Nell’oscurità dei sotterranei del maniero, una agile figura dai capelli biondi camminava cercando di fare il meno rumore possibile. Si fermò all’incrocio di due corridoi e controllò con una veloce occhiata nella mappa che direzione dovesse prendere per raggiungere il suo obbiettivo. Si voltò dietro di se controllando se stesse arrivando qualcuno, nessuno in vista. Prese un gran respiro e corse giù per il corridoio centrale, una porta in fondo ad esso, la aprì senza pensarci e lo trovò. Eccolo di fronte a lui. Tanto ardito e amato. Eccolo finalmente. Il suo amato frigorifero. (nota dell’autore: si il frigorifero. Tranquilli non avete letto male.) Si apprestò ad aprilo quando (momento di suspense)

« Scorpius Malfoy fermo dove sei! » urlò una voce femminile alle sue spalle. Una donna non molto alta, dai capelli castani e ricciuti, e occhi color cioccolato era appena apparsa alla porta. Il bambino in procinto di raggiungere il suo traguardo si giro di scatto. Sul viso un misto di paura, vergogna e sorpresa. Fra tutte le persone che potevano vederlo proprio lei!
« Ti ho preso con le mani nel sacco. Questa volta tuo padre ne sentirà.» La donna si avvicinò e prese il bambino per mano. « No mamma, dai!!! almeno uno!!! voglio un budino al cioccolato!!! » cercò il piccolo di persuaderla con una una vocina implorante. «Amore dopo cena te ne darò uno quindi non fare capricci per favore. Devi solo aspettare che torni papà e poi potremmo cenare ». « Ma…ma …ok » disse rassegnato. Sapeva che continuare non ne sarebbe valsa la pena.
« Mamma quando torna papa? » disse il bambino portandosi un dito in bocca. « Dovrebbe arrivare fra 5 minuti. Sbrighiamoci non vuoi vedere papa? È una settimana che non lo vedi. Che ne dici se appariamo nell’ingresso invece di farci tutta questa strada? ». Il viso di Scorpius si illuminò. Gli piaceva molto vedere sua madre usare la magia. « Si! Si! Dai!Dai! » disse saltellando. « ok » prese il bambino in braccio e gli disse « tieniti forte » e con un pouf riapparvero nell’ingresso. « mamma quando imparerò ad apparire? » chiese il bambino « presto. Devi solo aver pazienza e aspettare la tua lettera » disse la donna con dolcezza e un leggero sorriso sulle labbra, dandogli un bacio sulla guancia.