*Spazio autrice*
questa è la mia prima ff, non siate troppo crudeli!
spero vi piaccia, buona lettura.
E.



Era più di un’ora che mi trovavo su quel maledetto aereo, con la testa appoggiata sulla mano.
La stanchezza si faceva sentire ma non volevo dormire,ormai eravamo arrivati.
Ricordo ancora quel giorno a pranzo, quando mio padre e mia madre con un sorrisone mi annunciarono che ci saremmo trasferiti, uno dei giorni più belli della mia vita.
Così eccomi, pronta ad iniziare una nuova vita: nuovi amici,nuova scuola,nuova lingua…è già, sarà difficile dimenticare l’italiano e lasciar spazio all’inglese (lingua che studio da quando ero alle elementari).
Una voce mi risvegliò dal mio stato di coma -informiamo i gentili passeggeri di allacciare le cinture di sicurezza per l’atterraggio-.
-Finalmente- pensai guardando fuori dal finestrino.
Il mio sogno si stava realizzando… buongiorno Inghilterra!
Non mi sono ancora presentata…mi chiamo Emily, o meglio Emilia, ma visto che a mio padre non piaceva il mio nome i miei hanno trovato un compromesso, ho 16 anni e, che altro dire? Voglio vivere la mia vita al meglio.
Scendemmo dall’aereo e mi sgranchii le gambe, per fortuna indossavo dei pantaloni di una tuta, detesto essere scomoda.
Prendemmo i bagagli e ci dirigemmo verso l’uscita, un taxi ci stava già aspettando.
-dove è che abiteremo?- chiesi curiosa. – Bradford, West Lane Baildon! È carino come posto…vedrai che ti piacerà!- disse mio padre sorridendo. – ne sono sicura papà!- - Un po’ meno per il mio inglese…- sussurrai giocando con le cuffie dell’ipod.
Guardavo le case con aria sognante fino a quando il taxi non si fermò – siamo arrivati- esclamò mio padre aprendomi la portiera.
Era semplicemente perfetta: una piccola villetta con un delizioso giardinetto.
Corsi verso la porta con le mie valigie e il mio eastpak, aprii la porta e salii direttamente le scale alla ricerca delle camere.
-Questa è perfetta- dissi buttando tutto per terra.
Spostai le tende e rimasi sorpresa, - un balcone! Fuori dalla mia stanza. Questa è la casa migliore del mondo! – urlai esaltata.
- Vedo che ti piace la stanza Emily- disse mio padre appoggiato alla porta, - la adoro! Grazie grazie grazie – corsi verso di lui e lo abbracciai.
Dopo aver sistemato  i vestiti e il resto degli oggetti nella mia nuova camera decisi di andare a fare una doccia; dopo circa un’ora di riflessione mi rimisi in tuta e andai sul  balcone con il mio computer, tutte queste emozioni mi avevano stordita molto e soprattutto mi ero dimenticata di lei, la persona più importante nella mia vita, Molly.
- Hey, ma guarda chi si fa sentire! Com’è vivere lì?!- - Molly sono qua da tre ore e ho solo fatto una doccia e sistemato la camera- -oh ma che pigra che sei! Sbrigati a fare un giro, devi incontrare dei ragazzi!- risi. – sì,magari domani. come stai lì senza di me? Mi manchi tanto- - anche tu mi manchi, ma vedrai che verrò a trovarti, e trova un ragazzo anche per me sorella!- - puoi scommetterci! ora vado ad aiutare i miei,ci sentiamo domani tesoro bello!- - a domani traditrice che preferisce gli inglesi a me!-.
Rimasi lì  a guardare lo schermo vuoto sorridendo, l’unica cosa che rimpiango è di non avere più al mio fianco la mia migliore amica…ma la fortuna vuole che tra poco sarà estate e potrà stare da me per due mesi, non vedo l’ora.
Chiusi il computer e scesi ad aiutare mia madre a sistemare la cucina fino a quando il campanello non suonò.