Pietro se ne stava per andare da
quel piccolo paese dove avevano trascorso diverso tempo insieme. Sarebbe
andato in città.
Quella mattina quando lui ed altri coinquilini se ne andarono fu parecchio
triste. Chissà quando lo rivedrò,forse dovrò aspettare di tornare in Italia.
Quando si salutarono,lui fu l'unico a darle due baci,sulle guancie. Non
voleva dir nulla ma Gloria fu così contenta di quel gesto che le batté forte il
cuore,che tornò per qualche istante nella sua stanza a sognare ad occhi aperti.
Pietro. Pietro mi ricorda tanto una persona che per me è stata molto
importante. A quell'incredibile difetto di ricordamelo involontariamente perchè
è anche lui alto,biondo,con gli occhi azzurri. Lo so sembra la descrizione del
principe azzurro ma lui esiste. Pietro però è anche più intelligente perchè è
andato all'università. E pensare che mi avevano detto di scrivere una lettera
ad Alex in questo periodo che ero via,chissà se avrò il coraggio di farlo.
Tanti pensieri che sfioravano la mente di Gloria.
Quel pomeriggio uscì a far qualche foto con la sua nuova amica Elisa e
commentare il periodo che si stava passando.
Il venerdì successivo ci fu un party e Gloria scrisse sulla sua pagina di
Facebook,cosa si sarebbero perse le persone che se ne erano andate.
Dopo un attimo Pietro le scrisse in chat. Che emozione,è la prima volta. Le
chiese se si fosse cancellata la festa dato che alle 21 era in linea ma gli
rispose che stavano aspettando gli invitati. Le raccontò di come si era
sistemato e del suo lavoro.
Dopo qualche minuto lei scese per vedere se stesse arrivando qualcuno. Durante
la serata chiese ad un ragazzo che alloggiava allo stesso posto ed altri,se
aveva sentito Pietro.
-No non ho più avuto notizia
-Ah a me a scritto prima. Dice che si trova bene e che nel suo
appartamento sono in tanti.
-Ah hai capito la Glorietta . Rispose prendendola in giro.
In quel periodo, arrivarono altri due ragazzi italiani Romano e Cristian.
Ci impiegò un po’ a capire com'erano la cara Gloria, ma una sera si
lasciò divertire da uno di loro. Tutti cantavano e la musica suonava: Vasco
cantava ,anzi Romano sembrava la stesse dedicando a lei. Erano vicini,e dai
suoi gesti e sguardi le faceva intendere che la canzone la rispecchiava tanto. Lei
sorrideva. Le piace quella canzone e sa che ha tante similitudini con quel
brano tranne dove dice "ti piace studiare,non te ne devi vergognare".
L'uomo che ospitava Gloria ed altri, una sera invitò a cena proprio Romano e
Cristian ad assaggiare delle specialità spagnole che avevano preparato delle
ragazze di Salamanca. Aiutò ad apparecchiare e si sedette accanto a lui.
Pensò ma cosa stai facendo Glo?e quando ti sedevi accanto a Pietro?.Scomparve
subito quel pensiero.
La serata andò bene. Dopo volevano andare al Pub. Malgrado Gloria non stava
molto bene,aveva comunque voglia di uscire un pò. Lei e Romano cercarono di
convincere anche gli altri ma quando si accorse che nessuno aveva voglia
era combattuta se andare da sola con lui o lasciar stare. Andiamo. Fece
qualche scongiuro,non era mai uscita del tutto con un ragazzo, specie che non conosceva
bene.
Anche nel locale cera poca gente,solo 4-5 irlandesi. Nel complesso fu una
serata piacevole. Mentre con tutti gli altri ragazzi del progetto si parlava
normalmente delle insegnanti,l'organizzazioni,cosa visitare,ecc lui le
parlò molto dei suoi studi e del suo Erasmus in un paese dell'est Europa. Poi
le chiese se conosceva bene una ragazza spagnola che era arrivata da poco poiché
gli interessava e voleva farsi avanti. Da quel momento si tranquillizzò e capì
che non voleva lei.
Non era un brutto ragazzo ma si presentava un po’ rozzo.
Erano ormai passate altre due lunghe settimane. Finalmente anche Gloria
avrebbe iniziato il suo lavoro. Avrebbe lavorato nell'ambito del turismo.
Ma lei sarebbe stata al sud e quel weekend di "traslocco"rimpianse un pò di non essere anche lei a Dublin, specie perchè in quei giorni ci sarebbe stato il compleanno di Pietro.