Parte A: Evoluzione dei sentimenti
Era passato un
mese e mezzo dal campeggio dei ragazzi, ora il Giappone era agli sgoccioli di
giugno ed erano iniziate le vacanze estive. Dopo gli esami di fine trimestre i
ragazzi si erano dedicati ai vari club: Miu e Sakura, con il loro club di nuoto
avevano partecipato ai campionati interscolastici. Miu era stata eliminata il
turno prima della semifinale, Sakura invece aveva proseguito ed era arrivata
tra le cinque finaliste della prefettura. Il club maschile di basket invece era
partito per il campionato nazionale, ed erano una dozzina di giorni che i
quattro non si incontravano. C’erano state molte telefonate, tra Miu e Rei e
tra Sakura e Lou, poche e brevi tra Miu e Lou. Il loro rapporto dopo i
rispettivi fidanzamenti si era congelato; era arrivato ai minimi storici, tanto
che era stato quasi impossibile organizzare delle uscite a quattro.
Quel giorno
Sakura stava disputando le finali del torneo, e Miu assieme al resto del club
di nuoto era andata a vedere la gara. Avevano appena gareggiato nei 75m delfino
e l’amica era arrivata terza. Il prossimo turno sarebbe stato lo stile libero,
dove certamente Sakura avrebbe trionfato. Mentre le gareggianti rientravano
negli spogliatoi, Miu si stava lamentando con le altre per il caldo terribile.
Sciolse i lunghi
capelli castani dalla coda che aveva e ne fece una ancora più alta. Appena ebbe
finito si sentì posare due mani sugli occhi.
-Ehi, chi è??
Sentì una voce
ormai familiarissima:-Indovina un po’?
-Rei!
Poi ridendo lui
le lasciò liberi gli occhi, lei raggiante si voltò e si baciarono.
-Ehi ehi!
Andateci piano!
Lou si era
seduto accanto a Miu ed aveva osservato tutta la scena.
Rei:-Kozuki
sempre tra i piedi!
Miu, un po’
imbarazzata lo salutò:-…Ciao
Lui le regalò
uno dei suoi sorrisi più belli, dei quali l’aveva privata per tanto tempo. Miu
si sentì avvampare, ma non per il caldo…Sembrava che tutto fosse come quasi due
mesi fa…
Rei:-Allora?
Come va questo torneo?
Miu:-Sakura sta
disputando le finali, nella prima batteria – quella 75delfino - è arrivata terza, ma le farà fuori tutte
nello stile…
Lou:-Che brava!
Tu invece?
Miu
arrossì:-Ehm…eliminata ieri prima della semifinale…^//////^
Lou:-Ma che
vergogna! -______-
Miu:-Ma che
vuoi, non sono mica un fenomeno!
Rei:-Beh, è
stato già un bel traguardo arrivare lì, no? Per una del primo anno…
Miu fece una
linguaccia a Lou:-Ecco, appunto! Voi invece?
Lou gonfiò il
petto:-Cara Miu, hai davanti a te i vincitori del campionato nazionale!
Miu rimase a
bocca aperta:-E perché non me l’avete detto per telefono ieri?
Rei:-Perché
volevamo vedere che faccia avresti fatto, no? Allora…vi lascio un attimo per
fare una telefonata…-Poi strizzò l’occhio all’amico senza farsi vedere dalla
ragazza
Quando rimasero
soli, Miu, ancora entusiasta per la notizia chiese:-Allora??
-Allora cosa?
-Dai, com’è
stato vincere il campionato??
Lou rise:-Come
vuoi che sia stato…
Miu mise il
broncio:-E che ne so io…sono stata eliminata prima…
Lou le carezzò
la testa prendendola in giro:-Ma poverina…su, non hanno compreso il tuo
talento…
-Grazie!
-_______-v
Poi lui si fece
dolce:-Sai, non l’avrei mai detto, ma mi sei mancata…
Miu che stava
osservando l’acqua della piscina, si voltò di scatto verso di lui:-Eh?
Ma lui era già
rivolto verso i gradoni in basso, che Sakura stava risalendo velocemente:
-Louuuuuuuuuu!
Lui si alzò e
allargò le braccia sorridente:-Eccola qui la nostra nuotatrice!
Sakura si butto
tra le sue braccia:-Sei tornato!!!!!!!!!!!!!!!
Poi si
baciarono. Miu aveva osservato tutta la scena dal suo posto, ci era rimasta
male.
“Allora tutta
quella dolcezza di prima…non era rivolta solo a me…”
Ritornò Rei, e
dopo aver salutato anche Sakura diede la notizia:-Dunque, io e Lou avevamo
pensato visti i rispettivi risultati ottenuti nelle competizioni e che non ci
vediamo da un po’, di andare a festeggiare, che ne dite?
Miu e Sakura
risposero in coro:-Sìììì!
Sak:-Allora,
dove si va??
-Al Bronze, che
ne dite? (ovviamente il nome di questo locale è una mia invenzione…^^””””NdMisa
Ceeerto, come no! -____- NdTutti Ma reggetemi il gioco, no? -.- NdMisa)
Poi, Sakura
tornò in piscina per prepararsi alla gara, mentre i suoi amici si sedettero per
guardare. Si classificò al secondo posto, dietro ad una di terza di un’altra
scuola.
Quella sera,
Miu, Sakura, Lou e Rei, intorno alle nove si erano incontrati davanti al
Bronze, il locale vicino al loro istituto tanto in voga fra i ragazzi della
loro età, dove Rei aveva prenotato un tavolo per quattro. Cenarono al primo
piano, poi attorno a mezzanotte scesero in discoteca. C’era un casino di gente
e con il passare del tempo le due coppie si persero. Più tardi, quando ci fu un
po’ di calma per il tempo di un lento, Miu e Rei riuscirono a parlarsi.
Miu era un po’
pensierosa:-Rei…non mi avevi detto che questo locale non ti piaceva e che
quelli che ci venivano ti infastidivano?
-Ah già…te lo
ricordi, eh? Te l’ho detto la prima volta che ci siamo parlati se non
sbaglio…quella volta che ti ho fatto sbagliare fermata…
-Come che “mi
hai fatto sbagliare” fermata?
Rei si grattò la
nuca leggermente imbarazzato:-Ehm… io mi ero accorto che eravamo arrivati, ma
visto che volevo conoscerti meglio…- Miu lo guardava allibita - Ma non te la
sarai mica presa, no?
Lei si affrettò
a smentire:-No, no, e perché avrei dovuto?
Poi il lento
finì, la musica tornò nuovamente house. I due si spostarono in fondo alla sala
dove c’erano dei mini-salottini. Si sedettero e ordinarono qualcosa da bere.
Poco dopo vennero raggiunti da Lou e Sakura.
Sakura sprizzava
energia da tutti i pori:-Anami, è stata un’idea fantastica! – Poi guardò di
sbieco Lou –scommetto che se te l’avessi proposto io non ci saresti venuto!
Lui sorrise
ironicamente:-E perché scusa?
Rei:-Dici?
Kozuki da quand’è che hai iniziato a darmi retta?
-Veramente non
l’ho mai fatto…
-Appunto -______-
Risero, ma a Miu
quelle risate arrivarono in lontananza. Sorseggiava il suo drink lentamente,
non voleva prendersi un’altra sbronza. (brutti ricordi, eh?NdMisa Lasciamo
perdere…=__= NdMiu) Ripensava ancora a quello che le aveva detto Rei, le aveva
dato MOLTO fastidio…come dire, non tanto per il gesto in sé che era una
semplice dimostrazione del suo interesse per lei, ma il fatto che fosse stato
tutto in qualche modo architettato…Lei fino ad allora aveva pensato sorridendo
a quell’episodio, pensando quasi ad un segno del destino, ad una caratteristica
di Anami che le era sembrata dolce e simpatica, e forse che li accomunava, la
sbadataggine…invece non era stata una cosa spontanea, Anami l’aveva fatta
apposta a non vedere la fermata…
“Con Lou sarebbe
stato diverso…lui non calcola certe cose…è più naturale…ma che mi viene in
mente??!!” Si rimproverò mentalmente per gli stupidi pensieri che si faceva
venire in mente, ma venne riportata alla realtà dalla voce di Sakura:
-Sei d’accordo
Miu? Oppure ti disturba?
-Cosa?
Sakura fece una
delle sue facce super deformed:-Ma non hai sentito una parola di quello che ho
detto?
-Ero
soprappensiero, pardon! ^///^
-Dicevo…visto
che Anami al Bronze è un evento più unico che raro, me lo presteresti per
provarlo? Voglio vedere come balla!
Rei:-Ma che
razza di discorso è?? “Provarlo” poi, neanche fossi un giocattolo…
Lou:-Su
Anami…non mi dire che rifiuti così l’invito di una bella ragazza…
Rei si alzò:-Non
sia mai! :P
Fece scoppiare
tutti a ridere, Miu compresa. Poi i due
si allontanarono mischiandosi nella folla.
Lou:-E se
andassimo anche noi?
-Eh?
Lou si alzò e le
tese la mano:-Cogliamo la palla al balzo, no? Vediamo come balli!
-Cos’è, mi metti
alla prova?
Lui si finse
indignato:-Rifiuti un mio invito?
Miu ridacchiò e
afferrò la mano del ragazzo, e insieme entrarono nella mischia. Pochi secondi
dopo venne messo un lento, e i due si fermarono. Lei gli lanciò un’occhiata
imbarazzata, ma lui le tese nuovamente la mano per invitarla, esternando un bel
sorriso, ma in realtà timoroso di un rifiuto.
Miu deglutì, era
agitatissima e non capiva il perché: “Ma che mi prende? Perché mi agita tanto
ballare un lento con lui? Neppure con Rei mi sono agitata a questo modo…”
Entrambi si
mossero lentamente, a tempo…Miu si sentiva stranamente impacciata, e dire che
non ballava neanche male…insomma, i lenti li sanno ballare anche i più
imbranati! (non ci sono riferimenti, vero?NdMiu E perché, hai la coda di
paglia?XXDNdMisa) Lou le stringeva la mano, e con l’altra le cingeva la
vita…lei tenne sempre lo sguardo basso, non voleva incrociarlo, altrimenti
sarebbe morta di vergogna…Chiuse gli occhi e si abbandonò alla musica,
percependo solo il tocco delle mani del ragazzo. Venne svegliata dall’incanto
dalla voce del suo partner:-Ehi, ma ti faccio così schifo che non riesci
neppure a guardarmi in faccia??
Lei alzò di
scatto il viso, e si sentì avvampare. Lou non aveva capito proprio niente…:-Ma
che dici! Stupido, sto controllando che tu non mi possa pestare i piedi! :P
Lou avvicinò
pericolosamente il viso all’orecchio di lei, sussurrandole:-Veramente quella
che sta toppando alla grande tutti i passi sei tu, o no?
Miu tremò di
piacere “No, non è possibile, mi rifiuto di crederlo…devo essere ancora
sbronza, per forza…”
-Non è vero…
Lou rise:-Ma
come!
-Senti, se mi
devi prendere in giro posso anche tornarmene di là, ok?
Alla prospettiva
di chiudere l’esperienza lì Lou si fece serio:-Ok ok, che acidità! Ma cosa hai
bevuto prima?
-Niente, era un
drink alla frutta…(-_____- NdLou)
Lou si fermò e
la osservò attentamente: era rossa in viso, e sembrava che gli occhi le si
stessero per chiudere:-E allora perché sei così rossa…chissà che ci hanno messo
dentro! Vuoi che ti accompagno al tavolo?
Lei strinse più
forte la presa e poggiò la testa sul petto di lui:-No!! Rimaniamo ancora un po’
qui…
Lou la strinse
più forte a sé e sospirò. Probabilmente non l’avrebbe più potuta tenere così
tra le braccia…Per tutto il resto del tempo non dissero più una parola, ma
continuarono a ballare. L’incanto finì con la fine del brano, e a malincuore i
due si dovettero staccare. Si guardarono negli occhi per pochi istanti, e
infine lasciarono anche le mani. Tornarono a sedersi e trovarono solo Sakura,
anche lei un po’ brilla:-Miu, Rei balla da dio, devo ritenermi onorata di
essere riuscita a ballare qui con lui!
Lou scosse la
testa:-Anche tu hai alzato il gomito, eh?
Sak:-Gno gno!
^///////^
Rei tornò in
quel momento, ma alla vista delle due ragazze, diede un’occhiata all’orologio e
disse:-Ok, per stasera direi che ne abbiamo abbastanza, usciamo?
Lou: -Sono le
tre, meglio avviarsi…
Così sorressero
le due e le portarono fuori. Con la fresca aria notturna sembrarono
riprendersi.
Miu:-Ma che ore
sono??!!
Rei:-Le tre,
stiamo andando a casa…
Miu si agitò:-Ma
papà mi ammazzerà!!
Lou:-L’ho
chiamato un paio di ore fa, dovrebbe essersi tranquillizzato…
Sakura:-Fortuna
che io non ho problemi di questo tipo…^^
Lou:-E a partire
tra un paio di giorni invece?
Sak:-Ehh?
Rei:-Kozuki ti
avevo detto che ne avremmo parlato domani, non lo vedi che non capiscono
neppure dove si trovano?!
Miu:-Partire??
Rei rise
scotendo la testa:-Ok, ormai è andata…Tra due giorni noi della squadra di
basket partiremo per qualche giorno per festeggiare la vittoria del campionato.
Ci siamo organizzati per conto nostro senza la scuola, così potremo portare chi
vogliamo!^^
Lou:-E siete
state estratte per accompagnarci come fidanzate ufficiali!
Sak:-Vengo
vengo! *_*
Miu:-Anch’io,
dove si va? *_*
Lou:-Al mare!^^
Miu e Sakura si
guardarono a bocca aperta, grazie alla notizia ormai si erano completamente riprese.
Parte B: Non commetterò lo stesso errore
Così pochi giorni
dopo tutto il club di basket partì assieme a rispettivi amici, parenti e
fidanzate. Si formò una compagnia di una quarantina di persone, che occupò
l’intera pensione “Del lungo riviera”. (ma mettici un po’ di fantasia
almeno!NdClubdibasket Gno, gnon mi va! :P NdMisa) Per convincere gli anziani
proprietari a lasciare tutta la pensione ad un gruppo di liceali mandarono Rei,
che con il suo bel faccino-ispira fiducia non avrebbe potuto ricevere un no
come risposta. Infatti la trattativa durò un po’, ma alla fine Rei riuscì anche
ad ottenere le terme e un pezzo di spiaggia (grande!!! Ma come hai fatto??
O_ONdMisa Eh eh!NdRei Io lo so, si è fatta la vecchia!NdLou SBONKNdMeji che
stende Lou con un pugno =__=Non è vero, vero??NdMiu a Rei Ma stai
scherzando??NdRei) Nel frattempo, visto che le cose stavano andando per le
lunghe, il gruppo si era disperso in giro, e Sakura e Lou erano in riva al
mare.
Sak:-E’ veramente bellissimo qui!!
-Già, Meji ha scelto bene la località per fortuna…
Sak:-Non l’avete scelta voi???!!!
-Purtroppo no, quel demente non si fidava di noi…=__=
-Povero…- Sakura lo abbracciò di lato e gli diede un bacino sulla guancia - E dimmi, a camere come siamo messi?
Lou si voltò
stupito, ma la guardò
malizioso:-Perché, cos’ hai intenzione di fare?
-Ehhh…secondo
te?-Poi iniziò a baciarlo appassionatamente, e lui non si sottrasse.
Davanti alla
pensione, Miu era una dei pochi ad essere rimasta ad aspettare Rei, ma visto
che non si decideva ad uscire, dopo un quarto d’ora decise di fare una
passeggiata. Non incontrò nessun compagno, e alla fine intorno all’ora di cena
tornò alla pensione.
Dopo cena si
proposero le alternative per la notte:
1 bagno di
gruppo alle terme
2 disco in paese
3 festa in paese
4 ovviamente,
utilizzo della camera per scopi ehm…privati
Meji e Anami,
come capitano e vice si preoccuparono di indicare strade e direzioni, e
ovviamente di ricordare che loro non avevano nessuna responsabilità delle
azioni di ognuno, quindi: libertà!!
La nuova
condizione piacque molto a tutti, ma non si riuscì ad organizzare niente tutti
insieme. Si era troppi, e sarebbe stato impossibile mettere tutti d’accordo.
Lou e Sakura,
senza farsi notare da nessuno, quatti-quatti optarono per una soluzione alternativa: soli in riva al
mare. Così abbandonarono la pensione lasciando gli altri alla loro decisione.
Ridendo come
pazzi e mezzi ubriachi (e diciamocelo, questi non fanno altro che bere!NdMisa
Sono degli alcolisti, è scandaloso alla loro età!!NdLettors Ma su, come siete
pesanti! Addirittura alcolisti!NdMisa Senza vergogna, siamo sicuri che anche
l’autrice fa parte della stessa combriccola!NdLettors che scuotono la
testa O_O Ma non è vero!NdMisa) corsero
tenendosi per mano sino al lungo mare. Lì si tolsero le scarpe e i pantaloni ed
entrarono in acqua, che a quell’ora raggiungeva una temperatura veramente
piacevole. Scherzarono per un po’, poi Sakura forse incoraggiata dall’alcol,
dalla notte e dalla situazione in generale, baciò Lou con grande passione,
lasciandolo spiazzato. Fu lui a fermarla e a chiederle se fosse veramente
sicura di quello che voleva fare. Sakura, con un cenno del capo annuì, e
insieme decisero di tornare sul lungo mare.
Nel frattempo,
in pensione Miu si era data alla ricerca di Rei, Lou e Sakura, che sembravano
essere spariti. Non sapeva che Rei era stato buttato in acqua delle terme dai
suoi compagni di squadra e ora stava faticosamente cercando di uscire per
raggiungerla, e non immaginava nemmeno che Sakura e Lou avessero altri programmi
per la serata, programmi per loro due solo…(ah!! Questa è proprio una sagoma,
beata ingenuità!!XXDNdMisa >___
“Beh, sarà
meglio che continui a cercarli da un’altra par…” Si interruppe perché sentì una
risatina conosciuta, quella di Sakura. Così rizzò le orecchie (XXDNdMisa) per
cogliere altri rumori, e sentì una voce maschile. Non ebbe bisogno di
ascoltarla ancora, Sakura se era con un ragazzo era sicuramente con Lou. Solo
che non riusciva a vederli! Sentì un’altra risata dell’amica, e finalmente capì
da che parte proveniva. Fece qualche altro passo, poi riuscì a vedere due
sagome stese e abbracciate vicino alla riva. Fu come una pugnalata in petto,
mai si sarebbe immaginata una scena del genere davanti ai suoi occhi…Così sul
viso iniziarono a scivolare due lacrime, le prime di quella nottata che sarebbe
stata lunghissima. Senza far rumore, com’era venuta tornò indietro.
Appena lontana
dalla spiaggia iniziò a correre il più veloce possibile, e tornò alla pensione.
Cercando di attirare l’attenzione su di sé il meno possibile – anche se non
sarebbe servito visto che quasi tutti erano in giro, e pochissimi erano ancora
per i corridoi della pensione – per andare in camera e piangere quanto voleva.
“Tanto” Si disse “Sakura quella notte non sarebbe tornata” Salendo le scale
però incontrò la persona che meno di tutte avrebbe voluto vedere:
-Ehi Miu
finalmente! E’ da una vita che ti cerco, dov’e…Miu che hai?
Lei scostò la
mano del ragazzo continuando a salire:-Niente Rei, voglio solo andare in
camera…
Lui si voltò e
la trattenne per un braccio:-Miu! Mi vuoi dire cos’è successo?
Miu lo guardò
dritto negli occhi, era preoccupato sul serio per lei…In lacrime gli si buttò
addosso abbracciandolo “Perché, perché?? Si può sapere perché non riesco a
pensare solo a Rei? Com’è possibile, che io con un ragazzo così non riesca ad
essere contenta?? Io sono innamorata di lui…”
Mentre rifletteva
su queste cose, Rei la portò nella sua stanza; vuota perché Meji era uscito con
un gruppo. La fece sedere su un letto e prese un fazzoletto, dopo gli si
sedette a gambe incrociate davanti.
Rei:-Ecco, ora
che sei qui e che ti ho anche portato un fazzoletto sei obbligata a dirmi che
hai!
Miu singhiozzava
ancora, ma a quelle parole accennò una risatina.
Rei ridendo e
fingendosi arrabbiato si alzò e la scrollò:-Beh?? Che fai, ora ridi?! Guarda
che me lo devi dire, sai??? Acc…
Con una spinta
un po’ più forte, forse involontaria, Rei scivolò cadendo addosso a Miu. Lei
smise di ridere, e lo guardò seria. Anche il sorriso di Rei sparì, ora la
guardava terribilmente serio, e i suoi occhi brillavano di un ardore che lei
non gli aveva mai visto. Lentamente, abbassò il viso per baciarla…Finalmente.
Alla fine non era arrivata la situazione che voleva sin dalla prima volta che
l’aveva vista? Ma quando fu vicinissimo al suo volto, lei si girò di lato. Rei
si alzò subito:-Miu…si può sapere che hai?
Miu si sollevò
lentamente, mettendosi seduta. Sempre guardando da un’altra parte:-Non ho
niente, te l’ ho detto prima…
Rei la guardò
ancora:-Ma credi di darmela a bere?? –Poi iniziò a camminare gesticolando per
la stanza, con sarcasmo nella voce- Su, cosa sarà successo stavolta?? Non hai
trovato il cuginetto? Oppure l’hai visto che si faceva la Rokubu??
Miu sgranò gli
occhi e paonazza gli inveì contro:-Ma ti rendi conto di quello che stai
dicendo??!! Non ho visto proprio nessuno!!
Rei alzò la
voce, per la prima volta con lei:-Piuttosto, TU ti rendi conto che stai
prendendo in giro sia me che te stessa?? E’ chiaro come il sole che ami Kozuki,
smettila di dire il contrario!!
Miu si alzò in
piedi e gli si mise davanti. Per la prima volta si accorse di tutto quello che
aveva fatto, delle sue reazioni; forse credeva di passare inosservata, ma certi
cambiamenti d’umore non possono non essere notati da una persona innamorata.
Rei, cosa aveva provato?-Cosa??!! Rei non è vero, io non sto prendendo in giro
nessuno, se sto con te ci sarà un motivo, no??
Rei alzò le
braccia al cielo scocciato:-Ah già! E’ vero, un motivo ci sarà, ma chissà qual
è! Posso avere l’onore di conoscerlo anch’io?
A quelle parole
lei tremò di rabbia, ma allo stesso tempo di vergogna per le sue azioni. Lui
aveva ragione, aveva ragione su tutto.
Rei era
impaziente:-E allora?
Miu gli tirò uno
schiaffo in pieno viso:-E allora cosa??!! Cosa credi, che a me piaccia questa
situazione??!! Non ti è mai passato per la testa che ci potrei soffrire io
stessa?? Oppure mi credi tanto malvagia da far soffrire di proposito altre
persone per me?? –Poi si allontanò a grandi passi verso la porta- Hai ragione
su una cosa però: non lo so il motivo per cui sto con te. Credevo di averlo
sempre saputo, ma in realtà non è mai stato così. Chiudiamola qui.
Mentre premeva
la maniglia per uscire però, Rei la abbracciò alle spalle:-Miu…perdonami Miu,
dimentichiamo tutto. Questa discussione non è mai esistita, va bene?
Miu ricominciò a
piangere:-No Rei…ormai c’è stata, e ci ha fatto capire che non possiamo
continuare a stare insieme -Poi si voltò e gli carezzò la stessa guancia dove
poco prima lo aveva colpito – Vorrei anch’io continuare a stare insieme come
abbiamo fatto sino ad oggi, ma non posso più. Ho capito che c’è una persona che
amo veramente, ma non sei tu. E anche se questa non mi accetterà mai, se sta
già con un’altra e io non interferirò mai perché lei è una mia amica, comunque
non è giusto che io continui a stare con te…
Dopo quelle
parole, si spostò e uscì dalla stanza. Non volle guardare neppure il ragazzo in
faccia, capiva benissimo come si sentiva in quel momento. Arrivata davanti alla
sua camera, lentamente girò la chiave nella serratura ed entrò, per poi
richiudere la porta poggiandosi sopra.
Contemporaneamente,
in spiaggia:
-Sak fermiamoci
qui
Sakura guardò il
suo ragazzo come se le avesse chiesto di portarle un marziano. Poi visto che
lui si era alzato e camminando velocemente stava raggiungendo la strada, Sakura
raccolse la camicetta e provò a rimettersela alla meglio mentre lo raggiungeva
di corsa.
Riuscì a
fermarlo trattenendolo per la maglia:-Lou!! Si può sapere che t’è preso??
Perché ti sei fermato??
Poi lui si voltò
e la guardò. Anche se erano illuminati dalla luce lunare, Sakura notò nel suo
sguardo del dispiacere. Poi lui le fece mollare la presa e si sedette sul
muretto tenendo la testa tra le mani:-Non posso, mi sono fermato prima che
fosse troppo tardi…
Sakura non
capiva: stava andando tutto così bene sino a pochi minuti fa…O almeno, questa
era stata l’impressione che aveva avuto lei…-Ma troppo tardi per cosa??
Lou:-Sak mi
dispiace…io non posso restare con te…
Lei, spaventata
da quelle parole lo abbracciò:-No Lou, cosa stai dicendo…non c’è niente che ci
impedisce di stare insieme…come abbiamo fatto finora, no?
Lou la spostò:-No
Sakura. Dobbiamo chiudere qui, ed ora, prima che non riesca più a fermarmi e ti
ferisca inutilmente.
-Ma Lou…
Lui le mise un
dito sulle labbra:-Fammi finire. Tu sei una ragazza fantastica, sei bella – non
carina – sei proprio bella, sei simpatica, sei intelligente…la ragazza che ogni
ragazzo vorrebbe avere, però…
Gli occhi di
Sakura diventarono lucidi, aveva capito quello che stava per dirgli:-Qualunque
ragazzo, tr…-Le parole però le morirono in gola, non riusciva a pronunciarle.
Non riuscendo a parlare espresse quello che provava abbracciandolo ancora. Lou
questa volta corrispose l’abbraccio, e la baciò sulla testa:-Qualunque
ragazzo…ovviamente qualunque, tra i sani di mente! E come tu ben sai, visto che
io ho dei seri problemi, penso di essermi innamorato di un'altra…
Sakura alzò la
testa e lo fissò con occhi di fuoco:-Di Miu, vero?
Lou annuì
-Ma non ti rendi
conto che è innamorata di Anami?! –Dicendo così sperava di farlo desistere,
anche se da tempo non era più sicura dei sentimenti dell’amica – Stanno
insieme, sono uno innamorato
dell’altra. Cosa pensi di fare?
-Non lo so.
Forse proverò a parlarle.
-Come
forse???!!!
-Devo ancora
decidere.
Sakura si morse
il labbro:-E se lei ti rifiutasse? Avrei una possibilità?
Lou le sorrise e
la accarezzò ancora:-Perché no…
Lei però scoppiò
ancora a piangere tra le sue braccia. Sapeva benissimo che non ci sarebbero
state altre possibilità.
Poi, Sakura
chiese a Lou un favore, l’ultimo: poter passare tutta la notte in giro con lei.
Poi disse, l’avrebbe lasciato per sempre in pace. Lou l’accontentò, e tornarono
alla pensione in mattinata, per la colazione.
Quando
entrarono, quasi tutti erano seduti ai tavoli, e chiacchieravano allegramente.
Anche Rei, era seduto accanto al capitano e scherzava con gli altri . Ma Sakura,
passandogli davanti si accorse che aveva delle occhiaie spaventose, e
probabilmente quella notte non aveva chiuso occhio. Miu però non c’era, e
quando Lou le chiese di andarla a chiamare, che orso polare com’era
probabilmente era ancora in letargo, lei scosse la testa e gli fece capire che
era lui a dover andare.
Lou salì le due
rampe di scale velocemente, e quando imboccò il corridoio se la trovò davanti.
-Miu!
Aveva un pessimo
aspetto, probabilmente anche lei non aveva dormito per niente. Lo fissò un attimo,
poi come se non lo conoscesse passò avanti e iniziò a scendere. Lou con un
lungo passo la riavvicinò:
-Ehi! Ti ho
chiamata!
Miu era un
fascio di nervi. Per tutta la notte aveva pianto come una matta, sperando nel
rientro di Sakura che non era mai avvenuto, e ora era convinta che i due
avessero portato a compimento quello che li aveva visti iniziare. Ora,
trovarselo qui davanti, così allegro, le stava lacerando il cuore, e se
l’avesse guardato ancora si sarebbe sentita malissimo.
-Lasciami in
pace, non mi vedi che sto scendendo??!!
Lui la lasciò
andare, poi credendo fosse scocciata perché stava ritardando il suo incontro
con Anami la prese in giro:-Cos’è, dopo ieri notte tu e Anami siete diventati
inseparabili?
Lei a quelle
parole si fermò dov’era, tra due gradini e rivolse lo sguardo verso l’alto, ma
non rispose.
Cosa significava
il suo silenzio? Lou andò nel panico; significava forse che aveva indovinato?
Si sentì bruciare dentro, e per vendetta la insultò pesantemente:-Ma come Miu??
Se lo sapessero Miyu e Kanata che la loro bambina fa queste cose così, di
nascosto, in viaggio…no no, non va mica bene…
Miu ascoltava
ogni parola che le arrivava come una freccia, la trapassava e non faceva in
tempo a soffrire per quella che ne arriva un’altra. Poi non ce la fece più:-Lou
si può sapere cosa vuoi da me?? Della mia vita faccio quello che voglio! Tu
piuttosto, ti sei divertito con Sakura?? Te la sei scopata a dovere? Sarete
contenti, spero vi siate divertiti quanto me e Rei! E ora, se mi lasci andare,
vorrei andare a fare colazione.
Lou non fiatò,
la vide scendere strafottente le scale, con un sorriso di scherno dipinto in
volto. Sorriso che si spense non appena fu fuori dalla sua vista, falsissimo.
Ma lui questo non avrebbe mai potuto saperlo.
Così quella mattina
nessuno dei quattro ragazzi si parlò, anzi, ognuno cercava di evitare gli
altri, convinto di chissà quali sentimenti e sensazioni, pensieri provati dagli
altri. Sakura si sentiva una pezza da piedi, usata da un ragazzo che non
l’amava, che forse non l’aveva mai amata; Rei idem: era stato mollato dalla
ragazza che l’aveva fatto innamorare come nessuna mai, con la quale ricorda di
aver pensato di poter trascorrere la propria vita; Miu avrebbe voluto ferirsi
con qualunque cosa le fosse capitata sottomano: un bicchiere, un coltello, una
bottiglia. Aveva avuto la conferma dei suoi tormenti notturni, e si sentiva
completamente sola; Lou fu l’unico che si allontanò dagli altri ragazzi,
ferito, sentendosi uno stupido, e pronto a rispondere al suo dolore con un colpo
basso.
Così, quella
sera, quando tutti ancora si divisero per andare a divertirsi, cercò Miu e la
trovò che stava tornando in stanza.
“Strano” Pensò
“Perché lei ed Anami non escono?”
Lei quando lo
vide, per cercare di soffrire il meno possibile fu dura anche con sé stessa:-E
ora che vuoi?
Lou si staccò
dalla parete alla quale era appoggiato:-Ti ruberò solo due minuti del tuo
preziosissimo tempo, tranquilla. Ti volevo solo avvertire, visto che sei qui,
prima di parlarne a tua madre e a tuo padre. Ho deciso che appena torneremo da
qui io ritornerò sul pianeta Otto.
Miu rimase in
silenzio, incapace anche solo di formulare un pensiero coerente che non fosse
“non andartene” Non riuscì a pronunciare una parola, e si stupì di sé stessa
per non essergli caduta davanti visto che non si sentiva più le ginocchia.
Lou:-Solo
questo. Ora puoi andare – Si voltò e scese le scale, angosciato, visto che ora
che l’aveva detto, non gli restava che farlo.
Anche quella
notte Miu non chiuse occhio. Ufficialmente perché si riteneva troppo nervosa
anche solo per provarci, ma in realtà attendeva il ritorno di Sakura. La stava
aspettando nonostante immaginasse che in quel momento fosse con Lou, che lui le
stesse parlando della sua decisione. Si chiedeva almeno ogni trenta secondi
perché Lou avesse deciso di partire visto che stava con Sakura e tra loro
andava tutto bene. Perché tra loro andava tutto bene, vero? Per forza – si
disse - ieri notte sono stati insieme,
come potrebbe andare male?
Mentre
rifletteva su questo, la porta della camera si aprì, ed entrò Sakura
completamente ubriaca. Dopo aver ciondolato un po’, si buttò sul letto
dell’amica.
-Ehi Sak, guarda
che il tuo letto è quell’altro!
Lei poggiò la
testa su un gomito e iniziò a parlarle:-Ciao Miu! Come stai? (-_____-NdMiu)
perché non sei venuta con me stasera? Ti sareeeesti diiiiiivertiiiiiiita da
matti, credimi! C’erano un saaaaaaacco di figoni in giro per i locali, altro
che quell’Anami!
A quelle parole
in Miu s’insinuò il dubbio:-Sak, ma tu non eri con Lou??
-Ehhh??!! Lou??
Ma cosa mi diiici mai! Quello lì non lo vedo da stamattina! Chissà dov’è
finito…
Miu iniziò ad
agitarsi:-Come da stamattina??!!!
-Sì! Proprio da
stamattina, e poi, che sei stupida?? Scusa eh, mi ha lasciato per stare con te,
e tu te ne stai qui da sola come una zitellaccia???? Cretina!
L’amica non
credeva alle sue orecchie:-Ti ha lasciata?? –Ma neanche le diede il tempo di
rispondere che era già fuori per i corridoi e sfrecciava verso la stanza di
Lou. Le aprirono i suoi amici che la invitarono ad entrare al loro festino, ma
Lou non c’era. Era passato ore prima per cambiarsi, poi era uscito di nuovo.
Corse giù nella hall, fece il giro delle terme e del parco, poi prima di andare
a cercarlo giù in paese, le venne il dubbio che potesse trovarsi in spiaggia, o
quanto meno nei pareggi visto che stava albeggiando. Corse sino al lungomare, e
in lontananza, sulla riva, vide un ragazzo steso sulla sabbia. Riconobbe il
caschetto biondo, e gli corse incontro. Stava dormendo, lei gli si sedette
accanto svegliandolo.
Lou quando la
vide, credette di essere in un sogno e la fissò in silenzio, passando lo
sguardo sui suoi capelli lunghi che si muovevano appena per il venticello che
c’era, gli occhi verdi, il piccolo naso all’insù, la bocca socchiusa…fu la sua
voce a svegliarlo dall’incanto
-Ehi! Mi fissi e
non dici niente?
Lui sbatté gli
occhi, poi capì di essere sveglio:-Ah, ma allora non era un sogno…
Miu rise:
l’aveva scambiata per un sogno?
Lou:-Beh, che ci
fai qui?
Miu si fece
seria:-Sono venuta a cercarti.
-Uhm. Non sei
più incazzata, com’è?
-Guarda che io
non sono mai stata incazzata (ahahahahaha!!XXD Nobel per l’umorismo a questa
ragazza, per favore!NdMisa/Tutti
=______=NdMiu)
Lou si mise
seduto:-Ah no? Mi era sembrato così fino a poche ore fa…
Miu
arrossì:-…Scusami per prima, ero completamente fuori di me…
Poi, visto che
Lou restava in silenzio e continuava a guardare il mare, continuò:-Lou…mi ha
detto Sakura che vi siete lasciati…come mai?
-…Semplicemente,
tra noi due non poteva funzionare.
-Ma Sak è
innamoratissima di te!- Si rendeva benissimo conto di star parlando contro i
suoi interessi, ma in quel momento le era uscito spontaneo pensare all’amica
che quella notte si era ubriacata sicuramente per cercare di dimenticare
-E io non sono
innamorato di lei, ci vuole tanto? Piuttosto, pensa alla tua storia con Anami,
dovresti essere contenta che vada bene!
Miu abbassò lo
sguardo:-…Ma quale andare bene…ci siamo lasciati
Lou si voltò e
la guardò come se avesse visto un alieno:-Cosa??!! Ma stai scherzando??!! E
perché?
-Non poteva
funzionare! (=__=NdLou :PNdMiu) Mi sono accorta che in realtà ero innamorata di
un altro ragazzo…
Il primo
pensiero che Lou formulò fu “e adesso chi è quest’altro??!!” Poi si ributtò giù
incrociando le braccia dietro alla testa, e chiuse gli occhi:-E chi è? Sta qui
in vacanza?
Miu se lo guardò
così =______________= non credeva alle
sue orecchie, possibile che non l’avesse capito?
-Ovviamente si
tratta di un deficiente, me li scelgo nel mazzo io!
-Oh oh oh! Più
deficiente del sottoscritto? Dev’essere un caso da ricovero allora…
-Idiota, più
deficienti di te non ne esistono!
-Allora è meno
deficiente?
A quel punto,
Miu scocciata si alzò e fece per tornarsene indietro:-Ma ti viene così naturale
mettermi in imbarazzo??!! Cretino! :P
Lui sentendo i
movimenti si alzò velocemente e in poco tempo la raggiunse ridendo:-Dai Miu!
Non te la sarai mica presa? Stavo scherzando! – Poi si fece serio -Dai, dimmi
chi è così mi metto il cuore in pace!
Miu lo guardò a
bocca aperta prima sconvolta per la sua ottusaggine (licenza poetica! ;P
NdMisa), infine gli scoppiò a ridere in faccia, ridendo così forte che non
riuscì a reggersi in piedi e si inginocchiò sulla sabbia. Aveva veramente le
lacrime agli occhi:-Ok, la prossima volta ti invio la richiesta formale con il
bollo allegato, va bene? XXD
Lou si sentì un
idiota (l’ho sempre detto io!NdMiu) talmente accecato dalla gelosia da non
essersi reso conto che il ragazzo del quale parlava era lui. Si abbassò per
vederla in viso, stava ridendo anche lui:
-Guarda che io pensavo
si trattasse di un altro sul serio!
Miu si asciugò
le lacrime, non ce la faceva più dal ridere:-Allora non stavi fingendo?? Nooo
dai, ottuso sul serio!!
Poi lui le tirò
un colpetto sulla testa:-Ehi basta! Abbiamo capito tutti!
Poi a Miu venne
in mente che solo lei gli aveva detto chi era il ragazzo di cui era
innamorata:-Ehi Lou!
-Che c’è adesso?
Hai smesso di ridere di colpo!
-E la ragazza
della quale sei innamorato chi è?
-Ma come chi
è?!-Lì fu Lou che iniziò a ridere come un matto rotolandosi nella sabbia
-Stupido mi vuoi
rispondere??!!
-Mi sa che da
Kanata e Miyu arriveranno due carte bollate, che dici? –Poi non riuscì a dire
altro perché continuò a ridere
Miu rifletté su
quello che aveva detto, non era sicura di aver capito bene:-Ma allora…-Ridendo
anche lei per la sua stupidità gli si avvicinò e iniziò a fargli il solletico;
Lou non si fece attendere e si vendicò subito sulla poverina, perché il
solletico era uno dei suoi punti deboli.
Quando sfiniti
si fermarono, restarono l’uno abbracciato all’altro, guardando l’alba. Fu Miu
la prima a parlare:-Lou…ma ora partirai lo stesso?
-Certo
Miu si sollevò e
lo guardò con tanto di occhi: come faceva a lasciarla così:-Ma come?? E io?
Lui si girò su
un fianco poggiando la testa su un braccio:-Tu ovviamente vieni con me!^^
Miu lo guardò a
bocca aperta, fu lui che le chiuse la bocca con la mano:-Chiudi qui, altrimenti
entrano le mosche!
Lei tolse la
mano e solo dopo avergli dato del demente lo abbracciò ancora.
Fine
Dall’autrice: noooooooooooooooooooo! Non
ci posso credere!!!!!! ç_____ç GIOIA ET TRIPUDIO!!! Sono riuscita a finire
questa fic, ancora non ci credo! Ma l’ ho finita veramente??? E’ passato quasi
un anno, chi l’avrebbe mai detto…Miei fedeli lettori, vi rendete conto?? Dopo
quasi un anno siete riusciti a leggere questo finale, non siete commossi?? Io
tanto tanto… T^T Allora, che ve ne pare??^^ Questa è la seconda fic che
concludo, quindi non sono abituata a concludere…^///////////////^ Che dire?
Beh, innanzitutto ringrazio te, si proprio te! Tu che hai continuato a leggere
questa fic nonostante tutti i ritardi nel postare i capitoli, anche se non hai
mai recensito! Poi ringrazio tutti i lettori sul sito di Erika che mi hanno
scritto delle recensioni e i lettori di manga.it che mi hanno scritto al fermo-posta,
nonché tutti quelli che mi hanno contattato privatamente. A tutti dico: grazie
mille! ç__ç Ogni volta le vostre parole mi hanno riempito di gioia! Credo che
la cosa più bella che ci sia nello scrivere fan-fiction sia il rapporto con i
lettori, quello che ti dicono, anche le critiche, sono la cosa più bella che
possa capitare ad uno scrittore! ^_______^
Anche questa volta sono
curiosa di conoscere la vostra opinione, e se volete ancora leggere dei miei
lavori rimanete sintonizzati e controllate le mie storie ogni tanto. Potreste
trovare delle novità! ^_____- Per ora, posso solo consigliarvi di leggere la
fic che ho in corso: “The Big Dunk”. La trovate nella sezione Slam Dunk, e ora
che ho concluso qui la aggiornerò molto più spesso, promesso!^O^
Mi pare sia tutto, no?
Uhm…ah! Devo dire che in molti mi hanno chiesto del titolo. Ovvero: che cavolo
significa “Azzurro come cielo Verde come terra”??? Ebbene qui, a storia
conclusa svelerò l’arcano…Ehi, ma non vi aspettate grandi cose, la mia mente
non può concepire cose troppo complesse!^^””” Allora, il titolo è riferito agli
occhi dei due protagonisti, azzurri quelli di Lou e verdi quelli di Miu. Come
cielo e come terra si riferiscono alla loro natura: Lou è un alieno, e quindi
proviene dal cielo (che fino a prova contraria è azzurro, proprio come i suoi
occhi^^) e Miu è una terrestre, che vive sulla Terra (che mi piace definire
verde, anche in questo caso come gli occhi della ragazza). Sono stata chiara
oppure mi sono spiegata male?? ^___^”””””
Ora è veramente tutto. Vi
ringrazio per l’ultima volta con un inchino e vi saluto. Alla prossima!
Misato