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Autore: YUIandAI    08/01/2012    2 recensioni
Ciao a tutti, questa è la mia seconda storia che scrivo da sola (Sono Yui, delle YuiANDAi).
Questa storia, mi ricorda tante cose; anche io avevo un peggior nemico e il suo pensiero non svanisce mai. Questa storia è dedicata proprio a lui. Parla di una ragazza, ormai dell'età di 18-19 anni, che si trova tra le mani una foto della prima elementare e i suoi ricordi iniziano a rivivere, i suoi ricordi legati anche al suo peggior nemico, a cui voleva tanto bene.
Spero che la leggiate! :D
Un bacio, Yui.
Genere: Commedia, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tu, Andrea, eri il mio peggior nemico.

 

Sono passati circa 5 anni dall’ultima volta che ci siamo parlati, ma ricordo la prima volta come se fosse ieri.

Era il mio primo giorno di scuola elementare e non ero molto contenta perché non avevo un bel ricordo della scuola materna: bambini con moccio, bambine idiote e mensa schifosa. L’unica cosa che ricordo volentieri è la mia prima migliore amica, anche se a quel tempo eravamo solo compagne di scuola materna, poi me ne andai (non finii l’asilo) e ci rivedemmo solo alle elementari. Ma questa, è un’altra storia.
Mi sedetti di fianco a lei, perché, se non ricordo male, era l’unica faccia conosciuta. Andavamo molto d’accordo e, per non farci chiacchierare, la maestra mi spostò nel banco a fianco al tuo, spostando un nostro compagno di fianco alla mia amica, Maria.

Non andammo d’accordo dal primo minuto! Tu occupavi metà del mio banco con il gomito, mentre scrivevi, e io, ovviamente, te lo spingevo per farti rimanere nel tuo -Non invadere i miei spazi, Andrea!- ti continuavo a dire arrabbiata e triste perché le maestre non mi facevano andare vicino a Maria. Tu mi rispondevi con una linguaccia e con una risata e spingevi ancor di più.
Passavano i giorni; io facevo amicizia con tutte le nostre compagne, e sì, anche coi compagni; ma con te… con te proprio non riuscivo ad andare d’accordo! Quello che ricordo bene di te, della prima elementare, sono i tuoi riccioli neri e il tuo bel faccino tempestato di lentiggini che tanto mi assomigliava. Scrivevo, e mi facevi sbagliare; disegnavo, e mi pasticciavi tutto il disegno… anche se… poi eri il primo a dire che facevo dei bei disegni.

-Che fai, Elizabeth?- mi chiedevi spesso, -Disegno, Andrea, non lo vedi per caso?- ti dicevo scocciata, anche se forse era il tuo modo di interagire con me, non è vero?

Alla ricreazione mi avvicinavo sempre a Maria: -Che cosa devi fare oggi? Perché non ci vediamo?- ci vedevamo tutti i giorni con lei; tu invece andavi dai maschi e almeno per la ricreazione pensavo: che pace, che tranquillità.

Le maestre mi avevano messa vicino a te anche nella speranza di calmare il tuo animo; ma invece, vicino a te, ero io che non mi placavo! Litigavamo e urlavamo, le maestre avevano fatto decisamente la scelta sbagliata.
Un’altra cosa che facevi spesso era leggere i bigliettini che ci scambiavamo io e le nostre compagne! Me li prendevi dalle mani e io ti dicevo: -Andrea, ridammelo o lo dico alla maestra- e tu mi facevi il verso e dicevi: -Ma non sai risolvere le cose da sola? Devi chiamare per forza la maestra? Elizabeth, sei una bambina piagnucolona-. Quando dicevi così, io puntualmente mi mettevo a piangere, mi facevi piangere tutti i giorni, però se ci ripenso, ancora mi ricordo che mi divertivo con te.
Devo dire anche che mi manchi.

La nostra era un’inimicizia sana.
Mi ricordo le nostre mamme che erano amiche e parlavano di noi dicendo che eravamo cane e gatto e mia mamma che mi diceva che parlavi in continuazione di me. Lo facevo anche io ogni tanto, me lo ricordo.
Vorrei dirti anche che mi dispiace che le cose siano andate come sono andate, ora guardo la nostra foto di classe di prima elementare e ancora le lacrime scendono dalle mie guance, delle lacrime calde, di tristezza.
Tu, Andrea, eri il mio peggior nemico e quasi non so neanche il perché.


 

L'angolo dell'Autrice.
Ciao a tutti di nuovo, questa è la mia prima one shot D: Scusate se avevo detto a alcuni che l'avrei fatta di più capitoli ma è pressoché impossibile da continuare... u.u Un beso Yui.

   
 
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