Miki chiamandoci. Vidi Raf avvicinarsi a Lori, mentre Lori si allontanava da me.

Dopo tre ore di shopping, andammo tutti al bar per bere qualcosa. Ci sedemmo tutti ad un tavolo, dopo aver preso delle bibite e dei gelati. Ero veramente stanco, quella Dolce era veramente una fissata con lo shopping. Loredana non aveva fatto altro che evitarmi. Le dovevo parlare assolutamente.

-Da quanto tempo vi conoscete voi quattro?-domandò Urie.

-Da questo pomeriggio, quando Raf e Loredana sono venute a conoscere la scuola.- dissi io.

-Siete fidanzati?-ci domandò Dolce maliziosa.

-Noi non siamo fidanzati, siamo single.- disse Sulfus.

-Raf, Lori, avete per caso lasciato i vostri fidanzati?-domandò Miki.

Si, magari Lori avesse molato Alin, di sicuro non me ne starei stato con le mani in mano a discutere di questo.

-Certo che no! Stiamo talmente bene insieme, perché dovremmo lasciarli?-domandò Lori. Quando sentii dire queste cose sentii nel petto un dolore indescrivibile.

-Ragazze, Sulfus ed io andiamo a prendere altre bibite, voi volete qualcosa?-domandai io. Volevo parlare con Sulfus, da soli.

-No, tranquilli, noi non vogliamo niente.- disse Urie.

Andammo a prendere altre bibite è ci fermammo un po’ a parlare.

-Sono un illuso, Loredana è una testarda e vuole avere un ragazzo fedele, vuole che non si parli male di lui. Io riuscirei a non farla soffrire, ma di sicuro la metterei in pericolo.- dissi io pensando a Lori.

-Non sai quanto ti capisco. Nessuna è mai riuscita ad avere i nostri cuori e, invece, in poche ore quelle due sono riuscite a farci perdere la testa.- disse Sulfus pensieroso.

Arrivammo al tavolo e notai che Loredana e Raf non c’erano. Sperai che non fossero andate a casa per colpa nostra. Anche se dovevo ammettere che non mi sarei stupito più di tanto.

-Ragazze, dove sono Raf e Lori?-domandò Sulfus curioso.

-Sono andate in bagno a ritruccarsi.- ci rispose Urie.

-Grazie, torniamo subito.- risposi io.

Le ringraziai, non volevo fare ancora brutta impressione a Lori.

Sulfus ed io stavamo andando in direzione dei bagni per vedere come mai le ragazze tardavano così tanto. Arrivammo davanti ai bagni e vedemmo due ragazzi che le importunavano. Quello che aveva osato toccare Lori, ora si che era nei guai fino al collo. Era meglio per lui se iniziava a scavarsi la fossa da solo perché non avrebbe vissuto ancora per molto.

-Alla larga dalla mia ragazza!!!-dicemmo Sulfus ed io insieme, tirando un bel pugno ad entrambi.

Quei due se ne andarono a gambe levate, pieni di sangue in faccia. Presi la mia principessa per la vita e l’attirai a me. Non potevo sopportare che qualcuno le facesse del male.

-Ti ringrazio per avermi salvata.- mi disse Lori.

-Non mi devi ringraziare principessa mia, è stato un piacere. Quel ragazzo lì ti ha fatto del male? Perché se è così, lo ammazzo.- dissi io, pensando a quello che è successo prima. La vidi pensierosa, chissà a cosa pensava?

-Tutto apposto Lori? Ti vedo con la testa da un altra parte.- le dissi io guardandola dolcemente.

-Dimmi la verità!!! Non è che quello che è appena successo è opera tua e di Sulfus?-mi domandò Lori dubbiosa. Perché non si fidava di me?

-Ma come puoi pensare una cosa del genere? Certo che no! E poi spiegami, come potevo chiamare qualcuno se sono stato tutto il tempo con te e con le altre. Mi da’ fastidio sapere che non ti fidi di me.- le dico io arrabbiato, mettendo il broncio.

-Non è che non mi fido, ma voglio essere cauta. A causa di tutto ciò che ho sentito sul tuo conto e su quello di Sulfus, difficilmente mi fido, visto che tutte dicono che hai il cuore di ghiaccio.- mi disse Lori.

In effetti aveva ragione, ma grazie a lei mi stavo sciogliendo.

-Io invece ti dimostrerò che non sono di ghiaccio come pensi tu.- dissi io guardandola sincero.

Le nostre labbra stavano per unirsi in un bacio, sentivo il cuore battere come una bomba ad orologeria, mancavano pochissimi millimetri per arrivare alle sue labbra, ma qualcuno ci interruppe.

-Ciao tesoro...Shade che ci fai qui?-disse Alin furioso. Domani a scuola gli avrei fatto rimpiangere il giorno in cui era nato.

Continua...

  
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