Hina:ehi…. Non è che vi sto annoiando??? ç.ç No, perché la ficcy è più lunga del previsto, senza contare la ormai famosa seconda serie… che credo sarà diversa dalla prima, vi avverto che cambierò stile di scrittura tornando ai trattini invece di mettere il nome all’inizio della frase.
Cmq è la mia primissima fiction molto lunga che scrivo(temo ne seguiranno altre…..) e in fondo sono contenta, non credevo di resistere per quasi 50 capitoli…. Bhè, cmq vedrò di finire in fretta che voglio iniziare la 2° serie!!!! ^_^



Tai era seduto sul divano di casa Takenouchi, nello stesso posto in cui era seduto quel giorno…
Sora era andata a cambiarsi in camera sua. Ora era lei che doveva decidere…
L’aveva capito. Lo amava. E ormai era troppo tardi per tornare indietro. Si era già “scoperta” troppo(in tutti i sensi, direi) Doveva superare la sua paura e provarci. Ma Sora non sapeva cosa avrebbe fatto… che avrebbe deciso.

Appena uscì dalla stanza tornò il padre. Appena in tempo, sarebbe stato difficile e imbarazzante se li avesse visti nel letto o nel bagno.

HARUIKO:Ciao! Sei rimasto qui tutto il tempo?
TAI:Eh già….
SORA:Ciao papà…

Haruiko guardò prima Sora, poi Tai.
Notò subito che erano strani… inoltre capì che Sora si era appena fatta un bagno o una doccia(come? Non so, ma anche mia madre lo capisce sempre quando io mi faccio il bagno, anche se ormai ho i capelli asciutti e sono passate ore… lei arriva da lavoro e mi chiede se mi sono fatta il bagno…. e io le rispondo che lo faccio tutti i giorni quindi non me lo chieda sempre U.U).
Ora, perché Sora si farebbe il bagno con Tai in casa?
Gli bastò fare 2+2 per capire che era successo qualcosa tra loro.
Capì, ma non disse nulla. In fondo era sempre stato lontano dalla figlia e pensava di non avere il diritto di sgridarla o cose del genere. Inoltre sapeva che sia lei che Tai erano responsabili quindi ci mise una pietra sopra!

Sentendosi troppo a disagio Tai decise che era ora di andare.
Prima di salutarla Tai disse a Sora di chiamarlo quando decideva cosa fare.
Se ne andò e Sora preparò la cena. Non disse più una parola. E nemmeno il padre fiatava. Si limitarono a preparare la cena e a mangiare…
Ma prima che Sora si alzasse Haruiko ruppe il lungo silenzio

HARUIKO:Sora!
SORA:Si?
HARUIKO:Io domani vado. Non posso più restare qui….
SORA:….
HARUIKO:Se ci sono dei problemi o semplicemente vorrai vedermi chiamami, ok?

Sora stupita alzò lo sguardo. Il padre sorrideva.

SORA:Ma… non avevi detto che…
HARUIKO:Sei grande e sai cavartela da sola. E’ sicuramente una situazione complessa, ma tu hai degli amici che ti sostengono, senza contare che non ho alcun diritto di vanire qui e portarti via all’improvviso. Mi dispiace di averti messa in difficoltà.
SORA:papà…
HARUIKO:Mi dispiace di non essere mai stato presente nella tua vita. Ultimamente sei cambiata e hai accettato la situazione, grazie ai digimon. Me lo ricordo bene. Non volevo e non voglio che tu pensi che io non ti voglia bene. Credo sia sopratutto per questo che volevo portarti con me, per recuperare tutto. Ma ti ferirei solamente, Sora. Il tuo posto è qui, accanto ai tuoi amici…. E accanto a Taichi…

Sora mantenne la faccia stupita. Poi abbassò lo sguardo e sorrise.

SORA:Grazie… per avermi capita.

Rialzò lo sguardo mostrando al padre un sorriso che non gli mostrava da tanto, tanto tempo, ormai.

SORA:So che mi vuoi bene. So che sei molto impegnato e so che ti senti in colpa. Mi sarebbe piaciuto stare insieme a te, in passato. Ma d’altra parte potevo venire io a Kyoto, a trovarti, e non l’ho mai fatto… forse per orgoglio, per paura… chissà…
HARUIKO:Se vorrai passare week end e vacanza da me non hai che dirlo! Davvero!
SORA:Lo so, papà.

Haruiko sorrise. Un sorriso simile a quello dei bambini, con i medesimi occhi felici.

HARUIKO:Sai che ti dico? Mi prendo un giorno intero di vacanza e resto qui anche domani, a casa. Anche perché voglio che noi parliamo. Soprattutto di qualcosa di recente….

Haruiko si sporse leggermente verso il tavolo, sorridendo maliziosamente.
Sora non capì

SORA:In che senso, scusa???

Haruiko sospirò e bevve un sorso di caffè, prima di rispondere, nel modo più naturale possibile

HARUIKO:Di ciò che è successo oggi con Tai!!

Sora quasi cadde dalla sedia. In un attimo era arrossita completamente!

SORA:Co-co-co…(coccodè!!!!! By HINA chicchirichi! By SANZO)
HARUIKO:Non mi inganni, signorinella!
SORA:m-m-m… ma…. Mica vengo a dirlo a te!!!!!!

Haruiko divenne triste di colpo. Non per il fatto che la figlia non volesse dirgli nulla(che è una cosa abbastanza ovvia!!!) ma per un altro motivo….

HARUIKO:Una ragazza avrebbe bisogno dei consigli della madre per queste cose….

Anche Sora si incupì.

SORA:Ce la farò…. Non ti preoccupare. In qualche modo, anche se difficilmente, ce la farò ad andare avanti… in fondo sono cose che succedono(soprattutto nelle mie fiction! By HINA)…
HARUIKO:Sei una ragazza molto forte, Sora. Non dimenticare mai la tua forza e coloro che ti danno questa forza.
SORA:Papà… io… domani vorrei tornare a scuola….
HARUIKO:Ma come? Io decido di restare e tu torni a scuola? Ma non è un po’ presto?
SORA:Mi aiuterà a riprendermi.
HARUIKO:Allora vado a lavorare anche io…. ma farò il turno dimezzato!

Sora andò di corsa in camera sua, felice come non lo era da molto!
Decise di non chiamare Tai. Ma gli mandò un messaggio. Poche parole.
‘Domani torno a scuola’

Quando Tai lo lesse si sentì tranquillizzato.

Il giorno dopo Sora uscì di casa, per la prima volta dopo il funerale della madre.
Era una giornata piuttosto calda.

SORA:”Tra un po’ inizierà la golden week….”(per inciso, la golden week e una settimana di vacanza che cade all’inizio di maggio mi pare. By Hina)

Sora si incamminò preparandosi alle attenzioni degli amici.
E infatti appena la videro Stefanie, Allison, Hikari ed Evelyn le saltarono letteralmente addosso.

ALLISON:Sooooooooora!!! Come stai???
SORA:bene… più o meno…

Un po’ tutti, nel cortile della scuola si avvicinarono.
Tutti meno Tai che se ne stava in disparte limitandosi a fissarla e a sorriderle.

YAMATO:Te ne andrai?

Sora rimase in silenzio per un po’. Tutti cominciarono a preoccuparsi.
Kari si girò verso il fratello che era tornato serio.
Ma poi Sora sorrise.

SORA:Certo che no! Resto qui!!!

E lì un po’ tutti le saltarono addosso(tranne Matt, a scanso di equivoci!!!) e Tai che sospirò sollevato.
Yamato, indietreggiando, andò vicino all’amico

YAMATO:Tu non me la racconti giusta….
TAI:”Eccheccavolo! Non gli si può nascondere nulla!” Te lo dico dopo la scuola….

Yamato sorrise…. Finalmente quella situazione sembrava essere finita…..

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Hina:salve…. Sono un po’ depressa…. Ho il dubbio che la fiction così lunga abbia stancato…. T.T
Sanzo:manca molto alla fine???
Hina:non lo so, mi sa che i 50 capitoli li supererà….. T.T è che vorrei fare un bel finale, non uno schifoso solo per non allungare la ficcy, capisci???
Sanzo:cavolo, quando è così non c’è gusto a sfotterla….
HINA(tornando allegra di colpo):Comunque sono contenta che la situazione triste sia finita così torno a intromettermi, se riesco!!!