Arrivò quella famosa domenica, mi svegliai presto e mi misi nella vasca per circa 2 ore a pensare. La cosa mi rilassava moltissimo, e mi sentivo piuttosto tesa.
Quando finii mi misi un'asciugamano attorno e scesi giù in cucina per sgranocchiare qualcosa, erano solo le 10 del mattino e avevo fame.
Caminnai molto tranquillamente canticchiando una canzoncina di qualche pubblicità, ma poi mi bloccai. "PUCK!"-esclamai-"Che cosa ci fai qui, sul mio divano??"-mi guardai, non ero presentabile. Non gli diedi il tempo di rispondere-"Scusami un attimo..."-corsi in camera mia-
"Quinn, Quinn!"-urlai entrando-"Che ci fa Puck nel nostro soggiorno?"
"L'ho invitato io.."-disse in modo tranquillo sistemandosi i capelli-
La guardai male. "Avresti potuto dirmelo, no???"-gli indicai la mia asciugamano-
Mi guardò. "Oh scusa, non c'ho pensato."-ridacchiò-"Ti dispiace andare di sotto e offrirgli qualcosa, non sono ancora pronta..."-mi guardò di nuovo-"Magari prima vestiti.."-rise-
Indossai il primo vestitino che trovai e con i capelli ancora bagnati scesi da lui. "Adesso ho capito chi ti piace..."-sorrisi-
"Sono piuttosto prevedibile.."-alzò le spalle-
"Visto..."-piegai la testa su un lato-"..Era come dicevo io..."
"No, Frannie, aspetta, ti sbagli!"-si alzò e venne verso di me-"Io ti ho amato."-mi guardò negli occhi-
Scossi la testa. "Quando?"
"Ogni volta che ti ho detto TI AMO, era vero.."
"Ma ti è sempre piaciuta più Quinn.. Non devi giustificarti, lo so. L'ho sempre saputo..."
Non negò, non poteva negare l'evidenza. "Amici?"-mi porse la mano-
"Certo.."-sorrisi-"E.. tratta bene mia sorella, chiaro??"
"Sono migliorato..."-fece un sorrisino-
"Dici sempre così"-gli diedi uno schiaffo sulla spalla-
Mi guardò e mi abbracciò. "Non portiamo più rancore dai, potremmo diventare cognati..."
"Oh che bello."-dissi ironica e poi risi-
"A te come va con Finn??"
"Eh.. tutto un po strano..."-pensai a quello che avevo detto, alla sua domanda. Sbarrai gli occhi-"Cosa?"
"Si vede lontano chilometri che gli piaci..."
Risi per finta. "No ma che dici!"
"Dai Frannie, lo sai anche tu... Faceva di tutto per impedirmi di riavvicinarmi a te, anche per questo ti ho lasciata perdere subito..."
"Oh..."-dissi guardando in basso-
Scese Quinn, li lasciai soli ed andai a prepararmi, a momenti sarebbe arrivato Finn...

Con il suono del clackson, Finn, mi fece capire che era avanti casa. Presi le mie cose e scesi di corsa.
Entrai nella sua auto. "Ciao.."-dissi seria-
Mi diede un bacio sulla guancia. "Ciao"-mi sorrise-
Mise in moto, accese lo streo e ci dirigemmo a questo Parco. Parlammo, ridemmo, scherzammo e andammo su quasi tutte le giostre ma non affrontammo l'argomento "NOI".
"Andiamo sulla ruota panoramicha!"-esclamò-
"Noo, che razza di giostra è? Non è per niente divertente!"
"Dai vieni.."-mi tirò per il braccio-
Salimmo e ci mettemmo su uno di quei cestelli che arrivano fino a sù e poi scendono, poi risalgono e poi riscendono...
"Questa specie di giostra è una noia!"-sbuffai-
"Ma è il posto migliore per parlare... Qua sù non ci vede nessuno..."
"Parliamo e parliamo ma non concludiamo mai nulla..."-lo guardai-
"Dimmi quali sono i tuoi dubbi che te li tolgo!"-sorrise-
"No, Finn, ascolta... Ho preso una decisione"-lo guardai-"Io... voglio stare con Sam. Lui mi vuole bene, è carino...."
"Lo ami??"
"...Poi è alto, ha un bel fisico, bei capelli......"-continuai facendo finta che non mi avesse chiesto nulla-
"Lo ami??"
"...Fa ridere, bacia bene, mi telefona spesso...."
"Ma tu lo ami??"-disse con voce più alta prendendomi per le spalle-
Lo guardai. "S...N....S...N...Si..."-dissi convinta-
Mi sfiorò il naso. "Non mi sembri molto convinta..."
"Oh, Finn, basta... Magari non lo amo, ma non voglio tradirlo di nuovo!"
Si avvicinò a me e mi spostò i capelli dietro l'orecchio guardandomi dritto negli occhi...
"Così non vale!"-esclamai, e distolsi lo sguardo-

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