Anime & Manga > Ufo Baby
Segui la storia  |       
Autore: misato    06/04/2004    8 recensioni
Ecco il seguito di "Dopo quel giorno qualcosa cambiò" Miyu e Kanata hanno una figlia, Miu, e dal pianeta Otto torna un certo alieno... Il prologo è una ripresa dal Bonus, perchè tutto inizia da lì, no? ^__-
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 9: Campeggio

 

Parte A: Evoluzione dei sentimenti

Era passato un mese e mezzo dal campeggio dei ragazzi, ora il Giappone era agli sgoccioli di giugno ed erano iniziate le vacanze estive. Dopo gli esami di fine trimestre i ragazzi si erano dedicati ai vari club: Miu e Sakura, con il loro club di nuoto avevano partecipato ai campionati interscolastici. Miu era stata eliminata il turno prima della semifinale, Sakura invece aveva proseguito ed era arrivata tra le cinque finaliste della prefettura. Il club maschile di basket invece era partito per il campionato nazionale, ed erano una dozzina di giorni che i quattro non si incontravano. C’erano state molte telefonate, tra Miu e Rei e tra Sakura e Lou, poche e brevi tra Miu e Lou. Il loro rapporto dopo i rispettivi fidanzamenti si era congelato; era arrivato ai minimi storici, tanto che era stato quasi impossibile organizzare delle uscite a quattro.

 

Quel giorno Sakura stava disputando le finali del torneo, e Miu assieme al resto del club di nuoto era andata a vedere la gara. Avevano appena gareggiato nei 75m delfino e l’amica era arrivata terza. Il prossimo turno sarebbe stato lo stile libero, dove certamente Sakura avrebbe trionfato. Mentre le gareggianti rientravano negli spogliatoi, Miu si stava lamentando con le altre per il caldo terribile.

Sciolse i lunghi capelli castani dalla coda che aveva e ne fece una ancora più alta. Appena ebbe finito si sentì posare due mani sugli occhi.

-Ehi, chi è??

Sentì una voce ormai familiarissima:-Indovina un po’?

-Rei!

Poi ridendo lui le lasciò liberi gli occhi, lei raggiante si voltò e si baciarono.

-Ehi ehi! Andateci piano!

Lou si era seduto accanto a Miu ed aveva osservato tutta la scena.

Rei:-Kozuki sempre tra i piedi!

Miu, un po’ imbarazzata lo salutò:-…Ciao

Lui le regalò uno dei suoi sorrisi più belli, dei quali l’aveva privata per tanto tempo. Miu si sentì avvampare, ma non per il caldo…Sembrava che tutto fosse come quasi due mesi fa…

Rei:-Allora? Come va questo torneo?

Miu:-Sakura sta disputando le finali, nella prima batteria – quella 75delfino -  è arrivata terza, ma le farà fuori tutte nello stile…

Lou:-Che brava! Tu invece?

Miu arrossì:-Ehm…eliminata ieri prima della semifinale…^//////^

Lou:-Ma che vergogna! -______-

Miu:-Ma che vuoi, non sono mica un fenomeno!

Rei:-Beh, è stato già un bel traguardo arrivare lì, no? Per una del primo anno…

Miu fece una linguaccia a Lou:-Ecco, appunto! Voi invece?

Lou gonfiò il petto:-Cara Miu, hai davanti a te i vincitori del campionato nazionale!

Miu rimase a bocca aperta:-E perché non me l’avete detto per telefono ieri?

Rei:-Perché volevamo vedere che faccia avresti fatto, no? Allora…vi lascio un attimo per fare una telefonata…-Poi strizzò l’occhio all’amico senza farsi vedere dalla ragazza

Quando rimasero soli, Miu, ancora entusiasta per la notizia chiese:-Allora??

-Allora cosa?

-Dai, com’è stato vincere il campionato??

Lou rise:-Come vuoi che sia stato…

Miu mise il broncio:-E che ne so io…sono stata eliminata prima…

Lou le carezzò la testa prendendola in giro:-Ma poverina…su, non hanno compreso il tuo talento…

-Grazie! -_______-v

Poi lui si fece dolce:-Sai, non l’avrei mai detto, ma mi sei mancata…

Miu che stava osservando l’acqua della piscina, si voltò di scatto verso di lui:-Eh?

Ma lui era già rivolto verso i gradoni in basso, che Sakura stava risalendo velocemente:

-Louuuuuuuuuu!

Lui si alzò e allargò le braccia sorridente:-Eccola qui la nostra nuotatrice!

Sakura si butto tra le sue braccia:-Sei tornato!!!!!!!!!!!!!!!

Poi si baciarono. Miu aveva osservato tutta la scena dal suo posto, ci era rimasta male.

“Allora tutta quella dolcezza di prima…non era rivolta solo a me…”

Ritornò Rei, e dopo aver salutato anche Sakura diede la notizia:-Dunque, io e Lou avevamo pensato visti i rispettivi risultati ottenuti nelle competizioni e che non ci vediamo da un po’, di andare a festeggiare, che ne dite?

Miu e Sakura risposero in coro:-Sìììì!

Sak:-Allora, dove si va??

-Al Bronze, che ne dite? (ovviamente il nome di questo locale è una mia invenzione…^^””””NdMisa Ceeerto, come no! -____- NdTutti Ma reggetemi il gioco, no? -.- NdMisa)

Poi, Sakura tornò in piscina per prepararsi alla gara, mentre i suoi amici si sedettero per guardare. Si classificò al secondo posto, dietro ad una di terza di un’altra scuola.

 

Quella sera, Miu, Sakura, Lou e Rei, intorno alle nove si erano incontrati davanti al Bronze, il locale vicino al loro istituto tanto in voga fra i ragazzi della loro età, dove Rei aveva prenotato un tavolo per quattro. Cenarono al primo piano, poi attorno a mezzanotte scesero in discoteca. C’era un casino di gente e con il passare del tempo le due coppie si persero. Più tardi, quando ci fu un po’ di calma per il tempo di un lento, Miu e Rei riuscirono a parlarsi.

Miu era un po’ pensierosa:-Rei…non mi avevi detto che questo locale non ti piaceva e che quelli che ci venivano ti infastidivano?

-Ah già…te lo ricordi, eh? Te l’ho detto la prima volta che ci siamo parlati se non sbaglio…quella volta che ti ho fatto sbagliare fermata…

-Come che “mi hai fatto sbagliare” fermata?

Rei si grattò la nuca leggermente imbarazzato:-Ehm… io mi ero accorto che eravamo arrivati, ma visto che volevo conoscerti meglio…- Miu lo guardava allibita - Ma non te la sarai mica presa, no?

Lei si affrettò a smentire:-No, no, e perché avrei dovuto?

Poi il lento finì, la musica tornò nuovamente house. I due si spostarono in fondo alla sala dove c’erano dei mini-salottini. Si sedettero e ordinarono qualcosa da bere. Poco dopo vennero raggiunti da Lou e Sakura.

Sakura sprizzava energia da tutti i pori:-Anami, è stata un’idea fantastica! – Poi guardò di sbieco Lou –scommetto che se te l’avessi proposto io non ci saresti venuto!

Lui sorrise ironicamente:-E perché scusa?

Rei:-Dici? Kozuki da quand’è che hai iniziato a darmi retta?

-Veramente non l’ho mai fatto…

-Appunto  -______-

Risero, ma a Miu quelle risate arrivarono in lontananza. Sorseggiava il suo drink lentamente, non voleva prendersi un’altra sbronza. (brutti ricordi, eh?NdMisa Lasciamo perdere…=__= NdMiu) Ripensava ancora a quello che le aveva detto Rei, le aveva dato MOLTO fastidio…come dire, non tanto per il gesto in sé che era una semplice dimostrazione del suo interesse per lei, ma il fatto che fosse stato tutto in qualche modo architettato…Lei fino ad allora aveva pensato sorridendo a quell’episodio, pensando quasi ad un segno del destino, ad una caratteristica di Anami che le era sembrata dolce e simpatica, e forse che li accomunava, la sbadataggine…invece non era stata una cosa spontanea, Anami l’aveva fatta apposta a non vedere la fermata…

“Con Lou sarebbe stato diverso…lui non calcola certe cose…è più naturale…ma che mi viene in mente??!!” Si rimproverò mentalmente per gli stupidi pensieri che si faceva venire in mente, ma venne riportata alla realtà dalla voce di Sakura:

-Sei d’accordo Miu? Oppure ti disturba?

-Cosa?

Sakura fece una delle sue facce super deformed:-Ma non hai sentito una parola di quello che ho detto?

-Ero soprappensiero, pardon! ^///^

-Dicevo…visto che Anami al Bronze è un evento più unico che raro, me lo presteresti per provarlo? Voglio vedere come balla!

Rei:-Ma che razza di discorso è?? “Provarlo” poi, neanche fossi un giocattolo…

Lou:-Su Anami…non mi dire che rifiuti così l’invito di una bella ragazza…

Rei si alzò:-Non sia mai! :P

Fece scoppiare tutti a ridere, Miu compresa.  Poi i due si allontanarono mischiandosi nella folla.

Lou:-E se andassimo anche noi?

-Eh?

Lou si alzò e le tese la mano:-Cogliamo la palla al balzo, no? Vediamo come balli!

-Cos’è, mi metti alla prova?

Lui si finse indignato:-Rifiuti un mio invito?

Miu ridacchiò e afferrò la mano del ragazzo, e insieme entrarono nella mischia. Pochi secondi dopo venne messo un lento, e i due si fermarono. Lei gli lanciò un’occhiata imbarazzata, ma lui le tese nuovamente la mano per invitarla, esternando un bel sorriso, ma in realtà timoroso di un rifiuto.

Miu deglutì, era agitatissima e non capiva il perché: “Ma che mi prende? Perché mi agita tanto ballare un lento con lui? Neppure con Rei mi sono agitata a questo modo…”

Entrambi si mossero lentamente, a tempo…Miu si sentiva stranamente impacciata, e dire che non ballava neanche male…insomma, i lenti li sanno ballare anche i più imbranati! (non ci sono riferimenti, vero?NdMiu E perché, hai la coda di paglia?XXDNdMisa) Lou le stringeva la mano, e con l’altra le cingeva la vita…lei tenne sempre lo sguardo basso, non voleva incrociarlo, altrimenti sarebbe morta di vergogna…Chiuse gli occhi e si abbandonò alla musica, percependo solo il tocco delle mani del ragazzo. Venne svegliata dall’incanto dalla voce del suo partner:-Ehi, ma ti faccio così schifo che non riesci neppure a guardarmi in faccia??

Lei alzò di scatto il viso, e si sentì avvampare. Lou non aveva capito proprio niente…:-Ma che dici! Stupido, sto controllando che tu non mi possa pestare i piedi! :P

Lou avvicinò pericolosamente il viso all’orecchio di lei, sussurrandole:-Veramente quella che sta toppando alla grande tutti i passi sei tu, o no?

Miu tremò di piacere “No, non è possibile, mi rifiuto di crederlo…devo essere ancora sbronza, per forza…”

-Non è vero…

Lou rise:-Ma come!

-Senti, se mi devi prendere in giro posso anche tornarmene di là, ok?

Alla prospettiva di chiudere l’esperienza lì Lou si fece serio:-Ok ok, che acidità! Ma cosa hai bevuto prima?

-Niente, era un drink alla frutta…(-_____- NdLou)

Lou si fermò e la osservò attentamente: era rossa in viso, e sembrava che gli occhi le si stessero per chiudere:-E allora perché sei così rossa…chissà che ci hanno messo dentro! Vuoi che ti accompagno al tavolo?

Lei strinse più forte la presa e poggiò la testa sul petto di lui:-No!! Rimaniamo ancora un po’ qui…

Lou la strinse più forte a sé e sospirò. Probabilmente non l’avrebbe più potuta tenere così tra le braccia…Per tutto il resto del tempo non dissero più una parola, ma continuarono a ballare. L’incanto finì con la fine del brano, e a malincuore i due si dovettero staccare. Si guardarono negli occhi per pochi istanti, e infine lasciarono anche le mani. Tornarono a sedersi e trovarono solo Sakura, anche lei un po’ brilla:-Miu, Rei balla da dio, devo ritenermi onorata di essere riuscita a ballare qui con lui!

Lou scosse la testa:-Anche tu hai alzato il gomito, eh?

Sak:-Gno gno! ^///////^

Rei tornò in quel momento, ma alla vista delle due ragazze, diede un’occhiata all’orologio e disse:-Ok, per stasera direi che ne abbiamo abbastanza, usciamo?

Lou: -Sono le tre, meglio avviarsi…

Così sorressero le due e le portarono fuori. Con la fresca aria notturna sembrarono riprendersi.

Miu:-Ma che ore sono??!!

Rei:-Le tre, stiamo andando a casa…

Miu si agitò:-Ma papà mi ammazzerà!!

Lou:-L’ho chiamato un paio di ore fa, dovrebbe essersi tranquillizzato…

Sakura:-Fortuna che io non ho problemi di questo tipo…^^

Lou:-E a partire tra un paio di giorni invece?

Sak:-Ehh?

Rei:-Kozuki ti avevo detto che ne avremmo parlato domani, non lo vedi che non capiscono neppure dove si trovano?!

Miu:-Partire??

Rei rise scotendo la testa:-Ok, ormai è andata…Tra due giorni noi della squadra di basket partiremo per qualche giorno per festeggiare la vittoria del campionato. Ci siamo organizzati per conto nostro senza la scuola, così potremo portare chi vogliamo!^^

Lou:-E siete state estratte per accompagnarci come fidanzate ufficiali!

Sak:-Vengo vengo! *_*

Miu:-Anch’io, dove si va? *_*

Lou:-Al mare!^^

Miu e Sakura si guardarono a bocca aperta, grazie alla notizia ormai si erano completamente riprese.

 

Parte B: Non commetterò lo stesso errore

Così pochi giorni dopo tutto il club di basket partì assieme a rispettivi amici, parenti e fidanzate. Si formò una compagnia di una quarantina di persone, che occupò l’intera pensione “Del lungo riviera”. (ma mettici un po’ di fantasia almeno!NdClubdibasket Gno, gnon mi va! :P NdMisa) Per convincere gli anziani proprietari a lasciare tutta la pensione ad un gruppo di liceali mandarono Rei, che con il suo bel faccino-ispira fiducia non avrebbe potuto ricevere un no come risposta. Infatti la trattativa durò un po’, ma alla fine Rei riuscì anche ad ottenere le terme e un pezzo di spiaggia (grande!!! Ma come hai fatto?? O_ONdMisa Eh eh!NdRei Io lo so, si è fatta la vecchia!NdLou SBONKNdMeji che stende Lou con un pugno =__=Non è vero, vero??NdMiu a Rei Ma stai scherzando??NdRei) Nel frattempo, visto che le cose stavano andando per le lunghe, il gruppo si era disperso in giro, e Sakura e Lou erano in riva al mare.

Sak:-E’ veramente bellissimo qui!!

-Già, Meji ha scelto bene la località per fortuna…

Sak:-Non l’avete scelta voi???!!!

-Purtroppo no, quel demente non si fidava di noi…=__=

-Povero…- Sakura lo abbracciò di lato e gli diede un bacino sulla guancia - E dimmi, a camere come siamo messi?

Lou si voltò stupito, ma  la guardò malizioso:-Perché, cos’ hai intenzione di fare?

-Ehhh…secondo te?-Poi iniziò a baciarlo appassionatamente, e lui non si sottrasse.

 

Davanti alla pensione, Miu era una dei pochi ad essere rimasta ad aspettare Rei, ma visto che non si decideva ad uscire, dopo un quarto d’ora decise di fare una passeggiata. Non incontrò nessun compagno, e alla fine intorno all’ora di cena tornò alla pensione.

Dopo cena si proposero le alternative per la notte:

1 bagno di gruppo alle terme

2 disco in paese

3 festa in paese

4 ovviamente, utilizzo della camera per scopi ehm…privati

Meji e Anami, come capitano e vice si preoccuparono di indicare strade e direzioni, e ovviamente di ricordare che loro non avevano nessuna responsabilità delle azioni di ognuno, quindi: libertà!!

La nuova condizione piacque molto a tutti, ma non si riuscì ad organizzare niente tutti insieme. Si era troppi, e sarebbe stato impossibile mettere tutti d’accordo.

Lou e Sakura, senza farsi notare da nessuno, quatti-quatti optarono per  una soluzione alternativa: soli in riva al mare. Così abbandonarono la pensione lasciando gli altri alla loro decisione.

Ridendo come pazzi e mezzi ubriachi (e diciamocelo, questi non fanno altro che bere!NdMisa Sono degli alcolisti, è scandaloso alla loro età!!NdLettors Ma su, come siete pesanti! Addirittura alcolisti!NdMisa Senza vergogna, siamo sicuri che anche l’autrice fa parte della stessa combriccola!NdLettors che scuotono la testa  O_O Ma non è vero!NdMisa) corsero tenendosi per mano sino al lungo mare. Lì si tolsero le scarpe e i pantaloni ed entrarono in acqua, che a quell’ora raggiungeva una temperatura veramente piacevole. Scherzarono per un po’, poi Sakura forse incoraggiata dall’alcol, dalla notte e dalla situazione in generale, baciò Lou con grande passione, lasciandolo spiazzato. Fu lui a fermarla e a chiederle se fosse veramente sicura di quello che voleva fare. Sakura, con un cenno del capo annuì, e insieme decisero di tornare sul lungo mare.

 

Nel frattempo, in pensione Miu si era data alla ricerca di Rei, Lou e Sakura, che sembravano essere spariti. Non sapeva che Rei era stato buttato in acqua delle terme dai suoi compagni di squadra e ora stava faticosamente cercando di uscire per raggiungerla, e non immaginava nemmeno che Sakura e Lou avessero altri programmi per la serata, programmi per loro due solo…(ah!! Questa è proprio una sagoma, beata ingenuità!!XXDNdMisa >___

“Beh, sarà meglio che continui a cercarli da un’altra par…” Si interruppe perché sentì una risatina conosciuta, quella di Sakura. Così rizzò le orecchie (XXDNdMisa) per cogliere altri rumori, e sentì una voce maschile. Non ebbe bisogno di ascoltarla ancora, Sakura se era con un ragazzo era sicuramente con Lou. Solo che non riusciva a vederli! Sentì un’altra risata dell’amica, e finalmente capì da che parte proveniva. Fece qualche altro passo, poi riuscì a vedere due sagome stese e abbracciate vicino alla riva. Fu come una pugnalata in petto, mai si sarebbe immaginata una scena del genere davanti ai suoi occhi…Così sul viso iniziarono a scivolare due lacrime, le prime di quella nottata che sarebbe stata lunghissima. Senza far rumore, com’era venuta tornò indietro.

 

Appena lontana dalla spiaggia iniziò a correre il più veloce possibile, e tornò alla pensione. Cercando di attirare l’attenzione su di sé il meno possibile – anche se non sarebbe servito visto che quasi tutti erano in giro, e pochissimi erano ancora per i corridoi della pensione – per andare in camera e piangere quanto voleva. “Tanto” Si disse “Sakura quella notte non sarebbe tornata” Salendo le scale però incontrò la persona che meno di tutte avrebbe voluto vedere:

-Ehi Miu finalmente! E’ da una vita che ti cerco, dov’e…Miu che hai?

Lei scostò la mano del ragazzo continuando a salire:-Niente Rei, voglio solo andare in camera…

Lui si voltò e la trattenne per un braccio:-Miu! Mi vuoi dire cos’è successo?

Miu lo guardò dritto negli occhi, era preoccupato sul serio per lei…In lacrime gli si buttò addosso abbracciandolo “Perché, perché?? Si può sapere perché non riesco a pensare solo a Rei? Com’è possibile, che io con un ragazzo così non riesca ad essere contenta?? Io sono innamorata di lui…”

Mentre rifletteva su queste cose, Rei la portò nella sua stanza; vuota perché Meji era uscito con un gruppo. La fece sedere su un letto e prese un fazzoletto, dopo gli si sedette a gambe incrociate davanti.

Rei:-Ecco, ora che sei qui e che ti ho anche portato un fazzoletto sei obbligata a dirmi che hai!

Miu singhiozzava ancora, ma a quelle parole accennò una risatina.

Rei ridendo e fingendosi arrabbiato si alzò e la scrollò:-Beh?? Che fai, ora ridi?! Guarda che me lo devi dire, sai??? Acc…

Con una spinta un po’ più forte, forse involontaria, Rei scivolò cadendo addosso a Miu. Lei smise di ridere, e lo guardò seria. Anche il sorriso di Rei sparì, ora la guardava terribilmente serio, e i suoi occhi brillavano di un ardore che lei non gli aveva mai visto. Lentamente, abbassò il viso per baciarla…Finalmente. Alla fine non era arrivata la situazione che voleva sin dalla prima volta che l’aveva vista? Ma quando fu vicinissimo al suo volto, lei si girò di lato. Rei si alzò subito:-Miu…si può sapere che hai?

Miu si sollevò lentamente, mettendosi seduta. Sempre guardando da un’altra parte:-Non ho niente, te l’ ho detto prima…

Rei la guardò ancora:-Ma credi di darmela a bere?? –Poi iniziò a camminare gesticolando per la stanza, con sarcasmo nella voce- Su, cosa sarà successo stavolta?? Non hai trovato il cuginetto? Oppure l’hai visto che si faceva la Rokubu??

Miu sgranò gli occhi e paonazza gli inveì contro:-Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo??!! Non ho visto proprio nessuno!!

Rei alzò la voce, per la prima volta con lei:-Piuttosto, TU ti rendi conto che stai prendendo in giro sia me che te stessa?? E’ chiaro come il sole che ami Kozuki, smettila di dire il contrario!!

Miu si alzò in piedi e gli si mise davanti. Per la prima volta si accorse di tutto quello che aveva fatto, delle sue reazioni; forse credeva di passare inosservata, ma certi cambiamenti d’umore non possono non essere notati da una persona innamorata. Rei, cosa aveva provato?-Cosa??!! Rei non è vero, io non sto prendendo in giro nessuno, se sto con te ci sarà un motivo, no??

Rei alzò le braccia al cielo scocciato:-Ah già! E’ vero, un motivo ci sarà, ma chissà qual è! Posso avere l’onore di conoscerlo anch’io?

A quelle parole lei tremò di rabbia, ma allo stesso tempo di vergogna per le sue azioni. Lui aveva ragione, aveva ragione su tutto.

Rei era impaziente:-E allora?

Miu gli tirò uno schiaffo in pieno viso:-E allora cosa??!! Cosa credi, che a me piaccia questa situazione??!! Non ti è mai passato per la testa che ci potrei soffrire io stessa?? Oppure mi credi tanto malvagia da far soffrire di proposito altre persone per me?? –Poi si allontanò a grandi passi verso la porta- Hai ragione su una cosa però: non lo so il motivo per cui sto con te. Credevo di averlo sempre saputo, ma in realtà non è mai stato così. Chiudiamola qui.

Mentre premeva la maniglia per uscire però, Rei la abbracciò alle spalle:-Miu…perdonami Miu, dimentichiamo tutto. Questa discussione non è mai esistita, va bene?

Miu ricominciò a piangere:-No Rei…ormai c’è stata, e ci ha fatto capire che non possiamo continuare a stare insieme -Poi si voltò e gli carezzò la stessa guancia dove poco prima lo aveva colpito – Vorrei anch’io continuare a stare insieme come abbiamo fatto sino ad oggi, ma non posso più. Ho capito che c’è una persona che amo veramente, ma non sei tu. E anche se questa non mi accetterà mai, se sta già con un’altra e io non interferirò mai perché lei è una mia amica, comunque non è giusto che io continui a stare con te…

Dopo quelle parole, si spostò e uscì dalla stanza. Non volle guardare neppure il ragazzo in faccia, capiva benissimo come si sentiva in quel momento. Arrivata davanti alla sua camera, lentamente girò la chiave nella serratura ed entrò, per poi richiudere la porta poggiandosi sopra.

 

Contemporaneamente, in spiaggia:

-Sak fermiamoci qui

Sakura guardò il suo ragazzo come se le avesse chiesto di portarle un marziano. Poi visto che lui si era alzato e camminando velocemente stava raggiungendo la strada, Sakura raccolse la camicetta e provò a rimettersela alla meglio mentre lo raggiungeva di corsa.

Riuscì a fermarlo trattenendolo per la maglia:-Lou!! Si può sapere che t’è preso?? Perché ti sei fermato??

Poi lui si voltò e la guardò. Anche se erano illuminati dalla luce lunare, Sakura notò nel suo sguardo del dispiacere. Poi lui le fece mollare la presa e si sedette sul muretto tenendo la testa tra le mani:-Non posso, mi sono fermato prima che fosse troppo tardi…

Sakura non capiva: stava andando tutto così bene sino a pochi minuti fa…O almeno, questa era stata l’impressione che aveva avuto lei…-Ma troppo tardi per cosa??

Lou:-Sak mi dispiace…io non posso restare con te…

Lei, spaventata da quelle parole lo abbracciò:-No Lou, cosa stai dicendo…non c’è niente che ci impedisce di stare insieme…come abbiamo fatto finora, no?

Lou la spostò:-No Sakura. Dobbiamo chiudere qui, ed ora, prima che non riesca più a fermarmi e ti ferisca inutilmente.

-Ma Lou…

Lui le mise un dito sulle labbra:-Fammi finire. Tu sei una ragazza fantastica, sei bella – non carina – sei proprio bella, sei simpatica, sei intelligente…la ragazza che ogni ragazzo vorrebbe avere, però…

Gli occhi di Sakura diventarono lucidi, aveva capito quello che stava per dirgli:-Qualunque ragazzo, tr…-Le parole però le morirono in gola, non riusciva a pronunciarle. Non riuscendo a parlare espresse quello che provava abbracciandolo ancora. Lou questa volta corrispose l’abbraccio, e la baciò sulla testa:-Qualunque ragazzo…ovviamente qualunque, tra i sani di mente! E come tu ben sai, visto che io ho dei seri problemi, penso di essermi innamorato di un'altra…

Sakura alzò la testa e lo fissò con occhi di fuoco:-Di Miu, vero?

Lou annuì

-Ma non ti rendi conto che è innamorata di Anami?! –Dicendo così sperava di farlo desistere, anche se da tempo non era più sicura dei sentimenti dell’amica – Stanno insieme,  sono uno innamorato dell’altra. Cosa pensi di fare?

-Non lo so. Forse proverò a parlarle.

-Come forse???!!!

-Devo ancora decidere.

Sakura si morse il labbro:-E se lei ti rifiutasse? Avrei una possibilità?

Lou le sorrise e la accarezzò ancora:-Perché no…

Lei però scoppiò ancora a piangere tra le sue braccia. Sapeva benissimo che non ci sarebbero state altre possibilità.

Poi, Sakura chiese a Lou un favore, l’ultimo: poter passare tutta la notte in giro con lei. Poi disse, l’avrebbe lasciato per sempre in pace. Lou l’accontentò, e tornarono alla pensione in mattinata, per la colazione.

Quando entrarono, quasi tutti erano seduti ai tavoli, e chiacchieravano allegramente. Anche Rei, era seduto accanto al capitano e scherzava con gli altri . Ma Sakura, passandogli davanti si accorse che aveva delle occhiaie spaventose, e probabilmente quella notte non aveva chiuso occhio. Miu però non c’era, e quando Lou le chiese di andarla a chiamare, che orso polare com’era probabilmente era ancora in letargo, lei scosse la testa e gli fece capire che era lui a dover andare.

Lou salì le due rampe di scale velocemente, e quando imboccò il corridoio se la trovò davanti.

-Miu!

Aveva un pessimo aspetto, probabilmente anche lei non aveva dormito per niente. Lo fissò un attimo, poi come se non lo conoscesse passò avanti e iniziò a scendere. Lou con un lungo passo la riavvicinò:

-Ehi! Ti ho chiamata!

Miu era un fascio di nervi. Per tutta la notte aveva pianto come una matta, sperando nel rientro di Sakura che non era mai avvenuto, e ora era convinta che i due avessero portato a compimento quello che li aveva visti iniziare. Ora, trovarselo qui davanti, così allegro, le stava lacerando il cuore, e se l’avesse guardato ancora si sarebbe sentita malissimo.

-Lasciami in pace, non mi vedi che sto scendendo??!!

Lui la lasciò andare, poi credendo fosse scocciata perché stava ritardando il suo incontro con Anami la prese in giro:-Cos’è, dopo ieri notte tu e Anami siete diventati inseparabili?

Lei a quelle parole si fermò dov’era, tra due gradini e rivolse lo sguardo verso l’alto, ma non rispose.

Cosa significava il suo silenzio? Lou andò nel panico; significava forse che aveva indovinato? Si sentì bruciare dentro, e per vendetta la insultò pesantemente:-Ma come Miu?? Se lo sapessero Miyu e Kanata che la loro bambina fa queste cose così, di nascosto, in viaggio…no no, non va mica bene…

Miu ascoltava ogni parola che le arrivava come una freccia, la trapassava e non faceva in tempo a soffrire per quella che ne arriva un’altra. Poi non ce la fece più:-Lou si può sapere cosa vuoi da me?? Della mia vita faccio quello che voglio! Tu piuttosto, ti sei divertito con Sakura?? Te la sei scopata a dovere? Sarete contenti, spero vi siate divertiti quanto me e Rei! E ora, se mi lasci andare, vorrei andare a fare colazione.

Lou non fiatò, la vide scendere strafottente le scale, con un sorriso di scherno dipinto in volto. Sorriso che si spense non appena fu fuori dalla sua vista, falsissimo. Ma lui questo non avrebbe mai potuto saperlo.

 

Così quella mattina nessuno dei quattro ragazzi si parlò, anzi, ognuno cercava di evitare gli altri, convinto di chissà quali sentimenti e sensazioni, pensieri provati dagli altri. Sakura si sentiva una pezza da piedi, usata da un ragazzo che non l’amava, che forse non l’aveva mai amata; Rei idem: era stato mollato dalla ragazza che l’aveva fatto innamorare come nessuna mai, con la quale ricorda di aver pensato di poter trascorrere la propria vita; Miu avrebbe voluto ferirsi con qualunque cosa le fosse capitata sottomano: un bicchiere, un coltello, una bottiglia. Aveva avuto la conferma dei suoi tormenti notturni, e si sentiva completamente sola; Lou fu l’unico che si allontanò dagli altri ragazzi, ferito, sentendosi uno stupido, e pronto a rispondere al suo dolore con un colpo basso.

Così, quella sera, quando tutti ancora si divisero per andare a divertirsi, cercò Miu e la trovò che stava tornando in stanza.

“Strano” Pensò “Perché lei ed Anami non escono?”

Lei quando lo vide, per cercare di soffrire il meno possibile fu dura anche con sé stessa:-E ora che vuoi?

Lou si staccò dalla parete alla quale era appoggiato:-Ti ruberò solo due minuti del tuo preziosissimo tempo, tranquilla. Ti volevo solo avvertire, visto che sei qui, prima di parlarne a tua madre e a tuo padre. Ho deciso che appena torneremo da qui io ritornerò sul pianeta Otto.

Miu rimase in silenzio, incapace anche solo di formulare un pensiero coerente che non fosse “non andartene” Non riuscì a pronunciare una parola, e si stupì di sé stessa per non essergli caduta davanti visto che non si sentiva più le ginocchia.

Lou:-Solo questo. Ora puoi andare – Si voltò e scese le scale, angosciato, visto che ora che l’aveva detto, non gli restava che farlo.

 

Anche quella notte Miu non chiuse occhio. Ufficialmente perché si riteneva troppo nervosa anche solo per provarci, ma in realtà attendeva il ritorno di Sakura. La stava aspettando nonostante immaginasse che in quel momento fosse con Lou, che lui le stesse parlando della sua decisione. Si chiedeva almeno ogni trenta secondi perché Lou avesse deciso di partire visto che stava con Sakura e tra loro andava tutto bene. Perché tra loro andava tutto bene, vero? Per forza – si disse -  ieri notte sono stati insieme, come potrebbe andare male?

Mentre rifletteva su questo, la porta della camera si aprì, ed entrò Sakura completamente ubriaca. Dopo aver ciondolato un po’, si buttò sul letto dell’amica.

-Ehi Sak, guarda che il tuo letto è quell’altro!

Lei poggiò la testa su un gomito e iniziò a parlarle:-Ciao Miu! Come stai? (-_____-NdMiu) perché non sei venuta con me stasera? Ti sareeeesti diiiiiivertiiiiiiita da matti, credimi! C’erano un saaaaaaacco di figoni in giro per i locali, altro che quell’Anami!

A quelle parole in Miu s’insinuò il dubbio:-Sak, ma tu non eri con Lou??

-Ehhh??!! Lou?? Ma cosa mi diiici mai! Quello lì non lo vedo da stamattina! Chissà dov’è finito…

Miu iniziò ad agitarsi:-Come da stamattina??!!!

-Sì! Proprio da stamattina, e poi, che sei stupida?? Scusa eh, mi ha lasciato per stare con te, e tu te ne stai qui da sola come una zitellaccia???? Cretina!

L’amica non credeva alle sue orecchie:-Ti ha lasciata?? –Ma neanche le diede il tempo di rispondere che era già fuori per i corridoi e sfrecciava verso la stanza di Lou. Le aprirono i suoi amici che la invitarono ad entrare al loro festino, ma Lou non c’era. Era passato ore prima per cambiarsi, poi era uscito di nuovo. Corse giù nella hall, fece il giro delle terme e del parco, poi prima di andare a cercarlo giù in paese, le venne il dubbio che potesse trovarsi in spiaggia, o quanto meno nei pareggi visto che stava albeggiando. Corse sino al lungomare, e in lontananza, sulla riva, vide un ragazzo steso sulla sabbia. Riconobbe il caschetto biondo, e gli corse incontro. Stava dormendo, lei gli si sedette accanto svegliandolo.

Lou quando la vide, credette di essere in un sogno e la fissò in silenzio, passando lo sguardo sui suoi capelli lunghi che si muovevano appena per il venticello che c’era, gli occhi verdi, il piccolo naso all’insù, la bocca socchiusa…fu la sua voce a svegliarlo dall’incanto

-Ehi! Mi fissi e non dici niente?

Lui sbatté gli occhi, poi capì di essere sveglio:-Ah, ma allora non era un sogno…

Miu rise: l’aveva scambiata per un sogno?

Lou:-Beh, che ci fai qui?

Miu si fece seria:-Sono venuta a cercarti.

-Uhm. Non sei più incazzata, com’è?

-Guarda che io non sono mai stata incazzata (ahahahahaha!!XXD Nobel per l’umorismo a questa ragazza, per favore!NdMisa/Tutti  =______=NdMiu)

Lou si mise seduto:-Ah no? Mi era sembrato così fino a poche ore fa…

Miu arrossì:-…Scusami per prima, ero completamente fuori di me…

Poi, visto che Lou restava in silenzio e continuava a guardare il mare, continuò:-Lou…mi ha detto Sakura che vi siete lasciati…come mai?

-…Semplicemente, tra noi due non poteva funzionare.

-Ma Sak è innamoratissima di te!- Si rendeva benissimo conto di star parlando contro i suoi interessi, ma in quel momento le era uscito spontaneo pensare all’amica che quella notte si era ubriacata sicuramente per cercare di dimenticare

-E io non sono innamorato di lei, ci vuole tanto? Piuttosto, pensa alla tua storia con Anami, dovresti essere contenta che vada bene!

Miu abbassò lo sguardo:-…Ma quale andare bene…ci siamo lasciati

Lou si voltò e la guardò come se avesse visto un alieno:-Cosa??!! Ma stai scherzando??!! E perché?

-Non poteva funzionare! (=__=NdLou :PNdMiu) Mi sono accorta che in realtà ero innamorata di un altro ragazzo…

Il primo pensiero che Lou formulò fu “e adesso chi è quest’altro??!!” Poi si ributtò giù incrociando le braccia dietro alla testa, e chiuse gli occhi:-E chi è? Sta qui in vacanza?

Miu se lo guardò così =______________=  non credeva alle sue orecchie, possibile che non l’avesse capito?

-Ovviamente si tratta di un deficiente, me li scelgo nel mazzo io!

-Oh oh oh! Più deficiente del sottoscritto? Dev’essere un caso da ricovero allora…

-Idiota, più deficienti di te non ne esistono!

-Allora è meno deficiente?

A quel punto, Miu scocciata si alzò e fece per tornarsene indietro:-Ma ti viene così naturale mettermi in imbarazzo??!! Cretino! :P

Lui sentendo i movimenti si alzò velocemente e in poco tempo la raggiunse ridendo:-Dai Miu! Non te la sarai mica presa? Stavo scherzando! – Poi si fece serio -Dai, dimmi chi è così mi metto il cuore in pace!

Miu lo guardò a bocca aperta prima sconvolta per la sua ottusaggine (licenza poetica! ;P NdMisa), infine gli scoppiò a ridere in faccia, ridendo così forte che non riuscì a reggersi in piedi e si inginocchiò sulla sabbia. Aveva veramente le lacrime agli occhi:-Ok, la prossima volta ti invio la richiesta formale con il bollo allegato, va bene? XXD

Lou si sentì un idiota (l’ho sempre detto io!NdMiu) talmente accecato dalla gelosia da non essersi reso conto che il ragazzo del quale parlava era lui. Si abbassò per vederla in viso, stava ridendo anche lui:

-Guarda che io pensavo si trattasse di un altro sul serio!

Miu si asciugò le lacrime, non ce la faceva più dal ridere:-Allora non stavi fingendo?? Nooo dai, ottuso sul serio!!

Poi lui le tirò un colpetto sulla testa:-Ehi basta! Abbiamo capito tutti!

Poi a Miu venne in mente che solo lei gli aveva detto chi era il ragazzo di cui era innamorata:-Ehi Lou!

-Che c’è adesso? Hai smesso di ridere di colpo!

-E la ragazza della quale sei innamorato chi è?

-Ma come chi è?!-Lì fu Lou che iniziò a ridere come un matto rotolandosi nella sabbia

-Stupido mi vuoi rispondere??!!

-Mi sa che da Kanata e Miyu arriveranno due carte bollate, che dici? –Poi non riuscì a dire altro perché continuò a ridere

Miu rifletté su quello che aveva detto, non era sicura di aver capito bene:-Ma allora…-Ridendo anche lei per la sua stupidità gli si avvicinò e iniziò a fargli il solletico; Lou non si fece attendere e si vendicò subito sulla poverina, perché il solletico era uno dei suoi punti deboli.

Quando sfiniti si fermarono, restarono l’uno abbracciato all’altro, guardando l’alba. Fu Miu la prima a parlare:-Lou…ma ora partirai lo stesso?

-Certo

Miu si sollevò e lo guardò con tanto di occhi: come faceva a lasciarla così:-Ma come?? E io?

Lui si girò su un fianco poggiando la testa su un braccio:-Tu ovviamente vieni con me!^^

Miu lo guardò a bocca aperta, fu lui che le chiuse la bocca con la mano:-Chiudi qui, altrimenti entrano le mosche!

Lei tolse la mano e solo dopo avergli dato del demente lo abbracciò ancora.

 

Fine

 

Dall’autrice: noooooooooooooooooooo! Non ci posso credere!!!!!! ç_____ç GIOIA ET TRIPUDIO!!! Sono riuscita a finire questa fic, ancora non ci credo! Ma l’ ho finita veramente??? E’ passato quasi un anno, chi l’avrebbe mai detto…Miei fedeli lettori, vi rendete conto?? Dopo quasi un anno siete riusciti a leggere questo finale, non siete commossi?? Io tanto tanto… T^T Allora, che ve ne pare??^^ Questa è la seconda fic che concludo, quindi non sono abituata a concludere…^///////////////^ Che dire? Beh, innanzitutto ringrazio te, si proprio te! Tu che hai continuato a leggere questa fic nonostante tutti i ritardi nel postare i capitoli, anche se non hai mai recensito! Poi ringrazio tutti i lettori sul sito di Erika che mi hanno scritto delle recensioni e i lettori di manga.it che mi hanno scritto al fermo-posta, nonché tutti quelli che mi hanno contattato privatamente. A tutti dico: grazie mille! ç__ç Ogni volta le vostre parole mi hanno riempito di gioia! Credo che la cosa più bella che ci sia nello scrivere fan-fiction sia il rapporto con i lettori, quello che ti dicono, anche le critiche, sono la cosa più bella che possa capitare ad uno scrittore! ^_______^

Anche questa volta sono curiosa di conoscere la vostra opinione, e se volete ancora leggere dei miei lavori rimanete sintonizzati e controllate le mie storie ogni tanto. Potreste trovare delle novità! ^_____- Per ora, posso solo consigliarvi di leggere la fic che ho in corso: “The Big Dunk”. La trovate nella sezione Slam Dunk, e ora che ho concluso qui la aggiornerò molto più spesso, promesso!^O^

Mi pare sia tutto, no? Uhm…ah! Devo dire che in molti mi hanno chiesto del titolo. Ovvero: che cavolo significa “Azzurro come cielo Verde come terra”??? Ebbene qui, a storia conclusa svelerò l’arcano…Ehi, ma non vi aspettate grandi cose, la mia mente non può concepire cose troppo complesse!^^””” Allora, il titolo è riferito agli occhi dei due protagonisti, azzurri quelli di Lou e verdi quelli di Miu. Come cielo e come terra si riferiscono alla loro natura: Lou è un alieno, e quindi proviene dal cielo (che fino a prova contraria è azzurro, proprio come i suoi occhi^^) e Miu è una terrestre, che vive sulla Terra (che mi piace definire verde, anche in questo caso come gli occhi della ragazza). Sono stata chiara oppure mi sono spiegata male?? ^___^”””””

Ora è veramente tutto. Vi ringrazio per l’ultima volta con un inchino e vi saluto. Alla prossima!

 

Misato

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ufo Baby / Vai alla pagina dell'autore: misato